Il "coltrone" di una volta...

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jpquattro
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Il "coltrone" di una volta...

Messaggio da jpquattro » 29 ott 2017, 9:25

Non so come si chiami da voi, in toscana la coperta imbottita si chiama(va) coltrone...
Come tutti, di questi tempi ho fatto il cambio dell'armadio, fuori i vestiti pesanti, riposti quelli leggeri, le camicie a mezze maniche... girati i materassi, riposte le coperte leggere, rientrano in servizio quelle pesanti...
Ho messo in servizio una coperta imbottita nuova, bella spessa e soffice... però alla prova è risultata sgradevolmente freddina, ci mette un sacco a scaldarsi... Il pensiero mi è tornato al "coltrone"che avevo da ragazzo, fatto in casa, di pura lana... una vera stufa.
Dopo la morte dei miei genitori, sono cresciuto con mia sorella maggiore e la sua famiglia. Lei, fra le altre cose, lavorava la lana sia macchina che a mano... A quei tempi "lana" significava LANA, lana vera. Siccome nelle famiglie di quel periodo (siamo a fine anni cinquanta-primi anni sessanta) non si buttava niente, mia sorella i maglioni logori non li buttava, ma li accumulava in un sacco, quando la quantità di lana accumulata era sufficiente il sacco andava da un artigiano, che con una macchina cardatrice trasformava i vecchi maglioni in un rotolo di lana cardata, leggera e soffice, simile per capirci al cotone idrofilo ma molto più soffice...
Con questa materia prima veniva confezionato il "coltrone" o rinnovato un vecchio coltrone, integrando la lana esistente (cardata di nuovo) con la nuova lana cardata.

Quelle coperte erano eccezionali, a quei tempi vivevamo ad Arezzo, che è nettamente più freddo di Pisa, e il riscaldamento era dato da una stufa a carbone che la notte si spegneva lentamente... La notte era freddo!

Sono sempre stato freddoloso, ma con l'età sono peggiorato... mi piacerebbe avere un coltrone come quello di quei tempi... ma si trovano ancora gli artigiani che cardano la lana?

Paolo

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Ferrobattuto
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Re: Il "coltrone" di una volta...

Messaggio da Ferrobattuto » 29 ott 2017, 11:26

Dovresti rivolgerti a chi fa i materassi. Di solito fanno anche materassi con la lana dei clienti, almeno qui dalle nostre parti, per cui hanno la cardatrice. Probabilmente fanno anche le "imbottite" o sanno a chi indirizzarti. Qui da noi si trovano ancora persone che le fanno, se hai la lana puoi scegliere la stoffa e fartela fare, altrimenti devi acquistare anche la lana. Non so se attualmente riciclano anche maglioni, purtroppo spesso non è lana pura ma misto sintetico.
Qui in zona siamo arrivati al punto che i pecorai la lana tosata alle pecore la bruciano..... O comunque la smaltiscono coi rifiuti speciali, questo perché non la vuole più nessuno per via della diffusione delle fibre sintetiche. Noi da dei parenti pecorai ce la siamo fatta dare, l'abbiamo lavata accuratamente e l'abbiamo portata alla fabbrica dei materassi. L'hanno cardata e sciolta ben bene e fatto due materassi con lana sulle due facce e molleggio interno.
Inviato manualmente dal mio vecchio e sgangherato, ma fedele computer

Buone realizzazioni a tutti!
Ferrobattuto

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jpquattro
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Re: Il "coltrone" di una volta...

Messaggio da jpquattro » 29 ott 2017, 16:15

Sto guardando... in effetti ci sono artigiani che rifanno materassi in lana e la cardano, ci sono anche qui in toscana...
Ho trovato anche un paio di "coltroni" in pura lana in rete piuttosto costosi però...

Paolo

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unimatrixzero
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Re: Il "coltrone" di una volta...

Messaggio da unimatrixzero » 4 nov 2017, 21:21

non centra tantissimo con la domanda ma io da piccolo ricordo mia nonna che la usava la cardatrice, sminuzzava i .. qua li chiamiamo "cucci" della lana, se nn ricordo male faceva anche dei fili ..
boh avrò avuto 3/4 anni, comunque sta macchina qua la ricordo bene , anzi forse da qualche parte in qualche "scau" (seccatoio) ci sarà ancora in mezzo ad altri ruderi
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Riposa in pace Bob Harte .

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