Ci riprovo : Aiuto per dimensionamento (di massima) impianto fotovoltaico

[candrea77]

Buongiorno a tutti i partecipanti del Forum,
mi chiamo Andrea e abito vicino a Monza Brianza.

Ho già provato ad allestire un impianto FV ma senza la necessaria convinzione .... ci riprovo.

Vorrei allestire un impianto fotovoltaico, con uno scopo ben preciso.
L'uso della corrente presso la mia abitazione, prevede la fornitura tramite contatore da 6KW, perdendo così tutti le scontistiche previste nella fornitura da 3,5KW.
La reale necessita di erogazione di potenza superiore a 3,5KW è solo per brevi periodi (esempio forno + lavastoviglie + condizionatore) ..... non capita molte volte e la durata del picco è minima : le poche volte che capita però devo poter sopperire alla richiesta di corrente (fosse anche solo 1 volta al mese). Allego per essere più esplicativo il consumo su base mensile del mio impianto.


Vorrei quindi allestire un impianto utilizzando due PIP-MS 3248 in parallelo al fine di riuscire , passando il contratto allo standard 3,5KW , ad ottimizzare il costo delle bollette.

Ovviamente i PIP-MS verrebbero impostati per utilizzare la corrente utility di ricarica a 2A , ricaricando le batterie con un massimo di 1Kw(per 2 PIP)
Passando alla analisi dei miei consumi , ogni mese consumo mediamente 350Kwh, ho un consumo "di fondo" pari a non meno di 150W

Obiettivo quindi non è staccarsi dall'Enel ma ottimizzare i consumi. Pensavo di montare pannelli FV in ordine di 6*250W (circa , consigliatemi). Non ho invece idea di quali pannelli scegliere e di come dimensionare le batterie ..... considerando che l'impostazione del sistema PIP-MS sarà del tipo "SOLAR FIRST"

Ringrazio in anticipo tutti quelli che hanno dedicato tempo a leggere questo post e resto in atteso di vostri suggerimenti o domande di approfondimento.

Grazie

[Ferrobattuto]

Bene, il fatto che tu voglia realizzare un impianto fotovoltaico per limitare i consumi dalla rete è lodevole. Però in effetti a te basterebbe gestire meglio le utenze..... Se leggo bene il grafico, e anche ciò che hai scritto, i picchi di "superprelievo" sono radi e molto brevi, potresti cominciare a gestire meglio quelli e ridurre la fornitura ai "normali" 3Kw. Questo sarebbe già un buon risparmio, forse migliore di quello che potresti realizzare spendendo molti soldi per il fotovoltaico.
Intendiamoci, il fotovoltaico puoi realizzarlo ugualmente, ma quello che consigliamo sempre è di imparare prima a gestire i consumi. Penso sia praticamente impossibile che non si possa intercalare l'uso degli elettrodomestici in modo da non avere picchi di consumo così elevati...... Spianerebbe molto la via anche alla progettazione e al dimensionamento dell'impianto. Tanto per dire: un conto è dover prevedere l'acquisto di un inverter da 3Kw massimi per consumi di tipo "normale", e un altro è doverlo prevedere per un inverter capace di sopportare carichi di 5 o 6Kw, che tutto sommato serve per pochi minuti, o meno. Anche il banco batterie (che tra l'altro è la parte più costosa): per poter prelevare potenze così elevate deve avere una capacità molto alta, altrimenti te lo giochi in breve tempo, e poi il risparmio dove sta più?
Immagina, come dici tu, che devi accendere il forno mentre la lavastoviglie sta scaldando l'acqua e il condizionatore è acceso, tra una cosa e l'altra è un picco da circa 6Kw. A 48V fanno circa 125-130A di assorbimento, per cui ti servirebbe un banco di accumulo tra i 700 e i 1200Ah. Sicuro che la lavastoviglie e il forno non possano essere usati in momenti differenti? E il condizionatore? Sempre acceso? Tanto per dire..... Poi 150W di consumo "di fondo" sono parecchi. Fanno in media 3600Wh giornalieri. A meno di "effettive" necessità, forse qualcosa si può recuperare......
Come viene citato spesso in rete: "la prima fonte di energie rinnovabili è il risparmio energetico", o quantomeno la migliore gestione dei propri consumi.
Poi vabhè, l'impianto si può sempre fare come ti pare......

[trattore]

Ciao, oltre ad associarmi ha quanto già detto da ferrobattuto, si potrebbe realizzando un impianto fotovoltaico isola, destinarlo tramite una linea elettrica indipendente ad alimentare o il forno o la lavastoviglie, nonché la lavatrice o altro, possibilmente in orari in cui è presente il sole, ciò allevierebbe di molto la spesa delle batterie, ed impianto, e ti permetterebbe di stare in una fascia di consumi più bassa, poi col tempo sviluppando l'impianto ci si può sbizzarrire in ogni direzione, ci sono altresì dispositivi collegabili alle prese utilizzatrici che non entrano in funzione se non quando un altro apparecchio si è spento, il tutto programmabile da centralina, la prima cosa da fare anche da chi si approccia ad un nuovo impianto, è l'ottimizzazione e riduzione dei consumi, poi su questa base si quantifica l'impianto da realizzare, sono solo alcune idee, se consulti questo forum, penso che otterrai idee utili a te.

[candrea77]

Intanto vi ringrazio per le risposte.

Come potete immaginare ovviamente il consumo di fondo non posso ridurlo ulteriormente : è dato da NAS + Domotica + VMC , poco ci posso fare, devono stare accesi 24/24h

Sui picchi di consumo oltre 3,5Kw potrei darvi l'email di mia moglie nel caso voleste provare a convincerla

Scherzi a parte, ritornando all'aspetto tecnico , dal commento di ferrobattuto mi sembra di capire che le batterie devono avere Ah pari a 10*A assorbiti ..... ho capito bene oppure non è l'interpretazione giusta ?
Collegamento serie/parallelo : come le collego ? Da qualche parte su questo forum se non erro avevo letto che bisogna usare diodi o altro ?

Mentre per i pannelli ..... quali scelgo considerando i dati di targa del prodotto :
Solar Charger Max PV Input / Output : 4000W
Max Charging Current : 80A
Max PV Input Voc, MPPT Range : 145V, 60~115V
Algorithm : MPPT

[glow=red] Edyt
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Arex[/glow]

[Ferrobattuto]

Si, infatti per non "sfottere" le batterie e accorciarne la vita, debbono avere una capacità in AmperOra (Ah) circa dieci volte maggiore del prelievo massimo di picco. Se pensi che i prelievi di picco siano quelli che ti ho dato sopra, la capacità del banco di accumulo deve essere circa quella.
Poi.... Se questo picco massimo di assorbimento dura pochi secondi o al massimo un paio di minuti e non di più, allora si può scendere a C/5.
Piccola precisazione: "C" indica la Capacità delle batterie in Ah "/" segno di frazione.
Visti i dati che hai postato direi che ti servono 4KW di pannelli, magari da 250W l'uno, probabilmente da collegare in serie due a due e poi tutte le serie in parallelo. Con 80A possibili di carico per non sovraccaricare il banco ti serve un banco da 800Ah.
Comunque, prima di cominciare a spender soldi ti conviene quantizzare bene i picchi massimi di assorbimento, in modo da poter dimensionare bene l'inverter (o "gli" inverter). Puoi usare un watmetro commerciale, oppure controlla se il tuo contatore ENEL te li segnala.

Sui picchi di consumo oltre 3,5Kw potrei darvi l'email di mia moglie nel caso voleste provare a convincerla

Grazie, no. Per l'impossibile ci si può attrezzare, ma per i miracoli non è praticamente possibile.

[eneo]

Ciao Andrea, oltre ai consigli gia' dati da Ferro e Trattore, aggiungerei che i consumi costanti che hai in casa sono i piu' facili da eliminare, con un piccolo inverter e un pacco adeguato puoi sopperire al consumo costante dei 150wh. Per quanto riguarda al problema dei picchi di consumo ci sono degli inverter marca steca o studer che hanno una funzione di smartboost che sopperiscono i kw mancanti che puo' fornirti il contatore, in questo modo avrai anche il pacco batterie con meno capacita' e con costi piu' contenuti. Bisogna valutare per bene i costi e le spese e quali sono realmente i risparmi anche con i due contratti del gestore. In pratica un piccolo inverter che alimenta i carichi continui di casa per eliminare un buon 30% della bolletta, un inverter steca per sopperire ai consumi e un solo banco batterie adeguato con scariche in c5 per i due inverter e ovviamente un regolatore di carica e un parco di pannelli fotovoltaici.