Fai da te & OffGrid

Qualcuno dirà che per noi, impegnati nei problemi quotidiani questa notizia è poco interessante.....
Però è comunque qualcosa che riguarda tutti noi e in piccola percentuale anche noi Italiani (mi è piaciuto scriverlo con la maiuscola, io mi sento così).
È di poche ore fa la notizia che la sonda spaziale Juno, dopo cinque anni e tre miliardi di Km si è inserita in orbita intorno a Giove, il più grande ed influente pianeta del Sistema Solare conosciuto. La cosa che interessa noi è che una discreta parte dell'elettronica che ha permesso questo viaggio per molti versi meraviglioso, è di fattura italiana. Se permettete questo mi rincuora e mi inorgoglisce un po'. Significa che la nostra Italia sforna ancora buoni "cervelli", e che almeno vengono ancora apprezzati in qualche ambito importante.
Per quanto possano sembrare remoti e astrusi i programmi e la ricerca spaziali, hanno comunque una ricaduta importantissima nella nostra vita quotidiana.
Tanto per rimanere in tema, le più moderne batterie, ora adottate anche sulle auto elettriche, o l'efficienza delle celle fotovoltaiche che sono uscite da lì, e anche molte delle leghe metalliche e delle plastiche più stabili, ormai usate anche nelle le protesi delle menomazioni del corpo umano.
Guai se la scienza e la conoscenza si fermassero..... E qualsiasi scusa per farle prosperare è la benvenuta.

questa missione è costata solo un un caffè e mezzo, a testa (degli americani), una stupidata rispetto alle ricadute tecnologiche su tutto il mondo.
Per chi vede di cattivo occhio le missioni spaziali in generale, gli ricordo che se negli ultimi 50 anni è andato in ospedale o ha avuto bisogno di medicine, è merito dell' esplorazione spaziale se è stato possibile salvare la sua vita.

Naturalmente, tutte le tecnologie, e medicine, posteriori al 1900, è merito della ricerca scientifica spaziale.

Proprio vero,purtroppo ci si abitua presto alle migliorie,tanto da darle per scontate,cmq è sempre una buona cosa ricordare certe cose,e chissà cosa ci riserverà il futuro...

Le medicine "innovative" sono oggetto di speculazione in borsa, tant'e che la terapia per l'epatite C costa una fortuna al contribuente europeo, ma costa come una scatola di aspirine nei paesi dove la producono fregandosene dei brevetti. Noi europei siamo 500 milioni, ma la popolazione mondiale passa i 7 miliardi. I satelliti artificiali non sono altro che dei droni con sensori molto specializzati. Così come è un drone molto specializzato il robottino che oggi ha ammazzato l'attentatore di Dallas, una "prima mondiale" di un drone militare utilizzato in patria per ammazzare un cittadino. Ci aspetta un radioso avvenire, tutti con un bel microchip sottocutaneo (con la scusa del terrorismo) ed il primo che non pagherà le tasse o butterà la spazzatura dove non si deve verrà prelevato da un bel robottino e messo in una bella (modernissima) galera. Niente più poliziotti né secondini, ma robot. Come quelli che già ora consegnano le pizze a Londra. Ritornando ai progressi della medicina, stanno inventando nuove meravigliose malattie. Giusto oggi ho incrociato un pensionato con la faccia devastata da 7 operazioni, grazie ad una infezione contratta in ospedale. Sembrava un quadro di Picasso, senza naso e senza un occhio. Stessa infezione subita da Vasco Rossi, solo che Vasco i soldi ce li ha, il pensionato no. E si vede. La Peste Nera era democratica, ammazzava il povero ed il Potente con imparzialità. Ora il Progresso salverà tutti ? No. In Grecia è da un pezzo che le medicine "care" non arrivano più. Ricordiamoci sempre che la popolazione del pianeta supera i 7 miliardi, in Italia siamo circa 60 milioni.

Questo è il robottino che vi porterà la pizza. Deriva dalla ricerca militare (è scritto nell'articolo) così come tutta la ricerca aerospaziale. http://www.repubblica.it/tecnologia/201 ... 143678038/

Una voce fuori dal coro..... E anche piuttosto pessimista.
Su molte cose mi trovi d'accordo, ma su alcune no...... Secondo me la ricerca va fatta comunque, a prescindere dal fatto che purtroppo poi molti degli usi che se ne fanno sono negativi. E se sono negativi è perché è decadente la morale, l'etica e la società attuale in generale, non lo è la ricerca in se.
Non dimentico affatto che abbiamo superato i 7 miliardi e tra breve arriveremo e supereremo i 10. Tant'è che abbiamo già cominciato da tempo a "mozzicarci in faccia l'uno con l'altro", come i topi in gabbia di un vecchio esperimento di inizio del secolo scorso, in cui furono messi dei topi in una gabbia, nutriti e dissetati e lasciati li a moltiplicarsi. Raggiunta la saturazione cominciarono a mangiarsi tra di loro, nonostante avessero cibo e acqua a sufficienza. Topi e Uomini hanno molto più in comune di quanto non si possa immaginare....... Lo si vede nelle grandi città e nei paesi sovrappopolati.
Da questo punto di vista le ricerche spaziali sono una sorta di "buco nella gabbia", e se anche all'inizio i topi che ne escono sono pochi, col tempo anche altri ne possono usufruire e lasciare spazio vitale agli altri. Un po' come successe dopo entrambe le guerre mondiali in Italia: per la fame molti emigrarono in altre nazioni che aveva molto più spazio e molte risorse, e quelli che rimasero quì ebbero modo di rimboccarsi le maniche e migliorare la situazione.

Ciao, Ferro. Per quanto io possa sforzarmi, non riesco ad essere neanche minimamente ottimista. Sappiamo tutti molto bene che la "corsa allo spazio"è iniziata durante la "guerra fredda" ed è stata una scusa per sviluppare vettori intercontinentali per la "Bomba". In qualunque stato la ricerca militare assorbe piú risorse di qualunque ricerca civile, ammettendo che esista una qualche ricerca civile sulla quale i militari non pongano attenzione. Ho letto cose spaventose sulle nanotecnologie, te le risparmio, poi vengono gli incubi. Ti allego un link in inglese (cosí eviti di leggerlo ) sulla ricerca biologica militare. E siccome a casa mia 2+2 non puó fare altro che 4, sovrapopolazione + crisi economica globale + mancanza di lavoro = sterminio di massa. All'arca di Noè interplanetaria non ci credo, a meno che non sia quotata in borsa....vado nel pollaio a prendere le uova e chiudere le galline, ne riparliamo. Ecco il link http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC1490304/

Caro Mastro, ho cominciato ad occuparmi di quelle cose che a te adesso fanno venire gli incubi quando avevo 14 o 15 anni. Purtroppo sono l'ultimo di quattro figli, a distanza di 12 anni da quello che mi precede, e già a quei tempi in casa circolavano riviste e pubblicazioni scientifiche, faticosamente rimediate dai miei fratelli maggiori. Ho letto gia da quel tempo di bombe atomiche e all'idrogeno, dell'effetto delle radiazioni sul corpo umano e sul resto della Natura, di armi batteriologiche, di armi chimiche, di armi genetiche, di ufo e alieni, di tutto e di più. Con tanto di fotografie e scritto tutto in italiano. È probabile che la provenienza fosse comunque di oltre oceano, ma a quel tempo non c'era bisogno di conoscere l'inglese..... Come sembra che sia necessario adesso. Poi comunque c'è sempre il traduttore di Google.
Il fatto è che queste "cose da incubo" non sono controllabili, per cui nemmeno gli imbecilli, russi o cinesi o giapponesi o coreani o, perché no, anche americani ed europei, hanno pensato mai di usarle. Per cui non mi faccio venire gli incubi e dormo molto tranquillamente. Con l'età si diventa fatalisti..... Dovresti saperlo bene anche tu.
Sappiamo benissimo che in qualsiasi argomento di carattere scientifico c'è sempre un risvolto positivo e uno negativo. Allora, mi rallegro per qualsiasi cosa di buono o di positivo venga prodotta o realizzata o studiata. A strapparsi i capelli c'è sempre tempo.

P.S.
Le galline le ho chiuse on'oretta prima di te. Stasera poche uova..... hanno avuto caldo.