Francia, reato vendere prodotti a obsolescenza programmata

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Re: Francia, reato vendere prodotti a obsolescenza programma

Messaggio da Arex » 9 ott 2014, 13:41

Bòni ... se scatenano epidemie si salvano solo loro ... e senza polli da spennare non mangiano, non s'ingrassano ...
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Re: Francia, reato vendere prodotti a obsolescenza programma

Messaggio da mastrovetraio » 9 ott 2014, 19:03

Certo, Arex. Ma se i polli (popoli) del pianeta si ribelleranno ( il motivo è a scelta, carestie, inondazioni, rovesciamento del governo cinese) secondo te, chi comanda cosa userà quando la situazione sarà incontrollabile ? Altro ragionamento, la bomba atomica distruggerebbe il pianeta, una guerra batteriologica solo una parte del genere umano, e senza distruggere nulla.

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Re: Francia, reato vendere prodotti a obsolescenza programma

Messaggio da Arex » 9 ott 2014, 21:00

Si, ho capito ... ora però non vorrei peccare di presunzione dicendo che i popoli non sono più quelli dell'800 ... forse, mi auguro che siamo un po' più svegli ...
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Re: Francia, reato vendere prodotti a obsolescenza programma

Messaggio da Ferrobattuto » 10 ott 2014, 13:29

Arex ha scritto: ... forse, mi auguro che siamo un po' più svegli ...

Con quello che stà succedendo in Italia?..... Non è presunzione, è ottimismo ad oltranza. :lol:
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Re: Francia, reato vendere prodotti a obsolescenza programma

Messaggio da Arex » 10 ott 2014, 13:35

:lol: .... in effetti hai ragione ... ma non tutti i polli son polli, ci sono i polli che comandano i pollai che hanno le famiglie li dentro ... spero e mi auguro che abbiano la coscienza ... (scusate la mancanza di chiarezza)
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Re: Francia, reato vendere prodotti a obsolescenza programma

Messaggio da Ferrobattuto » 10 ott 2014, 19:57

Quei polli che comandano, hanno le famiglie in una botte di ferro, non nel pollaio insieme agli altri......
Era di tutti gli altri polli che parlavo, che seguitano a comportarsi come polli (o come pecore......), mangiano dormono e tirano a campare, crescono e..... Il seguito te lo lascio immaginare. Dai polli che stanno più "in alto" prendono solo la cacca in testa.
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Re: Francia, reato vendere prodotti a obsolescenza programma

Messaggio da Arex » 10 ott 2014, 20:05

:lol: :lol: .... daje! Adesso per rispondere alla realtà dovrei arrampicarmi sugli specchi ma non ne sono capace ... A parte gli scherzi, confido nell'intelligenza di chi sta a metà tra chi comanda e noi ...
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Re: Francia, reato vendere prodotti a obsolescenza programma

Messaggio da Ferrobattuto » 10 ott 2014, 22:47

Te l'ho detto che sei ottimista..... :lol:
O.K. O.K. Mi fermo quì.....

È normale che io e te si abbia una differente visione della realtà. Io ormai ho una certa età e ho subito molte disillusioni, tu sei giovane ed è giusto che abbia speranze e fiducia. È normale "differenza generazionale"..... :D
Auguro a tutti noi di sbagliarmi, che le cose tornino presto alla normalità, che presto si "esca dal tunnel" e si possa ricominciare a vivere un po' più spensieratamente.
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Re: Francia, reato vendere prodotti a obsolescenza programma

Messaggio da mastrovetraio » 11 ott 2014, 12:07

Ferro, sarà che siamo quasi coetanei, mi tocca essere d'accordo. Effettivamente c'è una differenza generazionale enorme, non per età, ma per ciò che è successo in solo 60 anni. "Loro" non possono neanche immaginare che quando eravamo piccoli noi per fare una interurbana bisognava chiamare "l'operatore", un centralinista SIP che in capo a 10 minuti (salvo complicazioni) ti comunicava con la città richiesta. Per voi comunicare con l'intero pianeta è normale, ma c'è il rovescio della medaglia. Nel migliore dei casi, la globalizzazione farà sì che uno stipendio a Londra sarà identico a Kualalumpur, così come il prezzo di una mela, o di una medicina. Tutto il pianeta "equalizzato", con la stessa sottocultura, la stessa moneta, la stessa palla al piede. Già oggi grazie ai computer sono ( quasi) in grado di sapere da dove vengono i tuoi soldi, e dove li spendi. Manca poco. Il prossimo passo è l'identità elettronica di ogni essere umano, con tanto di geolocalizzazione personale. Il "potere" saprà tutto di tutti. Già oggi, avere un cellulare in tasca vuol dire poter essere tracciati. E questo nel migliore dei casi, se non salta il banco prima. Gli americani fanno le guerre finanziati dai cinesi, il mondo intero finanzia i cinesi acquistando i loro prodotti, l'europa è ad un livello tale di decadenza da subire il tutto senza fiatare. È un treno in corsa, se si spacca.........

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Re: Francia, reato vendere prodotti a obsolescenza programma

Messaggio da Arex » 11 ott 2014, 13:03

Io trovo giusto che abbiamo opinioni diverse ... ma credo che nutrire una speranza sia doveroso, perché è l'unica salvezza verso qualche "cretino" che c'era prima, poi all'epoca di Hitler e ce ne sono tutt'ora! ... No?
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Re: Francia, reato vendere prodotti a obsolescenza programma

Messaggio da Dolomitico » 11 ott 2014, 13:13

E' una costante,chi è più in là con gli anni ha ormai visto tutto e il contrario di tutto che ormai è rassegnato.
Io ricordo che quando ero piccolo e stavo dai nonni per 3 meni in primavera e 1 d'autunno era già difficle vedere tutti i canali Tv,in montagna il segnale faceva schifo,e per andare da un paese all'altro mio nonno che aveva solo la vespa,doveva chiamare qualcono che lo "portasse a fare la commissione di turno".
Io ho 36 anni,ma la fine di quel mondo l'ho vista,l'agricoltura di montagna,le mucche nei pascoli e i veterani che tagliavano l'erba ancora con la falce e il lenzuolo.
Solo a fine anni 80,e inizio anni 90 le cose hanno comiciato a cambiare drasticamente,sto parlando di zone di montagna dove il progresso arriva per ultimo,e vi assicuro che qui nel bellunese se ci fosse una crisi delle comunicazioni per alcuni non se ne accorgerebbero neppure,cè gente che non hai mai avuto un pc e vive come 50 anni fa.
Vado un pò Ot,cè una barzelletta inerente questo tema,ve la racconto per sdrammatizzare:
"Un giorno 3 persone di 3 paesi si incontrano per ragionare sul 2012,il primo fa:"io ho riempito la cantina di roba da mangiare per 6 mesi",e il secondo:"ah,io ho fatto di più,ho costruito un sotterraneo con tutto quello che mi serve,tv,acqua cibo e posso stare lì per molto tempo"
E il 3° lì guarda perplesso e fa,"ah,io non mi preoccupo,vado su a (paesino che potete mettere voi a piacimento) che sono indietro di 50 anni"
Con questo voleva evitare il2012 solo andando in un paesino arretrato... :D :D
Essere pessimisti o ottimisti è un punto di vista,una persona giovane con parecchi anni potenziali davanti che fa?è obbligato a vedere il bicchiere mezzo pieno.
UNo che la sua vita l'ha già fatta è normale che comicia a tirere le somme,e molte cose viste o vissute non gli saranno piaciute.E vedendo dei combiamenti in arrivo di una portata cosi grande è normale restare disorientati,siamo passati da una realtà di un paesino di campagna o montagna,all'intero pianeta,oggi una guerra in siria fa tremare tutto il mondo,già le torri gemelle che sono distanti migliaia di km (ed erano 2,non gli hanno raso un'intera città) hanno messo in depressione mezzo mondo.
Oggi ci sono i pro e i contro,con le nuove tecnologie puoi sapere cose impensabili fino a qualche anno fa,puoi sapere se a napoli cè qualcuno che vende una cosa che ti serve,puoi comprarla lì,o in Cina,o in America,hai una tale potenza che era impensabile fino a anni fa,hai uno smartphone?
E' come avere un mini pc,puoi navigare e sapere tutto (o quasi) quello che vuoi in ogni punto,avete pensato alla meraviglia di questo?
Ovviamente ogni cosa ha il suo rovescio,sei controllato?Assolutamente SI!Sanno tutto di te?ASsolutamente si,e non è ancora finita,quando avremo elettrodomestici intelligenti e tutto collegato a internet potrenno sapere anche cosa mangi e quando mangi,(non faccio altre allusioni,ci arrivate da soli..... :D )
D'altronde essere interconnessi è anche questo,ma non solo lo stato,cè gente che si spia a vicenda,ho personalmente visto che tramite i vari social,e gli orari d'accesso,si è formato una sorta di spionaggio familiare,"ah,si è connesso a quell'ora,allora vuol dire che...." e qui lo stato non c'entra.
Non dico che sono tutte rose e fiori,ma non direi neanche che sono tutte spine,anche voi Mastro e Ferro usate internet per sapere tutto quello che vi pare,questo forum stesso non esisterebbe e noi non ci saremmmo mai incontrati,seppur virtualmente.
Ogni fase storica porta il suo buono e il cattivo,l'obsolescenza programmata verrà superata,quando la gente non avrà più tanti soldi da sprecare per cambiare continuamente quello che ha,e costretta a farselo durare,si reimparerà ad aggiustare e riparere.
Avete notato quanti siti sul fai da te stanno nascendo?e quanti tutorial du youtube?Questo è sapere collettivo.
Il mondo sta cambiando,so già adesso che quando avrò gli anni di Mastro o Ferro,io sarò ancora più in difficoltà di loro,già adesso molte cose si fanno sol via web,compreso l'iscrizione a scuola dei bimbi,e vedo mia figlia di 7 anni che sfreccia con le nuove tecnologie con una facilità disarmante,e non per vantami,ma le ho insegnato la preziosa arte della lettura,passa tanto tempo a leggere libri,per l'infanzia ovviamente,ma intanto legge libri e naviga col tablet....Si può unire l'utile con il dilettevole.....
Vi ho stufato?? :lol: :lol:

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Re: Francia, reato vendere prodotti a obsolescenza programma

Messaggio da mastrovetraio » 11 ott 2014, 13:30

Stufato ?? Semmai mi hai rincuorato.
Ma non posso fare a meno
di girare armato. e051

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Re: Francia, reato vendere prodotti a obsolescenza programma

Messaggio da Ferrobattuto » 11 ott 2014, 15:00

Concordo con Mastro che non hai stufato nessuno, almeno a me meno che mai.
Concordo anche su quello che scrivi a proposito di tua figlia, che ha imparato ad usare il tablet, MA, gli hai imparato anche a leggere libri, cosa che invece di solito adesso in giro non si fa più.....
Buona la barzelletta, che però ha anche dei risvolti che mi sembra non siano stati considerati: probabilmente il terzo tipo è quello che ha visto giusto. Se per "2012" intendiamo una sorta di cataclisma, allora possiamo ridere di lui, ma se per "2012" intendiamo un "cataclisma sociale", quel tipo lì sarebbe l'unico a salvarsi..... Ovviamente insieme a quei paesani di montagna che vivono ancora come alla metà del secolo scorso.
Perché vedi, tutta questa globalizzazione, tutta questa comunicabilità, tutta questa tecnologia, ci rende sempre più deboli e dipendenti, nel momento in cui venisse a mancare o nel caso che diventi difficoltoso averla, o troppo costoso, o altro, sarebbe un disastro.
Esempio banale: ai miei tempi alle elementari ti frantumavano i maroni per farti imparare le tabelline a memoria. Alle medie (inferiori) ti sfiancavano con l'italiano, le analisi logiche e grammaticali, i verbi e gli avverbi, ecc ecc...... Io riesco a fare ancora abbastanza velocemente le operazioni a mente, o al limite con carta e matita. A volte mi ci diverto, e uso la calcolatrice (ce l'ho, che credi? :lol: ) per verificarte i conti. Molti giovani della tua età, e sicuramente moltissimi di quelli più giovani non conoscono le tabelline e debbono ricorrere alla calcolatrice. Sento sempre più spesso gente che sbaglia i verbi, confondendo i tempi al passato, o scambiando il congiuntivo col condizionale, così che frasi del tipo "se io avrei" o "se io potrei" sono diventate di uso comune.
Tutto questo succede perché la tecnologia ci rende pigri, nessuno più legge libri, si scaricano i film, si trova tutto su internet, wikipedia ha reso inutile qualsiasi enciclopedia, trovarsi e studiarsi qualsiasi manuale, se ti serve di sapere qualcosa trovi già tutto prefabbricato e predigerito, non c'è bisogno di spremere le meningi.
Per i conti c'è la calcolatrice, anzi, lo smartphone che tutto può. Calcolare, connettere, chiamare, fotografare ecc ecc, se quei cosi di punto in bianco non funzionassero più un sacco di gente sarebbe presa dal panico e dalla depressione. Qualcuno si suiciderebbe addirittura.....
Non dico che tutto questo non serve, ma si dovrebbe mantenere una sorta di "compatibilità in basso", tanto per usare un linguaggio "informatico", non dimenticare le vecchie buone abitudini e seguitare ad insegnare ai ragazzi le cose basilari e importanti. Ad usare la testa.....
Altro esempio banale: nei quiz serali, in TV in prima serata, molto spesso vengono messe, come domande o come prove, le tabelline o i verbi o anche i precetti del Catechismo, bhè, in questi casi toppano quasi sempre e vengono eliminati, come pure per tutto ciò che concerne la cultura di base.
Questo non mi pare "progresso", non mi da "ottimismo", riguardo al futuro della nostra gente.
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Re: Francia, reato vendere prodotti a obsolescenza programma

Messaggio da Dolomitico » 11 ott 2014, 15:39

Hai fatto una bella analisi,me la sono letta volentieri,e mi trovi praticamente d'accordo su tutto,compreso il fatto di ricordare i passaggi manuali per passare a quelli digitali,ma come su tutte le cose tutto procede per estremi per poi riequilibrarsi.
Non so ne come ne quando,sono anch'io in ansia per il futuro,vedo che le cose non migliorano,e non miglioreranno per un bel pò.
Lascia perdere i quiz Tv,mi mettono una depressione,a parte i programmi che sono un copia incolla di cose fatte all'estero,come se non fossimo capaci di inventare un format.
Poi la qualità dei partecipanti è quella che è,la scuola è stata vittima di tagli indiscriminati,e i risultati si vedono,però,e dico però hai anche tutti i mezzi per leggere e approfondire,vedi i manuali sulle piombo acido,le batterie più conosciute e diffuse,eppure quante altre cose abbiamo scoperto?
La società attuale è figlia del suo tempo,unico valore è diventato il soldo,il potere d'acquisto,tutto è stato immolato in nome di questo,e questo sistema sta arrivando alla fine del ciclo.
Anche oggi in tv su Dmax c'era una trasmissione di un grassone americano che andava in giro a ritrovare reperti stroici per fare soldi.E alla fine dicva una frase che è tutta un programma:"non c'è niente di meglio che trasformare i reperti in freschi bigliettoni"......che per me equivale a non cè niente di meglio che trasformare la storia (e tutto quello che si può vendere) in soldi.
Quindi chi guarda la tv ha un messaggio forte e chiaro,TUTTO va immolato sull'altare dei soldi.
Storia,affetti,amicizia,interessi,hobby,cioè la vita reale in cambio di soldi,l'unico valore che impera attualmente.
E non ci vuole un premio nobel per capire che è una strada che è pericolosa da percorrere,prima o poi ne pagheremo il conto,già adesso i medici sono scarsamente preparati,perchè pensano più alla busta paga che alla loro professione,e come questi tutte le categorie soffrono di questo cambio.

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Re: Francia, reato vendere prodotti a obsolescenza programma

Messaggio da maxlinux2000 » 12 ott 2014, 5:43

io non mi preoccuperei troppo.... :D
quello che descrivete è stato chiamato moltissimi secoli fa "dio Denaro", eppure ne siamo venuti fuori e ricaduti altrettante volte.
Ieri mi diceva un signore a cui sono stato a fargli un lavoretto elettrico....
"nella vita il denaro non conta niente... quello che conta sul serio è l' onestà e la fiducia nell' altro".

Quindi... qualche cosa si muove, e il vento sta cambiando anche se lentamente.
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Re: Francia, reato vendere prodotti a obsolescenza programma

Messaggio da Dolomitico » 12 ott 2014, 11:41

Ok,però QUEL denaro era legato a un valore effettivo,(oro,argento) adesso la maggior parte del denaro è finto,o per meglio dire hanno stampato soldi e continuano a farlo che potresti comprarti il pianeta terra non so quante volte.
Quindi una grossa anomalia cè.
l'umanità sta sacrificando i beni reali,producendo cose che si rompono con conseguente spreco di risorse in cambio di carta stampata,che un giorno potrebbe essere ben ridimensionata.
Se tu hai una batteria in casa,quello è un bene tangibile,è lì,oggi tutti dicono"per quello che costa la ricompro" ma se ci fosse una grande crisi la si riconsiderebbe alla grande,sarebbe una risorsa,e cosi con tutto.
I soldi sono importanti,ma non andrebbe sacrificato tutto in loro nome,altrimenti alla fine come disse quel famoso capo indiano vi mangerete solo i vostri soldi,altro non ci sarà.

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Re: Francia, reato vendere prodotti a obsolescenza programma

Messaggio da maxlinux2000 » 13 ott 2014, 14:39

uno dei principali problemi è che nel secolo XX abbiamo abbandonato il sistema aureo per abbandonarci al sistema fiduciario.
Il sistema aureo molto bistrattato da quasi tutti gli economisti moderni, è anche quello che permette al cittadino di influenzare le sorti del paese.
Con il sistema aureo se il cittadino decide di nascondere il suo denaro e quindi ritirarlo dalla circolazione, il politico a sua volta non lo puó spendere.

Con il sistema fiduciario invece, se il politico ha bisogno di soldi, semplicemente fa stampare moneta. Questo provoca la svalutazione il quale obbliga il cittadino a comprare cose di cui non ha bisogno perché altrimenti i suoi risparmi perdono valore.
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