La Stufa a Segatura

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Re: La Stufa a Segatura

Messaggio da tex » 18 feb 2017, 14:10

In effetti, le vostre considerazioni, sono tutte giuste, ma per riscaldare, nel modo in cui dite, dovrei stare in modo continuativo ad alimentare il termocamino e questo mi da un pò noia, questo perchè, come, voi, mi insegnate, il termocamino, è una ferrari nel consumo di legna (almeno il mio....).
Naturalmente, si accettano, ben volentieri, tutti i consigli del caso. :rolleyes:

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Re: La Stufa a Segatura

Messaggio da mastrovetraio » 18 feb 2017, 14:29

Il tuo termocamino non consuma un chilo più del necessario. La mia stufa é accesa 24ore al giorno, ed in casa ho 21°C fissi. Se io pretendessi di accendere la stufa una volta al giorno consumerei il doppio, per avere freddo. Ti ci vuole una stufa a pellett. Oppure un vicino che ogni tanto alimenti il termocamino.

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Re: La Stufa a Segatura

Messaggio da mastrovetraio » 18 feb 2017, 14:50

@ Tex. Altrimenti, se tua moglie te lo permette...http://www.anostomodo.com/rocket-mass-h ... a-a-razzo/ la ha costruita tale e quale un amico, in Belgio. L'ho vista di persona e funziona benissimo...peccato che lui l'abbia in laboratorio, dove va una volta a settimana...una assurdità.

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Re: La Stufa a Segatura

Messaggio da tex » 18 feb 2017, 15:25

Conosco questa stufa, ma la mia signora, non sò se approverebbe..... :P
Le stufe in circolazione le ho considerate tutte, ultima, quella a segatura per la sua lunga durata. Mi sembra, la più facile da costruire e come tempi di funzionamento, una delle più lunghe.
Ho un'idea su come modificarla, in parole povere costruirei una stufa così (https://www.inti.gob.ar/tecno_sustentables/pdf/manualEstufaSaraAutoconstructores.pdf) e poi andrei a posizionare un cilindro a segatura nel suo interno o la farei tale e quale a quella nel pdf che ho postato e userei solo legna.
Cosa ne pensate?

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Re: La Stufa a Segatura

Messaggio da mastrovetraio » 18 feb 2017, 17:05

Vedi, una stufa a segatura l'ho avuta e usata. Ma avevo segatura gratis a volontà e tempo da perdere, perché tra andare a prendere la segatura e riempire la stufa..... Ho guardato il tuo pdf, está muy linda, ma costruita in quel modo in casa mia non entrerà mai, senza un telaio in acciaio che impedisca alla stufa di "aprirsi". Ma scordati che sia migliore del tuo termocamino. Inserisci foto e dimmi da dove prende aria di combustione, e come é fatta la canna fumaria, e si può ragionare di come aumentare il rendimento. Ma (come ho già scritto qui) "Il tuo termocamino non consuma un chilo più del necessario. La mia stufa é accesa 24ore al giorno, ed in casa ho 21°C fissi. Se io pretendessi di accendere la stufa una volta al giorno consumerei il doppio, per avere freddo. Ti ci vuole una stufa a pellett. Oppure un vicino che ogni tanto alimenti il termocamino." Ovvero, i casi sono due.
1) hai una stufa che pesa un paio di tonnellate (almeno !!) e quello é il VOLANO TERMICO che mantiene calda la casa anche accendendo il fuoco UNA volta al giorno.
2) hai una stufa "normale" che tieni accesa 24/24 ore. La Casa diventa il "volano termico" ed ottieni benessere e minimo consumo.
La stufa Argentina pesa troppo poco per fare da volano, io non credo ai miracoli. Men che meno in fisica. La mia stufona riceve l'ultima carica verso le 23, e la mattina alle 6 c'è ancora brace accesa, basta aggiungere legna e riparte. Ma pesa "solo" 7 quintali !! e quindi la mattina é tiepida. Ma la casa é calda. Non credo di avere molto da insegnare (e tu vedo che ti dai da fare, non sei il solito che chiede la "ricetta" gratis ) ma sinceramente la coperta é corta. Una "stufetta" non cambia nulla, una "stufona" si. Comunque se cerchi nel forum, avevo pubblicato un "manuale sulle stufe a legna" dove ci sono i DATI fisici. Analizza la stufa Argentina alla luce di quei dati, e vedrai che alla fine il tuo termocamino...dai, un po' di foto.

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Re: La Stufa a Segatura

Messaggio da tex » 18 feb 2017, 18:13

Grazie per la pazienza. L'anno scorso avevo cominciato a costruire una stufa a razzo, ma poi ho abbortito l'idea. Quest'anno ho consumato 50 q.li di legna e ho già comprato altri 50 q.li ma sono morto dal freddo. In effetti, il mio termocamino viene acceso solo dalle13 fino alle 20, ma, anche se rimane dalle 7 alle 20 acceso, la casa è sempre fredda. Capisco che è tutto errato quello che faccio, ma se lo tenessi aceso 24/24 spenderei un capitale o no? L'aria il mio termo, la prende dal cassetto della cenere, appena torno a casa faccio foto.... a dopo....

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Re: La Stufa a Segatura

Messaggio da Arex » 18 feb 2017, 19:06

Mah, secondo me qualora la devi comprare sta benedetta legna non ha mica tanto senso. Come hai capito da te, la legna funziona solo quando sei in casa, comprarla stoccarla e portarla in casa fa perder tempo e fa sporcare casa. Comprare per comprare ti conviene al limite il pellet, questo ti consente almeno di stare al caldo, di programmare quando e quanto calore far produrre alla stufa.
La storia della stufa a segatura e similari come ti hanno già detto mi sembra cosa d'altri tempi o al più adatta a qualche servizio discontinuo.
(Qualsiasi cosa da me pubblicata viene esclusivamente fatta per uso privato,e nella mia proprietà, per studio e/o per hobby)
Le decisioni giuste vengono dall'esperienza. L'esperienza viene dalle decisioni sbagliate. (Higdon)(Arthur Bloch)
E poi ti trovi che un giorno sei tu ad avere l'arma ma non spari, perché colpire chi ti ha ferito non te ne importa più nulla. _Alda Merini_

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Re: La Stufa a Segatura

Messaggio da tex » 18 feb 2017, 20:26

Avevo intenzione di acquistare una stufa a pellet, ma quando è venuto l'installatore mi ha sconsigliato l'acquisto perchè, secondo lui, da troppi problemi. Mi ha consigliato una caldaia a condensazione e ventilconvettori, spesa? sopra i 5000 euro.....

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Re: La Stufa a Segatura

Messaggio da tex » 18 feb 2017, 20:29

Arex ha scritto:La storia della stufa a segatura e similari come ti hanno già detto mi sembra cosa d'altri tempi o al più adatta a qualche servizio discontinuo.


La stufa a segatura la vorrei usare in contemporanea al termocamino, magari al mattino o quando il termo è spento...

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Re: La Stufa a Segatura

Messaggio da tex » 18 feb 2017, 20:36

Ecco la foto:
http://i65.tinypic.com/2n73vhl.jpg
La canna fumario non so come sia fatta, credo in acciaio, ma non sono sicuro.

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Re: La Stufa a Segatura

Messaggio da mastrovetraio » 18 feb 2017, 21:29

La foto non si vede. Ma ad occhi bendati ti posso dire che l'aria di combustione sarebbe meglio prenderla direttamente dall'esterno. Qualunque tipo di stufa ASPIRA aria, ma aspirandola da dentro casa in realtà la risucchia dalle fessure delle finestre e delle porte, raffreddando la casa. Domani farò foto e ti farò vedere come "respira" la mia stufa. Capiamoci, un po' di ricambio d'aria ci vuole, ma decido io se e quando aprire una finestra. Aspirando l'aria di combustione dall'interno della casa é come avere una finestra sempre aperta. Della canna fumaria ne parliamo domani, devo fare un disegnino ma sono troppo stanco, gli occhi non vanno.

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Re: La Stufa a Segatura

Messaggio da tex » 18 feb 2017, 21:37

Ti ringrazio tantissimo mastro per le dritte che mi dai. Il risucchio dell'aria l'avevo intuito anch'io, infatti vedo la fiamma dell'accendino attratta dalle feritoie del termo.... :cry:
Buona serata, ma sopratutto buon riposo... p001

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Re: La Stufa a Segatura

Messaggio da Ferrobattuto » 18 feb 2017, 22:33

Scusate, ma nessuno parla di coibentazione, o di dispersioni varie della casa?
Vedo parlare genericamente di "termocamino insuffucente", ma poi non si sa se la casa è in blocchetti o in cemento armato con le pareti in forati....... Se ci sono i doppi vetri, che tipo di infissi, chi ci vive e quante ore al giorno.
Io non ho impianto di riscaldamento, ma una semplice stufa a legna in cucina, in una casa abbastanza grande. Però ho delle mura in pietra da 90cm...... E li il "volano termico" C'È.
Il termocamino funziona esattamente come una stufa a legna, solo che "distribuisce" il calore uniformemente per l'appartamento. Se lo tieni acceso dal mattino alla sera, e la casa è adeguatamente coibentata o ha il volano termico adatto, ti scaldi, altrimenti non ti scaldi nemmeno se hai per stufa un reattore nucleare.
Ho un sacco di parenti e amici qui intorno che hanno termocamini, e consumare 80 - 90Qli di legna l'anno è normale. Da noi equivalgono a circa 1000€ di spesa. Dubito che con la stessa spesa di gas o altro ottieni lo stesso effetto.
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Re: La Stufa a Segatura

Messaggio da tex » 19 feb 2017, 7:22

Ecco la foto:
IMG_20170218_193634.jpg
IMG_20170218_193634.jpg (551.91 KiB) Visto 16153 volte

Casa con pareti in blocchi di cemento, infissi in alluminio con vetrocamera, termocamino acceso solo mezza giornata, termosifoni in ghisa, casa molto grande e con un pò di spifferi quà e là.... :wacko:
Queste sono le caratteristiche in generale... Lo sò, non sono il massimo, ma non posso intervenire più di tanto, purtroppo le mie finanze non me lo permettono. Dopo 20 di lavoro, ora sono in disoccupazione e quindi...... :cry:

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Re: La Stufa a Segatura

Messaggio da mastrovetraio » 19 feb 2017, 10:48

Dalla foto, vedo che il termocamino é montato bene. Presumo che sia stato calcolato in proporzione alle necessità termiche...o forse era "quello che entrava giusto nel buco" ???? Comunque, casa grande e sopratutto INFISSI in ALLUMINIO sono una disgrazia. Io ho ancora qualche infisso in alluminio, appena sarò in pensione li rifarò in legno. Intanto ti devo ringraziare. Ho girato un bel po' all'estero, ma per sapere dov'è Cosenza...... https://it.m.wikipedia.org/wiki/Cosenza quanto é bella, ma quanto é incredibile il suo microclima. Hai più neve tu a Cosenza che io a Ferrara. Vabbé, a meno che non ci siano errori macroscopici nella canna fumaria, non puoi fare altro che chiudere tutti i caloriferi non indispensabili ed asserragliarti nelle stanze che usi di più. Esattamente come faccio io, del resto...ti auguro di cuore di rimetterti al lavoro al più presto, così poi cambi quelle finestre di m.... I serramenti in alluminio costano poco, ma sono un debito certo ed inestinguibile, dovrebbero proibirli.

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Re: La Stufa a Segatura

Messaggio da tex » 19 feb 2017, 12:12

Il termo non sò come sia stato concepito, è casa di mia moglie e l'ho trovato già montato. Purtroppo casa ha molti deficit per quanto riguarda l'isolamento...
Quest'anno abbiamo avuto tanta neve, come in tutta Italia, ma a Cosenza la neve la vediamo poco, al max qualche gg.
Ciao e grazie.

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Re: La Stufa a Segatura

Messaggio da Ferrobattuto » 19 feb 2017, 12:21

Magari cerca di "curare" gli spifferi..... Se sono intorno alle finestre puoi sostituire le guarnizioni, o metterne di gommapiuma autoadesive. Sono un palliativo ma di solito funzionano bene. Sotto le porte si possono mettere i soliti "lombrichi" di stoffa imbottita, oppure avvitare alle porte delle strisce di tessuto spesso che strusciano sul pavimento. Lo so..... Sono antiestetici, ma vanno alla grande.
Altra cosa che può aiutare: se i radiatori (come al solito e GRANDE errore) sono sotto alle finestre, si possono mettere delle tendine "corte" addossate ai vetri. In questo modo l'aria calda non va in contatto con gli infissi e non disperde calore all'esterno. Ovviamente se ci sono delle tende "grandi" che pendono dalle mantovane davanti al vano finestra, queste debbono stare aperte, altrimenti il calore se ne resta tra la tenda e la finestra.
Personalmente preferisco o radiatori in alluminio. Checché se ne dica, anche sa hanno meno inerzia termica hanno però una maggior conduttività termica verso l'aria, per cui cedono più velocemente il calore all'aria. Ma ovviamente questo è un intervento da fare quando avrai abbastanza soldi.
Il termocamino sembra funzionare bene, almeno così "ad occhio", però per una casa da un centinaio di m² servono almeno 22.000 KCal. Spero che sia dimensionato bene. E ovviamente deve stare acceso tutto il giorno......
Ricordati che per avere un buon rendimento termico tra radiatori e ambiente, l'acqua deve stare tra i 55 e i 65°C, se è di meno sprechi solo legna.
Probabilmente ti ho dato un sacco di consigli "ovvi & scontati", ma non mi viene in mente altro.......
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Re: La Stufa a Segatura

Messaggio da mastrovetraio » 19 feb 2017, 14:09

Io non do mai nulla per ovvio e scontato, mai quando non posso controllare di persona....ecco il "disegnino" che pur essendo stupido focalizza il problema del collegamento del termocamino alla canna fumaria...il mio dubbio é che la situazione possa essere proprio quella del disegno, ovvero lo scarico del termo connesso male (o addirittura NON connesso). Possibilissimo, dato che un termocamino di solito viene inserito in un caminetto pre-esistente, e connetterlo alla canna fumaria in modo STAGNO é una operazione complicata. Se la connessione non é "a regola d'arte", una buona percentuale di calore della casa scapperà per l'atmosfera.
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Re: La Stufa a Segatura

Messaggio da tex » 19 feb 2017, 15:05

Grazie per, gli utili, consigli.... p003
Per la canna fumaria, non sò, devo indagare meglio...
Se il termo lo tengo acceso 24/24 avrei anche problemi con il cassetto della cenere. Già si riempe, tenendolo acceso mezza giornata, se lo tenessi di più, dovrei svuotarlo a metà giornata, altrimenti si ostruirebbe l'ingresso dell'aria, oltre che, la cenere, non non ci entrerebbe tutta. La mia idea, sarebbe affiancare una stufa a lunga durata da tenere accesa durante tutta la giornata e il termo, tenerlo il pomeriggio e la sera, visto che, mia moglie, ama starci davanti e non vuole saperne di toglierlo....

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Re: La Stufa a Segatura

Messaggio da leo072 » 28 set 2017, 8:52

Ciao a tutti. A L.....Y M.....N (non voglio fare pubblicità ma la vendono solo li') e in vendita nuova una stufa in ghisa a pozzo con carica dall'alto che sembra fatta apposta per convertire a gassificazione o a segatura. La camera di fuoco è un cilindro in ghisa circa 30 cm di diametro e 40 di altezza. quindi puo' essere caricato a segatura pressata col palo centrale da estrarre (come usava una volta) oppure puo' essere inserito un cesto su misura di rete di inox a maglia 4x4 mm con tubo centrale della stessa maglia diametro 40 mm riempito di pellet o nocciolino di olive o mais spezzato e acceso. Se il cesto ha un diametro che lascia un intercapedine di 1,5 cm dalla parete della camera di fuoco, appena la camera raggiunge i 200 gradi C il combustibile comincia a gassificare e l'accrocchio comincia a funzionare come una Lucia Stove, cioè niente fumo e fiamma quasi blu fino ad esaurimento volatili,poi si accende il carbone e funziona come una stufa carica di braci. Il prototipo gassificante Ha lavorato 10 ore abbondanti a 3Kw di potenza reale con 8Kg di pellet comune e altre 5 ore è rimasto tiepido fino a sparizione delle Braci. Residuo finale un pugno di ceneri.
Cordialmente Leo.

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