Anomalia impianto a isola

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sisinnio.gessa
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Anomalia impianto a isola

Messaggio da sisinnio.gessa » 8 dic 2016, 21:06

Salve a tutti. Purtroppo ho un problema con il mio piccolo impianto che vi descrivo velocemente. 4 pannelli da 12v 40w e 1 da 12v 100w. regolatore cm3024z (con settaggi: stacco a 10.8v riattacco a 12.5 e volt max 14v). 4 batterie agm 100A (2 Narada 6-GFM-105F e 2 HGL 100-12) Inverter onda pura 12v 1000w. All'uscita del regolatore ho collegato un relè che fa accendere e spegnere tramite l'apposita porta l'inverter che è collegato direttamente alle batterie. cavi di collegaento tra pannelli 4mm e tra pannelli e regolatore 6mm. x 3 metri circa. cavi tra regolatore e batterie 6mm max 50cm.
i pannelli sono esposti a sud con circa 25 gradi di inclinazione. durante il giorno producono picchi di 15A e d'estate anche 18-19 A. Il problema sta nel consumo. All'inverte ho collegato l'impianto luci di casa ( passaggio automatico enel-inveter gestito da Datkom DKG-173 che pilota 2 teleruttori) e il modem adsl e l NVR delle telecamere che consumano circa 30 watt e sono sempre accesi poi la sera ci sono le luci di casa che in genere sono accese solo la sera e sono 8 led da 7 watt che non sono quasi mai accese in contemporanea.
alle 18.00 le batterie sono a 12.7v e poi con il carico che vi ho appena detto il voltaggio scende fino a 10.8 alle 20.00 sono di nuovo con l'ENEL! E con l'inverte staccato le batterie segnano 12.5v. perchè durano così poco? e perchè subito dopo aver staccato l'inverter le batterie si riportano a 12,5v?? grazie per la pazienza:

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trattore
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Re: Anomalia impianto a isola

Messaggio da trattore » 9 dic 2016, 12:13

Da come descrivi il problema, sembrerebbe che le batterie non vengano caricate completamente, o che se non sono di recente acquisto siano prossime all'esaurimento, il fatto che quando si scollega l'inverter risalga la tensione è normale, staccarle a 10,8 vuol dire che sono a rischio inversione di polarità , è una scarica estremamente profonda, e forse questo le ha fatte solfatare, quindi, direi di fare una desolfatazione, di controllare che per almeno un'ora al giorno arrivino alla massima carica di equalizzazione (15 V almeno), poi se hai qualche soldo da spendere aggiungere un pannello o due , in modo da dipendere meno dalle batterie, e considera che quest' ultime "mangiano" sui 100- 200 w solo per restare in carica di mantenimento della tensione, è in più altri 40 w sono il consumo a vuoto del l'inverter, se possibile alimenterei più carichi direttamente coi 12 V , visto che si tratta di lampade, senza passare per un' inverter, con conseguente spreco di energia, questo è ciò che mi sento di consigliarti, ciao

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Ferrobattuto
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Re: Anomalia impianto a isola

Messaggio da Ferrobattuto » 9 dic 2016, 18:20

Se ho ben capito, l'inverter stacca a tensione troppo bassa, e la tensione di fine carica è troppo bassa anche lei. È molto probabile che le batterie non si ricarichino bene e completamente, allora col tempo si sono solfatate e diminuiscono di capacità.
12,5V è la tensione "tipica" di un accumulatore senza carico, anche solfatato, che però sotto carico scende vertiginosamente. Ti consiglierei di staccare tutto per un paio di giorni e ricaricarle bene e a fondo (anche fino ai 15,5 - 16V) in modo da sciogliere il solfato.
Poi probabilmente hai il banco di accumulo o il parco pannelli (o entrambi) troppo piccoli per i consumi che hai.
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Re: Anomalia impianto a isola

Messaggio da sisinnio.gessa » 10 dic 2016, 8:59

Salve, grazie dei consigli. Dunque 10.8v è troppo bassa come valore di stacco? l ho sempre lasciato così in quanto valore di default del regolatore. Che valore mi consigliate? A breve, se il ministero delle finanze (MIA MOGLIE) acconsente acquisterò altri 2 pannelli da 100w e stavo optando anche per un regolatore mppt tipo il EpSolar MPPT Tracer-A 30A e trasformare tutto a 24v. Se volessi portare l'uscita 220v dell'inverter a circa 20m (garage) è sufficiente un cavo da 2,5mm? al massimo caricherà 100w.

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Re: Anomalia impianto a isola

Messaggio da eneo » 10 dic 2016, 10:26

Tieni presente anche che le temperature basse e il cavo di piccole dimensioni che dal regolatore vanno alle batterie incidono parecchio sulla carica delle stesse. Piu' ampere scorrono sul cavo e piu' la tensione che legge il regolatore sara' sfalsata. Sul mio impianto con cavi da 35mmq quando scorrono oltre 30A il regolatore legge un 0.6/0.8v in meno rispetto alla realta'. E poi 14v e troppo poco anche per le agm per una carica ottimale.
Impianto fotovoltaico 4.145kwp n.4 sharp 275wp n°5 canadian solar 180wp, n°1 trina solar 185wp, n°7 solarworld 185wp, n°2 Peimar 250wp, n°1 sp 175wp, batteria 48v 157Ah SMA tubolare + 48v 120Ah, regolatore di carica epever xtra 48v 30A e 40A, inverter Victron Multiplus 48/1600/20 e epever iplus3000w. Impianto camper pannello kyocera 140wp, regoltore steca prs1010 e batteria 80Ah SMa

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Re: Anomalia impianto a isola

Messaggio da trattore » 10 dic 2016, 11:15

sisinnio.gessa ha scritto:Salve, grazie dei consigli. Dunque 10.8v è troppo bassa come valore di stacco? .


Dare una risposta certa non è così semplice, dipende da quanto si vogliono spremere o conservare le batterie, inoltre con inverter sotto massimo carico la tensione può scendere parecchio anche se le batterie non sono effettivamente scariche, in linea di massima io non andrei oltre agli 11,8- 12 V con inverter sotto carico, se questa condizione si verifica spesso ed il banco è in buono stato e caricato correttamente, vuol dire che è insufficiente per i consumi che abbiamo, detto ciò nulla vieta di scaricare di più mettendo a rischio le batterie, ma più si spreme più si accorcia la vita delle batterie in modo esponenziale, con mia moglie la risolvo così: dico che è per una buona causa.

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Re: Anomalia impianto a isola

Messaggio da Ferrobattuto » 10 dic 2016, 19:12

Ma c'avete proprio le mogli complicate, voi....... :lol:
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