Mio FV Offgrid domestico n°1 (con integrazione Enel)
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Re: Mio FV Offgrid domestico n°1 (con integrazione Enel)
Ciao Fotosettore, è un vero piacere rileggerti; devo dire che la decisione finale di intraprendere questa avventura è maturata dopo aver visto ciò che hai fatto tu.
Noto intanto, non senza una certa inquietudine, che i possessori degli ibridi MPP (e cloni) siano costretti a smanettamenti notevoli per raggiungere una certa fruibilità dei loro apparati, ma vedo anche che tu sei particolarmente "attrezzato" per escogitare soluzioni e sapere che sei tra noi mi è di conforto
Spero solo che avere il 3248 (e non il 4048) non rappresenti un ulteriore grave handicap, ma ci sarà modo di capirlo in seguito.
Nel frattempo i miei lavori sono progrediti un pochino, ma molto meno di quanto avrei desiderato. Purtroppo, per il lavoro e la famiglia, non mi riesce di trovare altri spazi per fare qualcosa se non di domenica mattina e nella pausa pranzo, ed essendo sul tetto, anche meteo permettendo (infatti oggi sto fermo ).
Anche per questa ragione, in corso d'opera, ho modificato la disposizione dei pannelli e, per rapidità ed economicità di posa, questa sarà quella definitiva.
ove i numeri rappresentano le 6 stringhe.
Questo è lo stato attuale dei lavori
In pratica ho concluso la posa dei binari e i prossimi giorni inizierò coi pannelli.
La prima difficoltà di rilievo sarà calarsi nel sottotetto, attraverso il pertugio che vi ho già mostrato e ora ulteriormente ostacolato da un binario (l'ho già fatto nei giorni scorsi per sgombrare un po di macerie e mi sembrava di essere uno di quei tizi che contorcendosi entrano in una valigia), per giuntare il cavo solare delle varie stringhe con quello normale che scenderà in terrazza (cosa non si fa per risparmiare ... ); qui, vista la quasi impossibilità ad accedere in futuro ( i pannelli copriranno tutto), pensavo di proseguire mantenendo la suddivisione delle stringhe fino al quadro di campo che sarà giù in terrazza.
Quindi (con estremo giubilo di mia moglie ) dovrò anche effettuare la foratura del solaio per il passaggio dei cavi (ma visto che non trattasi di una botola e che limiterà le macerie all'area esterna, anche il dissenso sarà contenuto).
Devo chiedervi innanzitutto se, con una distanza pannelli/regolatore che per le strinhe più distanti starà entro i 15m, vado bene con 6mmq (cioè se sto sotto il 2% di perdita come mi sembra di aver dedotto dal calcolatore Oppo).
Poi ho altri dubbi riguardo alla realizzazione del quadro di campo ma, visto che mi sono già oltremodo dilungato, ve li esporrò in seguito.
Buona domenica a tutti
Noto intanto, non senza una certa inquietudine, che i possessori degli ibridi MPP (e cloni) siano costretti a smanettamenti notevoli per raggiungere una certa fruibilità dei loro apparati, ma vedo anche che tu sei particolarmente "attrezzato" per escogitare soluzioni e sapere che sei tra noi mi è di conforto
Spero solo che avere il 3248 (e non il 4048) non rappresenti un ulteriore grave handicap, ma ci sarà modo di capirlo in seguito.
Nel frattempo i miei lavori sono progrediti un pochino, ma molto meno di quanto avrei desiderato. Purtroppo, per il lavoro e la famiglia, non mi riesce di trovare altri spazi per fare qualcosa se non di domenica mattina e nella pausa pranzo, ed essendo sul tetto, anche meteo permettendo (infatti oggi sto fermo ).
Anche per questa ragione, in corso d'opera, ho modificato la disposizione dei pannelli e, per rapidità ed economicità di posa, questa sarà quella definitiva.
ove i numeri rappresentano le 6 stringhe.
Questo è lo stato attuale dei lavori
In pratica ho concluso la posa dei binari e i prossimi giorni inizierò coi pannelli.
La prima difficoltà di rilievo sarà calarsi nel sottotetto, attraverso il pertugio che vi ho già mostrato e ora ulteriormente ostacolato da un binario (l'ho già fatto nei giorni scorsi per sgombrare un po di macerie e mi sembrava di essere uno di quei tizi che contorcendosi entrano in una valigia), per giuntare il cavo solare delle varie stringhe con quello normale che scenderà in terrazza (cosa non si fa per risparmiare ... ); qui, vista la quasi impossibilità ad accedere in futuro ( i pannelli copriranno tutto), pensavo di proseguire mantenendo la suddivisione delle stringhe fino al quadro di campo che sarà giù in terrazza.
Quindi (con estremo giubilo di mia moglie ) dovrò anche effettuare la foratura del solaio per il passaggio dei cavi (ma visto che non trattasi di una botola e che limiterà le macerie all'area esterna, anche il dissenso sarà contenuto).
Devo chiedervi innanzitutto se, con una distanza pannelli/regolatore che per le strinhe più distanti starà entro i 15m, vado bene con 6mmq (cioè se sto sotto il 2% di perdita come mi sembra di aver dedotto dal calcolatore Oppo).
Poi ho altri dubbi riguardo alla realizzazione del quadro di campo ma, visto che mi sono già oltremodo dilungato, ve li esporrò in seguito.
Buona domenica a tutti
- fotosettore
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Re: Mio FV Offgrid domestico n°1 (con integrazione Enel)
Alain ha scritto:devo dire che la decisione finale di intraprendere questa avventura è maturata dopo aver visto ciò che hai fatto tu.
sigh ... tua moglie sarà l'ennesima consorte che mi manda maledizioni ....
ottimo lavoro anche il tuo ...
come dissi a suo tempo : mettiamo le mani UNA VOLTA e bene ... altrimenti malediremo il momento in cui abbiamo iniziato questa avventura.
ricordati che se ti fai tutto da solo non ti corre appresso nessuno. deve essere un piacere fare l'impianto, non un obbligo.
per quello che posso dirti, i cavi da 6 per ogni stringa vanno benissimo. io ho più cavo di te ed ero indeciso tra 4 e 6. max mi consigliò giustamente 6.
anche perché, credimi, non ho controllato più le eventuali perdite del x %... ma siamo a cose così minimali che MOLTO PRATICAMENTE andiamo a parlare di sesso degli angeli.
io credo sia più importante fare collegamenti a prova di agenti atmosferici. cioè : perdi un po' più di tempo nei connettori e soprattutto nella sistemazione dei pannelli. salire sul tetto anche per me è una grossa r.d.c. e meno lo faccio meglio mi sento (dalla installazione sono salito solo una volta, per pulire i pannelli dai vari regalini dei milioni di volatili presenti nella mia zona).
In generale posso dire che a quasi un anno di installazione praticamente sto al 40% di energia solare. sembra poco ma non lo, è soprattutto perché ricordo qui che ho circa 1kw di consumo standby causa una marea di servizi obbligati.
per lo più, come detto, mettendo le batterie in modo molto conservativo, ho poca autonomia al buio.
nei giorni estivi, però, col sole, condizionatori, lavatrice e lavastoviglie insieme senza problemi, tutto gratis ...
molto tempo ti porteranno via i quadri, te lo dico già da ora. sempre se vuoi fare le cose bene ...
continua col tuo lavoro. che io sappia il 3248 cambia solo per la potenza in uscita. se sei uno smanettone ti divertirai a giocare con la sua seriale, come ho fatto io.
giusto per dirti, prelevando i vari dati e registrandoli in un mdb mi sto creando un mini grafico per capire durante quali (e per quante) ore sto a sole o a enel.
ma questa è una delle tante opzioni che mi sono "autocostruito" perché in pratica mancanti nei vari software a disposizione per il "nostro" inverter
buon lavoro e alla prossima !
peppe
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- andrea.genovese
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Re: Mio FV Offgrid domestico n°1 (con integrazione Enel)
fantastico, fotosettore per quanto riguarda la seriale hai un protocollo o hai loggato la seriale e da li estratto i dati, puoi postare un esmpio grazie.
- fotosettore
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Re: Mio FV Offgrid domestico n°1 (con integrazione Enel)
andrea.genovese ha scritto:puoi postare un esmpio grazie.
allora ...
la cosa non è né facile né difficile. per me c'è voluto solo un po' di tempo.
il discorso però è lungo e credo sia meglio farlo in un altro thread, perché qui andremmo di certo off-topic.
ho quindi aperto LUCIBUS e VIATOR - monitor per MPP 4048.
il link è questo http://www.faidateoffgrid.org/forum/viewtopic.php?f=68&t=2928
ci vediamo li, per questo argomento.
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Re: Mio FV Offgrid domestico n°1 (con integrazione Enel)
Desidero sottoporvi una bozza del quadro di campo (lato DC) che intendo realizzare
Per ragioni di ordine e di estetica ho ipotizzato il montaggio su doppia guida DIN, separando le prime 3 stringhe, composte da pannelli in serie di 3 (quindi 90V) che vanno al regolatore MPPT dell'inverter e le altre 3, con i pannelli in serie da 2 (60V) che, come schematizzato qui, vanno direttamente alle batterie ma che volendo potrei anche collegare ad un economico secondo regolatore PWM.
In questo schema ho messo dei magnetotermici (DC 10A) ma sono ancora in dubbio se optare per dei portadiodi sezionabili o dei banali sezionatori senza automatismo, purtroppo di questi ultimi non ne trovo a guida DIN, perlomeno a prezzi paragonabili alle altre 2 soluzioni, si trovano degli staccabatteria ad uso veicolare da diversi ampere ma con voltaggio fino a 24 (non so se potrebbero causare problemi a 90V ).
Il mio cruccio è che i magnetotermici consumino qualche watt e forse anche i diodi, anche se magari in misura minore.
A valle dei sezionatori ho inserito dei ponti rettificatori tipo KBPC5010 che ho già acquistato, ognuno dei quali può fare le veci di una coppia di diodi e saranno motati su un dissipatore in alluminio.
Ho volutamente omesso uno scaricatore di tensione, che di solito compare nei quadri commerciali, perchè non credo sia fondamentale ai fini della sicurezza e il suo costo alza notevolmente la spesa.
Opinioni?
Per ragioni di ordine e di estetica ho ipotizzato il montaggio su doppia guida DIN, separando le prime 3 stringhe, composte da pannelli in serie di 3 (quindi 90V) che vanno al regolatore MPPT dell'inverter e le altre 3, con i pannelli in serie da 2 (60V) che, come schematizzato qui, vanno direttamente alle batterie ma che volendo potrei anche collegare ad un economico secondo regolatore PWM.
In questo schema ho messo dei magnetotermici (DC 10A) ma sono ancora in dubbio se optare per dei portadiodi sezionabili o dei banali sezionatori senza automatismo, purtroppo di questi ultimi non ne trovo a guida DIN, perlomeno a prezzi paragonabili alle altre 2 soluzioni, si trovano degli staccabatteria ad uso veicolare da diversi ampere ma con voltaggio fino a 24 (non so se potrebbero causare problemi a 90V ).
Il mio cruccio è che i magnetotermici consumino qualche watt e forse anche i diodi, anche se magari in misura minore.
A valle dei sezionatori ho inserito dei ponti rettificatori tipo KBPC5010 che ho già acquistato, ognuno dei quali può fare le veci di una coppia di diodi e saranno motati su un dissipatore in alluminio.
Ho volutamente omesso uno scaricatore di tensione, che di solito compare nei quadri commerciali, perchè non credo sia fondamentale ai fini della sicurezza e il suo costo alza notevolmente la spesa.
Opinioni?
- fotosettore
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Re: Mio FV Offgrid domestico n°1 (con integrazione Enel)
Alain ha scritto:... banali sezionatori senza automatismo ...
mi dicevi che hai preso spunto dal mio impianto ... l'ho notato dall'uso dei ponti raddrizzatori usati come diodi
per quanto riguarda i sezionatori ti può essere utile questo documento che trovi sul mio sito :
http://www.homoandroidus.com/solare/lovato_pd59i02_11_interruttori_sezionatori_fotovoltaico.pdf
per quanto riguarda invece i portafusibili, ecco qui :
http://www.homoandroidus.com/solare/abb_e92_2CSC444002B0903.pdf
come avrai visto dal mio impianto, io ho messo ambedue, ma solo per comodità, in modo da poter staccare la serie di stringhe in una botta sola.
certo ... i costi si alzano ma è anche vero che un giusto compromesso tra comodità e prezzo da pagare è sempre una cosa vincente
in ogni caso, sempre sul mio sito ci sono una serie di pdf relativi agli impianti, pdf che ho trovato man mano che facevo ricerche di mercato.
sono a disposizione di tutti, qui : http://www.homoandroidus.com/solare
io ho evitato i magnetotermici . mi sembra di ricordare che lo feci perché esistono modelli CA e modelli CC ....
infine : lo scaricatore è vero che costa un botto ma è pur vero che i fulmini da qualche parte debbono pure andare ... meglio non dentro l'inverter.
su ebay, in germania, ce ne sono molti in vendita, almeno a suo tempo era così. dagli una occhiata
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Re: Mio FV Offgrid domestico n°1 (con integrazione Enel)
Ragazzi io ho due scaricatori nuovi, presi in più per un impianto, Schalt NUA 1000 li ho pagati sui 100€ Ciascuno, si accettano offerte.
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Re: Mio FV Offgrid domestico n°1 (con integrazione Enel)
Mettili in "Vetrina", magari con paio di foto.....
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Re: Mio FV Offgrid domestico n°1 (con integrazione Enel)
Grazie Peppe per i tuoi suggerimenti
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Re: Mio FV Offgrid domestico n°1 (con integrazione Enel)
alain, non ricordo se le ho messe già da qualche parte.
per non sbagliare le riposto qui.
cosa importante : per i diodi, metti delle belle "alettone" di alluminio, almeno come le mie, perché d'estate scaldicchiano (50 - 60 gradi circa)
per non sbagliare le riposto qui.
cosa importante : per i diodi, metti delle belle "alettone" di alluminio, almeno come le mie, perché d'estate scaldicchiano (50 - 60 gradi circa)
- Allegati
-
- quadro ac, con contatore a sx a monte dell'impianto e a dx a valle - la sottrazione mi da quello che ho avuto dal solare - i conti sono dal 25 aprile 2015
- Ridimensiona diIMG_20160219_091003.jpg (195.15 KiB) Visto 7845 volte
-
- scaricatori, ancora non collegati
- Ridimensiona diIMG_20160219_090942.jpg (204.5 KiB) Visto 7845 volte
-
- quadro di 4 stringhe - a dx i portafusibili - a sx il sezionatore
- Ridimensiona diIMG_20160219_090917.jpg (306.2 KiB) Visto 7845 volte
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Re: Mio FV Offgrid domestico n°1 (con integrazione Enel)
Quasi 2000kwh in circa 10 mesi, circa 200kwh al mese e 6.67 al giorno, direi che stai nella media considerando che sei molto conservativo con le batterie. Io ho un pelino piu' alta di percentuale di produzione ( sto monitorando la produzione da natale) ma poi dipende dai carichi e da quando si sfruttano le batterie, il tempo quest'anno e' stato molto clemente, dall'inizio dell'anno solo 2 volte ho avuto l'impianto fermo, un giorno per neve e un giorno per pioggia e nebbia.
Impianto fotovoltaico 4.145kwp n.4 sharp 275wp n°5 canadian solar 180wp, n°1 trina solar 185wp, n°7 solarworld 185wp, n°2 Peimar 250wp, n°1 sp 175wp, batteria 48v 157Ah SMA tubolare + 48v 120Ah, regolatore di carica epever xtra 48v 30A e 40A, inverter Victron Multiplus 48/1600/20 e epever iplus3000w. Impianto camper pannello kyocera 140wp, regoltore steca prs1010 e batteria 80Ah SMa
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Re: Mio FV Offgrid domestico n°1 (con integrazione Enel)
debbo dirti la verità, eneo, io non sono molto contento di come sta andando
a roma il sole c'è quasi sempre e non ho mai avuto un blocco .
ma in fondo io lo so perché va cosi : a parte il discorso delle batterie, purtroppo la mia falda di tetto è ad sud - est, anche se quasi orizzontale.
D'estate va benissimo, d'inverno l'opposto.
poi, aggiungiamoci che ho tre "nimali" dentro casa che sono assetati di energia sempre almeno 1 - 1,5 kw di assorbimento tra phon, forni , lavatrici etc etc
mi dici che sto nella norma. mi consola questa cosa.
ma io penso di non essere nella norma della zona centrale d'italia.
a roma il sole c'è quasi sempre e non ho mai avuto un blocco .
ma in fondo io lo so perché va cosi : a parte il discorso delle batterie, purtroppo la mia falda di tetto è ad sud - est, anche se quasi orizzontale.
D'estate va benissimo, d'inverno l'opposto.
poi, aggiungiamoci che ho tre "nimali" dentro casa che sono assetati di energia sempre almeno 1 - 1,5 kw di assorbimento tra phon, forni , lavatrici etc etc
mi dici che sto nella norma. mi consola questa cosa.
ma io penso di non essere nella norma della zona centrale d'italia.
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Re: Mio FV Offgrid domestico n°1 (con integrazione Enel)
Lo so, difficile stare appresso alla famiglia, me la cavo ancora perche' i bimbi sono ancora piccoli e i carichi collegati sono piu' continuativi che di picco, ho escluso le prese dei bagni e della cucina, tutto il resto con carichi inferiori ad 1 kw sono collegati al solare, tv decoder , luci, congelatore, cancello elettrico con citofono, la vaschetta delle tartarughe, lampada x il limone, ecc...
Ho i pannelli inclinati sul tetto di circa 15° ed esposti a SSO
Ricordati che e' un impianto offgrid, quando c'e' il sole si butta parecchia energia, dovresti deviare l'energia in eccesso in qualche boiler per l'acqua calda oppure usare fornelli elettrici per cucinare almeno a mezzogiorno, o usare il climatizzatore per riscaldamento, fai qualche automatismo tanto vedo che le idee e l'ingegno non ti mancano.
Ho i pannelli inclinati sul tetto di circa 15° ed esposti a SSO
Ricordati che e' un impianto offgrid, quando c'e' il sole si butta parecchia energia, dovresti deviare l'energia in eccesso in qualche boiler per l'acqua calda oppure usare fornelli elettrici per cucinare almeno a mezzogiorno, o usare il climatizzatore per riscaldamento, fai qualche automatismo tanto vedo che le idee e l'ingegno non ti mancano.
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Re: Mio FV Offgrid domestico n°1 (con integrazione Enel)
fotosettore ha scritto:... ho tre "nimali" dentro casa che sono assetati di energia ...
he, he he ..e chi non li ha?
Quando sono a casa mi sembra di essere un maggiordomo, passo il tempo a rincorrere tutti per spegnere quello che immancabilmente resta acceso senza motivo, o a chiudere finestre lasciate socchiuse a oltranza, in pieno inverno, a qualsiasi ora del giorno
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Re: Mio FV Offgrid domestico n°1 (con integrazione Enel)
Esiste qualcosa chiamata domotica
Re: Mio FV Offgrid domestico n°1 (con integrazione Enel)
Della domotica comincerò sicuramente ad interessarmi non appena avrò l'impianto FV operativo e sono certo che ne varrà la pena, avremo occasione di parlarne.
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Re: Mio FV Offgrid domestico n°1 (con integrazione Enel)
Poi c'è anche qualcos'altro che si chiama "incazzatura paterna", e che somministrata ogni tanto e a ragione, ha i suoi effetti. Bando ai musi lunghi, le luci si spengono e le finestre si chiudono, altrimenti salta la pace familiare. Altrimenti ci trasformiamo in "muli da tiro"..... E se è pur vero che il matrimonio è una "società al 50%", è altrettanto vero che anche gli oneri debbono essere al 50%, non solo i "frutti".
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Re: Mio FV Offgrid domestico n°1 (con integrazione Enel)
eneo ha scritto:Ricordati che e' un impianto offgrid, quando c'e' il sole si butta parecchia energia, dovresti deviare l'energia in eccesso in qualche boiler per l'acqua calda ....
il "nostro inverter" - il 4048 per capirci - non ha uscite per l'energia che viene prodotta in eccesso.
la vedo difficile ... pure eintein avrebbe difficoltà ad inventarsi qualcosa che riesca a recuperare il surplus
idee ? proposte ?
sono qui : arduino lo conosco benino, programmazione in vb6 pure .... che ci inventiamo ?
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Re: Mio FV Offgrid domestico n°1 (con integrazione Enel)
andrea.genovese ha scritto:Esiste qualcosa chiamata domotica
andrea ...
qui sorge un grosso problema ... ma grosso grosso ...
dalle prove fatte per tutta casa negli anni e dalle necessità che vengono fuori sono arrivato purtroppo ad conclusione :
meglio i non automatismi, se non rigorosamente essenziali.
perché ? ---- e perché poi diventi schiavo della manutenzione degli automatismi. cioè si passa dall'essere un maggiordomo per gli umani, i quali SE GRIDI CON 100db tipo animale preistorico carnivoro -FORSE- ti sentono, ad essere maggiordomo di un groviglio di cose piene di filacci o di batterie da cambiare "perché già sono passati 2 anni dalla prima installazione"
io che di domotica potrei fare indigestione, perché conoscendo bene arduino potrei inventarmi di tutto e di più a 2 lire, preferisco lasciar perdere se non per cose )ripeto) ASSOLUTAMENTE E RIGOROSAMENTE ESSENZIALI.
provare per credere, diceva franco angeli, quello dei mobili
Ultima modifica di fotosettore il 20 feb 2016, 12:49, modificato 2 volte in totale.
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Re: Mio FV Offgrid domestico n°1 (con integrazione Enel)
Ferrobattuto ha scritto:Poi c'è anche qualcos'altro che si chiama "incazzatura paterna", e che somministrata ogni tanto e a ragione, ha i suoi effetti. Bando ai musi lunghi, le luci si spengono e le finestre si chiudono, altrimenti salta la pace familiare. Altrimenti ci trasformiamo in "muli da tiro"..... E se è pur vero che il matrimonio è una "società al 50%", è altrettanto vero che anche gli oneri debbono essere al 50%, non solo i "frutti".
ferroooo ... appena postato il mio messaggio è apparso il tuo -- GEMELLI
Si vede che non abbiamo più trent'anni e che i nostri figli cambiano le lampadine senza prendere la scala
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