Ammortizzazione Impianto Fotovoltaico

Moderatore: maxlinux2000

Avatar utente
maxlinux2000
Amministratore
Messaggi: 7406
Iscritto il: 22 mar 2011, 11:50

Re: Ammortizzazione Impianto Fotovoltaico

Messaggio da maxlinux2000 » 6 ago 2015, 13:08

ok ho fatto una simulazione previa, con 5kWh di consumo diario, (o 150kWh al mese / 300kWh al bimestre / 1800kWh annui)

Un impianto del genere viene a costare meno di 3500€ pur usando le costose batterie al silicio.

Tornando al tuo foglio di calcolo
200€ annuali di manutenzione sono irreali, in quanto nessun elemento è cosi fragile.... poi se viene un tornado e ti porta via i pannelli, o ti prende fuoco l' inverter perché cade un fulmine e lo prende in pieno.... questo esula da qualsiasi piano di ammortizzazione.

Tu considera che inverter, regolatore e batterie sono fatti per durare minimo 10 anni ma è probabile che siano 20, mentre i pannelli dovrebbero durare almeno 40 anni.
Inoltre quando si parla di elettronica, non puoi calcolare il prezzo dell' inverter e batterie tra 10 anni, perché con il trend attuale, è probabile che tra 10 anni lo stesso inverter costi 100€ attuali, e gli accumulatori 500€.

Quindi meglio che elimini quella voce nel tuo foglio di calcolo.
Cogito, ergo NO SUV !!

Avatar utente
Arex
Amministratore
Messaggi: 7644
Iscritto il: 22 mar 2011, 11:50

Re: Ammortizzazione Impianto Fotovoltaico

Messaggio da Arex » 6 ago 2015, 13:23

maxlinux2000 ha scritto:Tu considera che inverter, regolatore e batterie sono fatti per durare minimo 10 anni ma è probabile che siano 20, mentre i pannelli dovrebbero durare almeno 40 anni.
Inoltre quando si parla di elettronica, non puoi calcolare il prezzo dell' inverter e batterie tra 10 anni, perché con il trend attuale, è probabile che tra 10 anni lo stesso inverter costi 100€ attuali, e gli accumulatori 500€.


Questa affermazione stride molto con il concetto di obsolescenza programmata .... qualsiasi sistema elettronico è fatto per campare un giorno più della garanzia ... ci sono in commercio inverter garantiti dieci anni?
(Qualsiasi cosa da me pubblicata viene esclusivamente fatta per uso privato,e nella mia proprietà, per studio e/o per hobby)
Le decisioni giuste vengono dall'esperienza. L'esperienza viene dalle decisioni sbagliate. (Higdon)(Arthur Bloch)
E poi ti trovi che un giorno sei tu ad avere l'arma ma non spari, perché colpire chi ti ha ferito non te ne importa più nulla. _Alda Merini_

Avatar utente
solarino
Messaggi: 110
Iscritto il: 1 set 2012, 16:48

Re: RE: Re: Ammortizzazione Impianto Fotovoltaico

Messaggio da solarino » 6 ago 2015, 13:37

maxlinux2000 ha scritto:ok ho fatto una simulazione previa, con 5kWh di consumo diario, (o 150kWh al mese / 300kWh al bimestre / 1800kWh annui)

Un impianto del genere viene a costare meno di 3500€ pur usando le costose batterie al silicio.

Tornando al tuo foglio di calcolo
200€ annuali di manutenzione sono irreali, in quanto nessun elemento è cosi fragile.... poi se viene un tornado e ti porta via i pannelli, o ti prende fuoco l' inverter perché cade un fulmine e lo prende in pieno.... questo esula da qualsiasi piano di ammortizzazione.

Tu considera che inverter, regolatore e batterie sono fatti per durare minimo 10 anni ma è probabile che siano 20, mentre i pannelli dovrebbero durare almeno 40 anni.
Inoltre quando si parla di elettronica, non puoi calcolare il prezzo dell' inverter e batterie tra 10 anni, perché con il trend attuale, è probabile che tra 10 anni lo stesso inverter costi 100€ attuali, e gli accumulatori 500€.

Quindi meglio che elimini quella voce nel tuo foglio di calcolo.

Ciao max. la voce contempla anche il costo della bolletta elettrica. Se non ti stacchi un minimo lo devi pagare se non sbaglio sono 10 euro a bimestre per la prima casa e 18 per una seconda. La voce tiene conto anche di questo.
nella stessa voce ricadono anche i costi di manutenzione nel caso in cui una persona non sappia far da se ma debba chiamare qualcuno.
i dati che ho messo sono del tutto inventati ogniuno puó riempirli come vuole.
nel mio caso la mia famiglia ha un consumo di circa 1500kwh annui risultato ottenuto scegliendo oppprtunente gli elettrodomestici dal cordless al moded router sino alla lavatrice.
La mia spesa annua si aggira sui 320 euro.
Tra un po, ogni volta che vi leggo mi ringalluzzisco,.provero' un microinverter con 2 pannelli da 100w comprati un qualche anno fa (con cui feci un bel po di prove prima di giungere purtroppo alla conclusione che non mi conveniva il fotovoltaico offgrid) per diminuire la bolletta. Il micro dovrei trovarlo a circa 130 euro e se tutto va bene, il sistemino mi dovrebbe far diminuire di 200kw h i 1500. Forse un 40 euro per anno. Con rientro in 5 anni (compresi i pannelli che comprai a 50euro l'uno)
ora mi sto attrezzando con diversi ppwer meter per vedere i consumi cpntinuativi della mia abitazione.
potrei anche provare il gridtie con fw rifatto per ridurre i watt in uscita che trovai su di in sito tedesco un paio di anni fa ma oltre ad essere una cineseria, non se ne trovano più.
Tornando al foglio altrimenti sono troppo ot:
il foglio dimostra che se hai alti consumi (maggiori di 800 euro anni ) il fotovoltaico quasi in toto offgrid conviene . Il rientro é assicurato in un breve tempo 7/8anni anche con cambio delle batterie intorno a 10 anni (2000euri il decimo anno) .L'Investimento risulta conveniente.
Per chi ha bassi consumi il rientro non é garantito.
ciauz

Avatar utente
maxlinux2000
Amministratore
Messaggi: 7406
Iscritto il: 22 mar 2011, 11:50

Re: Ammortizzazione Impianto Fotovoltaico

Messaggio da maxlinux2000 » 6 ago 2015, 13:45

Il fatto è che in inverter è considerato materiale industriale e quindi non lo possono fare con la stessa bassa qualità con cui fanno un iPhone, un computer, un televisore o altro elettrodomestico.
Infatti il tuo tornio, non penso che duri solo 2 anni giusto?...ecco :D

Considera che ho visto molti inverter e regolatori rimasti accesi 24/24 7/7 per oltre 15 anni, e ho letto di un caso in barcellona di un impianto FV costruito nell' 84, ancora attivo... a parte le batterie che sono state cambiate 4-5 anni fa!! :D quindi inverter e regolatore e pannelli, tuttora in funzione dal 1984
Cogito, ergo NO SUV !!

Avatar utente
maxlinux2000
Amministratore
Messaggi: 7406
Iscritto il: 22 mar 2011, 11:50

Re: Ammortizzazione Impianto Fotovoltaico

Messaggio da maxlinux2000 » 6 ago 2015, 16:29

Ecco un altro esempio:
La foto non era buona, ma non importa, l'ho equalizzata e marcato i dati importanti:

enel1.png


quindi... 142€ / 636 kWh fanno 0.22€ per kWh
inoltre ha un consumo di 2700kWh annui, per cui salta fuori questo:

enel1.c.png
enel1.c.png (40.53 KiB) Visto 14649 volte


E l' utente potrebbe installare un impianto FV dal costo max di 4200€ per poterlo ammortizzare in 6 anni.

Dopo faccio una simulazione anche per qusta fascia di prezzo e consumo.
Cogito, ergo NO SUV !!

Avatar utente
bodo81
Messaggi: 593
Iscritto il: 23 set 2011, 11:19

Re: Ammortizzazione Impianto Fotovoltaico

Messaggio da bodo81 » 6 ago 2015, 16:46

ecco qui Max

enel.JPG
enel.JPG (55.18 KiB) Visto 14649 volte

Avatar utente
maxlinux2000
Amministratore
Messaggi: 7406
Iscritto il: 22 mar 2011, 11:50

Re: Ammortizzazione Impianto Fotovoltaico

Messaggio da maxlinux2000 » 6 ago 2015, 17:19

cosa hai in casa? una fonderia? :D :D

vuoi che ti faccia uno studio?
Cogito, ergo NO SUV !!

Avatar utente
bodo81
Messaggi: 593
Iscritto il: 23 set 2011, 11:19

Re: Ammortizzazione Impianto Fotovoltaico

Messaggio da bodo81 » 6 ago 2015, 17:52

:lol: :lol: immaginavo una risposta simile
purtroppo consumi sono quelli, tu tieni conto che ho 5 Tv, 3 Pc, condizionatore, le luci per 200 mq di casa, il pozzo con pompa da 4cv etc.....
solo il pozzo questi gg ha fatto il extra, ho dovuto annaffiare il noccioleto e ha pompato quasi 20.000 L di acqua

Avatar utente
eneo
Moderatore
Messaggi: 2221
Iscritto il: 19 apr 2011, 9:05

Re: Ammortizzazione Impianto Fotovoltaico

Messaggio da eneo » 8 ago 2015, 11:17

Ho visto la mia ultima bolletta 348 kw a 61 euro, prezzo kw 0,176 euro....non riesco a capire piu passa il tempo e piu aumentano i consumi...saranno gli atttezzi da lavoro.
Meglio che mi trovi un lavoro ahahah
Impianto fotovoltaico 4.145kwp n.4 sharp 275wp n°5 canadian solar 180wp, n°1 trina solar 185wp, n°7 solarworld 185wp, n°2 Peimar 250wp, n°1 sp 175wp, batteria 48v 157Ah SMA tubolare + 48v 120Ah, regolatore di carica epever xtra 48v 30A e 40A, inverter Victron Multiplus 48/1600/20 e epever iplus3000w. Impianto camper pannello kyocera 140wp, regoltore steca prs1010 e batteria 80Ah SMa

Avatar utente
maxlinux2000
Amministratore
Messaggi: 7406
Iscritto il: 22 mar 2011, 11:50

Re: Ammortizzazione Impianto Fotovoltaico

Messaggio da maxlinux2000 » 8 ago 2015, 20:37

Caspita eneo!!! Hai il prezzo più basso in assoluto!!

Quando è stato fatto questo contratto? Nel 1950? :D :D
Cogito, ergo NO SUV !!

Avatar utente
nuti2
Messaggi: 65
Iscritto il: 27 gen 2012, 9:14

Re: Ammortizzazione Impianto Fotovoltaico

Messaggio da nuti2 » 5 dic 2015, 17:36

ciao a tutti, anche se la discussione e datata, voglio dire che il programmino e davvero interessante, permettetemi di dissentire su due cose, il costo a Kw TOTALE, a mè risulta decisamente superiore e l'incremento annuo, a mio parere con la fame di energia che c'è il 6% e riduttivo, tra poco lavoreremo per le multinazionali dell'energia.
Tra l'altro ora c'è anche il canone tv ah ah

Avatar utente
nuti2
Messaggi: 65
Iscritto il: 27 gen 2012, 9:14

Re: Ammortizzazione Impianto Fotovoltaico

Messaggio da nuti2 » 5 dic 2015, 17:38

,,, comunque qualsiasi tipo di impianto ad energia alternativa si ammortizza dai 6 ai 8 anni, ciao

Avatar utente
luppy
Messaggi: 380
Iscritto il: 19 feb 2016, 13:02
Località: Bergamo

Re: Ammortizzazione Impianto Fotovoltaico

Messaggio da luppy » 1 lug 2016, 23:07

maxlinux2000 ha scritto: quanto tempo ci vuole ad ammortizzare in sistema FV


Maxlinux2000 ho fatto il quote perchè così ti arriva il messaggio citazione, e perchè ho letto centinaia di tuoi post e credo che se parli sai di cosa parli ;)

Volevo fare una domanda: ma in questi calcoli, come vengono conteggiati i kw ?
Mi spiego meglio, visto che siamo nel forum offgrid, suppongo che si parli di kw "usati" e non "prodotti"
Nel foglio di calcolo mi sembra prodotti, oppure non ho visto bene le formule

E' da quando sono iscritto che volevo rispondere a questo post, ma ho atteso secoli per ragionarci, anche se è una discussione quasi quotidiana con un mio amico che ha finalmente messo millemila kw di pannelli

La discussione tra me è lui è proprio questo argomento: se hai anche un gigawatt di pannelli (offgrid) e non lo usi mentre viene prodotto, allora passi dalle batterie.... Altrimenti , come fai ad usarli tutti di giorno ? E da qui anche la mia discussione "discutibile" sul frigorifero a 12v per usarli mentre li fai, ma questo non c'entra

Tornando in argomento, ma se passi dalle batterie... a me i conti tornano solo se le trovi di recupero e cerchi di sistemarle... se le compri come leggo tra i vari post qui nel forum a colpi di centinaia o migliaia di euro o ti durano 20 anni veramente oppure ci vai pari, e allora a che serviva. Oppure fai quelle indistruttibili a secchiello di Hall9000, ma saranno in pochissimi perchè richiede un sacco di impegno realizzarle. Oppure per me i conti proprio non tornano

Quindi, la domanda, nei calcoli prevedi che tutta la produzione la puoi accumulare ed usare successivamente o usata istantaneamente ? Questa è la domanda cruciale

Io ci credo veramente al fotovoltaico, vorrei mettere pure un pannello sulla macchina se può essere utile, ma coi calcoli dei costi proprio non mi trovo davvero. Sulla soddisfazione e sul recupero energetico "globale" ovviamente invece si, e mi ci sto impegnando proprio per questo, e batterie riciclate come mi avete insegnato voi

p.s. se può servire per i tuoi dati io pago 1 kw 0.28 €, ad oggi, e se non erro, ma purtroppo non erro.. :( , ne consumo 300 al mese, di media

Grazie se mi puoi ... illuminare ;) col fotovoltaico eh ? :) :) Ma davvero non riesco a comprendere i conti

ciao, e grazie 1000 per aiutarmi a capire

Avatar utente
Ferrobattuto
Moderatore
Messaggi: 8467
Iscritto il: 23 mar 2011, 13:56
Località: Basso Lazio.

Re: Ammortizzazione Impianto Fotovoltaico

Messaggio da Ferrobattuto » 3 lug 2016, 11:08

In attesa che risponda Max forse qualcosa posso dirla io.
Quando si calcola un impianto fotovoltaico si parte sempre dai "consumi". Per cui si prevede in base a quel dato lì. Ovviamente quelli prodotti dovranno essere minimo quelli consumati più tutte le perdite di rendimento intermedie introdotte dai vari marchingegni che si impiegheranno.
Poi, se vuoi essere completamente offgrid dovrai per forza mettere delle batterie di una certa consistenza, se invece vuoi recuperare solo parte dell'energia consumata dalla rete, dovrai mettere un regolatore/inverter che ti effettui lo scambio quando la potenza disponibile dal fotovoltaico diventi troppo poca.
Per far lavorare bene l'inverter e il regolatore ovviamente ci serve un banco batterie. Però se si tratta di un piccolo impianto o nel caso di recupero di parte dell'energia consumata, il banco può essere composto da batterie usate di recupero, oppure nuove ma di piccola capacità. Se invece è un offgrid di grande potenza purtroppo ci servono batterie "buone".....
Molto dipende dalla cifra che si vuole o si può spendere, e da quanto "ci si crede" alle energie rinnovabili. Per cui si va dall'estremo "alto" di Hal9000 che ne ha fatto uno stile di vita, rinunciando a macchine nuove o vacanze o..... Quello a cui si può rinunciare, all'estremo "basso" di chi magari vuole solo rendere indipendente il garage e il piccolo laboratorietto di informatica o elettronica.
Se si hanno a disposizione molti soldi si fa il "mega impianto ultrasicuro", come molti che avrai visto anche quì, se non si hanno si può ripiegare su del materiale usato, sia batterie che pannelli, e quì ci vuole molta buona volontà e molta costanza.
Giusto per parlare di Max (poi lui chiarirà eventuali mie lacune o errori), lui è completamente offgrid, usando un banco batterie usato e pochi pannelli presi in occasioni successive. Però un impianto così necessita di qualche accorgimento e buona volontà per la sua costante sorveglianza.
Tornando ai Kwh (KiliWattOra) prodotti o consumati: in realtà se non si consumano i pannelli NON li producono...... Se non prelevi corrente e le batterie sono cariche, dai pannelli NON esce corrente. Quando si parla di "energia persa" non è che quella se n'è andata da qualche parte, non è mai stata prodotta perché non c'erano abbastanza consumi. Per cui se hai 3Kw picco di pannelli, che potenzialmente in estate possono darti 10 o 12KWh, e tu ne consumi solo 2, gli altri 8 o 10 non vengono generati. Sono "persi".....
Resta da dire una cosa, poi la pianto: :lol: se a te servono 3KWh di consumo durante il giorno, e il regolatore avrà la solita efficienza del 90-95%, l'inverter sinusoidale il solito 90%, le batterie che sopperiscono ai picchi il loro normale 80% (se sono nuove, altrimenti di meno.....) dai pannelli dovranno uscire circa 4,5KWh. ;)
Inviato manualmente dal mio vecchio e sgangherato, ma fedele computer

Buone realizzazioni a tutti!
Ferrobattuto

Avatar utente
luppy
Messaggi: 380
Iscritto il: 19 feb 2016, 13:02
Località: Bergamo

Re: Ammortizzazione Impianto Fotovoltaico

Messaggio da luppy » 11 mag 2017, 0:16

Ciao Ferro :)
io non avevo più replicato a questa risposta, non avevo nè l'esperienza, nè le tue conoscenze su queste materie, per cui ho preferito tacere
Ora che è passato del tempo (poco), sono sicuro che ... non le ho ancora (!! : Bash : ), anzi, meno, siete davvero trenta passi avanti a me ! Però ti confesso che non avevo capito allora e neanche adesso ;)

La domanda è: la logica del discorso è l'etica o il risparmio ?
Se la logica è il risparmio, ancora oggi non mi tornano i conti, a parte per chi consuma solo 100kw all'anno
Se la logica invece è l'etica allora capisco e approvo al 100 %
Non volevo inquinare i messaggi degli altri e l'ho scritto qui, che mi sembra più generico, se era il posto sbagliato puoi cancellare tutto, e chiedo scusa

Tutto parte dal fatto che se non riesci ad accumulare, i conti non tornano mai
Un esempio pratico è il mio FV, piccolo, ho tenuto tutti i conti, anche del costo dei capicorda: ho speso 600 euro (di cui 120 eur per 200 ampere di batterie nuove, gli altri 300 ampere sono di riciclo gratis - totale pacco da 500 ampere) e in un paio di anni ho usato 120kw (assorbimento dal pacco batterie alla casa, quindi energia che effettivamente avrei prelevato dall'enel ma non ne ho avuto bisogno). Io sono ultra ultra ultra soddisfatto, perchè ambientalmente è un bel risultato, personalmente una grande soddisfazione, ma economicamente invece ho recuperato solo 35 euro, quindi non è una cosa di soldi
Sono anche arrivato alla conclusione che le batterie non le devo più comprare, solo riciclate da demolitori o simili e trattate col circuito di Hal desolfatatore, altrimenti è meglio spegnere tutto, sempre economicamente parlando, ed infatti mi sono organizzato in questo modo
Oppure, e allora converrebbe, usi solo l'energia di giorno, e quando cala il sole spegni tutto

Anche sul discorso litio nella discussione 18650 che so che stai seguendo anche se scrivi poco, io arriverò in fondo, ma l'hardware alla fine costerà almeno 200 euro, le ore di lavoro superano le 100, ho già fatto il conto, come soldi non li riprenderò mai
Il perchè lo faccio è perchè mettendo "a costo" i 200 eur, e avendo batterie riciclate gratis, la soddisfazione sarà grande, contando però anche il costo del mio lavoro a zero, altrimenti....

Alcuni hanno messo i resoconti degli ultimi anni, ma anche li i conti non mi tornano per niente, sempre principalmente per l'investimento nelle batterie

Quindi, ti ripropongo la domanda, ma davvero conviene, come soldi ?
Io non riesco a convincermi
ciao, grazie e scusa se sono un rompiscatole, ma oramai credo che si sarà capito, comunque scusami lo stesso :)
e non sapevo dove scrivere questi miei dubbi
grazie
'notte

Avatar utente
Dolomitico
Moderatore
Messaggi: 2249
Iscritto il: 28 mag 2011, 8:39
Località: Belluno

Re: Ammortizzazione Impianto Fotovoltaico

Messaggio da Dolomitico » 11 mag 2017, 9:34

Ciao Luppy,hai posto la domanda chiave.....
Le risposte sono varie,e in effetti il motivo per cui si siano spese cosi tante energie sulla ricerca degli accumulatori per farli durare di più è molto chiaro.
In termini di costi io parlo per me,sto ancora recuperando le spese fatte,e quando arriverò le batterie saranno da cambiare.
Però è più dispendioso crescere da piccoli,che non fare da subito un'impianto grande.
In buona parte si parla di etica,poi va detto che nel tempo il costo di molti componenti è crollato di parecchio,ricordo il primo pannello da 10w pagato 80€,adesso ne prendi uno da 100w circa per quel prezzo,quindi anche questo nel mio caso dilatando le spese ho approffittato anche del ribasso dei prezzi.
Concordo sul fatto che la parte più rognosa sono le batterie,ma anche lì ci si puù ingegnare.
Io la vedo cosi:
un'impianto a isola ti permette di produrti e consumarti la tua di corrente,abbassando la bolletta,e se massimizzi ti permette di avere delle belle soddisfazioni,in futuro con l'ampiamento dell'uso dell'elettrico (ne abbiamo parlato sulle pile 18650 di come crescerà l'uso di utensili elettrici) anche questo se ci pensi diventano tanti mini banchi di accumulo,io già adesso faccio il giro della casa per caricare quello che trovo di scarico in giro,poi eliminare tutte le pile alcaline con delle ricaricabili (costi indiretti)
Arrivare a procurarti una ebike...che è anche tutta salute...e magari col tempo cambiare lo scaldacqua elettrico/gas con uno a pompa di calore,come vedi è il modo stesso di consumare che cambia,e buona parte del risparmio lo puoi ottenere da questi recuperi indiretti,magari cucinando a induzione.
Anni fa solo il fatto di aver cambiato la lavastoviglie (classe C) con una nuova mi ha permessi di risparmiare 300€ all'anno di gas (bombole) ho fatto 2 occhi grandi come una casa quando me ne sono accorto,sono tutte risorse che col tempo ti permettono di avere più autonomia e passare dal negativo al positivo del saldo dei conti.
Io da quello che ho visto o fai le cose in grande,con almeno 1 kw di pannelli,oppure diventa ben difficile ammortizzare tutto,più l'impianto è grande,e più puoi attaccare cose grosse che consumano,e quindi ammortizzi prima.

Avatar utente
Ferrobattuto
Moderatore
Messaggi: 8467
Iscritto il: 23 mar 2011, 13:56
Località: Basso Lazio.

Re: Ammortizzazione Impianto Fotovoltaico

Messaggio da Ferrobattuto » 11 mag 2017, 10:23

Non ti scusare luppy, non serve, chiedere è lecito e rispondere doveroso.
La materia è difficile, anche per chi se ne intende, e non sto parlando di me, che tutto sommato sono solo un appassionato ma completamente autodidatta. Prima del 2008 sull'energia solare avevo soltanto letto qualcosa, come complemento alla mia passione per l'elettronica, poi mi iscrissi ad un forum sulle energie rinnovabili (come te) e da li è partito il tutto, sia come informazione che come passione.
Tornando a quello che hai chiesto: in pratica ti sei risposto da solo. :lol:
Per chiarire, per uno come me che consuma soltanto 4 o 5 KWh al giorno, spendere 10 o 15.000€ per fare un impianto offgrid è una pazzia. A meno che uno non ci crede proprio alle energie rinnovabili e alla salute del nostro pianeta. Questo perché in quel caso il costo dell'impianto lo ammortizzeresti solo con trenta anni di utilizzazione.
Nella società attuale si considera sempre e solo il costo in denaro, ma qui i conti non tornano e difficilmente torneranno mai.
Però se uno è appassionato e ci crede il gioco può valere la candela. Dopo tutto spendere i soldi per sperimentare sul fotovoltaico e realizzare qualcosa di funzionale e che ci faccia risparmiare un po' e abbia rispetto per l'ambiente non è peggio che buttar soldi in un hobby dispendioso qualsiasi. C'è chi si dedica all'astronomia, con spese vertiginose per telescopi ecc ecc, chi alla fotografia per macchine fotografiche ultratecnologiche, chi alla caccia con trasferte costose in riserve lontane (o pistacchiando le altrui proprietà) con fucili di "pregio", e chi magari segue la squadra del cuore ovunque vada a giocare, chi infine si mangia dei soldi giocando a carte al bar tra una birra e l'altra.
Insomma, è una questione di etica, più che di denaro.
Oggi siamo abituati a pensare che il nostro tempo valga denaro, niente di più sbagliato. Il nostro tempo sta li per essere impiegato, possibilmente nel modo migliore. Il discorso sul valore può avere una qualche logica sul piano del lavoro: io ti cedo 8 delle mie preziosissime ore di vita ogni giorno, lavorando con coscienza, e tu mi ricompensi con ciò che mi occorre per vivere e mantenere decentemente la mia famiglia. Il denaro è il punteggio con cui si può "misurare" questo valore. Al di fuori di ciò il nostro tempo è molto, molto più prezioso di questo. Ma questo è un discorso complesso che ci porta fuori tema.
SE, il nostro Governo avesse attuato una politica di incentivazione onesta & seria verso chi è incline all'installazione di impianti fotovoltaici, a quel punto il miglior sistema sarebbe quello dello scambio sul posto. Io cedo l'energia alla rete, tu mi dai un tot esentasse per ripagarmi delle spese in un tempo ragionevole, a recupero avvenuto ti pago le tasse su quello che guadagno, com'è giusto che sia, e da quel momento e fino all'usura dell'impianto per me è un modesto introito continuo.
Niente banchi costosi, niente metalli pesanti e materiale inquinante in giro, ecc ecc. Energia "a sfascio" per tutta la Nazione, visto che così il fotovoltaico lo metterebbero tutti.
Prendendola sul piano hobbistico la cosa è differente. C'è gente che si diletta a recuperare l'oro dai circuiti stampati elettronici, e anche li il gioco vale appena appena la candela, ci si va poco più che in paro e anche con qualche rischio per la salute, visto che si usano reagenti tossici.
Nel nostro caso si possono usare materiali di recupero, usati di seconda mano, o materiale a basso costo. Partire con qualcosa di piccolo ed espandere pian piano, come dice anche Dolomitico. C'è gente che in questo modo è arrivata pian piano all'autosufficienza, qualcuno così è riuscito anche a staccarsi dalla rete..... In questo modo si spende anche di più che fare un megaimpianto tutto in un colpo, però tenendo man mano basse le spese e magari recuperando poco la volta sull'energia consumata dalla rete. Sfruttando bene la cosa, certamente su tempi molto lunghi (con tanta pazienza..... e tanta passione) alla fine ci si potrebbe ritrovare con l'impianto "grande" fatto e magari con le spese ammortizzate.
La soddisfazione personale di aver realizzato con le proprie mani e con la propria testa qualcosa di utile funzionale e sicuro non ha prezzo, per tutto il resto..... C'è Mastercard. :lol:
Non so se ti ho risposto..... Di più non saprei cosa dire. :rolleyes:
Inviato manualmente dal mio vecchio e sgangherato, ma fedele computer

Buone realizzazioni a tutti!
Ferrobattuto

Avatar utente
Dolomitico
Moderatore
Messaggi: 2249
Iscritto il: 28 mag 2011, 8:39
Località: Belluno

Re: Ammortizzazione Impianto Fotovoltaico

Messaggio da Dolomitico » 11 mag 2017, 12:34

Concordo con Ferro,e senza contare il bagaglio di esperienza che nel frattempo ci si fa.
Se ci si sarebbe fermati alla sola convenienza questo forum stesso non credo esisterebbe,e con tutto il suo contenuto.
Questo è qualcosa che genera un circolo virtuoso diffondendo conoscenza e informazioni.
Io sono convinto che con il tempo e molto impegno si arriverà ai risultati sperati,se arrivi a concentrare gli utilizzi nelle ore di sole quando le batterie sono meno sollecitate oppure hai pannelli a sufficenza da non chiamarle neanche in causa...ecco in questo modo arrivi al miglior utilizzo possibile,a me capita ogni tanto di cucinare con la piastra elettrica che va quasi unicamente a pannelli,a parte qualche ampere,ma più dell'80% è a pannelli,sai che soddisfazione,niente gas,e non sforza gli accumulatori....
Ogni tanto su ebay trovi oggetti usati o batterie usate che fanno risparmiare bei soldini,poi....le cose usate sono....????? (punti di domanda)

Avatar utente
luppy
Messaggi: 380
Iscritto il: 19 feb 2016, 13:02
Località: Bergamo

Re: Ammortizzazione Impianto Fotovoltaico

Messaggio da luppy » 11 mag 2017, 14:09

Bellissime risposte, e molto condivisibili :) , ora mi è tutto più chiaro
Grazie ad entrambi :clapping: :clapping:

Avatar utente
Hal9000
Messaggi: 905
Iscritto il: 14 lug 2011, 12:52

Re: Ammortizzazione Impianto Fotovoltaico

Messaggio da Hal9000 » 23 mag 2017, 13:09

Concordo pienamente sul fatto che lo si deve fare principalmente per passione e per dare un futuro alle generazioni che verrano dopo di noi, la mia motivazione più grande viene da due episodi:
1) mio padre si dimenticò di pagare 1 sola bolletta dopo decine di anni di regolari pagamenti e vennero letteralmente a tagliare i fili boccando il suo lavoro
2) quel giorno che ero un bambino e mi vietarono di andare fuori a giocare nel prato e pensavo di essere in castigo, ma ero troppo piccolo per capire che in realtà la marachella l'avevano fatta i grandi con chernobyl

[youtube]https://www.youtube.com/watch?v=97h7_eDlv5g[/youtube]

[youtube]https://www.youtube.com/watch?v=JiVY0j8xCnc&index=9&list=PLfj0aIZgsOea_dMDxyB_UShqGemgyR1Gf[/youtube]

Non mi stancerò mai di dirlo ma la bolletta che pagiamo oggi, ecnomica o salata che sia, ancora non comprende i costi ambientali delle montagne di rifiuti nucleari che stiamo letteralmente ficcando sotto il tappeto, anche se io sono convinto che il prezzo lo stiamo già pagando che da quando è arrivata la nube di chernobyl la gente ha smesso di mangiare funghi poi dopo qualche anno hanno ripreso, già ma le scorie radioattive mica sono decadute in 2 anni e io ho visto molte persone morire di cancro qui da noi, ovviamente difficile da dimostrare.

Ma tornando su discorsi più allegri e concreti io credo che il rientro economico ci sia solo per chi consuma tanto, ovvero il costo dei Kwh elettrici o peggio del gas al metro-cubo, quindi il prezzo per unità, salgono con l'amunetare die consumi, non intendo la somma, il totale, ma per esempio con il mio attuale contratto elettrico fino a 150Kwh pago 0,11 al Kwh sopra i 150 il prezzo sale del 64% ma poi si ferma lì.
Con il gas è peggio ci sono mi pare 2 soglie (scaglioni? - sembra una parolaccia!) per farla breve consumo 100 gas e pago 100, consumo 200 gas e pago 300, consumo 200 gas e pago 800..... :sick:
Capirai come chi consuma di più in realtà ha dei tempi di rientro inferiori di tipo esponenziale!

Morale della favola:
impiando da 200W -> rientro 40 anni
impiando da 1000W -> rientro 20 anni
impiando da 15000W -> rientro 8 anni
(sono cifre indicative)

Per quanto riguarda i costi la regola di aspettare che il prezzo si abbassa putroppo non è uguale per tutti i componenti, da quando ho iniziato io ad oggi:
pannelli solari = calati di molto (anche meno se l'europa non si fosse messa di mezzo)
inverter e regolatori di qualità = più o meno uguali (risentono del cambio valute)
batterie al piombo = radoppiati!!! (sono contento di averle comprate 10 anni fà!)

Ma le batterie sono il vero fulcro, il cuore, io lo dicevo anni fà che immettere in rete tecnicamente non ha senso, la rete elettrica è un filo e quando mai un filo accumula energia?
Dicevo che se anche solo la metà della popolazione mondiale facesse grid-connected la rete andrebbe a gambe per aria ma a quanto pare stà succedendo anche prima, e giù tutti a ricercare batterie economiche su larga scala per le reti elettriche, non è che ci voleva un genio per capirlo neanche 40 anni fà....
Così oggi arrivano professori e magnati a ricercare esotiche tecnologie di accumulo ma per cominciare batserebbe fare meglio quello che per errore scoprì il sig. Gaston Plantè proprio come nei fumetti di paperino il fortunello voleva fare l'elettrolisi dell'acido solforico e invece la dea bendata gli ha fatto scoprire uno degli accumulatori più semplice di tutti i tempi e il più usato dall'uomo!
Insomma hai visto dai miei esperimenti che basta cambiare le misure e disposizione che la batteria al piombo dura 50 anni di abusi e ci sono arrivato con qualche piccolo risparmio e tanto tempo libero dedicato alla sperimentazione, come mai scienziati, università, magnati industriali e governi con miliardi di investimenti in ricerca sono così stupidi (o furbi) da non concludere mai niente?
(come le famosa butterfly energy che voleva fare la batteria al piombo eterna ma invece di rifare la piastra positiva che si corrode hanno rifatto la negativa che dura una vita in cabonio... boh a volte sembra che ci prendono per i fondelli, forse credono che siamo stupidi?)

Un componente può anche costare tanto ma se ti dura una vita allora hai già fatto i tuoi conti e in quel caso meglio prenderlo il prima possibile che mica viviamo in eterno e abbiamo tutto il tempo di sfruttarlo.....

p.s.
la nuova linea di inverter della studer di fascia medio e alta ha garanzia di 5 anni! (no estensioni, inclusa nel prezzo)

Rispondi

Torna a “Solare fotovoltaico”

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 116 ospiti