Desolfatatori vari, mettiamo insieme schemi e idee.

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Roby
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Re: Ho trovato una batteria per strada....

Messaggio da Roby » 7 ott 2012, 19:55

offgrid2 ha scritto:ribollono perché hanno superato i 14.5V... ma sicuramente almeno una delle celle sará molto meno effervescente o addirittura fermo. Penso che sarebbe il caso di sospendere il trattamento fino a che non avrai un desolfatore.


Si giusto, una delle celle non bolle affatto, quella che sta sul polo positivo. Che significa il fatto che solo quella cella non bolle? Che è quella che soffre maggiormente di solfatazione?
Si ho sospeso qualunque intervento.

Sto vedendo di trovare i componenti su RS... soprattutto l'LM2576

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Re: Ho trovato una batteria per strada....

Messaggio da Roby » 7 ott 2012, 20:40

Ferrobattuto ha scritto:RS è un po' caro.... Non ce l'hai un rivenditore un po' meno rapace di quello di cui ti servi normalmente, lì in zona?


Magari....

Purtroppo è l'unico, a meno di andare a Pescara....

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Re: Ho trovato una batteria per strada....

Messaggio da Ferrobattuto » 7 ott 2012, 22:12

Mi sa che ti conviene venire a Sora..... :D Sono perfino meno Km, ed è tutta superstrada e autostrada. Almeno lì conosco i rivenditori, e magari parte del materiale ce l'ho io di recupero. ;) Se proprio...... Ma ti costa di più di carburante. :barf:
Ma possibile che è così cara la tua zona?
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Re: Ho trovato una batteria per strada....

Messaggio da Roby » 7 ott 2012, 23:11

Ferrobattuto ha scritto:Mi sa che ti conviene venire a Sora..... :D Sono perfino meno Km, ed è tutta superstrada e autostrada. Almeno lì conosco i rivenditori, e magari parte del materiale ce l'ho io di recupero. ;) Se proprio...... Ma ti costa di più di carburante. :barf:
Ma possibile che è così cara la tua zona?


Io vado a metano!!! (woot)
Mi costa di più l'autostrada.... :barf:

Non sarebbe male l'idea di venire a Sora....
Pensavo Pescara per via del fatto che ci vado con una certa frequenza, ma sempre di Domenica....
Ecco che per queste cose devo comunque organizzarmi e quindi Sora, o Pescara va bene uguale, con l'unica differenza che almeno ci conosciamo e mi puoi indirizzare...
:)

Purtroppo qui... approfittano (per così dire) della mancanza di "concorrenza", che manca come dire... in modo provocato...., così che possono fare un po' come credono....
oO

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Re: Ho trovato una batteria per strada....

Messaggio da solarino » 8 ott 2012, 6:22

ciao roby, se fai una lista di quello che ti occorre, non solo per ildesolfatore , vedo come ti posso aiutare. farai un grosso favore a mia moglie. :mrgreen:
per non spendere molto, ti consiglio di comprare su mouser o digikey , se raggiungi i 75 e 65 euri le spese di spedizione sono a carico loro. magari si può fare un piccolo gruppo di acquisto.....

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Re: Ho trovato una batteria per strada....

Messaggio da Bridge » 8 ott 2012, 8:05

ebay ......
Dopo una ventina di giorni hai tutto e ....free shipping!.

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Re: Ho trovato una batteria per strada....

Messaggio da Hal9000 » 8 ott 2012, 9:28

Roby fai attenzione che l'integrato LM2576 regge in ingresso massimo 40V ma come per tutte le cose è sempre meglio stare un pò sotto al massimo assoluto ammesso, per esempio io non lo userei con più di 35V in ingresso.
Ora un pannello solare 12V nominali, ovvero un 36 celle, a vuoto può arrivare anche a 22V, in genere più fà freddo e più si alza la tensione, credimo sono dati reali pratici, quindi se prendi un 24V nominali, ovvero un 72 celle, è probabile che sfori i 40V e magari in certe rare occasioni potresti arrivare anche a 44V (carico minimo e temperature basse), quindi già a 40V eri a rischio figurati a 44V.

Però puoi ovviare a questo problema in 3 modi, ovvero una di queste opzioni:
1) per desolfatare usi solo metà pannello, sempre che il pannello che compri nella scatola di derivazione ha dei contatti intermedi delle celle di solito usati per i diodi di bypass che dovrebbe avere
2) compri la versione dell'integrato che regge fino a 60V ovvero quello con sigla LM2576HV
3) visto che dovrai già comprare un regolatore di carica tristar (sempre che sia la versione PWM la meno costosa) potresti già prenderlo subito senza costruire nient'altro, questi regolatori della morninmgstar hanno il pregio di desolfatare le batterie se glie le lasci sotto carica con un pannellino per 2 o 3 mesi, ogni tanto magari fai un piccolo prelievo di energia giusto per rimescolare l'elettrolita e testare lo stato di avanzamento (pannello -> regolatore -> batteria da trattare, senza nessun diodo)

Il regolatore tristar (sia il ts45 che il ts60) fanno tutte le tensioni ovvero 12, 24 e 48V, ma in ingresso regge fino a 120V, quindi nel tuo caso specifico puoi benissimo caricare una batteria 12V con un pannelo 24V nominale, è ovvio che la resta energetica sarà del 50% visto che è un regolatore PWM e non MPPT, ma in questo caso per desolfatare batterie è ottimo, sia perchè di energia ne serve poca per volta diluita su tantissimi giorni, sia perchè la funzione ad onda quadra dello stadio mosfet interno unita ad una tensione alta del pannello favoriscono il processo di desolfatazione, si comporta in maniera simile ai rilasci induttivi di una bobina, ovvio che poi una volta desolfatate le batterie è meglio avere tensione batterie e tensione nominale del pannello uguali per una maggiore resa energietica una volta che inizi ad usare questa energia.

Poi ovvio che le batterie da auto di recupero dentro sono fragilissime, quindi non te la prendere se metà non recuperano, per esempio di tutte quelle che recupero metà sono in corto, 1 quarto sono completamente spappolate/corrose internamente e solo il 25% è ancora recuperabile, anche se poi difficilmente riescono a dare metà della loro capacità di targa dopo settimane di desolfatazione, del resto è roba di recupero quindi si presuppone gratis, male che vada diventano materie prime per batterie fai-da-te :D

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Roby
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Re: Ho trovato una batteria per strada....

Messaggio da Roby » 8 ott 2012, 11:19

Grazie Hall! Grazie a tutti...

In effetti di strade da percorrere ce ne sarebbero tante... il mio problema è... purtroppo per me... del tutto economico....
La cosa migliore sarebbe prendere direttamente il tristar.... ma il mese prossimo tra bolletta (scaduta il 24/9), assicurazione auto (in scadenza il 20 di questo mese), dovrei fare il tagliando alla mia citroen (c3 a metano, non so se dovevo farlo a 20.000 o 30.000 dall'ultimo tagliando, fatto sta che ora sono a quota 25000 circa dall'ultimo tagliando)... assicurazione sulla vita (mia e di mia figlia altre 230 €, a mo di pensione....) , dovremo pur mangiare a meno di campare d'aria, ho budget pari a zero... poi attualmente sono con il conto a 0.00 €.... (non è il massimo che ho visto... l'ho visto anche negativo una volta, non di tanto qualche euro.... ma l'ho visto negativo una volta... stranissimo.... anche perchè non ho fido sul conto, come potrei averlo....) dovrei rimandare tutto almeno al prossimo mese (altro che TriStra... qua è una TrisStezza infinita... :mrgreen: )

Solo il desolfatatore (che poi fa anche da carica batteria se non ho capito male), magari vedo se riesco a trovare anche un trasformatore da metterci su, potrei ovviare (poi se solarino è così gentile da passarmi qualcosa come ha scritto su anche meglio (woot) )... sono pochi componenti e quello che dovrebbe costare di più dovrebbe essere il trasformatore, appunto. In più, il progetto è di avere tutto a 48V quindi il tuo desolfatatore dovò comunque realizzarlo, per trattare le batterie separatamente, e solo successivamente con un gruppo omogEneo metterle su in serie, sul parallelo con le altre... Poi, appunto, sono batterie di recupero ....

Allo stato attuale ho solo questa batteria e l'inverter a 48V (l'ups APC), con le sue batterie agm.
Tenendo conto di tutto questo l'unica via è costruire il desolfatatore, la versione con il trasformatore, magari farlo con la modifica per farlo andare con un pannello solare, così se riesco a prendere un pannello faccio la stazione desolfatante, e cominciare a trattare almeno questa batteria (tanto l'ho trovata per strada, non ho speso nulla) e se riesco a recuperarla tanto meglio.

Poi in qualche modo dovrò arrivare a prenderlo il TriStar... e gli altri pannelli...


@solarino:
solarino ha scritto:ciao roby, se fai una lista di quello che ti occorre, non solo per ildesolfatore , vedo come ti posso aiutare. farai un grosso favore a mia moglie. :mrgreen:
per non spendere molto, ti consiglio di comprare su mouser o digikey , se raggiungi i 75 e 65 euri le spese di spedizione sono a carico loro. magari si può fare un piccolo gruppo di acquisto.....


Sei gentilissimo e non voglio approfittarmene più di quanto sia realmente necessario. Se hai i componenti per realizzare il desolfatatore, anche solo una parte, mi faresti un favore enorme... devo trovare anche le basette mille fori ... Poi se devi dismettere qualcosa un posto dove metterlo qua lo trovo :mrgreen:

Codice: Seleziona tutto

LM2576                  <- LM2576HV o  LM2576-ADJ   non l'ho ne uno ne l'altro... e a meno di acquistarlo
STPS8H100               <- Idem, come sopra...

Resistenze e condensatori e trimmer ...

1 - 4400uF
2 - 220nF

1 - Resistenza 4K7
1 - Resistenza 15Hom 30W
1 - VR 10K

Relè                     <- Un 12V?

Induttanza               <- Un toroide (quello giallo) recuperato da alimentatore PC c'è l'ho un po di filo smaltato pure...
                            non basta a fare 50 giri sul toroide ma se saldo due spezzoni dovrei riuscirci.
                            Se si sovrammpongono kle spire è un problema?
                             (non è che sia grandissimo sto toroide... e 50 spire son tante)
Ponte                    <- C'è l'ho, recuperato da un alimentatore da PC rotto... dovrebbe essere buono
2 Diodi                  <- Che diodi sono, parlo di quelli in questo schema [url]http://offgrid2.altervista.org/viewtopic.php?f=7&t=173&start=20#p2719[/url]

Fusibile 10A             <- Ne prenderò uno per auto... dovrebbe andar bene...

il trafo 220 - 18..24 devo trovarlo...


Sto guardando anche per i cavi.... oO ... mamma mia!!!!

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Re: Ho trovato una batteria per strada....

Messaggio da solarino » 8 ott 2012, 12:30

Ciao Roby,
spero di non dire troppe sciocchezze e qualcuno sicuramente mi correggera' ma intanto ci provo :
* trasformatore
lo puoi sostituire con un alimentatore di un portatile ( in genere sono da 19 volt circa e 4 ampere minimo)

* il condensatore da 4400 puoi sostituirlo con uno piu' piccolo penso che un 100 uF sia suff ( ne ho un po' da 400/500 uF che ti metto a disposizione assieme a quello da 220) .

* resistenze/trimmer nessun problema eccetto quella da 15 ohm 30 W. Penso sia sostituibile con una lampadina dell'auto, ma gli esperti mi mangeranno vivo.

*diodi dall'alimentatore del pc puoi prelevare un bel diodo schottky (piu' che suff per il desolfatore)
* fusibile penso Ok quello della macchina
*rele ( se mia moglie non li ha buttati, lo hai trovato)
* Induttanza. non posso aiutarti
* lm2576 nada de nada


prendo spunto dal thread :
e' possibile sostituire lm2576 con un pwm da 50 Khz ed un mosfet appropriato ?

ciauz

P.S. per Roby andami un mess privato con l'indirizzo, se per te non e' un problema, cosi' che domattina ti invio il pacchetto

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Re: Ho trovato una batteria per strada....

Messaggio da Hal9000 » 8 ott 2012, 12:35

Il condensatore da 4400uF è calcolato se in ingresso c'è un trasfromatore 50Hz radrizzato, come da schema, quindi se usi un trasformatore è meglio che non scendi sotto tale valore altrimenti l'integrato LM2576 potrebbe lavorare a singhiozzo a 100Hz per via della tensione pulsante in ingresso non sufficentemente filtrata, se usi un alimentatore da pc portatile, che sono già degli stadi switching stabilizzati, allora va bene usare un condensatore più piccolo ma sconsiglio di scendere sotto 220uF.

Per il diodo STPS8H100 puoi benissimo usare anche uno di recupero da un alimentatore da pc però in tal caso saresti limitato a 35V, alcuni arrivano a 40.
Per il trasformatore puoi benissimo recuperarlo da qualche apparecchio guasto, se ce ne sono ancora in circolazione con trasfprmatore in lamierini, in alternativa puoi anche recuperare un alimentatore usato o nuovo di quelli swtching chiusi nella plastica, basta che abbia delle caratteristiche comprese tra 18V 4A e 35V 2A.

Anzi per risparmiare il trasfromatore e il ponte diodi (ponte radrizzatore) puoi provare ad usare il tuo caricabatterie, non è altro che un trasformatore + ponte radrizzatore, in uscita esce una corrente continua pulsante, basta apllicarla ai capi del condensatore di livellamento da 4000-5000uF sull'ingresso del LM2576, l'importante è che a vuoto sul condenstore il tuo caricabatterie riesca a dare almeno 16V, meglio se fossero 18V o più, ma magari puoi giocare con i pulsanti di selezione del tipo di carica che in genere cambiano gli avvolgimenti connessi.

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Re: Ho trovato una batteria per strada....

Messaggio da Hal9000 » 8 ott 2012, 12:37

solarino ha scritto:prendo spunto dal thread :
e' possibile sostituire lm2576 con un pwm da 50 Khz ed un mosfet appropriato ?


In teoria quansiasi stadio buck converter che operi a circa 52Khz dovrebbe funzionare cone lo schema originale da me pubblicato, però visto che in uscita si lavora ad impulsi togliendo il condensatore di livellamento proprio per stimolare il processo di desolfatazione la stabilità della regolazione con altri componenti potrebbe risentirne, quindi previo meticoloso test suggerirei di non deviare troppo dal progetto originale collaudato sopratutto per chi non ha esperienza e dimestichezza in elettronica e stadi switching di alimentazione.

Se si realizza lo schema identico a quello pubblicato funzionerà, se si modofica bisogna sia riverificare il funzionamento del circuito sia il suo effetto elettrochimico sulle batterie, non so quanto convenga modoficare un così semplice circuito impegolandosi magari in un qualcosa che non funziona più da desolfatatore, basta solo prendere 4 componenti chiave, è il circuito più semplice che sono riuscito a realizzare che svolga sia la funzione di caricabatterie stabilizzato (quindi come un regolatore di carica solare) che da desolfatatore.

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Re: Ho trovato una batteria per strada....

Messaggio da solarino » 8 ott 2012, 12:51

[quote=Hal9000]
... quindi previo meticoloso test suggerirei di non deviare troppo dal progetto originale collaudato sopratutto per chi non ha esperienza e dimestichezza in elettronica e stadi switching di alimentazione.
Se si realizza lo schema identico a quello pubblicato funzionerà, se si modofica bisogna sia riverificare il funzionamento del circuito sia il suo effetto elettrochimico sulle batterie, non so quanto convenga modoficare un così semplice circuito impegolandosi magari in un qualcosa che non funziona più da desolfatatore, basta solo prendere 4 componenti chiave, è il circuito più semplice che sono riuscito a realizzare che svolga sia la funzione di caricabatterie stabilizzato (quindi come un regolatore di carica solare) che da desolfatatore.
[/quote]
Hal9000 Grazie per le informazioni

Piu' che giusto il tuo discorso. Volevo sapere se era gia' stato realizzato e testato con un PWM. In questo caso sarebbe stato piu' semplice aiutare Roby.

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Re: Ho trovato una batteria per strada....

Messaggio da Roby » 8 ott 2012, 18:20

Rieccomi.
Dunque. Ho ritrovato alcune cose, vediamo se possono tornarmi utili.

Ho ritrovato un alimentatore di un portatile HP 18.5V DC 3.5A sull'uscita. Può tornarmi utile invece del trasformatore? Se si non mi serve nemmeno il ponte per raddrizzare.
Tutto dipende da quanti Ampere devono essere forniti al circuito.

Ho trovato due condensatori in poliestere con sigla .22j250, se non ho capito male dovrebbero essere due 220nF secondo lo schema

I relè che ho sono tutti da 12V... se non ho capito male ne occorrerebbe uno con voltaggio legato all'ingresso, 18-24V secondo lo schema giusto... se è così o mi viene in aiuto solarino oppure devo prenderlo insieme al condensatore da 4400uF, LM2576HV (prendo direttamente quello con il voltaggio fino a 60), e l'STPS8H100...... va beh anche il trimmer (logaritmico o lineare?)

La resistenza da 15 ohm 30W a occhio non credo si possa sostituire con una lampadina... mi sa che dovrò prendere anche quella

Resistenza
http://it.mouser.com/ProductDetail/Bourns/PWR221T-30-15R0J/?qs=sGAEpiMZZMtlubZbdhIBIPNKsuXHpjQqh3YdObWNsxE%3d

LM2576HV
http://it.mouser.com/ProductDetail/National-Semiconductor-TI/LM2576HVT-50-NOPB/?qs=sGAEpiMZZMu%252byDKIQBKlyVbYsiWpi41gR5ieIUH22%252bw%3d

STPS8H100
http://it.mouser.com/ProductDetail/STMicroelectronics/STPS8H100D/?qs=sGAEpiMZZMuIUjt4yeP9c4vDnG6dExKE42HZXI6av0Q%3d

Condensatori
http://it.mouser.com/ProductDetail/Cornell-Dubilier/SLPX472M063E3P3/?qs=sGAEpiMZZMvwFf0viD3Y3ROGmxq83YAGEP%2fuzrLET4g%3d

Vanno bene questi?


Se il relè non l'avesse solarino, questo andrebbe bene (considerando che in futuro potrei metterci un pannello da 24V)
http://it.mouser.com/ProductDetail/Song-Chuan/812H-1A-C-24VDC/?qs=sGAEpiMZZMtSzCF3XBhmW4FnUX%252bQIJUKG5BKhuCrvU0%3d


L'induttanza provo a farla con il toroidale giallo preso da un alimentatore da PC rotto?
o metto nel carrelo questa?
http://it.mouser.com/ProductDetail/Vishay-Dale/IH10BQ101K/?qs=sGAEpiMZZMsg%252by3WlYCkU45muCuneYXkCUXCOpGr3vw%3d

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Re: Ho trovato una batteria per strada....

Messaggio da Ferrobattuto » 8 ott 2012, 21:12

Aspetta a spendere soldi, mi "faccio un giro" per il materiale ammucchiato in soffitta che ho io, e vedo cosa ho, nel caso te lo mando. ;)
Tranquillo che è tutta roba di recupero, anche se buona, non ho speso niente.:)
Poi se trovo quello che serve in un MP mi dai (se ti va.....) il tuo indirizzo.
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Re: Ho trovato una batteria per strada....

Messaggio da Hal9000 » 9 ott 2012, 8:47

Ciao Roby, l'alimentatore del portatile che hai trovato va benone, per il relè si può adattare quello che hai, la sua funzione è di staccare la batteria dal circuito quando viene a mancare la 220 di alimentazione altrimenti la resistenza zavorra se la scarica piano piano, nello schema originale avevo alimentato il relè prima del ponte a diodi altrimenti quando tolgi la 220 la tensione torna indietro dal regolatore e tiene acceso il relè, quindi nel tuo caso bisogna mettere un diodo da almeno 5 o 10A tra alimentatore 18V e ingresso LM2576HV, in questo modo colleghi il relè prima del diodo così che quando si spegne l'alimentatore 18V si spegne anche il relè.
Come diodo puoi usare uno di recupero da un alimentatore da pc che in genere reggono da 10 a 30A.

Per adattare un relè 12V ad un 18V ci sono diversi sistemi in base a quello che riesci a recuperare, puoi usare un regolatore di tensione 7812 (sono veramente economici) oppure 8 diodi in serie, perchè ogni diodi ha una caduta di circa 0,7V ed in questo modo riesci ad abbassare la tensione ad un valore appropriato per il relè, ora non so quanto consuma la bobina del relè ma credo sarà qualcosa come 100mA quindi qualsiasi tipo di diodi in grado di reggere almeno mezzo ampere va bene, per esempio 1N4007 che è un diodo molto comune e regge 1A o qualsiasi altro che trovi.

Per la resistenza zavorra da 15hom puoi benissimo usare una lampadina da auto da 20W hai presente quelle degli stop?
La potenza dissipata dalla resistenza non è critica, da 20 a 30W va bene, ma non deve essere sopra o sotto altrimenti sballi il bilancio energetico con il regolatore e rischi o di non desolfatare o di scaricare la batteria, quindi resta in quel range.

Se usi una lampadina posizionala lontana dal regolatore e dagli altri componenti per evitare che li surriscaldi, se invece usi una resistenza fai in modo che sia ventilata con una ventolina per evitare che bruci perchè 30W fanno un sacco di calore su un componente del genere, ricordati anche di alettare bene sia LM2576 che il diodo.

Io come scatola uso quella di un alimentatore da pc guasto, che sono gratis e se ne trovano a valanghe ed inoltre hanno già dentro la ventolina e il connettore per il cavo 220V.

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Re: Ho trovato una batteria per strada....

Messaggio da Roby » 9 ott 2012, 10:38

Grazie a tutti. (woot)

Dunque:
@Ferro.
Non ho ancora acquistato nulla... Non potrei... non per almeno una settimana... Non so se mi spiego...
Bella quella soffitta... soprattutto un sacco di spazio....

@Hal9000.
La cosa bella di tutta sta cosa, è che con le vostre risposte riesco a capire sempre qualcosina in più sull'uso e il funzionamento dei vari componenti.
Qualche alimentatore rotto, c'è l'ho!
Qualche diodo, c'è l'ho!
Dissipatori di alluminio recuperati dagli alimentatori rotti, c'è l'ho!

:mrgreen:

Capito il discorso dei diodi per abbassare la tensione, chiaramente avrei avuto la stessa difficoltà per alimentare la ventola. Ho un lm317..., ho passato in rassegna tutti i miei averi elettronici ed è uscito fuori... potrei usarlo per adattare il voltaggio sia per il relè che per la ventola... Che ne dici?

@Solarino ed Ferro.
Vi mando il mio indirizzo via PM.

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Ho trovato una batteria per strada....

Messaggio da Hal9000 » 9 ott 2012, 12:21

Certo, con un partitore resistivo sul pin adj diventa un regolatore di tensione, se cerchi su internet parole come "LM317 voltage regulator" troverai schemi e formule, però secondo me se fai conto di usare solo l'alimentatore stabilizzato a 18V come ingresso puoi anche risolvere con i diodi che fai prima, se invece poi pensi di urarlo alimentandolo anche da altre fonti come pannelli solari allora ti serve uno stabilizzatore di tensione perchè la soluzione dei diodi fà una caduta di tensione fissa e non si auto regola se la tensione in ingresso cambia.

Mi pare di aver capito che prendi la versione HV che regge in ingresso fino a 60V, quindi non escludi la possibilità di collegarlo ad un pannello solare, in quel caso occhio che integrati stabilizzatori di tensione come LM317 o 7812 mi pare non reggano più di 35-40V in ingresso, quindi in quel caso LM2576 non farebbe una piega ma lo stabilizzatore per relè e ventola si braserebbe :D

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Re: Ho trovato una batteria per strada....

Messaggio da Roby » 9 ott 2012, 12:26

Si, sto appunto leggendo un po di cose sull'LM317...
Nel frattempo Ferro e Solarino si son dati da fare... (woot)
Magari non è nemmeno necessario l'LM317...

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Re: Ho trovato una batteria per strada....

Messaggio da Roby » 15 ott 2012, 19:30

Un ringraziamento pubblico a Solarino, per la disponibilità, e a Ferrobattuto per l'aiuto!!!!

GRAZIE!!!!

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Re: Ho trovato una batteria per strada....

Messaggio da Roby » 16 ott 2012, 20:48

Ho iniziato l'assemblaggio del desolfatatore.

Hal9000 ho bisogno del tuo aiuto.

Induttanza.jpg
Induttanza.jpg (52.91 KiB) Visto 12337 volte


Sto avvolgendo del file smaltato da 1mm di diametro intorno al toroide gentilmente fornito da Ferrobattuto. Il filo smaltato l'ho recuperato da altre induttanze prese da alimentatori rotti. Proprio oggi stavo smantellando un alimentatore e ho trovato un toroide delle stesse dimensioni di quello dato da Ferrobattuto. La lunghezza del filo non è bastata e ho dovuto saldare i due fili, che poi ho isolato con un po' di guaina. Il mio problema è che ad un certo punto non c'era più spazio, e ho dovuto avvolgere il filo sopra alle altre spire, creando spire che hanno preso ancora più filo del normale... Insomma morale della storia sono riuscito a fare solo 48 spire. Basterà? Ho devo provare a riavvolgere in modo da averne almeno 50?

E poi forse la domanda più importante. Ho fatto bene ad avvolgere il filo smaltato sopra alle spire già arrotolate intorno al toroide?

Altra domanda: il minimo voltaggio da applicare al circuito è 18V? E quanti Ampere devono essere forniti dal trasformatore?


Edit:
Ho trovato nel thread quanto mi serviva per il trasformatore, e cioè:
...puoi anche recuperare un alimentatore usato o nuovo di quelli swtching chiusi nella plastica, basta che abbia delle caratteristiche comprese tra 18V 4A e 35V 2A.


Edit2:

Sono riuscito a recuperare alcune informazioni su come si costruiscono le induttanze.
1) Importantissimo (come anche mi ha scritto Ferrobattuto) non sovrapporre le spire, quindi era sbagliato quello che stavo facendo, cioè avvolgere altre spire una sull'altra per metterne altre.

2) I toroidi gialli (in realtà sono gialli per tre facce e una è bianca) che si trovano negli alimentatori dei PC possono essere tranquillamente utilizzati per un range di frequenze che va dalla corrente continua fino a 1MHz. I colori indicano il materiale che ha codice -26.

Dalle dimensioni ho recuperato il codice del toroide in mio possesso che dovrebbe essere il T106 (anche se il toroide che ho io è leggermete più grandicello del 106).
T106: 26.92mm (Diam. ext.) 14.48mm (Diam. Int.) 11.10mm (Altezza)
T130: 33.02mm (Diam. ext.) 19.81mm (Diam. Int.) 11.10mm (Altezza)

il mio è
27.3mm (Diam. ext.) 14.5mm (Diam. Int.) 10.85mm (Altezza) .... oO va beh, due sono le cose, o è fuori standard oppure ho il calibro sballato...

Con un programmino che si trova in giro ho potuto calcolare il numero di spire da fare attorno al toroide per ottenere una induttanza di 100uH su quel toroide.

Il risultato è 33. Mettendo qualche giro in più si arriva a 130uH per 38 spire. Ho fatto il calcolo anche per il toroide più grande T130-26 con lo stesso materiale e viene 36 spire...

Se non sto errando dovrei riuscire ad ottenere l'induttanza giusta con un numero minimo di 33 spire... se ne aggiungo una o due in più dovrei stare ancora più tranquillo. Giusto?

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