impianto fv ibrido

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Alain
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Re: impianto fv ibrido

Messaggio da Alain » 3 lug 2016, 9:47

L'inverter 4048 ha un inconveniente: non è possibile caricare un banco batterie a una tensione superiore a 58,4V e per di più implementa una fase di adsorbtion inusualmente breve.
Tutto ciò limita molto l'utilizzo di questo apparato con le batterie ad acido libero, le cosiddette flooded, le quali per raggiungere la loro carica completa necessitano che, raggiunta la massima tensione di carica (bulk), questa venga mantenuta per un certo tempo (solitamente una o due ore) affinchè le bollicine che si sviluppano nell'elettrolita consentano un rimescolamento dello stesso impedendo che la parte più densa resti fisiologicamente sul fondo.
Solo in questo modo la carica può dirsi completa a tutti gli effetti e molte acido libero, specialmente quelle monoblocco composte da più celle, richiedono tensioni di bulk di 2,5-2,6V per ogni cella (in un banco da 48V nominali ci sono 24 celle).

Va da se che per la scelta delle tue future batterie, se le vuoi usare in abbinamento con gli inverter PIP, devi esaminare i vari datasheet alla ricerca di quelle che richiedono tensioni di carica inferiori o uguali a 58,4V.
Tra queste ci sono la quasi totalità delle AGM e GEL, le controverse piombo-silicio e molte OPZS (specifiche per uso stazionario) e da trazione pesante (carrelli elevatori).
Delle ultime due categorie, siccome in genere consistono di elementi singoli da 2V nominali, esiste la possibilità, quando anche fossero date con un bulk oltre i 2,4-2,5V, di allestire delle serie di 23 pezzi in modo da rientrare nel range di tensioni che il 4048 è in grado di gestire correttamente.

ma se riuscissi a ridurre il consumo giornaliero a 50 kw solo di giorno con un picco massimo di 10kw lasciando invece le ore notturne solo con la rete classica, che amperaggio minimo devo raggiungere con le batterie?

Per sopportare picchi di 10kW ti servono correnti di circa 200A e conseguentemente un banco batterie di almeno 2000Ah a 48V

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Claudio-PV
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Re: impianto fv ibrido

Messaggio da Claudio-PV » 3 lug 2016, 12:32

Il tempo di ricarica dipende da moltissime variabili, un solo punto rimane costante, per ricaricare qualsiasi batteria la regola è mi più del 10% di corrente, se hai un parco batterie di 500A massimo 50A puoi tirare a 60A ma non oltre.
Se scegli acido libero devi assicurarti che il regolatore possa ricaricarle, la maggior parte delle acido libero richiedono 2.5/2.6V a cella pari a 60/62.4Vquindi il PIP4048MS non può ricaricarle perché arriva fino a 58,4V.
Usa questa regola per calcolare la potenza pacco batterie, se hai picchi da 10Kw 10000W/48V=208.33A questa è la corrente che andresti a chiedere alle batterie, calcolando batterie in C10 ti serve un parco batterie da 2083.3A
Presumendo di avere 1000A di batterie e i pannelli che ti stanno dando 5000W alle batterie verrebbero richiesti i mancanti 5000W/48V=104.16A saresti ancora nella norma, anche per 2/3 ore, ma se la richiesta aumenta deve per forza diminuire il tempo o le batterie avranno vita breve.
In sostanza per far durare la batterie devono avere una potenza 10 volte superiore all'inverter,
inverter 12000W/48V=250A*10=2500A, al disotto di tale potenza vanno in crisi e si riduce la durata.

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Re: impianto fv ibrido

Messaggio da Claudio-PV » 3 lug 2016, 12:36

Alain mi ha preceduto, ma giustamente la sostanza non cambia.

:cheers:

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Re: impianto fv ibrido

Messaggio da franzomi » 3 lug 2016, 12:42

ma nel caso scegliessi il 4048 posso mettere 23 batterie ad acido libero e non 24 per rimanere dentro ai 58,4

nel tuo esempio sui 10kw e un pacco batterie da 2083 a, non rischio di distruggere le batterie scaricandole troppo

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Re: impianto fv ibrido

Messaggio da franzomi » 3 lug 2016, 12:44

scrivi
In sostanza per far durare la batterie devono avere una potenza 10 volte superiore all'inverter,
inverter 12000W/48V=250A*10=2500A, al disotto di tale potenza vanno in crisi e si riduce la durata.

ma cosi starei usando per 10 ore 12000wh no?
io ne userei in 10 ore la meta e quindi potrei aver bisogno di 1250a di batterie? ma mi chiedevo non rischio di stressarle troppo

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Re: impianto fv ibrido

Messaggio da Alain » 3 lug 2016, 13:03

Si, con un banco di circa 2000Ah :blink: a 48V avresti un impianto abbastanza bilanciato.

Questi inverter all-in-one, anche mentre la produzione solare è elevata, reagiscono con un certo ritardo alle variazioni di assorbimento repentine dovute a carichi importanti (per esempio se si accende il forno o il phon) e per alcuni istanti prelevano quasi tutto dalle batterie per poi gradatamente alzare la soglia di produzione solare.

Un banco adeguato sopporta senza stress anche queste situazioni.

Edit - rispondo anche al tuo MP:
Le batterie da avviamento sono costruite per un utilizzo diverso da quello ciclico che si richiede in questi casi e perciò le loro piastre sottili si distruggerebbero molto velocemente.
Se però puoi procurarne quante ne vuoi a prezzo irrisorio, nulla ti vieta di provare ;)
Ultima modifica di Alain il 3 lug 2016, 13:11, modificato 1 volta in totale.

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Re: impianto fv ibrido

Messaggio da franzomi » 3 lug 2016, 13:09

tu consiglieresti un inverter e un regolatore diverso

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Re: impianto fv ibrido

Messaggio da Alain » 3 lug 2016, 13:39

No perchè ce l'ho anch'io e mi ci trovo abbastanza bene...
Comunque capisco la tua voglia di sapere tutto e subito, è comprensibile, ma è un sistema complesso, fatto di molteplici sfaccettature ed è quasi impossibile condensare tutto in poche risposte.
Inoltre le soluzioni posso essere molto diverse a seconda delle necessità delle singole situazioni.
Io fino a un anno fa come te non avevo idea di che differenza ci potesse essere fra le batterie auto e le tubolari e mi considero tuttora un neofita e per questo ti consiglio vivamente di continuare a leggere e ad informarti e di non avere fretta; cerca di sviscerare ma datti anche il tempo di metabolizzare ogni aspetto che non ti è chiaro ;)

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Re: impianto fv ibrido

Messaggio da Claudio-PV » 4 lug 2016, 1:51

Purtroppo le batterie non sono delle scatole che puoi riempire e vuotare alla velocità che vuoi tu, o meglio lo puoi fare ma devi accettare la loro prematura dipartita, TUTTE alcune più alcune meno ma non con molta differenza, sono sottoposte alla regola del 10% sia in carica che in scarica.
I giochi sono regolati dalla tensione batteria, puoi fare due scelte di sistema.
Primo sistema, risparmia la quantità batterie ma devi accettare frequenti scambi a rete durante i picchi di richiesta
Con poche batt. sfrutti la produzione solare che se abbondante non attingerà la scorta batteria ma in caso di scarso sole arriverai velocemente alla tensione di ritorno alla rete.
Secondo sistema cercare di restare più tempo possibile a isola.
batt. ben bilanciate ti terranno ad isola anche durante la scarsa produzione integrando l'energia mancante ma al raggiungimento del limite anche qui avverrà lo scambio a rete
La scelta non facile è accettare frequenti scambi a rete durante i picchi di richiesta o cercare di restare più tempo possibile a isola, valutare costi e benefici, non rischiare che l'investimento sia solo un anticipo sulle bollette che invece pagheresti senza fotovoltaico.
Ci sono 2 punti fissi, pannelli e inverter, l'incognita e anello debole sono le batterie

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Re: impianto fv ibrido

Messaggio da franzomi » 4 lug 2016, 2:08

riguardavo vecchie discussioni. e nel mentre facevo calcoli
ragionavo guardando i consumi e le fasce orarie.
e riguardavo il foglio di calcolo,
se metto 10kwh vorrebbe dire che consumo 240kw al giorno (24ore per 10kw) ma io in realta ne conserei molti meno perche sono sicuramente meno di 100kw al giorno normalmente oltre il 90% consumato nelle ore di luce

oggi per esempio
la mattina 5kwh per 4 ore
mentre il pomeriggio quasi il doppio circa 10kwh per 5 ore

essendo orientato come dicevo a mettere 40 pannelli da 250 watt sul tetto
mi chiedevo se realmente mi servono batterie con amperaggi elevati che hanno costi molto alti o se mi posso orientare con batterie con amperaggi sotto i 1000. anche perche nel caso non cia il sole e i pannelli danno poco le batterie le carico alla sera visto che per ora non vorrei staccarmi dalla rete.

ma col 4048 posso usare anche le batterie da macchina o c'è il problema dell'equalizzazione?
perche il mio amico mi venderebbe 100 batterie a 10 euro l'una.
e cosi potrei avere un 48 v per 2375 amper
cosa ne pensate?

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Re: impianto fv ibrido

Messaggio da Claudio-PV » 4 lug 2016, 2:27

franzomi ha scritto:
visto che per ora non vorrei staccarmi dalla rete.



Con quei consumi ti consiglio di abbandonare l'idea di staccarti dalla rete, il sole non c'è tutti i giorni e nemmeno tutto l'anno.

franzomi ha scritto:
perche il mio amico mi venderebbe 100 batterie a 10 euro l'una e cosi potrei avere un 48 v per 2375 amper cosa ne pensate? -



Penso siano soldi sprecati, perché anche se sono solo "solo" 1000€ mi sembra di capire che sono usate, non avresti una base di paragone per capire se ti bastano 1000 o 2000 Ampere.

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Re: impianto fv ibrido

Messaggio da Katia » 4 lug 2016, 12:51

Ciao franzomi
franzomi ha scritto:sono 15 kw di impianto
giornalmente circa 80kw ( la forbice sta tra i 60 e 100 kw)
con picco kw orario di 12 kw (raro)
e la maggior parte di kw è consumata di giorno.

Mi fai capire che hai una fornitura trifase. Se è così devi devi installare tre regolatori di carica, tre inverter ecc. ecc. Con un solo impianto FV non esistono in commercio regolatori e inverter che riescono a sopportare 10KWh.

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Re: impianto fv ibrido

Messaggio da Ferrobattuto » 4 lug 2016, 13:15

franzomi ha scritto:.....se metto 10kwh vorrebbe dire che consumo 240kw al giorno

No, non funziona così. Se questo è quello che si capisce leggendo le nostre discussioni significa che abbiamo sbagliato tutto.
Un impianto fotovoltaico produce come "media annua giornaliera" (ossia facendo la somma della produzione di tutto l'anno e dividendo per i numero dei giorni di un anno) circa il triplo della potenza di picco installata. Ovviamente in estate avrai molta più produzione, mentre in inverno come media è molto bassa.
Quì c'è un foglio di calcolo online: http://re.jrc.ec.europa.eu/pvgis/apps4/ ... map=europe che ti da una tabella delle produzioni giornaliere secondo le stagioni ecc. Ti permette anche di scaricartela in formato PDF, stampabile. Ho fatto una prova sui generis, come se tu stessi in zona Roma e con 10 Kw picco di pannelli

PVdata415410N_122946E_10kW_20deg_0deg_14.pdf
(23.2 KiB) Scaricato 370 volte


20KWh al mattino e 50KWh al pomeriggio non sono uno scherzetto, fanno 70KWh al giorno, e se il consumo è questo per tutto l'anno quei 10 Kw picco di pannelli neanche ci bastano.... Di certo diminuiscono i prelievi dalla rete, ma non so in questo caso in quanto tempo ammortizzi le spese.

Spendere 1000€ per delle batterie auto può essere valido solo se sono nuove e servano per "tirare avanti" il tempo necessario ad ammortizzare le prime spese brutali. Poi bisogna vedere che capacità hanno, perché se sono da 45-50Ah non servono a niente, se invece cominciano ad essere da 80-100Ah allora ci si può cominciare a pensare. Con una media di 90Ah, a 48V sarebbero 25 serie da quattro messe in parallelo, per un totale di 48V - 2250Ah. Probabilmente un paio d'anni ti durerebbero, sempre che non si lascino scaricare troppo.

Comunque, come ti fanno notare anche altri, se hai bisogno di corrente trifase, ti devi rivolgere ad inverter e apparecchiature "dedicate", coi normali accessori monofase per usi "casalinghi" non ci fai niente.
Inviato manualmente dal mio vecchio e sgangherato, ma fedele computer

Buone realizzazioni a tutti!
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Re: impianto fv ibrido

Messaggio da franzomi » 4 lug 2016, 16:04

nn avevo capito nulal deikwh

scusatemi se ripeto.
l'idea p mettere tre 4048 per creare una trifase. avevo letto che si poteva fare.
poi per iniziare o 40 250w o 60.
scrivi che raggiungere circa il triplo di quindi solo con 60 pannelli da 250 riesco a raggiungere i 70kw solo durante l'estate.
mentre a dicembre raggiungere soltanto 20kw
e quindi durante l'estate potrei essere autonomo mentre nei mesi invernali potrei fare sole le mattine e poi collegarmi alla rete.
bhe potrebbe essere un inzio, sicuramente dovrei ridurre ancora di piu i consumi

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Re: impianto fv ibrido

Messaggio da eneo » 5 lug 2016, 11:55

Ciao franzomi , se i tuoi consumi di giorno sono regolari, esempio apparecchiature che consumano fisso, la soluzione piu' economica e' prendere solo pannelli e inverter grid tie senza batterie e collegare alle prese di casa.....quali sono gli apparati che ti fanno consumare tanto?
Impianto fotovoltaico 4.145kwp n.4 sharp 275wp n°5 canadian solar 180wp, n°1 trina solar 185wp, n°7 solarworld 185wp, n°2 Peimar 250wp, n°1 sp 175wp, batteria 48v 157Ah SMA tubolare + 48v 120Ah, regolatore di carica epever xtra 48v 30A e 40A, inverter Victron Multiplus 48/1600/20 e epever iplus3000w. Impianto camper pannello kyocera 140wp, regoltore steca prs1010 e batteria 80Ah SMa

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Re: impianto fv ibrido

Messaggio da franzomi » 5 lug 2016, 12:32

ma con l'inverter griend e tie devo essere collegato alla rete rivendo la corrente al gestore? e quindi devo per forza farmelo installare dal gestore perche se lo faccio io e mi scoprono sono dei bei casini no? (cosi leggevo)

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Re: impianto fv ibrido

Messaggio da Claudio-PV » 5 lug 2016, 12:49

franzomi ha scritto:ma con l'inverter griend e tie devo essere collegato alla rete rivendo la corrente al gestore? e quindi devo per forza farmelo installare dal gestore perche se lo faccio io e mi scoprono sono dei bei casini no? (cosi leggevo)


Non e che se ti scoprono vai solo nei casini, è che se immetti in rete il tuo contatore conta come energia consumata e oltre che la regali te la fanno anche pagare.
Ci sono diversi sistemi per evitare di immettere con il GridTie
Un po' complessi ma si può.

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Re: impianto fv ibrido

Messaggio da andrea.genovese » 5 lug 2016, 13:21

Potresti optare per un sistema in autoconsumo ma scordati l'off-grid.
Comunque avresti un bel risparmio in bolletta

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Re: impianto fv ibrido

Messaggio da franzomi » 5 lug 2016, 15:47

Non sto capendo

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Re: impianto fv ibrido

Messaggio da franzomi » 5 lug 2016, 15:56

L inverter grindtie riesco a commutare direttamente l energia dei pannelli in energia continua però non ho la possibilità di immagazzinare energia. E se sono connesso alla rete e consumo meno dei kw prodotti dai pannelli tendenzialmente immetterei energia in rete

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