Siamo drogati!! Bisogna ammetterlo! Vi immaginate la nostra cucina senza il frigorifero?
E l'acqua fredda? e il latte che va a male? e il formaggio che fa la muffa? e lo yougurt!! come possiamo vivere senza lo yogurt che dopo 15 giorni è ancora li in fondo al frigo, dimenticato con 2 dita di muffa sopra!
No, non possiamo fare a meno del frigorifero, si tratta non solo di un mezzo per conservare gli alimenti, ma di un vero e proprio segno di civiltà che ci distingue dal terzo mondo.
Ma davvero non possiamo farne a meno?
Pensateci un attimo... i nostri nonni avevano il frigo? Forse le nostre nonne sono morte di stenti andando a comprare tutti i giorni il latte? Si è avvelenato qualcuno nella loro famiglia? Hanno fatto malattie relazionate con la mancanza del frigorifero?
Il frigorifero consuma molta energia elettrica perché è costantemente acceso per mantenere la temperatura. A peggiorare la cosa, che facciamo noi? Lo teniamo in cucina, la stanza più calda della casa, e magari vicino ai fornelli o al forno. Inoltre tutti noi abbiamo frigoriferi grandi e ci lamentiamo se sono piccoli.
Inoltre il fatto di avere un frigo, ci induce a comprare alimenti che ne hanno bisogno.
Guarda caso sono anche i più cari e i meno freschi, perché nel pieno rispetto della famosa "catena del freddo" passano giorni e giorni in celle frigo ambulanti, viaggiando per tutta Europa, provocando enormi consumi di carburante, contribuendo notevolmente all'inquinamento e facendo lievitare i prezzi al consumatore.
In realtà si potrebbe benissimo affermare che la principale causa degli enormi consumi energetici del mondo occidentale, è imputabile al frigorifero e soprattutto alla catena del freddo.
Ma tornando in tema, cosa possiamo fare per risparmiare energia?
Un frigorifero dovrebbe essere messo nella zona nord della casa, nella stanza più fredda, oppure in cantina, in modo da non causare forti dispersioni termiche che si convertono inevitabilmente in consumi elettrici elevati. Inoltre nei mesi più freddi può benissimo rimanere spento.
Detto tutto ciò se quando leggerete questo saremo in inverno, vi propongo un esperimento:
Date al frigorifero 2 settimane di vacanze e spegnetelo.
Perché?
Vi propongo di provare a vivere per 2 settimane come facevano i nostri nonni e i nostri antenati, e di adattare l'acquisto degli alimenti al nuovo regime. Vi garantisco un risparmio economico notevole.
Il risparmio più evidente lo avrete direttamente nel portafogli; infatti dovendo evitare l'acquisto di alimenti troppo sensibili alla temperatura, avrete un forte risparmio. Dovrete comprare merce fresca e non congelata. Al limite la comprate congelata lo stesso ma da consumare in giornata.
Facciamo un esempio della spesa da fare per 2 giorni (non indico le quantità) con una nota su come conservare il prodotto.
Formaggi: Sorprendentemente i formaggi non vanno in frigo!! Gli unici formaggi che ne hanno bisogno sono quelli freschissimi senza stagionatura, tipo la mozzarella e lo stracchino. Il formaggio si mette nella dispensa (lontano gatti e mosche) con una retina o un tovagliolo sopra. Ovvio che vanno consumati durante la settimana. I formaggi ideali sono quelli stagionati come per esempio il grana padano o la ricotta stagionata ed i semi stagionati, tipo fontina, groviera, asiago.... e tantissimi altri. I formaggi freschi invece... non si conservano, come per esempio lo stracchino, il gorgonzola, la mozzarella, i caprini, yogurt... quindi questi ultimi vanno consumati in giornata... consiglio di non comprare formaggi freschi o di comprarne proprio pochi.
Il Burro è in realtà un forma molto antica di conservare la panna di latte di mucca. Il burro infatti si fa montando panna e il 2% sale, fino a che non si compatta. Esiste anche il burro a lunga conservazione con sale al 5% (dura fino a 6 mesi). Il burro in generale non va a male fuori dal frigo. Diventa rancido dopo un mese o più in ambiente caldo o esposto al sole.
Metterlo in dispensa assieme al formaggio in una terrina con il coperchio.
Lo stesso vale per la margarina. Si tratta di in olio di semi montato a neve fino all'addensamento completo, assieme ad acqua salata al 2%. Fu inventata millenni fa per conservare a lungo l'olio di semi. Infatti tutti gli olii tranne quello di oliva, non contengono anti ossidanti e per questo diventano rancidi.(al giorno d'oggi tutti gli olii di semi contengono un anti ossidante sintetico)
Latte: Oggi abbiamo il latte UHT (ultra alta temperatura) che distrugge i batteri e bacilli oltre che ad una buona parte dei valori nutritivi del latte. . Consiglio di comprare brick con tappo in plastica. Se consumate poco latte, prendete i brick da 1/2 litro. Si consuma entro ma non oltre 2 giorni in inverno e 1 giorno in estate. Il latte si mette in dispensa.
Pasta: ovviamente non va in frigo... a meno che non sia fresca, tipo i ravioli di... "chi sapete voi" Anche questi se comprati, vanno consumati in giornata. Consiglio di non comprare pasta fresca. Costa parecchio, e gli italiani hanno ricette molto migliori e ugualmente rapide da farsi.
Verdura: La verdura da foglia (insalate, coste, bietole...) durano poco anche in frigo, appassiscono alla svelta a meno che non siano conservate in buste ermetiche con atmosfera modificata conservanti e porcherie varie. Quindi le insalate e le bietole, vanno consumate entro 2 giorni (4 giorni se sono del proprio orto). In ogni caso vanno conservate al buio in un ambiente fresco senza ventilazione.
Il resto della verdura da frutto (patate, carote cipolle, cavoli, verze, porri, melanzane, pomodori.... Vanno tenuti in un ambiente buio (soprattutto le patate) fresco e non ventilato.
Questo tipo di verdura, dura un minimo di 3 gioni fino ad un paio di settimane senza grossi problemi (le patate al buio anche 2 mesi).
Pesce fresco... si sa... dopo tre giorni puzza, e considerando che 2 giorni minimo passano da quando si pesca fino a casa vostra, questo pesce "fresco", va mangiato in giornata.
Lo stesso vale per il pesce congelato... ovviamente si mangia in giornata.
Carne: non si conserva più di 2 giorni fuori dal frigo, quindi comprare lo stretto necessario. Tra l'altro la carne moderna ha poco a che vedere con quella di una volta, per cui mangiatene poca. Si può conservare la carne anche 3 giorni, se coperta di sale o olio. Lavare prima della cottura. Non sono un vegetariano o vegano, ma al giorno d' oggi mangiare molta carne (più di 2 volte la settimana) può provocare resistenza agli antibiotici, in quanto tutti gli animali vengono iper-vaccinati e pompati di antibiotici per prevenire malattie trasmissibili all' uomo.
Il problema è che ci mangiamo anche gli antibiotici! Per cui consiglio...poca carne, ma della miglior qualità.
Uova: Sono millenni che si conservano fuori dal frigo, si mettono in dispensa assieme ai formaggi.
Bibite varie: nel momento in cui scrivo siamo in inverno. Le bibite possono stare in terrazza o fuori dalla finestra. In ogni caso d'inverno molta gente non beve bibite ghiacciate.
Bene, mi sembra di non aver scordato nulla. Ora vi consiglio di programmare i pasti per i prossimi 2 giorni e di fare la lista della spesa controllando prima la dispensa.
State pur certi/e che il portafoglio ringrazierà. Usando questo metodo, potete risparmiare fino al 60% nella spesa familiare, e migliorare la qualità dei pasti.
Vi consiglio infatti di comprare sempre merce di ottima qualità. La migliore disponibile... ma fresca e poca. Il giusto per consumarla entro 2 giorni.
Evitate le "Offerte speciali" a meno che non si tratti di scatolame a lunga conservazione. Le offerte speciali sui deperibili sono in realtà sempre merce quasi avariata.
Questa è solo una traccia, un punto di partenza. Tutti abbiamo il buon senso e possiamo usarlo per trovare il miglior compromesso.
...e se dopo due settimane volete continuare, ma vorreste avere l'acqua fresca per l'estate, vi consiglio di accendere il frigorifero ma mettetelo fuori dalla cucina, nella zona più fresca della casa in modo da sprecare il meno elettricità possibile. E in frigo mettete solo le bibite e l'anguria.
Nota:
I frigoriferi spenti e chiusi...puzzano! Approfittate di questo esperimento per lavare il frigorifero con acqua e aceto. Ricordate di bloccare la porta semiaperta in modo che non si formino odoracci e circoli l'aria all'interno.
Ovviamente non pretendo di eliminare completamente il frigorifero, ma già tenerlo spento da ottobre a maggio sarebbe un grossissimo risparmio.
Se poi avete come me un impianto fotovoltaico, durante l' estate avrete un eccesso di produzione elettrica che generalmente va persa.
Bene, se manteniamo più piccolo l'impianto fotovoltaico avremo l' energia sufficente per il frigorifero durante l' estate e non ci sarà eccesso di energia. Basta dimensionare l'impianto fotovoltaico in modo da reggere durante l' estate un frigorifero, poi verso ottobre cala la produzione elettrica, ma cala anche il calore e quindi il frigo può rimanere spento.
Si vede, che tu vivi VERAMENTE "offgrid". 
