Fallimento pannello fotovoltaico fai da te

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Fallimento pannello fotovoltaico fai da te

Messaggio da maxlinux2000 » 14 mag 2011, 12:33

...qualche tempo fa ho costruito un pannello solare formato da 36 celle policristalline da 1.75Wp cadauna e avrebbe dovuto rendere circa 63Wp.
Per tenere all' asciutto le celle le ho messe dentro ad un doppio vetro sigillato. Le celle sono fissate al vetro conun punto di silicone sul retro.
Purtroppo questo metodo ha un grande difetto: le celle si scaldano! :cry: e scaldandosi rendono di meno.

Ora che siamo a metà maggio il pannello mi rende solo 25W, non voglio pensare che mi farà il mese di luglio.

Ora che i pannelli sono scesi molto, (si parla di 1,5-2,5 euro al watt) non vale assolutamente la pena l' autocostruzione.

Peccato, mi sono divertito molto :D

Esiste anche un altro metodo sicuramente migliore per l' autocostruzione, ovvero di sterndere a pancia in giù le celle sul vetro, sigillare con un velo di silicone i bordi, in modo che non possa uscire o entrare aria, e poi coprire il tutto con una resina o un silicone.
Purtroppo le celle sono ancora care e tra la spesa del vetro, del silicone e dei profilati in alluminio, il ribbon,diodo e scatoletta, arriviamo ad un prezzo leggermente inferioread un pannello commerciale. A questo punto non ne vale la pena, anche tenendo in conto che la discesa dei prezzi è costante e probabilmente tra un paio di anni arriveremo sotto la soglia di 1 euro al watt.
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Re: Fallimento pannello fotovoltaico fai da te

Messaggio da Ferrobattuto » 15 mag 2011, 23:01

offgrid2 ha scritto:.....A questo punto non ne vale la pena, anche tenendo in conto che la discesa dei prezzi è costante e probabilmente tra un paio di anni arriveremo sotto la soglia di 1 euro al watt.

Sono daccordo, e lo spero proprio, così potrò pensare di metterci mano anche io.... :D
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Re: Fallimento pannello fotovoltaico fai da te

Messaggio da maxlinux2000 » 16 mag 2011, 9:36

Ferrobattuto ha scritto:
offgrid2 ha scritto:.....A questo punto non ne vale la pena, anche tenendo in conto che la discesa dei prezzi è costante e probabilmente tra un paio di anni arriveremo sotto la soglia di 1 euro al watt.

Sono daccordo, e lo spero proprio, così potrò pensare di metterci mano anche io.... :D


bèh... quando l'ho costruito i prezzi erano attorno ai 4.5 euro il watt, quindi si che ne valeva la pena, ma ora.... hai visto che si parla addiritura di 1.2Wp?

cmq mi fa ancora impressione adesso vedere come i pannelli ricaricano le batterie...dal nulla.
nel senso che non si muove niente e invece l'amperometro mi segna in ingresso 15-20 A... come per magia :D
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Re: Fallimento pannello fotovoltaico fai da te

Messaggio da Ferrobattuto » 16 mag 2011, 13:08

La magia della LUCE...... :D Luce = vita, calore, energia.... Tutto ciò che vive e si muove sulla Terra è mosso dalla LUCE del Sole. Se non ci fosse la Terra sarebbe una palla di pietra ghiacciata completamente sterile. Invece la luce del sole direttamente o indirettamente muove e riscalda tutto, provoca i venti, la pioggia, la fotosintesi delle piante, perciò la vita degli animali ecc ecc. E ti stupisci che ricarichi le tue batterie? Direi che è il meno..... :D
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Re: Fallimento pannello fotovoltaico fai da te

Messaggio da Dolomitico » 31 mag 2011, 20:36

I fisici dicono che noi siamo immersi nell'energia,è che non la sappiamo sfruttare.
Cmq in effetti è vero,una turbina eolica produce di sicuro più energia per densita,ma oltre all'ingombro,cè la manutanzione e i ricambi.
Il fotovoltaico è proprio una meraviglia,li,statico,non rompe le scatole a nessuno,non ci sarà mai un anziano (mi scuso con gli "anziani" :) ) che ti accuserà che causa i tuoi pannelli non dorme di notte e gli sono improvvisamente usciti chissa che dolori.
Serve solo un (bel)po di soldi per iniziare.

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Re: Fallimento pannello fotovoltaico fai da te

Messaggio da Ferrobattuto » 31 mag 2011, 21:37

Meraviglioso l'avatar che hai messo Dolomitico..... :shock: E' qualcosa dalle tue parti? Perché se è così vale la pena di fare un bel po' di strada, per venirlo a vedere.... :D
E' vero, siamo immersi nell'energia, il vento e la luce, ma anche elettromagnetica e chissà cos'altro, tamente tanta che se potessimo captarne solo una parte non sapremmo cosa farci.
I pannelli fotovoltaici sono molto comodi, statici e silenziosi, ma ancora troppo costosi e relativamente ancora troppo fragili.... Speriamo migliorino col tempo. :D
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Re: Fallimento pannello fotovoltaico fai da te

Messaggio da maxlinux2000 » 31 mag 2011, 21:57

bèh... anche il costo iniziale sta cambiando in meglio... si che ora ci sono problemi economici, soprattutto grazie ai soldi virtuali che usiamo , e non sappiamo se tra un anno o due useremo ancora l'euro :mrgreen: , ma indubbiamente ora si trovano con poco difficoltà buone occasioni.

I miei pannelli per esempio sono usati, e li ho pagati 1.7 euro il watt picco, ma ho visto anche offerte di pannelli nuovi a 1.5 euro/Wp.

È probabile che tra un anno verrà abbattuto il muro di 1 euro/Wp e quindi un pannello da 100Wp costerà 100 euro.

Chi è ancora collegato all'enel probabilmente a breve termine ha un vantaggio a rimanere on-grid (cioè collegato al gestore enel o concorrenza), ma dubito molto che il prezzo del kWh rimanga quello che è dopo l'ondata di chiusure di centrali atomiche in europa.
Cala l'offerta,ma la domanda rimane, e quindi aumenta il prezzo.

Un articolo interessante lo trovi qui: http://offgrid2.altervista.org/viewtopic.php?f=8&t=20

Parla dei consumi medi della persona odierna. Ogniuno di noi consuma mediamente 125kWh al giorno (!!!) e i conti si fanno dividendo i Giga Wh di uno stato, per il numero di abitanti,includendo quindi anche le industrie, i trasporti, la conservazione ecc.
Del resto se io come individuo consumo solo 1 kWh elettrico al giorno, ma poi vado a fare la spesa in macchina, consumo benzina, che è stata a sua volta trasportata, poi entro in negozio (illuminato) e compro per esempio 2 etti di prosciutto (costo produzione + costo catena del freddo + trasporto ) e quindi contribuisco a fomentare i consumi, creando una esigenza e quindi un mercato.

Se ci basiamo solo sulle fonti rinnovabili e riempissimo di mulini a vento le nostre colline e dedicassimo ai campi di pannelli solari il 10% della superificie coltivabile italiana, otterremmo si e no il 20-30% del fabbisogno.

E il rimaennte 70-80%? lo compreremo in Francia... ma avendo un concorrente in meno, a prezzo maggiore, oppure compreremo molto più petrolio o carbone e costruiremo molte altre centrali vicino alle città per ridurre lo spreco durante il trasporto (senza contare che il rame costa!!... ma anche qui aumentando la richiesta, aumenteranno i prezzi.

L'unica soluzione possibile che vedo io, è quella di ridurre di brutto i consumi in modo da ridurre la domanda e quindi il prezzo finale.

Dubito che sia una utopia, visto che fino al 1900 praticamente nessuno usava la corrente elettrica o il petrolio.
Non dico che bisogna eliminare le fonti di energia, ma da li a fare tutti quegli sprechi che facciamo!!

io credo che se eliminassimo la famosa "catena del freddo" ridurremmo immediatamente del 50% i consumi nazionali.

Ok, potete spararmi ora, sono pronto!! :mrgreen:
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Re: Fallimento pannello fotovoltaico fai da te

Messaggio da Dolomitico » 1 giu 2011, 9:21

Spararti...,non esageriamo,è logico che non consumare ecquivale a non inquinare,ma ovviamente bisogna necessariamente trovare un compromesso.
La catena del freddo la vedo dura,anche perchè ci costringerebbe a mangiare molti più sott'aceti,sott'olio,sottovuoto,sottosale,e possibili contaminazioni alimentari della carne.
Non la vedo una via plausibile.
Intanto su un documentario spiegavano che allevare una mucca richiede una marea di energia,loro paragonavano una mucca a 100 unita di energia,mentre allevare pollame ne richiede solo 20 unita,il pesce quasi 0,è ovvio,si alleva da solo.
Quindi basterebbe mangiare meno carne.
Se l'umanita diventasse meno carnovora ci sarebbe tanto di quel cibo per tutti,e calcola che già adesso in America il 45%/50% del cibo viene cestinato,mentre in europa un po di meno,è una marea di roba sprecata.
Se guardi bene ottimizzare è SEMPRE giusto,ma non razzionalizzare,se stai razzionanalizzando non stai progredendo.
Quindi è una questione di vedute,possibilità economiche,e lungimiranza umana.
Ci sono molti oggetti che ci circondano che se li guardi bene ti accorgi come sono fatto con il c**o.
Pensa le stufe a gasolio ventilate per interni,o anche buona perte delle cucine economiche,quelle classiche a legna che si usavano(e si usano)in campagna o montagna,non hanno un minimo di sistema di accumulo del calore,non occorre metterci dentro la criptonite,basterebbe un bel blocco di refrattario che una volta scaldato mantiene la temperatura per un bel po.
Invece le hanno concepite con rese basse,ma funzionano bene,quindi che importa se il 50% del calore esce dal camino e non mi scalda la casa.
Questi sono un'esempio dei punti da OTTIMIZZARE,poi per il restol'energia si trova,sono anni che parlano di vernici fotovoltaiche,ci sono funzionano,ma non si vedono,i Totem che piacciono tanto a Offgrid,e non solo,è un chiaro esempio di sistema biocottato,perchè non lo vendono?
E' semplice,lo trovi in ogni motore termico,ma pochissimi lo producono.

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Re: Fallimento pannello fotovoltaico fai da te

Messaggio da maxlinux2000 » 1 giu 2011, 12:36

bèh... se guardiamo i risultati delle investigazioni mediche, risult clta che mangiare 100 grammi di carne rossa al giorno aumenta il rischio di cancro all'apparato digerente del 36%
Pare un kg di carne rossa servono non so quanti quintali di soya sottoforma di alimento per l'animale.
Ci lamentiamo delle mozzarelle blu, delle infezioni alimentari varie, la mucca pazza, gli eccessivi conservanti chimici... ecc e alla fine troviamo che si tratta sempre di forzature della natura.

La conservazione degli alimenti sotto vuoto, sotto aceto sotto sale, sotto olio, è collaudata da millenni, e se noi esistiamo vuol dire che tanto male non sono.
Gli ortaggi possono essere coltivati vicino a noi, ma chiaramente sarenno sempre di stagione. È assurdo voler mangiare dei pomodori in inverno eppure oramai non ci facciamo più caso perché abbiamo perso il concetto delle "stagionalità"della frutta e verdura. Ho letto che avete fatto qualche progresso in questo senso con il Km 0 della verdura e la vendita di latte appena munto dai distributori, e me ne compiaccio. Come sempre le cose non saranno perfette, ma è un inizio.

Personalmente preferisco mangiare una scatoletta di carne conservata piuttosto che una bistecca congelata. Almeno so che nessuno ha toccato il contenuto della scatoletta dal giorno della cottura, mentre non posso esserne securo con la carne congelata.Inoltre chi mi assicura che la catena del freddo non è mai stata interrotta?
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Re: Fallimento pannello fotovoltaico fai da te

Messaggio da Dolomitico » 1 giu 2011, 13:13

Guarda che non mettevo in dubbio l'efficenza dei vari sistemi di conservazione,anzi ne sono uscite ottime cose,davvero ghiotte.
é che come ogni cosa se cominci a usare olio e aceto come conservanti bisogna raddoppiare le colture,non so se sono sufficenti quelle attiali.
Insomma ogni spostamente di mercato comporta dei rischi,è come se domani ti chiudono il gas e il petrolio e la gente per scaldarsi comincia ad abbattere gli alberi,tempo 0 li hai rasi tutti.
La miglio soluzione e sempre la diversificazione.
Io i frigoriferi non li odio,anzi mi ci sono affezzionato,c'ho trovato il rame per le turbine,dei bei compressori per l'aria o pompe del vuoto,delle belle serpentine,l'unico neo è che sono fatti male.
Se te ne facessi uno su misura ben isolato,a doppio o triplo strato in cantina sono sicuro che i consumi calerebbero di molto.
C'era Grillo che parlava che in Germania hanno fatto un frigorifero con motore stirling che durava 100 anni,costo 3000€ basato su una semplice modifica,c'era un radiatore esterno come i climatizzatori che d'estate migliorava lo scambio termico,e d'inverno prendeva il freddo fuori per "metterlo"nel frigo.
Lui spiegava che hanno preso 3 persone,un designer,un'ingegnere e una nonnina,tutti li a guardare sto frigo standard,e a un certo punto la nonnina fa,"si ma noi una volta d'inverno la minestra la mettevamo fuori dal balcone,cosi si manteneva da sola" a quel punto si sono accorti dell'ovvio,è assurdo mettere un frigo in una stanza riscaldata,per poi spendere altra energia per raffreddare il frigo.
Il frigorifero si chiama FRIA
qui i metto un link che ho trovato dopo che ti ho scritto sto papiro,a riprova che la mia mente non mi ingannava :)
http://www.ecoblog.it/post/1925/fria-il ... o-da-fuori

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Re: Fallimento pannello fotovoltaico fai da te

Messaggio da Ferrobattuto » 1 giu 2011, 19:08

La tua memoria caro Dolomitico è ben collaudata, come già verificato "altrove" da tempo..... :D
Purtroppo noi tre, per ora unici destinatari di questa bella discussione abitiamo tutti in campagna.... Il discorso cambia completamente nel caso di abitanti delle città, che della catena del freddo non possono fare a meno completamente. Bisognerebbe rivedere si, le nostre abitudini alimentari, e anche la nostra mentalità di approccio verso il cibo, attualmente causa di obesità e disturbi circolatori gravi, ma anche la composizione della nostra società, che ammucchia milioni di persone a vivere tutte insieme con motivi che non hanno più ragione di essere. Infatti le piccole città o "grossi paesi" attualmente sono le aree più vivibili.
Il rifornimento di cibo per le grandi città necessita di una "enorme" quantità di freddo per la conservazione, impossibile portare giorno per giorno o addirittura più volte al giorno i quantitativi di derrate alimentari necessarie,così finisce che serve il freddo anche per la verdura o la frutta, che notoriamente sono più resistenti, del latte "fresco" (a volte solo di frigorifero....), per i latticini e i formaggi freschi, il pesce ecc ecc. In passato ho visto interi capannoni coibentati ed adibiti a magazzini per i surgelati, ci si entrava col muletto con un cappottone imbottito addosso, passamontagna e guanti anche se fuori si era a 30°C, in quanto lì dentro ce n'erano 15° sottozero. E che dire dei banchi frigoriferi per i latticini e i formaggi o la carne dei supermercati, accesi 24x24 e APERTI sul davanti, tanto che quando entri nel reparto alimentari c'è più freddo che nel resto e ti si gelano i piedi. Supermercati con aria condizionata e riscaldamento, o centri commerciali enormi con temperatura stabile all'interno per ogni giorno dell'anno, che diventano "meta estiva e festiva" per tutte le persone che in estate non hanno soldi per andare in vacanza. "Che caldo! Andiamo al centro commerciale? Lì c'è l'aria condizionata!" E giù a bruciare benzina o gasolio per andare e venire, magari in coda nel traffico (con l'aria condizionata in macchina a palla!) per andare a passeggiare al fresco..... E' la mentalità globale occidentale che dovrebbe rimettersi in discussione.
Piccoli centri, facilmente raggiungibili e rifornibili, mercati coperti e freschi ma non "condizionati", com'era una volta.
La cittadina più vicina a me è Sora, cittadina del basso Lazio con circa 30.000 anime, un po' sparsa nel verde intorno ad un vecchio centro storico, c'è una pescheria che porta pesce fresco tutti i giorni dalla costa, in giornata lo vendono, al mattino dopo quello che non hanno venduto lo cucinano, e lo vendono cucinato a quelle persone che per motivi di lavoro tornano a casa ad orari "scomodi" e non hanno il tempo di dedicarcisi, come ad esempio impiegati e professionisti. Niente catena del freddo, se non quel poco di ghiaccio sui vassoi di vendita. Anche cucinato non costa molto di più, è ben fatto e se ne serve un sacco di gente....
E poi cambiare la mentatità della gente verso il cibo. Si sente sempre dire: "A mio figlio non riesco a far mangiare la verdura! Eppure gli farebbe così bene...." Io 'sto problema non l'ho mai avuto.... Ne da piccolo ne coi miei figli..... Si mangia quello che c'è in tavola, se non hai fame adesso mangi più tardi, e niente schifezze nel frattempo. Se si è in salute e soprattutto non ci sono problemi psicologici, saltare un pasto non comporta problemi, e molto raramente non si ha fame all'ora di pranzo.... :D
Mi sa che sono andato OT :lol: la discussione è sul pannello solare.... :D
Ciao
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Re: Fallimento pannello fotovoltaico fai da te

Messaggio da maxlinux2000 » 1 giu 2011, 23:31

daccordo al 100% :D

per l'OT o Fuori Tema, propongo di aprire una sezione Filosofica ove discutere questi problemi. Che ne dite? E che nome gli diamo?
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Re: Fallimento pannello fotovoltaico fai da te

Messaggio da Ferrobattuto » 2 giu 2011, 13:38

"Nuove filosofie energetiche di vita"? :D Oppure "Cambiamenti di mentalità riguardo la gestione sociale delle risorse energetiche"? :P O ancora "Impariamo a risparmiare enegia in vista delle future difficoltà energetiche"? :(
Hi voglia a scegliere..... :lol: Ma senti anche Dolomio, che lui ha sempre le idee chiare. ;)
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Re: Fallimento pannello fotovoltaico fai da te

Messaggio da maxlinux2000 » 2 giu 2011, 20:29

dai... coniamo un nuovo termine.... creiamo una nuova filosofia: il RISPARMISMO!
Finisce con "ismo" e quindi rientra nelle categorie della filosofia :mrgreen:

scherzi a parte, quello proposto da ermete andrebbe bene come sottotitolo, o descrizione della sezione.
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Re: Fallimento pannello fotovoltaico fai da te

Messaggio da mastrovetraio » 26 nov 2012, 11:55

Buon giorno. Peccato per il fallimento. Di recente ho trovato celle fotovoltaiche a 380 euro/Kwatt su wwwmr.watt.it e stavo per partire con l'ordine. Poi ho trovato questo forum con la tragica notizia. Ovviamente non mi arrendo, faccio tesoro della vostra esperienza e la incrocio con la mia. A suo tempo, quando avevo il laboratorio di vetrate artistiche (15 anni fa) incollavo metalli e/o vetro su vetro con una colla professionale, ultratrasparente, attivata da UV (ho ancora la lampada e un bel pò di colla). Incollaggio fortissimo, irreversibile. Immagino di lavorare (incollaggio finale) in semioscurità, lampadina rossa che si usava in camera oscura (inattinica, se ricordo bene) poi quando tutto sia OK accendere la lampada UV e voilà il gioco è fatto. ?????? E il dietro?? Assodato che non ci si può mettere un'altro vetro altrimenti si cuoce il tutto, non ci si potrebbe mettere un foglio di alluminio con opportune feritoie di aereazione (ovviamente distanziato per non mandare in corto il tutto??? Oppure (meglio) foglio di alluminio o di vetro con 1 buco di aereazione sopra e 1 sotto, pannelli collegati (aereazione) in serie tramite tubo in PVC a ventolina tangenziale di raffreddamento. Spero di non aver detto troppe stupidaggini.
Buon pannello a tutti ;)
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Re: Fallimento pannello fotovoltaico fai da te

Messaggio da Ferrobattuto » 26 nov 2012, 13:53

Ecco un altro che sembra vere un sacco di buone idee..... :D
Benvenuto nel forum Mastrovetraio.
Non sò, le idee per dei pannelli fotovoltaici autocostruiti possono essere tante. Il fatto che tu sappia come incollare con sicurezza le celle sul vetro è già una buona notizia. Per quel che riguarda il raffreddamento posteriore forse più che un sistema di refrigerazione, che consumerebbe energia, converrebbe studiarsi un tipo di resina compatta con buona conduttività termica..... Magari nel caso si possano montare inclinati invece che spianati fare il retro alettato, in modo da avere maggiore superficie di diissipazione.
Quello che scoraggia un po' l'autocostruzione in realtà è sia l'alto costo delle materie prime, che non c'è nel caso di produzione industriale, sia il fatto che i prezzi stanno scendendo continuamente. E poi si trovano sempre più facilmente in giro pannelli usati ma in buone condizioni, perfettamente riutilizzabili nel fai da te ad isola.
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Re: Fallimento pannello fotovoltaico fai da te

Messaggio da maxlinux2000 » 26 nov 2012, 16:35

benvenuto mastrovetraio!

ma quanto costa al kg quella colla?" Potrebbe essee in teressante anche per altre esigenze... se incolla il vetro incollana anche la pietra :)

tornando ai pannelli.... ci sarebbe il silicone bi-componente silgard o derivati che è ottimo, ma purtroppo è abbastanza caro. alla fine facendo i conti arrivi ad un prezzo simile a quello commerciale.. .forse qualche cosa in meno, ma tenndo con in conto che bisogna avere una precisione da orologiaio con il saldatore a stagno per riuscire a saldare senza rompere le celle, il fatto che poi il vetro ha un suo costo, l'alluminio anche, il rischio che qualche cosa non funzioni, alla fine conviene comprarle già fatte... al limite usate. Attualmente siamo sul nuovo sul 1 euro/Watt picco per monocristalline da 72 celle.... ma stanno entrando in europa, all'ingrosso pannelli da 60 celle a 40cents/Wp !!

Penso che attualmente convenga comprare poco per volta i pannelli di cui si ha bisogno, sapendo che pìu si aspetta più si abbassano i prezzi.


Del resto fino a poco tempo fa i pannelli venivano realizzati a mano... ora già si vedono produzioni robotizzate che lavorano 24/24 riducendo i costi ad una frazione.
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Re: Fallimento pannello fotovoltaico fai da te

Messaggio da mastrovetraio » 27 nov 2012, 11:40

Per il prezzo della colla non ricordo, l'ho acquistata circa 18 anni fa, farò ricerche. Immagina che io a suo tempo ho laminato in oro 18K a caldo, 600° se ricordo bene, una quarantina di metriquadri di tessere in vetro da 5x5 per il bagno di uno Sceicco (quelle commerciali, più piccole, non le voleva). Quindi immagina quanto mi rode leggere che non c'è modo di farsi da soli i pannelli. Da quanto ho visto sul web il problema è l'aria, che se incapsulata corrode la cella. Logico e giusto. Sto cercando di immaginare come si potrebbe fare per incapsulare in atmosfera di argon o di azoto. Far funzionare il cervello è (per ora)gratuito. Dimenticavo, la (mia) colla presuppone che uno degli elementi da incollare sia vetro, altrimenti gli UV non passano e non catalizzano nulla
Buona giornata
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Re: Fallimento pannello fotovoltaico fai da te

Messaggio da maxlinux2000 » 27 nov 2012, 14:14

no, il problema non è incapsulare le celle... vendono una plastica termica trasparente chiamata EVA, che è in grado in inglobare facilmente le celle....il problema anche li è il costo, che unito al vetro e all'alluminio arrivi sempre vicino al prezzo di cista 1 euro il watt.... probabilmente si riesce a stare attorno agli 80cent/Watt, a allora non ne vale la pena secondo me.

Altro mezzo per incapsulare le celle è quello del silicone bicomponente silgar come ti ho detto sopra.

Ultimamente un amico mi ha suggerito di usare l'olio di vaselina versato nel doppio-vetro,... potrebbe anche funzionare, ma non ho mai provato... inoltre si raddoppia il prezzo de vetro e si aggiungono 4-5 litri di olio.... non so.

in ogni caso mettere dentro un gas tipo l'argon, non è la soluzione in quanto bene o male favorisce l'effetto serra e provoca il surriscaldamento delle celle.
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Re: Fallimento pannello fotovoltaico fai da te

Messaggio da mastrovetraio » 27 nov 2012, 15:13

Si, l'E.V.A. l'ho trovata, ma quando incapsulano fanno il vuoto e poi scaldano a 140° per polimerizzare. Io fino a operare in temperatura controllata ci arrivo, ma il vuoto....... Vetro ne ho anche troppo, va a finire che mi farò pannelli termici. anche perchè ho 40 mq di alluminio da 1 mm (rotativa di giornale).

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