Impianto Offgrid di Luca

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Impianto Offgrid di Luca

Messaggio da luca » 22 ago 2013, 15:59

ciao a tutti,

vorrei realizzare per la mia abitazione un impianto fotovoltaico off-grid. Ho chiaro ad alto livello cosa serve. Vorrei spingermi un po' di più nel dettaglio.
Avete consigli, letture da darmi?

Ho trovato molto interessante l'impianto realizzato da Hal9000!

qualsiasi consiglio è ben accetto!

Grazie, Luca

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Re: My OffGrid n.2

Messaggio da maxlinux2000 » 22 ago 2013, 16:38

la prima domanda che devi porti... è: quanta corrente (in kWh) voglio consumare al giorno con quell' impianto?

da li parte tutto. Se guardi in questa sezione nelle pagine indietro, trovi un foglio di calcolo che ti permette di dimensionare qualsiasi impianto fotovoltaico.... ti permette di giocare con i valori, e renderti conto delle potenze in gioco, numero di pannelli, batterie... ecc.

quindi risolvi prima questo quesito: quanti kWh al giorno?

ciao,
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Re: My OffGrid n.2

Messaggio da Ferrobattuto » 22 ago 2013, 19:32

Ferrobattuto ha scritto:Consiglierei a Luca di aprire una discussione per conto suo, senza allungare ulteriormente questa di Hal9000.
Sarà più facile anche seguirne gli sviluppi.

Ho spostato in questa nuova discussione i post di Luca per le ragioni esposte sopra.
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Re: My OffGrid n.2

Messaggio da luca » 26 ago 2013, 15:01

Ciao,

un chiarimento per Hal9000. Faccio riferimento ad un tua risposta in cui si parlava del limite massimo di scarica batteria. Infatti suggerivi di non scendere il 20% (80% di carica) per non far cristallizzare le batterie.
Ritieni che sia possibile mantenere le batterie cariche sopra l'80% anche in inverno? Io abito vicino a Milano è capitato di non vedere il solo per 2 settimane. Sono casi rari, ma se ho capito bene rischiamo di mettere fuori uso le batterie?

Inoltre ho fatto un preventivo utilizzato il calcolatore disponibile e mi rendo conto che la parte costosa arriva dalle batterie. Cosa ne pensate? per gli impianti realizzate che batterie avete usato, e quali consigliate? ... giusto per farmi un idea ....

Grazie, Luca

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Re: My OffGrid n.2

Messaggio da maxlinux2000 » 26 ago 2013, 15:20

tutto giusto.

le batterie non dovrebbero mai scendere sotto lil 50%, ma se vuoi farle durare 20 anni... allora MAI sotto l' 80%
ogni volta che lo superi, le batterie perdono un po' dio capacità.

la spesa maggiore è proprio sulle batterie, che tra l'altro sono tutto fuorchè eterne.
il miglior compromesso sono le tubolari in vasi separati da 2V. Ma anche loro difficilmente superano i 20 anni... di solito molto meno.... proprio per questo stiamo sviluppando delle batterie robustissime usando la vecchia tecnologia piombo acido di Gustav Planté ( 1834-1889 )

Nei casi rari con 2 settimane di nuvolo scuro, devi usare un generatore di emergenza a benzina/gas/gasolio per sopperire alla mancanza di sole.
Hall900 (chiamato anche keyosz) soperisce al problema, aumentando di brutto il numero di pannelli, in modo che riescano a ricaricare le batterie anche quando è nuvolo chiaro.

io sto usando normali batterie da automobile in parallelo con diodi, ma il mio impianto è piccolino.

ciao
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Re: My OffGrid n.2

Messaggio da luca » 26 ago 2013, 16:48

off-grid è un tema che mi interessa tantissimo. La parte tecnica, anche se in questo momento sono deficitario, non è un problema.

I costi totali usando il calcolatore, almeno per pensare di chiudere con ENEL, sono proibitivi. Pensavo di procedere a piccoli passi.
L'impianto deve essere scalare e progettato affinché possa accettare di volta in volta nuovi componenti, una sorta di plug&play.

Secondo voi è percorribile?
Mi domando inoltre se il materiale acquistato sia detraibile al 50% come recupero energetico.

... non nascondo che mi piacerebbe vendere un vostro impianto dal "vivo" ... giusto per toccare con mano ... :)

ciao, Luca

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Re: My OffGrid n.2

Messaggio da maxlinux2000 » 26 ago 2013, 18:13

offgrid ampliabile è una parola che non è possibile, per via delle batterie.... una volta creato un set, non puoi più modificarlo, aggiungendo nuove batterie, pena la distruzione delle vecchie e la precoce usura delle nuove.

quelle che puoi fare peró, che a mio parere è la via migliore, è quella di creare dei sotto-impianti autonomi indipendenti. In questo modo sará praticamente impossibile che tutta la casa rimanga senza corrente in caos di guasto.

potresti cominciare a fare un piccolo impianto per le luce della scala o del giardino, cosí ti fai le ossa con pochi soldi.
Poi potresti fare un secondo impianto, per staccare dall' enel le luci di casa (solo le luci)

e poi cosí via di seguito fino alla completa autonomia.
In questo modo il tuo impianto creserà poco a poco a seconda delle tue necessità reali e non butterai nulla al macero per acquisti sbagliati.

ciao
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Re: My OffGrid n.2

Messaggio da Ferrobattuto » 26 ago 2013, 22:10

luca ha scritto:un chiarimento per Hal9000......

Hal9000 per il momento non è reperibile, ma immagino che appena leggerà il tuo post risponderà sicuramente.

Purtroppo collegare un banco batterie in uso già da tempo in parallelo (o in serie) ad uno nuovo significa nella maggior parte dei casi accorciare la vita di entrambi. Peggio ancora nel caso di messa in serie. Per cui in teoria il banco di accumulo andrebbe acquistato già delle dimensioni massime necessarie. Questo ovviamente non si può fare, per motivi economici, ma anche per motivi elettrici. Infatti un banco "grosso" non può essere mantenuto efficiente con pochi pannelli e un piccolo regolatore, necessita di correnti di carica e mantenimento cospicue.
La soluzione proposta da Max è buona: sezionare l'impianto in varie parti staccate tra loro, anche se con caratteristiche similari, come ad esempio la tensione.
Ovvio che usare tensioni differenti non conviene, invece conviene mantenere una certa "intercambiabilità" delle apparecchiature, come regolatori e inverters.
Naturalmente con questo sistema alla fine avrai speso globalmente di più che per un impianto singolo di grandi dimensioni, ma le spese vengono "diluite" nel tempo e sono più facili da gestire. Non conviene, per ovvi motivi di complicazioni varie, che i singoli impiantini siano più di due, massimo tre....

Per quantificare le dimensioni degli impianti che andrai a fare ti conviene pertire dai singoli consumi. Potresti separare le luci dalle prese e misurare i consumi medi, anche con un watmetro da quattro soldi tipo questo: http://faidateoffgrid.altervista.org/fo ... =100#p9598
Trovati i consumi medi giornalieri si può calcolare il banco di accumulo, la quantità di pannelli, il regolatore ecc ecc....
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Re: Impianto Offgrid di Luca

Messaggio da luca » 3 set 2013, 20:26

Nel frattempo mi sono letto nel forum i thread pubblicati.

Il tema batterie mi serve approfondirlo. Devo che il post sull'autocostruzione delle batt plante' è uno spettacolo!
Spendere una valanga di soldi sulle batterie non me la sento.
Sono orientato invece a spendere su regolatore e inverter.
Pannelli solari stavo guardando Luxo, ricordo hal9000. Ho chiesto un preventivo per un pannello 72 celle 200wp siamo a circa 0.7 a watt più spese di spese di spedizione dalla Germania circa 200 euro.
Su batterie nuove tipo fiamm, nba che dite?
Oppure trojan o rolls?

Grazie luca

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Re: Impianto Offgrid di Luca

Messaggio da maxlinux2000 » 3 set 2013, 20:41

con le troyan fai sul sicuro... nei loro limiti ovvio.

Se vuoi seguire la filosofia keyosz, allora devi fare questo:

+ Pannelli - Batterie, e il 90% dei consumi li sposti nelle ore di sole.

Praticamente... se c' è sole, accendi la lavatrice, la lavastoviglie, il forno a microonde, la stufa elettrica in bagno, il phoon, l' aria condizionata, ecc.

Va via il sole? spegni tutto tranne, le luci, qualche apparato di bassissima potenza, e poco altro.

Ovviamente il numero dei pannelli va raddoppiato e anche oltre, ma il buono dei pannelli è che non si consumano.

ciao
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Re: Impianto Offgrid di Luca

Messaggio da Ferrobattuto » 3 set 2013, 21:10

Dipende dalla filosofia..... In realtà il sistema migliore sarebbe quello degli elementi singoli da 2V di grande capacità. In caso di guasto sostituire un solo emeneto è meno oneroso che sostituire una "monoblocco" a tre o sei elementi. Sono più facili anche gli interventi e la maneggevolezza.
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Re: My OffGrid n.2

Messaggio da luca » 3 set 2013, 21:23

maxlinux2000 ha scritto:offgrid ampliabile è una parola che non è possibile, per via delle batterie.... una volta creato un set, non puoi più modificarlo, aggiungendo nuove batterie, pena la distruzione delle vecchie e la precoce usura delle nuove.
MaX


non capisco più se posso sostituire una batteria... Intendevo partire con un banco di batterie ridotto, va bene 2v, per poi ampliarlo nel tempo ....

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Re: Impianto Offgrid di Luca

Messaggio da luca » 3 set 2013, 21:44

Aggiungo il foglio Excel su cui ho lavorato in questi giorni, l'ho convertito in formato MS, spero che vada bene ...

La cifra risultante è proibitiva, soprattutto, come vi dicevo, per le batterie.
Per questo motivo, dopo tutte le letture sul forum, pensavo di puntare su un qualcosa di definitivo e importante su Regolatore e Inverter.
Per i pannelli iniziare con una dimensione di 2KW, poi da estendere nel tempo.
Ero orientato ad un voltaggio impianto a 48 Volt.

Per il regolatore, leggendo i vostri commenti, ero orientato verso FlexMax80 della Outback Systems.
Allegati
simulazione preventivo.xls
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Re: Impianto Offgrid di Luca

Messaggio da maxlinux2000 » 3 set 2013, 21:56

HORRORE!!! in formato Excelllllll p015

scherzi a parte.... puoi scendere a meno di 11.000 (volendo anche a 9500 se la mano d' opera la metti tu) riducendo al minimo le batterie, e aumentando i pannelli.

ovvio che alla sera, non puoi usare carichi pesanti

...e volendo se mantieni il contratto enel, si potrebbe scendere a 6-7.000 euro.

ti allego un pdf con i calcoli corretti

ciao
MaX
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x Luca.pdf
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Re: Impianto Offgrid di Luca

Messaggio da Ferrobattuto » 3 set 2013, 22:02

Per i 48V, se hai letto la discussione di Hal9000 "My OffGrid n.2" da cui abbiamo spostato questa, hai già praticamente tutte le risposte che vuoi.....
Devi solo dimensionarti il banco in base ai tuoi consumi. 2Kw picco di pannelli sono già tanti..... Per una famiglia "parsimoniosa" potrebbero essere già abbastanza. Come media annua giornaliere danno 6Kwh al giorno.
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Re: My OffGrid n.2

Messaggio da Marko » 3 set 2013, 22:10

maxlinux2000 ha scritto:tutto giusto.

le batterie non dovrebbero mai scendere sotto lil 50%, ma se vuoi farle durare 20 anni... allora MAI sotto l' 80%
ogni volta che lo superi, le batterie perdono un po' dio capacità.


ciao
MaX


Hai ragione, le mie SMA non scendono mai del 15%. A proposito, le consiglio per chi vuole iniziare e avere qualcosa di robusto e affidabile per poi mettersi sù delle tubolari da 2v. Però sono sempre batterie da 6v 250A che costano sotto i 155 euro, con piastre oltre i 3mm. :woot:

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Re: Impianto Offgrid di Luca

Messaggio da luca » 3 set 2013, 22:37

@maxlinux2000 quando dici che potrei scendere a 6-7.000 euro intendi un impianto senza batterie e agganciato a ENEL?

Per quanto riguarda ENEL è mia intenzione non sganciarmi da subito almeno fin a quando non avrò consolidato il tutto e raggiunto con ragionevole certezza l'autonomia.

grazie per le pronte risposte

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Re: Impianto Offgrid di Luca

Messaggio da maxlinux2000 » 4 set 2013, 13:12

è una idea di keyosz... funziona cosí:

Supponenedo un consumo medio di 6kWh diari, realizzi un impianto cosí:

2kWp di pannelli
regolatore solare
inverter da 2kW marca Studer serie Xtender collegato all' enel
batterie appena sufficienti per 1 giorno di backup

oppure + economico:
2kWp di pannelli
regolatore solare
inverter da 2kW onda pura
batterie appena sufficienti per 1 giorno di backup
alimenatore switching regolato in tensione e corrente collegato all' enel

il primo esempio fa tutto da solo.
Lo studer usa fin che può l' energia solare, e quando è insufficiente, preleva dall' enel quello che gli serve, ma non un watt di più.
Cosí facendo se sposti i maggiori consumi durante il giorno, hai un grade risparmio nella bolletta enel, e le batterie, anche se poche, sono sempre cariche, perché se non ce la fa il sole, la corrente arriva dall' enel.

il secondo sistema, è simile e fatto in casa, e costa abbastanza meno...mi sembra che Calcola lo abbia realizzato.
In pratica l' alimentatore opportunamente regolato in tensione, (se l' impianto fosse a 12V, l' alimentatore deve stare a 13.5V) mantiene sempre sotto carica le batterie, ma se la tensione delle stesse, è uguale o superiore a 13.5V, il consumo dell 'alimentatore è bassissimo, e quindi pesa poco sulla bolletta enel.

ciao
MaX

edit: dimenticavo... una volta messo in funzione il sistema, puoi cambiare il contratto con l 'enel e abbassare la corrente erogata, passando da per esempio 6kW a 1.5kW (o meno) e conseguentemente con forti riduzioni nei costi di esercizio.
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Re: Impianto Offgrid di Luca

Messaggio da luca » 4 set 2013, 20:44

Interessante, 6 KW sono proprio i miei consumi giornalieri.
Porta pazienza, mi sfugge il funzionamento della seconda .... mi sembra di avere letto qualcosa in merito, appunto di @Calcola ... cerco nuovamente il post alla luce di quanto mi stai dicendo.

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Re: Impianto Offgrid di Luca

Messaggio da luca » 15 set 2013, 8:05

Ciao,
Vi chiedo una mano per fare la lista della spesa. L'impianto sarà da 48v per una futura espansione...

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