Stazione Spaziale Internazionale

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Messaggio da Ferrobattuto » 3 ago 2017, 22:14

Designata con l'acronimo di ISS, abbreviando la dicitura in inglese.
Forse l'argomento poteva stare nella sezione "Bar", ma è molto pertinente col fotovoltaico, visto che lassù funziona tutto con quello.

È di questi giorni la notizia che un astronauta italiano fa parte di nuovo dell'equipaggio della ISS. È il bravissimo e preparatissimo Paolo Nespoli, ex ufficiale dell'esercito, ingegnere con molte specializzazioni, che se non sbaglio partecipa attualmente alla sua settima missione nello spazio. È nella ISS da tre giorni e dovrà rimanerci per altri tre mesi circa.
L'Italia ha in tutto 7 astronauti, che però hanno già realizzato in totale 21 missioni di varia natura nello Spazio, di cui Nespoli è sicuramente il veterano, avendone realizzate ben sette solo lui.
Però..... La notizia è solo in rete. Dai media neppure una parola...... Non compro i giornali, ma ho l'impressione che non se ne parli neanche li.

Su Wikipedia c'è una vera e propria "enciclopedia" di dati sulla ISS, tra l'altro la pagine è stata aggiornata di recente, il 7 luglio 2017.
https://it.wikipedia.org/wiki/Stazione_ ... rnazionale
Alla voce "Alimentazione" si legge che l'energia è fornita da quattro coppie di pannelli solari, della lunghezza complessiva di oltre 73 metri, che ogni coppia ha la superficie di 890m² per un totale complessivo di circa 260KW di picco installati! :o:
Ho fatto due conti: 890m² per 4 fanno 3560m² e che 260.000W diviso 3560 fanno oltre 73W al metro quadrato!!! :woot:
Alla faccia del bicarbonato! È il triplo del rendimento del migliore dei pannelli che si possano trovare quaggiù! :blink:
Ovviamente lassù non c'è l'aria a fregarsi buona parte della radiazione solare, però è anche vero che la percentuale di energia luminosa che viene assorbita dall'aria è di poco meno di un terzo dei circa 1400W per metro quadrato che arrivano dal Sole, per cui anche ammettendo quella percentuale li hanno comunque più del doppio del rendimento dei nostri pannelli commerciali. È probabile anche che dipenda dalla "qualità" della radiazione assorbita dall'aria, ovvero di quali frequenza vengono attenuate di più, però rimane il sospetto che si tratti comunque di alta tecnologia per uso aerospaziale......
L'energia fornita dai pannelli ha una tensione di circa 150 - 160V che vengono poi stabilizzati a 124V per la parte "occidentale", mentre la parte russa usa uno standard di tensione di 28V, che tra le altre cose è anche quella che si usa a bordo degli Shuttle.
Fino all'inizio di quest'anno il banco di accumulo era costituito da 48 accumulatori al Nichel-Idrogeno, anche qui ci aiuta Wikipedia:
https://it.wikipedia.org/wiki/Batteria_ ... l_idrogeno
Attualmente invece sono stati sostituiti da 24 batterie agli ioni di litio. Della loro capacità non ho trovato notizia in rete, almeno in italiano, ma nonostante i consumi a bordo siano molto elevati presumo che non abbiano bisogno di un grande banco di accumulo in quanto la ISS ha un orbita molto veloce, compie circa 15 rivoluzioni al giorno, per cui rimane in ombra ben poco.
È un sistema completamente "offgrid", che più offgrid di così non potrebbe essere. Da quell'altezza non possono certo collegarsi a nessuna rete :D e comunque non vengono riforniti di energia da terra, nonostante l'arrivo periodico di navette automatiche che portano su viveri e ricambi, e acqua che, popolo udite udite, arriva dall'Italia! http://www.moebiusonline.eu/fuorionda/acqua_iss.shtml
La maggior parte dell'acqua in uso sulla stazione è riciclata, con un sofisticatissimo (e piuttosto energivoro) sistema di riciclo, così che urina e feci vengono trattate e disidratate per ricavarne l'acqua che poi si tornerà ad usare il giorno dopo. Infatti gli astronauti usano dire che quando vanno al WC preparano l'acqua per il caffè del giorno dopo. :D
Ma l'acqua non serve solo per bere: da quella si ricava anche l'ossigeno che si respira a bordo, tramite elettrolisi. Per il momento l'idrogeno viene scaricato nello Spazio, probabilmente insieme all'anidride carbonica emessa dagli astronauti, e probabilmente contribuisce a mantenere bassa la temperatura a bordo. E si, perché la ISS è completamente circondata dal vuoto spaziale, ed il vuoto come si sa è il miglior isolante termico che esista. Per cui tutto il calore prodotto a bordo rimane li e deve essere smaltito. Un primo sistema di raccolta del calore avviene con circolazione d'acqua, probabilmente un sistema tipo "termosifone", poi un secondo circuito che usa ammoniaca raccoglie e concentra il calore che poi viene smaltito nello spazio. Infatti nelle foto della stazione si vedono degli altri "pannelli", che in realtà non sono fotovoltaici ma radiatori per irradiare fuori il calore.
https://upload.wikimedia.org/wikipedia/ ... ocking.jpg
Anche tutto questo sistema assorbe una grossa quantità di energia, da qui i 260KW di pannelli installati.....
Ci si può immaginare quanta elettronica stia stipata a bordo..... E tra questa anche un centinaio di computer portatili Lenovo/IBM modello Thinkpad, tutti connessi in rete, ai quali nel maggio del 2013 a tutti è stato sostituito il sistema operativo, precedentemente Windows XP, don la versione 6 di Debian GNU/Linux. ;) Ufficialmente per avere un sistema operativo "aperto", ossia non gestito da contratti d'uso, sul quale si possa intervenire a piacimento per adattarlo ai propri bisogni, ma probabilmente anche perché Linux, e specialmente Debian, è più stabile, necessita di meno memoria ed è più efficiente sulle reti, e soprattutto non è attaccabile da virus o spy.
La rete sulla ISS è connessa alla rete internet sulla terra tramite un sistema WI-FI con la velocità di 3Mbps in trasmissione e 10Mbps in ricezione, proprio come una normale connessione ADSL.
Ovviamente ci sono anche ricetrasmettitori dedicati per le comunicazioni a Terra coi vari enti spaziali, infatti concorrono al progetto con varie percentuali sia la NASA che l'ESA, l'ente spaziale russo RKA e l'ente spaziale giapponese JAXA. Però gli astronauti possono operare anche nella banda radioamatoriale VHF, precisamente sulla frequenza di 145,8 MHz, in FM. Frequenza che viene usata principalmente per collegamenti con scuole ed università.
Praticamente tutto quello che concerne la ISS si può trovare in rete, con un po' di buona volontà e qualche clic, compresi moltissimi filmati della vita di bordo, o alcuni "giri turistici" completi della stazione, quasi tutti in inglese, ma molti anche in italiano, come quelli girati con Samantha Cristoforetti e linkati sul sito "Avamposto 42".
Forse a molti delle missioni spaziali non importa un granché, però bisogna riconoscere che sono molte le ricadute delle scoperte e delle invenzioni fatte per scopi spaziali nella nostra vita di tutti i giorni, specialmente per noi smanettoni con le energie rinnovabili. :)
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Re: Stazione Spaziale Internazionale

Messaggio da Dolomitico » 4 ago 2017, 11:41

E si,è proprio un sistemone offgrid a tutti gli effetti,bello questo riassunto,adesso con internet ci si può fare una ricerca in molti campi che era impensabile tempo fa.
Sarei curioso di sapere che tecnologia di litio hanno usato,sicuramente saranno celle fatte per durare moolto a lungo,con tutte le precauzioni del caso.
Io sapevo che usavano anche gli stirling per generare energia,tanto li hanno sia caldo che freddo contemporaneamente.
Grazie Ferro.

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Re: Stazione Spaziale Internazionale

Messaggio da Hal9000 » 29 ago 2017, 14:33

Mi pare ci siano anche dei video in tempo reale delle varie viste di alcune telecamere poste all'esterno della stazione, puoi vedere comodamente da casa tua su youtube il nostro pianeta, mi ha colpito di come siano visibili le luci delle città di notte, per non parlare delle bellissime formazioni di nuvole, i fulmini dei temporali visti "da sopra" e gli strani colori del nostro pianeta visto "da fuori"!

Basta che scrivete "iss real time" su youtube per trovarli! :wub:
A volte ne apro uno e lo lascio andare sul secondo monitor intanto che faccio altro al pc e faccio il giro dle mondo in meno di 2 ore....

Mi ricordo che quando ero ragazzino c'erano i progetti di nuova elettronica che seguiva mio padre per captare i segnali dei satelliti meteo e vedere le nuvole sull'italia in tempo reale sul televisore con immagini granulose, adesso poter aprire con un click svariate telecamere in HD nello spazio mi pare fantascienza!
Chissà se i ragazzini di oggi si rendono conto di questa fortuna!
Provo sempre un certo brivido ogni volta che apro uno di questi streaming dallo spazio....

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Re: Stazione Spaziale Internazionale

Messaggio da Hal9000 » 29 ago 2017, 14:43

Perdonami Ferro mi suonava strano quello dei 73W al metro quadro così ho fatto due rapidi conti e dovrebbe essere di più, non per altro ma io qui ho 138W/m2 per i primi sharp che avevo preso e ben 187w/m2 per gli ultimi panasonic ad alta resa, non è che hai perso qualche numero in uno dei passaggi?
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Re: Stazione Spaziale Internazionale

Messaggio da Ferrobattuto » 29 ago 2017, 21:32

Hal9000 ha scritto:
29 ago 2017, 14:43
non è che hai perso qualche numero in uno dei passaggi?
Probabile...... :rolleyes: Ma basta andare su Wikipedia e rifare il conto. Oppure trovare un sito (magari in inglese) che ne parli più dettagliatamente. ;)
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Re: Stazione Spaziale Internazionale

Messaggio da Hal9000 » 6 set 2017, 11:16

Peccato che quando dismettono questi satelliti li lasciano cadere nell'atmosfera e tutto si vaporizza, altrimenti andrei volentieri a ravanare tra i rottami dove si schianta, batterie nichel-idrogeno, pannelli ad alta resa.... :wub:

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Re: Stazione Spaziale Internazionale

Messaggio da Ferrobattuto » 6 set 2017, 12:27

Sarebbe bello potersi andare a prendere qualche pezzo prima del rientro...... ;)
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Re: Stazione Spaziale Internazionale

Messaggio da trattore » 6 set 2017, 19:18

Purtroppo secondo me, fanno schiantare o vaporizzare di proposito questi satelliti per cautelarsi da quelli che possono copiarne la tecnica costruttiva e magari i veri scopi del loro utilizzo, lo giustifica il fatto che in caso di mancato sfracello si muovono eserciti, senza contare che alcune sonde per le missioni interplanetari hanno a bordo reattori atomici, il che non sarebbe piacevole se la missione fallisse e ricadessero sulla terra.Auspico comunque che si rinvigorisse la scoperta spaziale come quando ero ragazzo che ero trepidante davanti allo schermo tv per il primo passo dell' uomo sulla luna, ora nuove grandi missioni ci aspettano, quando cominciamo?

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Re: Stazione Spaziale Internazionale

Messaggio da Ferrobattuto » 6 set 2017, 20:31

Bhè, la ISS non ha a bordo materiali pericolosi, ne radioattivi ne tossici. Poi è in collaborazione tra le agenzie spaziali americana, russa europea e giapponese, per cui le tecnologie sono abbondantemente condivise un po' in tutto il mondo. Di astronauti che l'hanno visitata ce ne sono un po' di tutte le nazionalità, anche di quelli che non sono delle quattro citate.
Altra cosa è per altri "tipi" di satelliti, purtroppo non sono tutti così innocui.....
A breve dovrebbero partire le missioni per Marte, anche queste in collaborazione tra diverse agenzie spaziali, una di queste se non sbaglio dovrebbe essere russo-europea, chissà che non ci capiti qualche astronauta italiano.
Sempre in un futuro prossimo anche quelle per l'esplorazione delle lune di Giove e Saturno, su alcuni di loro c'è acqua e ossigeno, e le missioni dovranno controllare se ci sono segni di vita organica (chiaramente non di tipo terrestre.....), ma saranno missioni "automatiche", fatte con sonde molto specializzate e molto sofisticate.
Chiaramente non in diretta, viste le distanze, ma con buona probabilità anche nei prossimi anni qualche buon servizio in TV riusciremo a godercelo.
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Re: Stazione Spaziale Internazionale

Messaggio da michelino » 7 set 2017, 14:13

trattore ha scritto:
6 set 2017, 19:18
Purtroppo secondo me, fanno schiantare o vaporizzare di proposito questi satelliti per cautelarsi da quelli che possono copiarne la tecnica costruttiva e magari i veri scopi del loro utilizzo, lo giustifica il fatto che in caso di mancato sfracello si muovono eserciti, senza contare che alcune sonde per le missioni interplanetari hanno a bordo reattori atomici, il che non sarebbe piacevole se la missione fallisse e ricadessero sulla terra.Auspico comunque che si rinvigorisse la scoperta spaziale come quando ero ragazzo che ero trepidante davanti allo schermo tv per il primo passo dell' uomo sulla luna, ora nuove grandi missioni ci aspettano, quando cominciamo?
Non hanno a bordo reattori atomici bensì un generatore a decadimento radioisotopico. In pratica, il dispositivo genera elettricità a partire dal calore prodotto dal decadimento radioattivo del plutonio 238, chiaramente in piccola quantità e ben schermato. Una grande scala del generatore betavoltaico che sfruttava il decadimento radiattivo beta sempre del plutonio 238 usato nei primi peacemaker, solo che mentre il primo utilizzava il calore in una cella di Seebeck il secondo sfrutta un captante betavoltaico. Comunque tali sistemi sono usati solo su grossi satelliti e su sistemi di ricerca (vedi curiosity di Marte).
Abbiamo bisogno di una Scienza che ci permetta di convivere con la Natura senza sfruttarla e distruggerla. L'uomo non è al centro dell'universo, ne fa solo parte.

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Re: Stazione Spaziale Internazionale

Messaggio da trattore » 8 set 2017, 6:02

Vi ringrazio per le precisazioni, c'è sempre da imparare, del resto cerco di apprendere seguendo documentari e non studi approfonditi, un'altra cosa che mi affascina, sono le comunicazioni spaziali audio e dati che avvengono a distanza siderale sia alla stazione internazionale, e ancor di più, tra sonde e terra usando frequenze di vari gigahertz, con potenze dell'ordine di milliwatt, vedi la voyager 1-2.

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Re: Stazione Spaziale Internazionale

Messaggio da Hal9000 » 9 set 2017, 18:37

Si è affascinante poter ancora comunicare con i voyager a così grandi distanze, tutte le volte che sento parlare dei voyager penso a viger nel film di startrek, è veramente difficile visualizzare l'immensa distanza che queste sonde hanno percorso in tutti questi anni visto il notevole ritardo radio ma allo stesso tempo quanto in realtà sia poca se comparata anche solo alla nostra galassia, in pratica sono appena arrivate alla periferia solo del nostro sistema solare ma le hanno lanciate prima che io fossi nato!

Belli i generatori nucleari a decadimento, se fossi un robot quindi immune alle radiazioni ne avrei messo uno (o più di uno) ad alimentare casa invece dei pannelli solari!
Che poi il calore di scarto lo avrei usato per scaldare casa cone nel film The Martian, hmm però se fossi un robot potrei risparmiare sul riscaldamento, a che servirebbe?

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Re: Stazione Spaziale Internazionale

Messaggio da Hal9000 » 24 set 2017, 16:16

Un pò di lanci con riutilizzo del missile della spacex:

https://www.youtube.com/watch?v=FZvR0CCRNJg

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Re: Stazione Spaziale Internazionale

Messaggio da unimatrixzero » 24 set 2017, 16:40

:woot: effettivamente andare a smontare una roba cosi mi manca al curriculum
Riposa in pace Bob Harte .

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