prove con AMORFO vs MONO

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sononuovo
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prove con AMORFO vs MONO

Messaggio da sononuovo » 2 ott 2016, 17:29

Salve a tutti, non so se vi ricordate di me. sono stato fuori e quindi e' da qualche mese che non scrivo. un saluto a tutti in particolare a ferro!
Sono offgrid dal fine aprile (in realta' da prima, ma avevo aspettato qualche mese prima dello stacco definitivo. ricevuta ultima bolletta a maggio)
ho , se vi ricordate, un pacco di 16 batterie auto da 100ah al quale ho , da qualche mese, aggiunto in parallelo un gruppo litio 4kw (8celle 160ah) comprato usato. al momento tutto funziona benissimo.litio e piombo sembrano andare perfettamente d'accordo. il litio e' sempre poco sopra i 26v quindi il piombo lavora molto raramente .comunque poi ne parleremo
La settimana scorsa ho ricevuto, (e' il secondo acquisto da usedsolar su ebay), 10 pannelli usati (datati 2011) 185w MONO (55 euro l'uno) e 20sharp AMORFI 90w (25 euro l'uno)

Ieri mattina era completamente sereno quindi ho fatto un po' di prove con le ombre
ho messo i pannelli in piano
quello nero quasi quadrato, ovviamente e' l'amorfo sharp
poi ci sono quelli da 185w e uno nuovo (comprato l'anno scorso) da 100w, sempre MONO, che uso come riferimento (l'ultimo,in orizzontale nella foto)

collegato il 100watt uscivano 55-56w (55%)
collegato il 185watt uscivano 98-103w (54%)
collegato il 90w amorfo 51watt (56%)
ho rifatto varie prove (sempre ovviamente uno per volta) e i risultati coincidevano
in quel momento con quella posizione i pannelli erogavano tutti il 55% della loro potenza nominale
(quello in fondo appoggiato alla parete, da 185w , quasi 140w)
P0050329.JPG
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quello che mi interessa e' vedere come si comportano gli amorfi con le ombre parziali
l'amorfo sharp mi sembra costituito da due pannelli (c'e' una specie di sottile linea di divisione al centro)
ho preso un coperchio di plastica
senza ombre in quel momento 51wh
messo il coperchio al centro
e' sceso a 30wh
P0060330.JPG
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poi l'ho messo in un angolo
e' salito 40wh
P0070331.JPG
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poi ho messo DUE coperchi a coprire quindi quasi interamente solo una delle due meta' del pannello
risultato 28wh
P0080332.JPG
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spostando i due coperchi verso il centro, quindi a coprire parzialmente entrambe le due meta' del pannello
e' sceso a 6wh
P0090333.JPG
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volevo fare la stessa prova sul mono da 100 , ma poi sono dovuto uscire e il pomeriggio si e' annuvolato

Oggi era abbastanza nuvoloso
e ho misurato varie volte il 100watt MONO e il 90w sharp
producevano praticamente uguale, circa 20-22wh
quindi apparentemente nessun vantaggio, in condizioni di nuvolo, per l'amorfo
mentre sembrerebbe che con le ombre parziali, il vantaggio ci sia

Appena posso completo il confronto coprendo il 100w MONO e rifacendo i test
cosi' abbiamo un risultato definitivo
ciao!

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Ferrobattuto
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Re: prove con AMORFO vs MONO

Messaggio da Ferrobattuto » 2 ott 2016, 20:44

Grazie per i saluti, che ricambio volentieri. :lol:

Bravo, bel test. Se ne fai altri facci sapere.
Io personalmente non ho molta simpatia per gli amorfi, ma se funzionano e si ha modo di usarli...... Possono essere una soluzione.
Naturalmente occupano molto più spazio degli altri, per cui come soluzione è solo per chi ha spazio.
Come non vedo bene le promiscuità, sia nel caso di pannelli che per le batterie, a meno che non si faccia per esperimento.
Ad esempio tu dici che le litio stanno sempre circa a 26V. Ma se sono in parallelo alle piombo, quella tensione lì per le piombo è bassa. Rischi la solfatazione. Le piombo per rimanere "in salute" dovrebbero poter essere caricate almeno fino ai 30V, tenendole a 26 (ossia 13V per ogni batteria) entro poco tempo accumuleranno solfato sulle piastre diminuendo progressivamente di capacità. Un po' come succede sulle auto..... Che comunque vengono caricate a 13,8V.
Ma forse ho capito male? Spiegaci un po'......
Inviato manualmente dal mio vecchio e sgangherato, ma fedele computer

Buone realizzazioni a tutti!
Ferrobattuto

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eneo
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Re: prove con AMORFO vs MONO

Messaggio da eneo » 2 ott 2016, 22:29

Bravo bel test, ma dovresti specificare che tipo di regolatore usi e almeno la temperatura esterna, l'amorfo dovrebbe dare il meglio di se' con temperature piu' alte.
Avevo proposto quel venditore su ebay e vedo che ti trovi bene, Mi fa piacere.
Aspettiamo altri risultati-
Impianto fotovoltaico 4.145kwp n.4 sharp 275wp n°5 canadian solar 180wp, n°1 trina solar 185wp, n°7 solarworld 185wp, n°2 Peimar 250wp, n°1 sp 175wp, batteria 48v 157Ah SMA tubolare + 48v 120Ah, regolatore di carica epever xtra 48v 30A e 40A, inverter Victron Multiplus 48/1600/20 e epever iplus3000w. Impianto camper pannello kyocera 140wp, regoltore steca prs1010 e batteria 80Ah SMa

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sononuovo
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Re: prove con AMORFO vs MONO

Messaggio da sononuovo » 2 ott 2016, 23:08

ciao ferro!
allora...io ho una parte di terrazzo dove ci sono diverse ombre (la struttura della tenda e un paio di paraboliche , non mie, sul terrazzo condominiale)
in estate ho potenza a sufficienza, infatti 6 pannelli li ho tolti a giugno e nei prox giorni li rimetto
mentre in inverno, la potenza non basta mai anche perche' in giornate come oggi, da 100w nominali, ne escono 20-30, quindi vorrei sfruttare pure quella parte di terrazzo dove le ombre creano problemi. ecco perche' ho "rischiato" prendendo gli amorfi
nei prox mesi vedremo se ho fatto bene o no. se non mi piacciono, li installero' nella casa fuori (dove ho spazio a sufficienza) invece dei mono che mi terrei qui

Per quanto riguarda il litio, non vorrei andare OT (poi nei prox giorni apro una discussione quindi poi spostiamo), comunque intendevo dire che a 26v ci stanno dopo il tramonto
per farla breve, il litio a 3v e' scarico. a 3.35-3.40 e' carico.
se cerchi i vari grafici e caratteristiche delle lifepo4, questi sono sempre per un uso "spinto", 1c o anche piu'. questo perche' le lifepo4 sono usate su veicoli elettrici .quindi nei grafici vedrai che arrivato ai limiti, in pochissimo tempo il voltaggio sale da 3.5 a oltre 4 o viceversa crolla da 3.0 a 2.5 e questo e' molto pericoloso e va evitato perche' se (s)carichi a 1c, con 160ah fai danni in un attimo!
manel nostro caso, l'utilizzo e' MOLTO piu' tranquillo. nessuno di noi progetta un impianto per caricarsi in un'ora e durare una sola ora . Se cosi' fosse, dopo il tramonto avremmo una sola ora di autonomia!
quello che voglio dire e' che le lifepo4, usate a c10/c20 sono MOLTO piu' facili da gestire. io ce le ho ormai da 3 mesi, non uso nessun bilanciatore , solo due display che ciclicamente mostrano il voltaggio di ogni singola cella e suonano in caso di superamento (ho comprato anche un coso, pagato mi pare 7 dollari, al quale puoi collegare un rele', cosi' se una delle celle va fuori parametro, puo' intervenire in automatico bloccando la carica/scarica)

Se pero' mi metto a caricarle 1c ,ossia 4kw dai pannelli dentro al pacco litio , se le celle sono quasi cariche, quindi tutte intorno a 3.40-3.45, se continui a fornirgli 4kw quindi una carica 1c, ad un certo momento vedrai che qualche cella comincia a salire (molto) veloce verso i 4.00volts oltre i 4.20 la cominci a danneggiare.Se ci vanno tutte a 4 volts, il problema non si pone perche' se hai impostato nel regolatore voltaggio max per esempio a 28.8v, non potranno andare a 32(si ferma il regolatore). ma il problema e' che potrebbe "scappare" (l'ho visto facendo le prove) una sola cella , quindi ne hai 7 ancora a 3.5 (24.50v totali) e una che ti va a 4.2. sei sotto i 28.8v totali che hai impostato, ma stai rischiando di danneggiare una cella (devi sperare che anche un'altra cominci la sua fuga verso i 4 cosi' superi i 28.8v e il regolatore si ferma).
Io ho impostato 28v (o 27.9 non ricordo) e ovviamente niente equalizzazione e finora nessun problema. celle bilanciate
Questo perche' in ambito solare e' tutto piu' semplice proprio perche' solitamente progettiamo per lavorare in c10 e MAI per scariche profonde a 90%, e se ci ci accontenta di caricare il litio al 90% (il litio non ha problemi di solfatazione quindi non serve completare la carica) diventa tutto molto piu' semplice,oserei dire quasi NOIOSO.
ho impostato infatti i regolatori a 28volts e praticamente daagosto ad oggi il pacco piombo non ha quasi mai lavorato e per il momento le celle sono tutte perfettamente bilanciate e in pratica non ho dovuto fare niente
comunque , con basse correnti, puoi portare (io non lo farei) il litio anche a piu' di 30volts (3.75 x 8), ma usando quel coso , si puo' fare tranquillamente l'equalizzazione al piombo perche' il controllerino, al superamento anche di una sola cella, della soglia impostata (per esempio 3.6v) sconnetterebbe il pacco litio, e quindi non rischi di rovinare il litio mentre si equalizza il piombo
il vantaggio, come ti dicevo, e' che al tramonto, se il litio e' carico, ho il voltaggio sopra i 26 (26.2 26.3 ossia3.3v a cella) e vedo che quando vado a dormire e' ancora intorno a 25.9-26.00 quindi dal pacco piombo non esce neanche un watt praticamente per tutta la notte (i wattmetri sul piombo mi segnano circa 30watt usciti da ogni batteria negli ultimi 10gg. ossia 3watt al giorno. cioe' niente)
in inverno ovviamente sara' diverso
vedremo come va, ma per il momento sono piu' che soddisfatto visto che negli ultimi mesi il piombo ha lavorato pochissimo quindi questo dovrebbe allurgarne notevolmente l'aspettativa di vita considerando che tutto il periodo da aprile maggio fino settembre ottobre, userei al 99% solo il litio
dimenticavo. un'altra cosa che mi preoccupava un po' del litio, che avevo letto, e' che il voltaggio rimane costante per quasi tutta la scarica
in realta' scende gradualmente da 3.35 a circa 3.05
sono centesimi di volts, ma si vedono
probabilmente se ci collegassi un carico 1c costante,scenderebbero subito a 3.10 per rimanerci costante quasi tutto il tempo(rendendo quindi difficile capire a che punto e' la scarica) per poi crollare a 2.5 quando ormai e' scarica, e se l'utenza continua a succhiare 1c e una cella e' scesa a 2.5 se non fermi subito, la butti.
e quindi torniamo al discorso precedente che se usate in applicazioni dove si caricano/scaricano in 1-2 ore, diventa tutto molto piu' difficile e serve assolutamente l'elettronica a protezione (ma basta poco...circuitino che legge i voltaggi delle celle e sconnette in caso di superamento soglie)
spero di averti tolto qualche curiosita' e di essere stato utile...almeno comincio a restituire un po' di tutto quello che ho imparato qui dentro leggendo te e gli altri
ciao!

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sononuovo
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Re: prove con AMORFO vs MONO

Messaggio da sononuovo » 2 ott 2016, 23:52

eneo ha scritto:Bravo bel test, ma dovresti specificare che tipo di regolatore usi e almeno la temperatura esterna, l'amorfo dovrebbe dare il meglio di se' con temperature piu' alte.
Avevo proposto quel venditore su ebay e vedo che ti trovi bene, Mi fa piacere.
Aspettiamo altri risultati-


ciao Eneo! infatti quel venditore l'ho conosciuto leggendo qui sul forum , ma non mi ricordavo chi lo avesse segnalato quindi grazie!
secondo acquisto che faccio, per ora ho provato solo una parte dei pannelli ma i mono 185w sembrano in eccellenti condizioni
Come ho scritto, usando lo stesso regolatore, stessa posizione (orizzontale), cielo totalmente sereno, test ripetuti diverse volte in pochi minuti, dal pannello usato 185watt uscivano circa 103watt, mentre da quello , sempre mono, comprato l'anno scorso nuovo, 100watt , ne uscivano 55quindi in entrambi i casi il 55% della potenza nominale , ne ho dedotto che i 185w che ho comprato usati, con circa 5 anni di vita, rendono come il mono nuovo che gia' avevo, a conferma che i pannelli solari si degradano molto lentamente e che quindi, se comprati da un rivenditore affidabile, i pannelli usati possono essere un buon affare
Per quanto riguarda i dati che chiedi , io uso regolatori della epsolar. i tracer BN (quelli 12-24v) della seconda generazione, voc 150volts .Sono controllabili da pc con un semplice cavetto da 6 euro Hanno l'enorme vantaggio di poterci collegare molta piu' potenza di quella max che erogano, rispettando pero' gli ampere totali.
quindi al mio da 40A posso per esempio collegare stringhe di pannelli con una potenza nominale totale anche di 3mila watt (sfruttandone pero' solo mille)
Per quanto riguarda la temperatura, so che in effetti influisce molto, comunque la temperatura era identica per entrambi i pannelli, sia il mono che l'amorfo in quanto erano in terrazzo al sole gia' da stamattina
comunque tempo fa ho preso uno di quei termometri infrarossi su amazon. a 15 euro e in estate ho visto che i pannelli arrivano a 60-65 gradi! avevo fatto delle prove bagnandoli per un po' con l'acqua e facendo scendere la t a circa 40°, ma non trovo il foglietto con i valori, comunque c'era un aumento di produzione se non ricordo male di circa il 10%
l'amorfo come ricordavi, in estate non dovrebbe soffrire il caldo e rendere meglio
ma io in estate ho troppa potenza, infatti come dicevo a giugno ho tolto diversi pannelli per recuperare spazio sul terrazzo,mentre in inverno, visto che non lo uso, potrei coprirlo quasi completamente di pannelli e riuscire quindi a riscaldare parte della casa (non tutti i giorni) per alcune ore, con il climatizzatore riducendo quindi di parecchio le ore di accensione del riscalmento. Se ci riesco, avro' un rientro dell'investimento molto piu' veloce
ciao!

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Re: prove con AMORFO vs MONO

Messaggio da sononuovo » 4 ott 2016, 17:25

allora...oggi ho fatto altre prove
temperatura sui pannelli circa 50°
mettendo una mattonella a coprire due celle qualsiasi o anche solo una del pannello MONO (100watt 36 celle)
la produzione va praticamente a ZERO
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P0210345.JPG (602.56 KiB) Visto 5952 volte

mentre nel post precedente abbiamo visto che coprendo una parte importante dell'amorfo, questo continua a produrre quasi l'80% (dipende comunque da quale parte viene coperta)
Ho provato poi sul 72 celle da 185watt
presumo che ill 72celle sia al suo interno diviso come fosse 2 pannelli da 36 in serie
coprendo infatti una sola cella, la produzione non si azzera, ma anzi continua ad essere buona
coprendo anche una seconda cella (vedi foto), la produzione scende di parecchio e tende a zero
devo comunque rifare il test causa nuvole che potrebbero aver falsato i risultati
P0230347.JPG
P0230347.JPG (656.09 KiB) Visto 5952 volte


tornando al mono da 36celle, coprendone una si azzera
coprendone solo parzialmene una, la produzione era circa 30watt
senza la mattonella, la produzione era circa 52watt
quindi una cella coperta lo azzera
una singola cella coperta parzialmente quasi dimezza la produzione dell'intero pannello

P0220346.JPG
P0220346.JPG (610.96 KiB) Visto 5952 volte

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Re: prove con AMORFO vs MONO

Messaggio da sononuovo » 4 ott 2016, 17:47

ho poi messo i due pannelli appoggiati al muro, erano gia' le 16.30 , quindi sole basso ma comunque ancora una buona produzione vicina ai max di giornata
dal mono 100watt 67w, dall'amorfo90 circa 63w
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P0300354.JPG (527.14 KiB) Visto 5949 volte


ho atteso qualche minuto l'arrivo delle ombre
e ovviamente i due valori non sono perfettamente confrotabili perche' le ombre non erano uguali
pero' e' un test per avere un'idea
questa la situazione
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non ho potuto ripetere il test
ma dal mono uscivano 43watt, dall'amorfo solo 29

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Alain
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Re: prove con AMORFO vs MONO

Messaggio da Alain » 20 nov 2016, 12:37

Ciao sononuovo, mi piacerebbe molto se tu potessi condividere, magari in un apposito tread e con minuzia di dettagli (senza tralasciare il "coso" che scollega automaticamente le celle che vanno fori soglia), la tua interessante esperienza di parallelaggio tra Piombo e LiFePo4.

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