Dormire due volte per notte!!

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Dormire due volte per notte!!

Messaggio da maxlinux2000 » 20 ago 2015, 13:36

Ho trovato questo articolo in italiano, ma ne avevo già sentito parlare da diverso tempo in spagnolo.
Leggete l'articolo che riporto qui sotto, ma poi fate voi stessi una ricerca con queste parole chiave "primo sonno secondo sonno"

Il doppio sonno degli antenati

Prima del XIX secolo, i nostri antenati dormivano in un modo che oggi troveremmo bizzarro. Dormivano due volte per notte!

Immagine


L’esistenza di questo doppio sonno è stata scoperta dal Dott. Rogere Ekirch, professore di storia alla Virginia Tech, USA.

La sua ricerca ha rivelato che dormire per otto ore filate non è sempre stata la prassi.

Una volta si dormiva in due tranche separate, e la notte, nel senso di periodo adibito al dormire, durava di più, ovvero 12 ore. Si iniziava da un sono di 3/4 ore, poi si stava svegli per 2/3 ore e ci si riaddormentava fino al mattino. Si trovano ovunque riferimenti a questa pratica nella letteratura, nei documenti di corte, negli scritti personali e in vari altri reperti del passato. Ciò che sorprende non è tanto il fatto che le persone dividessero il sonno in due momenti, ma che fosse un concetto così incredibilmente comune.

Dormire due volte era lo standard, era il modo accettato di dormire. “Non ci ha colpito solo il numero dei riferimenti, ma il modo in cui si cita la pratica, come se fosse una cosa ovvia”, spiega Ekirch. Per esempio, un medico inglese scriveva che l’ora ideale per lo studio e la contemplazione era fra il “primo sonno” e il “secondo sonno”. Ne I racconti di Canterbury, Chaucer diceva che un personaggio andava a letto in seguito al “primo sonno”. E, spiegando il motivo per cui la classe lavoratrice concepiva più figli, un medico del 1550 citava il fatto che tipicamente queste persone facevano sesso dopo il primo sonno. Il libro di Ekirch At Day’s Close: Night in Times Past è pieno zeppo di esempi del genere. Ma che cosa facevano le persone con queste ore buie in più?

Più o meno quello che vi aspettereste. Per lo più stavano a letto o nella loro stanza, a volte a leggere, e spesso usavano questo tempo per pregare. I manuali religiosi comprendevano delle preghiere speciali da recitare nelle ore fra un sonno e l’altro. Altri fumavano, parlavano con il partner o avevano rapporti sessuali. Alcuni erano più attivi e uscivano per andare a trovare i vicini. Come sappiamo, questa pratica con il tempo è scomparsa. Ekirch attribuisce il cambiamento all’avvento dell’illuminazione stradale e poi alla diffusione dell’elettricità nelle case, nonché alla popolarità dei caffè.

Il Dott. Craig Koslofky, professore di storia all’università dell’Illinois, offre un’ulteriore teoria nel suo libro Evening’s Empire. Con la diffusione delle luci stradali, la sera non era più il regno dei criminali e delle classi operaie ma diventò un orario per lavorare o socializzare. Alla fine due cicli di sonno finirono per essere considerati uno spreco per queste ore. Indipendentemente dal motivo del cambiamento, poco dopo l’inizio del XX secolo il concetto del doppio sonno era svanito dal sapere collettivo, fino al 1990 circa. Forse i due sonni per notte saranno antiquati, ma anche nell’uomo moderno permangono tendenze a fare qualcosa di simile. Potrebbe esistere una preferenza biologica innata per la separazione del sonno in due, nelle giuste circostanze.

All’inizio degli anni Novanta, lo psichiatra Thomas Wehr, dell’Istituto Nazionale di Salute Mentale(NIMH) statunitense, condusse uno studio sulla fotoperiodicità (esposizione alla luce) e i relativi effetti sui modelli di sonno. I questo studio, 15 uomini trascorsero quattro settimane con la luce del giorno limitata artificialmente. Anziché essere svegli e attivi per le normali 16 ore al giorno, stavano alzati solo per 10 ore. Passavano le altre 14 ore in una stanza chiusa e scura, nella quale riposavano o dormivano il più possibile. Si tratta di un’imitazione delle giornate di inverno inoltrato, in cui la luce diurna dura poco e le notti sono lunghe.

Inizialmente i partecipanti dormivano a lungo, probabilmente compensando un debito di sonno tutt’altro che raro nell’uomo moderno. Una volta recuperato il sonno, però, accadeva qualcosa di strano: iniziavano a suddividere il sonno in due parti. Nel corso di 12 ore, i partecipanti all’inizio dormivano in genere per 4-5 ore, poi si svegliavano per qualche ora e quindi riprendevano a dormire fino al mattino. Non dormivano più di 8 ore in totale. Le ore centrale della notte, fra un sonno l’altro, erano caratterizzate da un’insolita calma, come negli stati di meditazione. Non si trattava degli episodi notturni in cui ci si rigira nel letto senza dormire, che molti di noi sperimentano spesso.

Queste persone non si preoccupavano di doversi riaddormentare, ma usavano questo tempo per rilassarsi. Il Dott. Russell Foster, professore di neuroscienze circadiane all’Università di Oxford, Regno Unito, sottolinea che anche con i modelli di sonno standard, il risveglio notturno non è sempre qualcosa di preoccupante. “Molte persone si svegliano di notte e ne sono spaventate. Io dico a loro che si tratta di una regressione a un modello di sonno bimodale.” Al di fuori del contesto scientifico, questo tipo di modello di sonno è ancora raggiungibile, ma ci impone di modificare il nostro stile di vita moderno ed elettrico. J.D. Moyer e la sua famiglia hanno scelto intenzionalmente di vivere per un mese intero senza luci elettriche.

Nei mesi invernali, ciò comportava molta oscurità e molto sonno. Moyer ha scritto: ”Andavo a letto davvero presto, circa 20.30, e poi mi alzavo verso 2.30. Inizialmente la cosa mi preoccupava, ma po mi sono ricordato che questo modello di sonno era piuttosto comune nelle epoche in cui non c’era l’elettricità. Quando mi capitava, mi mettevo a leggere o a scrivere a lume di candela per una o due ore, e poi tornavo a letto.” Insomma, la prossima volta che vi svegliate alle 2 e non riuscite a dormire, vi basti ricordare i vostro avi. Per loro era così tutte le notti.

Estratto dal magazine Nexus nr.114
tratto da http://www.altrogiornale.org/il-doppio- ... -antenati/
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Re: Dormire due volte per notte!!

Messaggio da Ferrobattuto » 20 ago 2015, 14:07

Anche mio padre parlava di "primo sonno" e "secondo sonno", e anche se era già nato in un'epoca (N 1907 - M 1981) in cui la corrente elettrica era già di uso comune, erano comunque epoche in cui di sera si girava ben poco. Diceva che il "primo sonno" è più profondo, il secondo è più leggero ed è quello in cui si fanno i sogni notturni. Tra l'uno e l'altro in genere si alzava per andare al bagno, un po' come spesso succede a me adesso..... :D
In genere me ne vado a dormire abbastanza tardi (lo vedete dai post nel forum :P ), verso le 23 o le 23,30, ma quasi sempre intorno alle 2,30-3,00 del mattino mi sveglio, anche solo girandomi nel letto, poi mi riaddormento fino alla mattina seguente (6,30-7,00). I primi tempi che ero in pensione svegliandomi la notte ero preoccupato di non riaddormentarmi, Residuo delle preoccupazioni relative al lavoro che facevo precedentemente, ma poi col tempo mi sono abituato e ora mi trovo benissimo. È bello anche solo crogiolarsi e rilassarsi tra le lenzuola..... :lol:
Conosco più di qualcuno (più o meno della mia età) che si sveglia la notte e si mette a leggere o va in giro per casa, per poi riaddormentarsi dopo. Evidentemente è qualcosa di fisiologico.
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Buone realizzazioni a tutti!
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Re: Dormire due volte per notte!!

Messaggio da maxlinux2000 » 20 ago 2015, 14:21

io ancora non posso farlo per via del lavoro di mia moglie, ma appena possibile voglio provarci e renderlo definitivo.

Nelle vacanze ci abbiamo provato ed effettivamente al mattino seguente eravamo molto riposati. (effetto vacanza o effetto doppio sonno?)

Adesso, arrivae al punto di non usare la corrente elettrica come dice l'articolo è esagerato... abbiamo la tecnologia è quindi la usiamo, ma... il nuovo non è detto che sia sempre il migliore in tutti gli aspetti, e se per moltissimi millenni abbiamo dormito in due fasi, non vedo perché adesso sia meglio dormire in una fase sola.

Chiaramente questa scelta di vita comporta eliminare la televisione di prima e seconda serata, perché la giornata diventa questa:

Ci si alza alle 7 o alle 8 del mattino
* si fanno lavori fino alle 12, poi si mangia
* si riprende il lavoro alle 2, fino alle 5 del pomeriggio
* si mangia alle 7
* si va a nanna alle 8 e mezza
* ci si alza alle 2
* si fanno lavori di meditazione/progettazione/computer/sesso/...altro, basta che non siano attività troppo rumorose per i vicini.
* si torna a nanna alle 4:30
* ci si alza nuovamente alle 7-8 del mattino seguente.

Del resto.... la TV è fonte della maggior parte dei vostri problemi, perché vi instiga constatentemnte a comprare mercanzie di cui non avete bisogno, e avere uno stile di vita che non è vostro, ma imita gli stereotipi imposti... di consumatori perfetti.

Chi si sente anche solo minimamente "Contro al Sistema", dovrebbe a mio parere tentare di fare una vita del genere, perché ció lo rende maggiormante libero da condizionamenti esterni.

Non dico che questo sia la risoluzione dei problemi, ma da qualche parte si comincia.

Tra l'altro la mente, dopo il "primo sonno" lavora molto meglio.... provateci... a me funziona perfettametne.
Infatti io essendo in parte asperger, ho la tendenza a scambiare il giorno con la notte, e mi capita spesso di essere sveglio come un grillo propio dalle 2 alle 6 del mattino..... e questi sono per me momenti estremamente produttivi.
In quelle ore risolvo problemi che spesso mi tenevano bloccato per delle settimane.

Si narra anche che i maggiori inventori della storia, avessero ritmi di sonno completamente fuori dal comune.
Cercate "Sonno Polifasico" e magari associatelo a leonardo da vinci, edison, tesla, ecc.

Chi puó faccia una prova... ma non contate di avere risultati fin dal primo giorno... siamo stati condizionati a dormire 8 ore fin da bambini, quindi bisogna prendersi un po' di tempo.... una settimana minimo.
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Re: Dormire due volte per notte!!

Messaggio da marco zk » 20 ago 2015, 14:24

Claudio Stampi, dice che " i migliori risultati in termini di concentrazione e qualità della vita, si ottengono dormendo circa 4 ore al giorno, con 4 ore di veglia intervallate da sonnellini che possono variare dai 30 ai 60 minuti”.
nel mondo delle regate a vela la ricerca e' molto attiva e vengono fatti molti corsi in tal senso.
io in regata dormo dalle 3 alle 6 ore (se sono 6, 3 di notte e 3 diurne quando sono parecchio stanco) al giorno e in genere arrivo alla fine che sono piu riposato (e molto piu pieno lividi) di quando sono partito, parlo di regate che durano dai 3 fino ai 6 o 7gg.

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Re: Dormire due volte per notte!!

Messaggio da maxlinux2000 » 20 ago 2015, 14:30

anche a livello agonostico si fanno esperimenti del genere.. .del resto gli atleti non fanno parte della società... intesa come consumatori.

A me capita anche che se dormo in 2 intervalli mi alzo riposato, mentre se dormo 8 ore di fila, mi viene il mal di schiena.

Non vorrei che anche il mal di schiena (patito dal 75% della popolazione adulta) sia un sotto prodotto di questa prassi moderna
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Re: Dormire due volte per notte!!

Messaggio da marco zk » 20 ago 2015, 16:38

io da quando ho cambiato materasso il mal di schiena non l'ho piu, il sonno invece e' rimasto.

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