OSCILLATORI TERMOMECCANICI

Moderatore: jpquattro

Avatar utente
mac-giver
Messaggi: 549
Iscritto il: 26 lug 2011, 19:23

OSCILLATORI TERMOMECCANICI

Messaggio da mac-giver » 26 apr 2012, 15:13

salve raga..è da un pò di tempo che mi sto interessando a questo sistema:

http://scienzalaterale.blogspot.it/2012 ... iston.html


con l'autore del blog, il grande yuz, ci stiamo cimentando nella realizzazione di un primo prototipo per vedere dalla teoria alla pratica cosa cambia..

mi piace questo singolare apparato, perchè in confronto ad uno stirling, la semplicità della costruzione me lo fa vedere vincente..

per il momento abbiamo buttato giù disegni dei vari pezzi da realizzare..

praticamente appoggiando la testa del motore (quella in rosso) su una parete di una stufa arroventata, dovremmo essere in grado di ottenere generazione di elettricità direttamente dal movimento alternativo, senza passare per biella manovella, grazie al generatore lineare messo sulla base del cilindro dove scorre il pistone

similmente la potremmo vedere come una "peltier dinamica" lo si appoggia su una piastra arroventata e si accende una lampadina :mrgreen:

che ne pensate?

pensieri,consigli, dubbi sono ben accetti..

poi il diretto interessato che ha ideato il tutto saprà spiegarvi nei minimi particolari come funziona..

un pò di novità ci fanno bene.. se no alla fine giriamo sempre sulle stesse cose.. W la creatività (woot)
Chi sa fare, sa capire.

Avatar utente
Ferrobattuto
Moderatore
Messaggi: 8469
Iscritto il: 23 mar 2011, 13:56
Località: Basso Lazio.

Re: OSCILLATORI TERMOMECCANICI

Messaggio da Ferrobattuto » 26 apr 2012, 21:32

Se effettivamente funziona è un ottimo marchingegno. Indipendentemente dai rendimenti, che per un aggeggio che "ricicla" calore altrimenti disperso hanno importanza relativa, resta un sistema semplice per procurarsi un po' di corrente o di luce anche in condizioni di estrema indigenza. Una semplice lamiera esposta ad un fuoco, il fianco di una stufa a legna o di una cucina economica, un tetto di lamiera esposto al sole ecc ecc basterebbero già per avere un minimo di energia.
Mi chiedo che "frequenza" di oscillazione possa avere un meccanismo simile, e se sia possibile usarlo ad esempio come pompa meccanica per l'acqua. Una lamiera nera esposta al sole che lo riscalda, e potrebbe servire per pompare acqua da un serbatoio di raccolta in basso verso un sito di utilizzo più in alto. Forse dovrebbe essere più grande e oscillare più lentamente. L'acqua potrebbe essere lo stesso fluido che lo raffredda..... Sempre nuova e sempre fresca. ;)
Per l'alternatore ho qualche perplessità: non si produce inversione di polarità nel flusso magnetico, ma solo interruzione, per cui le tensioni indotte sono pulsanti ma molto contenute. Forse con la configurazione contraria, con magnete al centro e carcassa magneticamente chiusa si avrebbe miglior funzionamento.
Tu Disconnesso coi magneti ci sai fare, che ti ho visto realizzarne altri di marchingegni magnetici con notevole ingegnosità e apprezzabile successo, vedi se si può provocare una inversione di flusso sulla bobina, in qualche modo.
Inviato manualmente dal mio vecchio e sgangherato, ma fedele computer

Buone realizzazioni a tutti!
Ferrobattuto

Avatar utente
mac-giver
Messaggi: 549
Iscritto il: 26 lug 2011, 19:23

Re: OSCILLATORI TERMOMECCANICI

Messaggio da mac-giver » 26 apr 2012, 22:54

Ferrobattuto ha scritto:Tu Disconnesso coi magneti ci sai fare, che ti ho visto realizzarne altri di marchingegni magnetici con notevole ingegnosità e apprezzabile successo, vedi se si può provocare una inversione di flusso sulla bobina, in qualche modo.


qui ce ne sono un pò.. vedi quale ti ispira di più :) http://www.scienzalaterale.blogspot.it/ ... 0elettrica

per quanto riguarda la freq di funzionamento è il grande mistero... lo potremo sapere una volta costruito :)
Chi sa fare, sa capire.

Avatar utente
Yuz
Messaggi: 112
Iscritto il: 26 apr 2012, 15:14
Località: Veneto
Contatta:

Re: OSCILLATORI TERMOMECCANICI

Messaggio da Yuz » 27 apr 2012, 10:23

Ferrobattuto ha scritto:Mi chiedo che "frequenza" di oscillazione possa avere un meccanismo simile, e se sia possibile usarlo ad esempio come pompa meccanica per l'acqua. Una lamiera nera esposta al sole che lo riscalda, e potrebbe servire per pompare acqua da un serbatoio di raccolta in basso verso un sito di utilizzo più in alto. Forse dovrebbe essere più grande e oscillare più lentamente. L'acqua potrebbe essere lo stesso fluido che lo raffredda..... Sempre nuova e sempre fresca. ;)


L'utilizzo come pompa per l'acqua è una possibilità. Non è difficile adattare il motore per questo utilizzo. L'idea è buona sotto molti punti di vista.

Tuttavia la generazione elettrica è una sfida più allettante e gli sforzi sono rivolti principalmente in questa direzione.
Alla scoperta dei motori a combustione esterna - http://www.scienzalaterale.com/

Avatar utente
mac-giver
Messaggi: 549
Iscritto il: 26 lug 2011, 19:23

Re: OSCILLATORI TERMOMECCANICI

Messaggio da mac-giver » 28 apr 2012, 14:55

un parere di super hall9000? :: )
Chi sa fare, sa capire.

Avatar utente
Ferrobattuto
Moderatore
Messaggi: 8469
Iscritto il: 23 mar 2011, 13:56
Località: Basso Lazio.

Re: OSCILLATORI TERMOMECCANICI

Messaggio da Ferrobattuto » 29 apr 2012, 20:26

Yuz ha scritto:L'utilizzo come pompa per l'acqua è una possibilità. Non è difficile adattare il motore per questo utilizzo. L'idea è buona sotto molti punti di vista.
Tuttavia la generazione elettrica è una sfida più allettante e gli sforzi sono rivolti principalmente in questa direzione.

Tranquillo Yuz, questo non è "quell'altro forum" :D quì siamo interessati all'uso "pratico" delle cose ;) L'importante è che una cosa "funzioni davvero", fisica o non fisica, scienza o non scienza. Pompare acqua, generare elettricità, muovere macine ecc ecc, l'importante è che qualcosa funzioni, nel rispetto dell'ambiente e di chi ci vive, se poi dietro ci sono formule e pricipi fisici misurabili tanto di guadagnato..... :) E in ultimo, se è una cosa economica e alla portata di un ragionevole fai-da-te tanto meglio. :mrgreen:
Teneteci aggiornati.
Inviato manualmente dal mio vecchio e sgangherato, ma fedele computer

Buone realizzazioni a tutti!
Ferrobattuto

Avatar utente
Yuz
Messaggi: 112
Iscritto il: 26 apr 2012, 15:14
Località: Veneto
Contatta:

Re: OSCILLATORI TERMOMECCANICI

Messaggio da Yuz » 30 apr 2012, 8:06

Ferrobattuto, ti ringrazio per l'accoglienza e apprendo con piacere che siamo allineati. ;)

Avendo a disposizione pochi mezzi, mi sforzo di semplificare al massimo la costruzione delle cose per renderne accessibile la costruzione anche all'hobbysta.

Nel campo dei motori il manovellismo, oltre che fonte di attriti, prima di tutto va costruito. Putroppo in molti casi non se ne può fare a meno.
Inoltre nei motori dotati di manovellismo (a parte alcuni rari esempi come il manovellismo di tipo rombico) è presente la spinta laterale sul pistone che deve essere gestita (altre cose da costruire e da dimensionare).

Per questo motivo i motori che ho proposto nel blog http://www.scienzalaterale.blogspot.it sono tutti senza manovellismo.
Per quanto ne so al momento, si tratta di configurazioni poco conosciute, alcune potrebbero essere addirittura essere inedite.

La generazione elettrica è un campo insidioso.
A chiunque intenda cimentarsi nella costruzione di un generatore di corrente elettrica mi permetto di consigliare di leggere prima questo documento:

http://scienzalaterale.blogspot.it/2012/03/considerazioni-sulla-generazione.html
Alla scoperta dei motori a combustione esterna - http://www.scienzalaterale.com/

Avatar utente
maxlinux2000
Amministratore
Messaggi: 7406
Iscritto il: 22 mar 2011, 11:50

Re: OSCILLATORI TERMOMECCANICI

Messaggio da maxlinux2000 » 30 apr 2012, 14:22

vado un po' OT, ma forse non troppo visto che non abbiamo una sezione della free-energy e sperimentazioni tecnologiche varie.

ieri stavo leggento un articolo spagnolo, in cui si parlava di un certo "Fernando Sixto Ramos", un ingeniere peruviano che è stato premiato in svizzera per la sua invenzione. Preticametne ha inventato un macchinario "motiplicatore di forza" in cui sfruttando la massa delle forze opponenti, provoca un sbilanciamento e aumentando la forza motrice. A quanto si capisce non si tratta di un moltiplicatore, ma è un po'come una pompa ad effetto ariete, molto più evoluta. Usa solo processi della meccanica classica, quindi diciamo alla portata di tutti. l'articolista dice che è un po'come il kung-fu, in cui si usa la forza dell'opponente contro di lui per vincerlo.

Non so se è la solita bufala, ma almeno una ricerca penso ne valga la pena.
Provate a fare una ricerca in google per vedere se trovate qualche cosa di interessante in italiano. Io trovo solo in spagnolo.
Cogito, ergo NO SUV !!

Avatar utente
Hal9000
Messaggi: 905
Iscritto il: 14 lug 2011, 12:52

Re: OSCILLATORI TERMOMECCANICI

Messaggio da Hal9000 » 1 mag 2012, 9:13

Purtroppo non ho ne i banchi di memoria ne le capacità elaborative del mio avatar, mi spiace mac-giver ma non ho niente di super! :mrgreen:
Comunque la meccanica non è il mio campo, non saprei cosa dire, poi ad essere sincero non sono neanche sicuro di aver compreso il principio di questo motore, ma sostengo al 100% la sperimentazione, in sintonia con Ferrobattuto sono favorevole alla prova pratica senza farsi fermare dai pregiudizi della teoria, basta lavagne e cattedre, è ora di tirarsi indietro le maniche! :)

Ad ogni modo mi sento più fiducioso di Ferro in merito al generatore elettrico oscillante, se ci pensate bene fanno delle toscie che si caricano con l'oscillazione, invertire la polarità magnetica serve solo ad avere una AC per i trasformatori, ma del resto è il delta sul flusso magnetico a generare delta sul potenziale indotto, ovvero è la variazione di campo magnetico ad indurre la generazione di una corrente elettrica nella bobina.

Presuppongo che l'oscillazione di un apparato del genere sarà compresa tra 10 e 300 herz, in tal caso avrete bisogno di una bobina con molte spire, probabilmente da 500 in sù per avere una apprezzabile generazione di elettricità, poi che sia pulsante DC invece che AC poco importa, tanto la si può sempre radrizzare e mandare in una batteria di accumulo, quindi la forma d'onda, frequenza ha poca importanza, basta mettere via abbastanza energia per tutta la fatica fatta nel realizzarlo, sono curioso di verede i risultati, non importa di che genere ;)

Avatar utente
mac-giver
Messaggi: 549
Iscritto il: 26 lug 2011, 19:23

Re: OSCILLATORI TERMOMECCANICI

Messaggio da mac-giver » 1 mag 2012, 9:37

grazie hall , è cmq ben gradito il tuo apporto elettromagnetico :)

diciamo che per il momento la freq di funzionamento è il mistero più grande :)

poi per quanto riguarda il generatore lo facciamo intercambiabile e facilmente modificabile, così in base a quanto pulsa possiamo ottimizzarlo..

penso che tra poco si comincia con le lavorazioni devo trovare un tondo di acciaio inox 316 200mm di diametro e 150mm di altezza un bel ciocchetto..

cmq metterò le foto man mano così si capisce cosa si sta facendo..

il principio di funzionamento l ho capito, ma quello che non riesco a capire è il come riesca a "spingere" (mo yuz me ammazza che sono due mesi che me lo sta spiegando)

forse è il retaggio da meccanico dei motori a combustione interna che vede sempre un botto in una camera chiusa, e logicamente vedi un pistone che schizza via spinto dall'esposione :mrgreen:

immaginare un'espansione del calore che sposta un pistone con una certa forza, mi è difficile capirlo, ma visto che la curiosità è mostruosa mi rimbocco le maniche :)
Chi sa fare, sa capire.

Avatar utente
elettrauto
Messaggi: 502
Iscritto il: 13 lug 2012, 18:49

Re: OSCILLATORI TERMOMECCANICI

Messaggio da elettrauto » 16 lug 2012, 4:22

Ciao, ho scritto un post su motori a vapore per dire che ero orientato verso uno stirling
http://offgrid2.altervista.org/viewtopi ... ling#p2780
e cercando ho visto che la discussione è già iniziata, moolto meglio ancora.
E' secondo me il nostro futuro, il silicio me lo deve dare sempre un'industria ed è una cosa che non mi piace, motivo validissimo per oppormi al fotovoltaico rispetto allo stirling e al termacustico :mrgreen:

Per i dubbi sulla frequenza: non è importante a mio avviso, visto che il generatore elettrico si può dimensionare in base alla frequenza che verrà fuori, in fondo l'eolico se di diametro di 2 o 3 matri ha frequenze ben inferiori della 50Hz

Ma se ci si orienta verso il termacustico, la frequenza sale e di molto perché si tratta di una cavità risonante, come nel microonde mi pare. quindi si va intorno ai 100Hz (con dimensioni di pipe per la chimica, ci sono video su youtube), ma tutto dipende dalle dimensioni che si scelgono, le dimensioni stabiliscono la frequenza, un po' come induttanza e capacità in risonanza, la loro grandezza stabilisce la pulsazione di risonanza. più piccoli sono e maggiore è la frequenza, ma minore è l'energia immagazzinata nel risonatore elettromagnetico.

@ermere50
Quanto al dubbio di ermete, sull'inversione di polarità....
a questo punto un pizzichino di teoria è fondamentale, ma non è che faraday fosse un astratto cattedratico di oggi, quindi possiamo accettarlo pure ;)
la legge di faraday-neumann-lenz dice che la tensione ai capi di un solenoide è proporzionale all'opposto della variazione del flusso che lo interessa, in formule semplici
e(t)=-N*(d fi/dt) dove fi=flusso N=numero di spire e=tensione
cioè la funzione derivata prima del flusso rispetto al tempo
quindi in sintesi, anche se non c'è il passaggio di un polo negativo, la corrente scorre ugualmente.
(inoltre, mi sembra proprio che in quello lineare postato da mac-giver sia proprio con polarità invertita, quindi ermete, ci siamo, funziona a corrente alternata, perché è in accordo con faraday, entrando aumenta il flusso ed uscendo diminuisce, quindi è alternato!!!)

M il silicio KO silicio :D (anche perché con un concentratore si raggiungono alte temperature sulla base e l'efficienza di un termacustico è stato sperimentato per un buon 40% ed è in perfetto accordo con il teorema di carnot, nulla che sia imparentato con moto perpetuo o fantasie del genere coi magneti ad energia infinita) altro che silicio col 15% di rendimento

andate avanti con l'esperimento che per il generatore elettrico siamo ferrati ed arriviamo con l'artiglieria teorica andate avanti con la meccanica che ci aiutiamo a vicenda ;)

Avatar utente
maxlinux2000
Amministratore
Messaggi: 7406
Iscritto il: 22 mar 2011, 11:50

Re: OSCILLATORI TERMOMECCANICI

Messaggio da maxlinux2000 » 16 lug 2012, 7:48

elettrauto ha scritto:...
E' secondo me il nostro futuro, il silicio me lo deve dare sempre un'industria ed è una cosa che non mi piace, motivo validissimo per oppormi al fotovoltaico rispetto allo stirling e al termacustico :mrgreen:

...



il problema è momentaneo... stanno sperimentando con celle fotovoltaiche al carbonio, per cui penso che in pochi anni il prezzo dei pannelli scenda ulteriormente.... vedrai che alla fine anche con l'nergia elettrica, succederá lo stesso che con il telefono fisso, che molti hanno giá fatto togliere.
Tutti i sistemi meccanici, inoltre sono soggetti ad usura. Guarda per esempio un aerogeneratore, che ha solo 2 parti in movimento su cuscinetti a sfera sigillati.
Dopo 5 anni, devi cambiare le pale, perché anche se fatti in fibra o in carbonio o alluminio, il vento le avrà consumate, e snervate.
I cuscinetto dell'elica sará da cambiare, perché avrá fatto qualche miliardo di rotazioni.
Tutto questo per un apparato a bassissima usura meccanica. Pensa cosa succede su strumenti appena più complessi.

A pochi km da casa c'èra un gruppo elettrogeno a 750rpm atto ad illuminare la superstrada, messo in funzione in attesa che venisse completato la linea ad alta tensione. È rimasto in funzione 3 anni 24/24, poi lo hanno portato in fonderia oramai distrutto.
Era un motore a bassissima usura (750rpm), eppure non durano più di 25.000 ore.
Cogito, ergo NO SUV !!

Avatar utente
mac-giver
Messaggi: 549
Iscritto il: 26 lug 2011, 19:23

Re: OSCILLATORI TERMOMECCANICI

Messaggio da mac-giver » 16 lug 2012, 10:17

ciao elettrauto, ti spiego quale difficoltà sto incontrando con la realizzazione della parte generatore di quel motore..

così come disegnato quel generatore non và bene perchè la forza magnetostatica (o cogging) per quel pistone è esagerata..

mi devo orientare sul un generatore con bobina in aria ossia avvolta senza ferro che concentra le linee del campo magnetico

solo che sul pistone interno non posso mettere due magneti che pesano oltre i 40gr abbiamo un limite con il peso da mettere sull pistone

allora ho optato per una serie di cubetti magnetici che sparano il flusso in modo radiale

le linee del campo magnetico opposto sono chiuse in un anellino in ferro interno

flusso radiale.JPG
flusso radiale.JPG (51.26 KiB) Visto 11618 volte


con questa configurazione ho quindi parecchie linee che si allungano vero l esterno, investendo il solenoide avvolto sul cilindro del motore( che è fatto in inox asi316)

solo che..è un pò poco.. mettendo in corto la bobina nn si sente una gran resistenza, segno che il campo magnetico è ancora scarsino..

l'ideale come configurazione per una bobina in aria sarebbe questa:

due magneti cilindrici con poli contrapposti SN:NS in questo caso il campo magnetico viene "strizzato " all'esterno della giunzione investendo la bobine con molte piu linee

e infatti con una configurazione così, con la bobina in corto la FEM si sente in modo sensibile..

contrapposto1.JPG
contrapposto1.JPG (33.58 KiB) Visto 11618 volte


questa configurazione però, ha il difetto di portarsi dietro il peso di 2 magneti..

allora sto cercando di capire come fare un array halback circolare con flusso all'esterno dell anello..

qui il principio

http://www.magnetricity.com/Articles/Halbach_Array.php

qui quello circolare:

http://askmar.com/Magnets/Halbach%20Array%20Motor.pdf

possiamo vedere come all'interno dell anello arriviamo ad oltre i 2 T

ne vorrei fare uno che faccia la stessa cosa solo all esterno.. sarà possibile? oO
Chi sa fare, sa capire.

Avatar utente
elettrauto
Messaggi: 502
Iscritto il: 13 lug 2012, 18:49

Re: OSCILLATORI TERMOMECCANICI

Messaggio da elettrauto » 16 lug 2012, 16:45

Si tratta della configurazione radiale; ma credo che scrivano fantasie (quasi commerciali) quando parlano di 2Tesla, inquanto un magnete risponde con il suo campo magnetico residuo che sarà ben al di sotto di 2 T nel momento in cui li dovrai distanziare per inserirci dentro gli avvolgimenti di rame, sarà ancora minore, fatti il conto che in pratica arriverai intorno ad un campo di 0,7 Tesla, detto da persone che lo hanno realizzato.

Comunque le dimensioni di un generatore elettrico dipendono dalla frequenza del pistone, se avete già montato, con il tuo collega yuk, un pistone, e ne avete la frequenza, solo da lì diventa conveniente pensare al generatore elettrico, perché se si muove più veloce del doppio della frequenza, servirà metà del materiale magnetico e di rame o che è lo stesso, a parità di rame otterrai il doppio di tensione in uscita, per questo ti dicevo di misurare la frequenza del pistone...

Avatar utente
mac-giver
Messaggi: 549
Iscritto il: 26 lug 2011, 19:23

Re: OSCILLATORI TERMOMECCANICI

Messaggio da mac-giver » 16 lug 2012, 18:34

allora, yuz, mi ha detto che dobbiamo avere un generatore che riesce a generare 1 watt ogni hz, l 'oscillatore non dovrebbe andare oltre i 10-15hz

per quanto riguarda la configurazione harray halback con mia enorme sorpresa, ne realizzai uno con non poche difficoltà con cubetti 12x12mm

avendo un gausmetro ho fatte le misure..sono arrivato oltre i 2T con un mm di traferro.. solo che la configurazione geometrica non si adatta a quello che mi serve...devo realizzare un anello..

dobbiamo avere parecchio flusso perchè il generatore ci serve anche come controllo di velocità del motore, ossia funge da freno per rallentarlo..

quindi anche la bobina deve avere la possibilità di generare anche a 0,5hz

l'harray in poche parole riesce a concentrare il flusso su un lato solo del magnete facendo "sparire" il polo opposto, per quello ti ritrovi 2 T

se hai soldi da spendere in magneti, perchè ce ne vogliono tanti, puoi arrivare ad avere un cubo in cui al centro di una faccia puoi arrivare anche a 4T, ma è un impresa..

se ritrovo la discussione la posto, era "nell'altro forum" :: )

queste sono le foto dell harray che ho costruito

harray 1.JPG
harray 1.JPG (41.52 KiB) Visto 11599 volte


qui c'è l intensità che ho raggiunto

harray2.JPG
harray2.JPG (39.41 KiB) Visto 11599 volte


questa è la discussione

http://energiaalternativa.forumcommunit ... 943&st=105

è molto interessante..solo che è un pò lunga e articolata con le simulazioni ma se hai voglia ti si apre un mondo che in pochi conoscono ;)

ottenere un flusso radiale bello consistente mi sa che non è facile..
Ultima modifica di mac-giver il 17 lug 2012, 12:35, modificato 1 volta in totale.
Chi sa fare, sa capire.

Avatar utente
elettrauto
Messaggi: 502
Iscritto il: 13 lug 2012, 18:49

Re: OSCILLATORI TERMOMECCANICI

Messaggio da elettrauto » 16 lug 2012, 20:26

Con oscillatore intendi la frequenza di oscillazione del pistone? va a 15Hz?
Lo avete già costruito il pistone, se non lo avete già fatto, come pensate di farlo?
Se avete qualche dubbio penso che ermete50 possa dare qualche consiglio su come fare, la lavorazione meccanica la conosce in un certo modo, diceva di aver lavorato in una officina meccanica, potete provare a chiedere.
Poi, certo che se stringi il traferro l'intensità dell'induzione cresce, ma è una misura che poi non tiene conto del fatto che in mezzo ci sarà il rame e che 1mm di spessore non basterà affatto, metti rame e resina e poi viene 2,5 volte quallo programmato, te lo dico per esperienza diretta, a meno che voi non avete trovato un sistema per migliorare quello che io ho sperimentato come insuccesso ;)

P.S.: le foto non si vedono, mi dice coì appena clicco
Forbidden
You don't have permission to access /5/0/8/3/3/7/7/1267034191.jpg on this server.

Io per inserirle sono andato su questo sito
http://www.imageshack.us/
ho inserito l'email per l'account temporaneo e poi clic su "carica adesso" , dopo che si inghiotte l'immagine spunte poco in basso una riga
una di queste è "codice forum" ci fai doppio clic e ti copi il codice che poi incolli nel tuo post

Avatar utente
Ferrobattuto
Moderatore
Messaggi: 8469
Iscritto il: 23 mar 2011, 13:56
Località: Basso Lazio.

Re: OSCILLATORI TERMOMECCANICI

Messaggio da Ferrobattuto » 16 lug 2012, 21:19

elettrauto ha scritto:Se avete qualche dubbio penso che ermete50 possa dare qualche consiglio su come fare......

Tranquillo, che Disconnesso2011 di meccanica ne sa MOLTO più di me..... Tra le altre cose è un OTTIMO tornitore, e ha un ottimo tornio professionale! ;)
Io in questa discussione non intervengo quasi mai, che di aggeggi del genere non ne so molto. Però chiunque è libero di portare il suo contributo. :)
Inviato manualmente dal mio vecchio e sgangherato, ma fedele computer

Buone realizzazioni a tutti!
Ferrobattuto

Avatar utente
mac-giver
Messaggi: 549
Iscritto il: 26 lug 2011, 19:23

Re: OSCILLATORI TERMOMECCANICI

Messaggio da mac-giver » 17 lug 2012, 12:42

messe le foto :)

nella seconda foto avevo aggiunto altri magneti sull'harray già fatto a formare quella croce , e notai cmq ancora aumento di campo magnetico..

la sonda del gausmetro è tra il centro dell harray e la barretta in ferro con un traferro di 1,2mm eravamo abbondantemente sopra i 2 T..

e come dicevo prima far diventare il flusso radiale con poco peso è un bel grattacapo.. :S

la prova che non ho fatto è mettere due harray in contrapposizione perchè dovrebbe aumentare ancora di più la densità di flusso..

solo che non è facile mettere due mostriciattoli del genere ad 1 mm di distanza in repulsione.. devo fare qualche prova..
Chi sa fare, sa capire.

Avatar utente
elettrauto
Messaggi: 502
Iscritto il: 13 lug 2012, 18:49

Re: OSCILLATORI TERMOMECCANICI

Messaggio da elettrauto » 17 lug 2012, 16:59

Ma il traferro finale, quando lo monterai con gli avvolgimenti di rame in mezzo, sarà di 1,2mm? era questo su cui avevo il dubbio.

Avatar utente
mac-giver
Messaggi: 549
Iscritto il: 26 lug 2011, 19:23

Re: OSCILLATORI TERMOMECCANICI

Messaggio da mac-giver » 17 lug 2012, 22:11

allora la camicia in acciao inox 316 dove scorre il pistone è spessa 0,5mm quindi se ci faccio scorrere all'interno il magnete a sfioro meno un altro 0,1 mm poi c'è la bobina che la posso avvolgere direttamente sull acciaio, tanto è liscissimo come un vetro, e ho un traferro di 6-7 decimi, se no faccio un cartoccio porta bobina in plastica spesso 0,5mm e arriviamo a 1,1-1,2mm di traferro.. il problema non è il traferro.. il problema è creare un bel pò di flusso radiale.. :S
Chi sa fare, sa capire.

Rispondi

Torna a “Motori e Carburanti”

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 71 ospiti