Biotrituratori e pellet fai da te

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eliquidproducer
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Biotrituratori e pellet fai da te

Messaggio da eliquidproducer » 19 gen 2015, 14:47

Salve a tutti,
mi sto orientando sull'acquisto di un biotrituratore/ cippatore per uso casalingo che riduca le varie ramaglie di bosco. potature etc in cippato di piccola granulometria
ed abbastanza regolare per essere usato in mix con il pellet inizialmente e poi a sua volta pellettizzato.
Sul mercato esistono tanti modelli e vado a dire quali ho preso in considerazione

- GEo ECo 7 da 15 hp . E' un prodotto di origine cinese dotato di buone caratteristiche in rapporto al prezzo . Con i vagli giusti potrebbe raggiungere buoni risultati.
Un aspetto praticolarmente negativo è il fatto di dovere infilare nella sezione cippatrice solo legni pulizia da ramaglie .

http://www.agrieuro.com/biotrituratore- ... -5899.html

- Avendo un vecchio trattore (di mio padre) Landini da 50cv ho dato un occhiata anche al Tritone one PTO che mi sembra migliore dal punto di vista della possibilità
di biotriturare ramaglie di bosco voluminose avendo un'unica apertura. Anche questo è dotato di vaglio intercambiabile per far uscire la pezzatura giusta del cippatino.

http://www.agrieuro.com/biotrituratore- ... -3551.html

Volevo sentire i vostri consigli anceh su altre soluzioni.

Saluti

peachi
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Re: Biotrituratori e pellet fai da te

Messaggio da peachi » 19 gen 2015, 21:38

Ciao

Per quanto riguarda la macchina con motore cinese nella rete ne trovi di diverse marche e colori ma i motori sono tutti uguali se non ricordo male c'è una ditta tedesca che ha il prezzo più basso e lo fornisce anche con l'accensione elettronica. Se ne trovano anche parecchi di usati.

Il mod della Ceccato lo conosco molto bene in quanto io alla fine ho scelto il Tritone Maxi comprato direttamente dalla Ceccato (unico errore che ho commesso e comprarlo con motore honda GX 390 e non PTO appena posso voglio contattarli per chiedere di avere le modifiche per PTO), cmq sei partito + o - dalle mie stesse idee. Per mia fortuna informandomi in giro mi avevano spiegato che lo scarico basso alla fine è un grosso problema, ed in effetti il fatto di avere lo scarico alto e regolabile ti agevola molto nel lavoro. Ti posso dire che la macchina e molto robusta e fatta bene. Alcuni biotrituratori hanno problemi a lavorare materiali fibrosi (tipo palme), qui da me per noti problemi con il punteruolo rosso ho dovuto tagliare 3 palme ed non ho avuto nessun problema a tritare il tutto, inoltre ogni anno uso sminuzzare le piante di zucchine (per non avere problemi di virosi) anch'esse molto fibrose e rognose (qui unico accorgimento togliere il vaglio e la macchna va da dio).

Come ho scritto prima qualsiasi mod tu vorrai prendere mi sento di consigliarti lo scarico alto.

Ciao Peppe

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Arex
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Re: Biotrituratori e pellet fai da te

Messaggio da Arex » 19 gen 2015, 23:18

Buonasera,
a me danno idea di giocattolini entrambi.
Bisogna sempre vedere l'utilizzo che se ne fa, se si hanno i rami del giardino, sottili, diritti senza ramificazioni allora possono andare ... se le potature sono ramificate non le tirano dentro ...
(Qualsiasi cosa da me pubblicata viene esclusivamente fatta per uso privato,e nella mia proprietà, per studio e/o per hobby)
Le decisioni giuste vengono dall'esperienza. L'esperienza viene dalle decisioni sbagliate. (Higdon)(Arthur Bloch)
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Re: Biotrituratori e pellet fai da te

Messaggio da eliquidproducer » 20 gen 2015, 0:34

@Peachi

Anch'io avevo adocchiato il Tritone Maxi PTO però parlando con il produttore me lo ha sconsigliato per il mio uso in quanto per avere una pezzatura adatta al mix con il pellet nella mia mdb plurifire 24 (ma anche sulla vecchia kondor di mio suocero o la Ungaro di mio padre)
deve risultare piuttosto regolare. Quindi devo montare vagli ridotti fino ad 8mm per eventualmente pellettizzare in futuro o da 15mm se voglio fare del cippatino .Con lo scarico in alto mettendo il vaglio
con buchi piuttosto piccoli mi ha spiegato che può ingolfarsi mentre con lo scarico in basso questo non succede.
Il salto vero sarebbe quello di cambiare il motore della coclee di tutte le stufe e magari usare una movimentazione sopra alla coclea per evitare l'effetto ponte
e quindi poter usare un po qualunque biotrituratore senza vagli. L'avevo fatto qualche anno fa sulla mia Kondor.
La Ceccato Olindo mi sembra un'azienda di buona qualità in rapporto al prezzo. Dimenticavo di dire che monterebbe in caso lo prenda da loro la tramoggia del Maxi sullo One per poter usare ramaglie più voluminose.
Ho visto anche la Peruzzo con lo stesso modello di qualche anno fa e cioè il T3.....

http://www.agrieuro.com/biotrituratore- ... -1079.html

ma chiaramente ha un prezzo un pochino superiore.

Vi prego di aiutarmi poichè anche se ho una lunga esperienza (ormai 16 anni di regolazioni e mix!!!) con tutte le biomasse e mix quasi di ogni tipo non ho mai usato
macchine del genere ma prendevo il cippato da una ditta che purtroppo ha chiuso.
Per il diametro delle ramaglie penso che un 6-8cm di diametro vada bene poichè nella mia Mdb 24 plurifire vado con una regolazione minima a pellet/altri materiali (tipo fiamma pilota ) e poi con una rete metallica inserisco anceh legna da ardere
alzando la temperatura di esercizio. Tutto nella stessa camera di combustione dove pellet e legna fanno fuoco insieme ma sono separati.


@Arex

Dici che c'è di meglio con questo budget oppure bisogna spenderci di più?

Saluti

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Re: Biotrituratori e pellet fai da te

Messaggio da marcobr » 20 gen 2015, 23:08

"eliquidproducer" ci vuole il copia/incolla per il tuo nick .Buonasera
C'è una macchina tra queste discussioni, che macina tronchi di 20 cm di diametro in un solo fiato,la potresti copiare,è spiegata nei minimi particolari..... :lol:

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Re: Biotrituratori e pellet fai da te

Messaggio da eliquidproducer » 21 gen 2015, 9:21

Ciao MarcoBr,
ti ringrazio ma meglio che non mi metto a scopiazzare!!! A parte gli scherzi non ho necessità di triturare sopra i 6-7 cm di diametro poichè per i diametri superiori li brucio come legna sopra la rete metallica sempre insieme ed in contemporanea con il pellet/cippato o altri materiali. Anche mio suocero ha il termocamino e mio padre ha la Ungaro pellet/legna separati. Non ha senso triturare roba grande e penso inoltre che il mio povero Landini da 50cv (saranno ormai rimasti una trentina!!!) non ce la faccia.

Comunque domani dovrei andare da una persona che ha in vendita come usato il Tritone One PTO con tramoggia del Maxi e qualche modifica al vaglio. Appena posso riporterò le impressioni di utilizzo e soprattutto i risultati in termini di mix nella mia stufa Mdb Plurifire 24.

Se vi viene comunque in mente qualche altra macchina con un budget intorno ai 1000-1500 euro dite pure.

Pellettatrice PTO

Anche se è presto per parlarne volevo un consiglio sulla pellettatrice PTO . Ho trovato in rete questo modello che ha diciamo un prezzo accessibile

http://www.pellettatrice.it/pellettatrice_2732890.html

Ma se ci sono altri sempre italiani (non cinesi) linkate pure. Vorrei sfruttare la potenza del Landini e chiedo se i 120-150kg/h sono dati attendibili .
Chiedo inoltre a quanto si aggira il prezzo reale di quei componenti senza considerare la lavorazione. In pratica se decidessi di autocostruirla acquistando rulli trafila
riduttore etc a quanto ammonterebbe la spesa rispetto ai 1900 euro?

Saluti

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Re: Biotrituratori e pellet fai da te

Messaggio da Arex » 21 gen 2015, 15:45

Come sempre non è carino parlare delle macchine prodotte da altri ...
Il dato certo è che per fare un pellet di qualità ci vanno 1kw ogni 10kg/h di prodotto.
Se guardi quella a destra dove dichiarano che con motore da 7,5kw si arriva a fare 120kg/h di pellet questo mi fa capire che compressione ha quella macchina.
Peccato inoltre che la qualità del video sia così scarsa da non poter vedere alcun particolare e nemmeno il pellet che tiene in mano. Inoltre per mia esperienza il pellet che normalmente esce a una temperatura di 90° o più non lo si riesce a tenere in mano in quella maniera ... mi vien da pensare che la macchina fosse appena accesa o che non si raggiungano le temperature per via della poca compressione.
Sarebbe poi interessante sapere di che mistura di materiale stiamo parlando, certo che la produzione di pellet della macchina per p.t.o ad occhio mi sembra molto ma molto inferiore rispetto ai dati di targa.
Comunque quello che ho scritto sono delle impressioni date dall'esperienza e dal quel poco che si vede nel video. E' tuttavia risaputo (ormai lo sanno anche i muri) che le macchine a trafila piana e nella fattispecie quelle a trafile rotanti non sono adatte alla produzione di pellet di legno bensì al mangime.
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Re: Biotrituratori e pellet fai da te

Messaggio da eliquidproducer » 21 gen 2015, 18:42

Grazie Arex per le risposte e la pazienza. Ho notato che alcune aziende italiane come queste

http://www.green-technik.com/ita/PELLETTATRICE.ASP

http://www.peruzzo.it/ita/501-pellettat ... nipel.html

nella versione PTO sembrano non sfruttare tutta la potenza a disposizione generalmente nei trattori. Mentre altre si come questa

http://www.negri-bio.com/files/products ... ochure.pdf

Come spieghi questo modo di fare ?

Se fossi un novizio come me che ha a disposizione solo la normale 220v 3kw e un trattore da 50cv su quale pellettatrice ti orienteresti ? Faresti un po di "gavetta" con una piccolina piana commerciale o direttamente qualcosa di più robusto?
Ho visto in giro qualche progetto ma niente di espressamente per PTO.

Grazie di tutto

Saluti

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Re: Biotrituratori e pellet fai da te

Messaggio da Arex » 21 gen 2015, 19:22

eliquidproducer ha scritto:
nella versione PTO sembrano non sfruttare tutta la potenza a disposizione generalmente nei trattori. Mentre altre si come questa

Come spieghi questo modo di fare ?

Se fossi un novizio come me che ha a disposizione solo la normale 220v 3kw e un trattore da 50cv su quale pellettatrice ti orienteresti ? Faresti un po di "gavetta" con una piccolina piana commerciale o direttamente qualcosa di più robusto?
Ho visto in giro qualche progetto ma niente di espressamente per PTO.
Grazie di tutto
Saluti


Nella versione PTO ci sono due motivi per non sfruttare la potenza: uno ad esempio può essere che in un trattore da 50cv alla PTO ci si arriva con un 20/30% in meno. Il secondo motivo può essere semplicemente che per la tipologia e dimensione di macchina più di "x" non ci si può ricavare.
Se la macchina ha in trafila 100 fori e due rulli, più di "X" fisicamente non può dare, se per esempio la macchina in questione da il suo massimo in produzione abbinata a un motore da 15cv, collegandola a un motore da 50cv il suo massimo in produzione rimarrà invariato.

Se tu fossi un neopatentato che vuole comperare una Ferrari da 500cv come prima macchina te lo sconsiglierei vivamente.
Però una pellettatrice non è pericolosa quanto un'auto, ci si può far male con la piccola come con la grande. Per quanto riguarda la gavetta da fare per imparare sappi che è la stessa e che comunque dovrai farla. Io dalla mia esperienza ho imparato che è più conveniente pensare prima a cosa mi serve la macchina pellettatrice e cosa voglio dalla stessa (fabbisogno totale). Poi inizierei a informarmi come e dove reperire il materiale da pellettare e valuterei la convenienza dell'operazione, poi mi informerei il più possibile su quale macchina sia più performante per soddisfare le mie necessità.
Ovviamente non comprerei mai una pellettatrice piana (io)
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Re: Biotrituratori e pellet fai da te

Messaggio da corvo50 » 21 gen 2015, 19:43

pure la negri si è messa a costruire quei rottami di piane..non bastavano le cinesi..con quelle si riesce a far qualcosa solo col cippato(ammesso che non si impiantino i rulli)..poi però voglio vedere come si essicca il cippato
quando incontrerai qualcuno che pensa di sapere tutto,non avere dubbi:costui è un imbecille(Confucio)

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Re: Biotrituratori e pellet fai da te

Messaggio da Arex » 21 gen 2015, 20:20

Li posso anche capire, rimanere a galla sul mercato in questi anni è difficile e avere qualche prodotto a basso costo in più da vendere .... aiuta.
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Re: Biotrituratori e pellet fai da te

Messaggio da eliquidproducer » 21 gen 2015, 20:28

@Arex

Capito è più una cosa di "optional" per il cliente che può scegliere tra diversi "propulsori" che una cosa pensata per lo sfruttamento di potenze maggiori. Probabilmente useranno lo stesso corpo macchina. Il biotrituratore è un oggetto utile che per me da un lato mi fa riprendere la vecchia passione per le biomasse e dall'altro la razionalità di un recupero di risorse "boschive" che continuerebbero ad andare perse. La pellettatrice è più che altro una voglia di smanettare un po come costruirsi una cnc. Il problema maggiore è la disponilità dei mezzi per costruirla , i materiali e le forze in gioco. Alla fine una cnc è più scalabile ...puoi partire anche dal legno (la sto progettando per colatura in cemento) ma la pellettatrice richiede l'intervento esterno di officine e li in genere son dolori!!!!.
Comunque la produzione massima per coprire le tre famiglie sarebbe circa 150 quintali annui.

@corvo50

Sembra quasi una moda a volte. Quello che non comprendo è perchè, con i loro mezzi, non hanno optato direttamente per una anulare (specie per quella casalinga da 220v 3kw) se è vero che richiedono meno energia per ottenere il risultato. I cinesi sono ancora fermi alle piane , forse non c'è richiesta sul mercato privato di anulari.

Saluti

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Re: Biotrituratori e pellet fai da te

Messaggio da Arex » 21 gen 2015, 20:36

Beh, adesso abbiamo un dato. Partiamo da quello:
150q sono 15000 kg di pellet. 15000kg a produrli con una pellettatrice da 100kg/h sono 150ore di lavoro all'anno (quasi un mese).
Come li vedi questi conti?
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Re: Biotrituratori e pellet fai da te

Messaggio da eliquidproducer » 21 gen 2015, 21:58

I 150 quintali andrebbero completamente a coprire il fabbisogno energetico invernale delle tre famiglie che attualmente sfruttano per il 90% la legna che abbiamo diciamo gratis. Sia mio suocero che mio padre non sono più ragazzini e verso la 70ina fare 100 quintali di legna ciascuno comincia ad essere dura. Vedo un futuro in cui ci deve essere un cambiamento anche graduale verso fonti alternative dove vengono ridotti i consumi grazie ad un migliore sfruttamento delle calorie prodotte (basta termocamino con bassa resa termica ad esempio).Ho pensato quindi ad un prima integrazione di mix cippato autoprodotto/pellet acquistato dove il bilanciamento percentuale può variare
a seconda della digeribilità per stufe + legna. Un lento passaggio quindi e un cambiamento di abitudini.
Il materiale per una futura pellettizzazione dovrebbe venire (o essere integrato) da fonti alternative al cippato e per questo sto cercando info sul come fare pellet da varie
alternative al legno (mais, paglia , fieno , cereali etc ) ricordando i tanti test del passato. Odio comunque bruciare roba che potrebbe avere un uso alimentare come il mais
ma vedo di buon occhio lo sfruttamento di ciò che del mais si scarta (pianta tutoli etc).

Che ne pensate?

Saluti

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Re: Biotrituratori e pellet fai da te

Messaggio da fede1984 » 21 gen 2015, 22:39

Hai sollevato una questine che da tempo mi incuriosisce... io ho una stufa onnivora che brucia anche mais puro, ma ho notato che ha parecchi contro...
1. Sporca la stufa in modo inaccettabile e il klinker che si forma nel crogiolo obbliga almeno a 2 pulizie al giono
2. Il mais in certe annate costa quanto il pellet
3. Reperibilità... io ho un azienda agricola ma per chi abita in città non è una cosa che trovi al fai da te
4. Il prodotto sarebbe meglio usarlo per il suo vero utilizzo, alimentazione animale

Sarebbe curioso provare lo stelo e i tutoli pellettati come si comportano nella stufa, ci sono centinaia di materiali pellettizzabili, bisoghna solo trovare il più adatto alle stufette casalinghe...
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Re: Biotrituratori e pellet fai da te

Messaggio da marcobr » 21 gen 2015, 23:07

Quando si parla di voler produrre pellet per un uso proprio ci si fissa unicamente sulla pellettatrice.Il fatto è che c'è una marea
di macchine annesse e indispensabili.Nessuna delle macchine che servono alla produzione possono essere ignorate o eluse
a meno che certe lavorazioni non vengano fatte fare a terzi . Il pellet di paglia non è male,l'ho fatto e funziona bene a parte una continua eruzione di cenere ma la mia stufetta da 7 kw non fa testo.

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Re: Biotrituratori e pellet fai da te

Messaggio da eliquidproducer » 22 gen 2015, 15:52

Rieccomi dopo la prova della Tritone One PTO attaccata ad un trattore di buona potenza di stamattina . Ahimè devo constatare che ho sbagliato almeno in parte i ragionamenti e vorrei mettere in guardia tutti coloro che hanno intenzioni simile alle mie:

- Non vi fidate al 100% dei video che si vedono on line che pubblicizzano i prodotti.

- Quando parlano di 6 cm di max triturabile non specificano che deve essere legna verde , di una certa lunghezza (il pezzo della lunghezza per il camino per intenderci non lo tritura per non sta fermo). Rimasugli di legno, scaglie etc è possibile che non vengano correttamente frantumate. Credo (e non sono al 100% sicuro ) che si riescano a triturare frasche secche del bosco con un diametro tipico di 2-3 cm massimo . Non è una questione di potenza poichè il trattore sicuramente ce la fa ma di sistema di taglio. In teoria bisogna triturare subito dopo il taglio della legna e non aspettare che si secchi nel tempo. Quindi pensare di accumulare ramaglie varie , lasciare seccare e poi triturale magari con il sol leone non è possibile almeno con diametri di 5-6 cm . Temo che ci vogliano macchine superiori per poi raffinare di nuovo il risultato .
Per questa macchina il problema non è tanto quello che esce dopo il vaglio ma quello che può essere triturato.

Vi prego di darmi qualche buona notizia su altri modelli per le piccole ramaglie solamente :(

Saluti

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Re: Biotrituratori e pellet fai da te

Messaggio da Arex » 22 gen 2015, 18:07

Eh già ... mi hai confermato i problemi che riscontrai quando provai il mio cippatore con tramoggia inclinata. La roba verde andava (andava è una parola grossa) ... quella secca neanche morto!
Ma non è questione di sistema di taglio, è questione che se hai i rulli che alimentano la macchina hai resa ... altrimenti son giocattoli da usare nell'hobbistica.
Guarda, ragioniamoci un'attimo: a parte le frasche già pronte e dritte come la canna di un fucile mi vengono in mente solo le tavolette dei bancali (pallet) il resto della ramaglia che conosco io è composta da un ramo centrale e da tanti rametti che la rendono un'ammasso di rami, giusto? Ecco, o li fai fuori tutti con la roncola oppure quelle macchine non le tirano dentro!
Ovviamente per me è una certezza, ma per non che nessuno si offenda dirò che è un'opinione ;) .
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Re: Biotrituratori e pellet fai da te

Messaggio da eliquidproducer » 22 gen 2015, 18:54

@Arex

Non posso che darti ragione. I video però sono poco veritieri. Spero non sia così anche per le pellettatrici. Non vorrei che in occasione del filmato mettano qualche aggregante miracoloso :P

- Cosa consigli come modello commerciale per un lavoro di cippatura fino a 5-6 cm fino alle piccole ramaglie , verde o secca che sia con sistema a vagli?

- Diminuendo i diametri a miseri 2-3cm massimo , rinunciando quindi alla cippatura di pezzi che continueranno ad essere usati come normale legna da ardere, quale modello si può prendere in considerazione?

Di solito i meccanismi idraulici di trascinamento li ho visti su macchine di un certo livello .........

Saluti

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Re: Biotrituratori e pellet fai da te

Messaggio da corvo50 » 22 gen 2015, 19:03

e anche qui vale la stessa cosa che abbiamo constatato con le pellettatrici...[glow=red]quando avete visto un video...non avete visto nulla[/glow]
un video dice qualcosa ..anche troppo poco..è meglio di niente...ma non basta assolutamente
quando incontrerai qualcuno che pensa di sapere tutto,non avere dubbi:costui è un imbecille(Confucio)

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