il mio impianto ibrido offgrid

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Re: il mio impianto ibrido offgrid

Messaggio da Dolomitico » 6 feb 2016, 13:05

Che rumore strano,io sul mio non ho mai provato a collegare la lavatrice,ma altro si,aspirapolvere,congelatore,piastra a resistenza e induzione,ma non ho mai sentito nulla,non è che è in sovracarico?
Con tutti i pannelli che hai sarebbe utile un upgrade dell'inverter.
UNa nota dolosa di questi inverter è la resistenza ai corti,non mandare MAI in corto l'uscita,ti ritroverai con l'inverter in tilt da rimandare in assistenza,e il giochino costa 200€,a me è successo 2 volte a causa di coniglietti.... :) che mi hanno rosicchiato i fili,e per fortuna che la seonda volta era in garanzia.....
Per il resto posso solo parlare bene,tanto del servizio tecnico che della velocità.
Un contakw lo voglio mettere anch'io per vedere quello che consumo,ne ho uno vecchio,da recupero,che mi fido o ne prendo uno da pannello?
Ho trovato pure un video su come si fa ad azzerarlo,mi sa che mi ci vorrà un pò: :rolleyes:
[youtube]https://www.youtube.com/watch?v=vwy3Tv6Gyxs[/youtube]

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Re: il mio impianto ibrido offgrid

Messaggio da cristianox » 7 feb 2016, 9:58

Ciao dolomitico. Non penso sia sovraccarico, io ho messo sul mio che dia 1000w e il resto lo prenda da enel e sento lo stesso il rumore.... E proprio la lavatrice...anche a me con qualsiasi altro apparecchio non lo fa. Esempio con asciugatrice, trapano condizionatore,,,,

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Re: il mio impianto ibrido offgrid

Messaggio da eneo » 7 feb 2016, 10:36

Sto gia' pensando di aumentare un po' tutto l'impianto comprando gli stessi componenti per fare una seconda linea da mettere in parallelo con quella esistente in modo da arrivare a 2.4 kwp, ma tra inverter da parallelare, regolatore tristar, pannelli e pacco batterie maggiorate mi ci vogliono circa 2500 euro. Sara' da fare ma a poco a poco, ma prima o poi riusciro' a staccare completamente casa da enel almeno per qualche ora della giornata.
A voi i diodi di blocco quanto si riscaldano? Nel pomeriggio con batterie cariche la temperatura delle alette si e' abbassata sui 30-40°C.
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Re: il mio impianto ibrido offgrid

Messaggio da cristianox » 7 feb 2016, 10:51

Ciao eneo, non so se sei comodo a varese, su ebay ho trovato uno che vende un xtm 3500 24 a 900 euro.... Con quello tiri tutta lacasa e fai miscela fra enel e fotovoltaico... Sarebbe inverter definitivo... Ci devi aggiungere solo un rcc 02 checosta sui 200 omeno...

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Re: il mio impianto ibrido offgrid

Messaggio da Dolomitico » 7 feb 2016, 12:00

Già,i costi sono un bel grattacapo,io ho puntato prima sull'inverter,cosi da non aver problemi con i vari utilizzi,
Io quelli li ho presi in germania,con la centralina e 2 inverter ho spuntato un prezzo che qui avrei pagato solo gli inverter,e la centralina costa i suoi soldi.
Io la lavatrice ancora non l'ho provata....
Ho azzerato il contatore stamattina con il metodo del video sopra,da 27.000 kw a zero,una noia,una curiosità,per i collegamenti vanno fatti cosi?
Allegati
200629222448_descr.jpg
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Re: il mio impianto ibrido offgrid

Messaggio da eneo » 8 feb 2016, 10:01

X cristianox ti ringrazio ma a suo tempo gia' decisi di comprare lo steca pi1100 per eventuali ampliamenti futuri.
X dolomitico sinceramente non so i collegamenti, di solito lo schema sta' impresso dietro il coperchio, ma aspettiamo Ferro lui lo dovrebbe sapere.
Vedrai una volta messo ti impazzerai per poter vedere come consumare di piu' l'energia gratis. :)
Come programma per gli acquisti ho in mente di comprare in ordine cronologico prima alcuni pannelli e utilizzare il vecchio regolatore, poi un altro tristar, altri pannelli, pacco batterie e per ultimo l'inverter.
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Re: il mio impianto ibrido offgrid

Messaggio da Dolomitico » 8 feb 2016, 14:55

Ho trovato un vecchio contatore simile che usavano per affittare un appartamento,e i cavi sono proprio collegati in questo modo,come da schema,ma aspettiamo Ferro.
Hai ragione su questo,già sull'impianto piccolo cè il regolatore che mi dice quanti kw consumo in un mese (ovvero quanta energia passa verso le batterie) e sono fisso sui 7 kw al mese,solo per ricaricare batterie,telefonini ecc.
Per la cronologia che hai fatto evidentemente con i tuoi consumi ti trovi bene cosi.
Io sono stracontento di questi inverter si possono configurare in vari modi,ho fatto andare per una settimana filata il congelatore e vari apparecchi minori,con l'inverter primo sempre acceso,mentre gli altri al bisogno,e tutto filava liscio.....tranne per il sole che non bastava per ricaricare a fondo le batterie,ma siamo appena a febbraio....

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Re: il mio impianto ibrido offgrid

Messaggio da Ferrobattuto » 8 feb 2016, 20:39

Aspettiamo Ferro...... :lol:
Una cura di ferro è sempre un toccasana per la salute, è risaputo, ma questo "Ferro" quì pian piano stà diventando un ferro.....Vecchio! :lol:
Mi date una grande responsabilità, che poi se va male qualcosa..... :cry:
Comunque: io uno di quei contatori ce l'ho completo e nuovo di zecca, mai usato, acquistato l'anno scorso in negozio per 20€.

P1010073.JPG
P1010073.JPG (302.63 KiB) Visto 6862 volte

Lo comprai più che altro perché mi piaceva, e poi poteva essere utile per "dividere" in futuro l'energia consumata dalla casa posteriore di mia figlia da quella consumata in totale. Uno moderno digitale probabilmente sarebbe andato bene ugualmente, ma vuoi mettere questo "old style"...... :lol: Oltretutto perfettamente in stile col resto della casa, che conta ormai almeno tre secoli.
Sotto il coperchietto che copre le viti di serraggio dei fili c'è uno schema microscopico:

P1010075.JPG
P1010075.JPG (327.31 KiB) Visto 6862 volte

.....Perfettamente uguale a quello postato da Dolomitico. ;)
Piccolissimo ma comprensibile, quella specie di "pallina" in mezzo ai fili di destra è il carico, quella sorta di "ondulazione" in alto a sinistra è la bobina amperometrica in serie al carico e quella specie di spiralina che scende in mezzo sotto è la bobina voltmetrica in parallelo.
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Re: il mio impianto ibrido offgrid

Messaggio da eneo » 8 feb 2016, 21:33

Si ma dal ferro vecchio ci trovi sempre cose interrssanti. :)
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Re: il mio impianto ibrido offgrid

Messaggio da eneo » 9 feb 2016, 10:08

Tornando al discorso di prima circa l'80% dei consumi sono entro la potenza di 1kw, fuori rimangono elettrodomestici che vengono usati meno spesso come phon, forno, lavastoviglie, pompa x irrigazione e la betoniera. Comprarne due ha quasi un senso, tre ancora di meno, questo e' il mio parametro di giudizio percio' l'inverter l'ho messo per ultimo. Anche io come te Dolomitico sono stracontento di questi inverter , ottimi prodotti e robusti e speriamo duraturi, per ora ha superato la cinquina.
Qualcuno sta usando il tristar anche come controllo della carica deviata?
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Re: il mio impianto ibrido offgrid

Messaggio da Dolomitico » 9 feb 2016, 14:52

eneo ha scritto:Tornando al discorso di prima circa l'80% dei consumi sono entro la potenza di 1kw, fuori rimangono elettrodomestici che vengono usati meno spesso come phon, forno, lavastoviglie, pompa x irrigazione e la betoniera. Comprarne due ha quasi un senso, tre ancora di meno, questo e' il mio parametro di giudizio percio' l'inverter l'ho messo per ultimo.


:blink: Mi lasci un pò interdetto da questa affermazione....
Questi inverter intanto non sono da 1100w continui, sono solo 900w quelli sfruttabili continuamente,e con un pò di utenze non si sta tanto ad arrivare anche a 500/600w.
Io ho fatto il ragionamento esattamente opposto al tuo,ovvero non trovarmi con il collo di bottiglia sull'inverter,all'inizio avevo quasi pensato anch'io di aver esagerato,ma poi con il tempo ho constatato che invece è corretto cosi,anche con grossi carichi da 1500/2000w (che per il mio impianto è un pò il limite per le batterie)ho i 3 inverter che viaggiano a metà potenza o poco di più.
E con 3 inverter il totale fanno 2700W con un picco a 3300 per mezz'ora,quindi non rischio di sovvracaricare nulla e ho del margine futuro.
Poi questo è quello che si confà al mio consumo,se tu prevedi che un'inverter sia sufficente fai cosi.
Io addirittura ho lasciato un'impianto a 12v solo per le utenze veramente troppo piccole,come vedi sono diversità di vedute.. ^_^

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Re: il mio impianto ibrido offgrid

Messaggio da Dolomitico » 9 feb 2016, 14:56

X Ferro,
allora lo schema è quello.
Anche qua a casa ne ho uno con quella configurazione lì.Che strano sistema,alla fine è un voltmetro e amperometro giusto?

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Re: il mio impianto ibrido offgrid

Messaggio da eneo » 9 feb 2016, 17:23

Si si dolomitico ognuno sa nella propria casa come funziona, io ho la tv che succhia come una centrale nucleare.....
Oggi con cielo nuvoloso, come parametro tra 1 a 3 di nuvolosita', 1 nuvolo chiaro, 2 nuvolo medio, 3 nuvoloni da pioggia e temporali, su scala di 2 ogni pannello produceva 1.1Ah, in queste condizioni particolari atmosferiche un mppt avrebbe fatto molta differenza.
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Re: il mio impianto ibrido offgrid

Messaggio da Ferrobattuto » 9 feb 2016, 18:30

Dolomitico ha scritto:......alla fine è un voltmetro e amperometro giusto?

Bhè, in realtà è un "motore"..... Il disco di alluminio viene messo in rotazione proprio come il rotore di un motore a gabbia di scoiattolo, solo che le bobine sono avvolte in modo che non gira se la corrente di transito non produce un certo sfasamento nel campo. Detto così sembra complicato, ma dentro c'è poco o niente, tant'è che sono praticamente indistruttibili. ;)

eneo ha scritto:.....in queste condizioni particolari atmosferiche un mppt avrebbe fatto molta differenza.

Tu credi?.... Io non ne sarei tanto sicuro: è la quantità di luce che colpisce il pannello che determina la potenza, non il regolatore. Il regolatore fa la differenza se c'è piena insolazione, ma se la luce non c'è che potenza vuoi che tiri fuori? Per qualche milliampere in più il gioco non vale la candela.
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Re: il mio impianto ibrido offgrid

Messaggio da Dolomitico » 9 feb 2016, 20:33

Io l'mppt ce l'avevo montato sull'impianto a 12V,e con il brutto tempo non produceva nulla.
In inverno dove mi sarebbe servito di più ho avuto notevoli problemi anche se generava di più,ma non cosi tanto da giustificarne il costo.
Alla fine ho preso altri 2 pannelli da 50W oltre a quello da 65w e ho messo un regolatore ep solar,e con meraviglia questo ha cominciato a caricarmi a fondo la stessa batteria gel,ora l'ho sostituita anche quella con 2 agm da 100Ah.
Conta molto di più la capienza delle batterie che un regolatore mppt per spremere qualche ampere in più.Sperimentato in prima persona.
X Ferro,appena ho tempo provo a fare un test per vedere se funziona,me l'hanno regalato e chissà da dove viene,non vorrei che sia rotto....cmq ho capito come funziona,stessa tecnologia dei telefoni di una volta,un doppino e basta,quello che non cè non si rompe... :)

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Re: il mio impianto ibrido offgrid

Messaggio da bodo81 » 10 feb 2016, 0:47

Secondo me dipende anche dal regolatore, ne ho avuti 2 di mppt ma la differenza si e notata subito, con un mppt epsolar non ho notato nessuna differenza, quasi identico a un pwm, ma da quando ho il Flexmax la vera potenza del mppt si vede
A dicembre con 1500Wp di pannelli ho avuto giornate quando ho fatto 6 Kw, che con un pwm non avresti fatto mai.....il massimo di differenza tra amperaggio in entrata dai pannelli e quello in uscita verso le batterie e stato di 8A, e come media sta tra 5-6A

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Re: il mio impianto ibrido offgrid

Messaggio da eneo » 10 feb 2016, 9:06

Consiglio di leggere questo documento.
http://support.morningstarcorp.com/wp-c ... h-2015.pdf
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Re: il mio impianto ibrido offgrid

Messaggio da Dolomitico » 10 feb 2016, 15:35

Gli ho dato un'occhio,anche perchè sono cose che già sapevo.
L'mppt che ho provato era un IVT MPPT tedesco,e non cinese,non che non facesse il suo lavoro,ma adesso che ho rimontato un pwm non ne ho nostalgia.
Ma mi spiego meglio.
Prima avevo un solo pannello da 65wp con regolatore mppt,quindi in estate non ci sono stati problemi,poi in inverno ero sempre con la batteria a terra,anche se il pannello generava 3.65ah,e l'mppt aggiungeva quel 30% ,si arrivava a 4.6ah,erano cmq scarsi.
Al costo dell'mppt di 200€ (non l'ho cmq buttato,è ancora lì in attesa di destinazione,ma è configurato solo per le GEL) non ne vale proprio la pena.
Ho comprato altri 2 pannelli da 50Wp a 52€ l'uno,e un regolatore epsolar con centralina inclusa (e qui si spende e basta) e sono altri 200€ e quest'inverno ho avuto energia da sprecare.
In tutto questo ho avuto fortuna che un gentilissimo donatore mi ha fatto trovare 2 agm fiamm da 100ah all'ecocentro ancora pimpanti che ho sostituito con la vecchia Gel da 60ah che intanto ho messo in pausa.Almeno qui ho risparmiato un bel pò di soldini.
Fatti 2 conti e conviene comprare pannelli in più che un mppt.
Stesso discorso vale per l'impianto a 24v,tra il tristar pwm (190€ o giù di lì) e l'mppt 600€ o su di lì,ci passano 400€ di differenza,e adesso come adesso il tristar mi sta bene,ma forse prenderei un pwm ep solar,non mi trovo affatto male,e lo imposto facilmente (si lo so,ho scritto un'eresia di cambiare un tristar con un ep solar,ma da quello che vedo il loro lavoro lo fanno uguale)
Con 400€ ti prendi 2 pannelli da 250W,questi costano 167€ e fanno 8Ap l'uno,sono 16 in tutto....ogni ora
http://www.ebay.it/itm/Pannello-Solare- ... SwPcVVlm1s
Quindi alla fine ogn'uno si fa la configurazione che più gli piace,se hai poco spazio e vuoi spremere al massimo,vai di mppt,e sennò scegli un pò te.
Eneo non te la prendere ma ogni tanto faccio l'avvocato del diavolo anche per sviscerare i vari punti di vista,tante volte più se ne parla e ad un certo punto spuntano anche idee nuove. :)

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Re: il mio impianto ibrido offgrid

Messaggio da eneo » 10 feb 2016, 15:57

Ma secondo te perché ho il tristar pwm? E se raddoppio la linea ne aggiungo un altro? ;)
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Re: il mio impianto ibrido offgrid

Messaggio da Dolomitico » 10 feb 2016, 17:50

eneo ha scritto:Ma secondo te perché ho il tristar pwm? E se raddoppio la linea ne aggiungo un altro? ;)


E allora perchè tessi le lodi dell'mppt? :o: ;)

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