acquisizione dati per eolico

Moderatore: Marko

Rispondi
Avatar utente
mastrovetraio
Messaggi: 2846
Iscritto il: 25 nov 2012, 14:01
Località: provincia di Ferrara
Contatta:

acquisizione dati per eolico

Messaggio da mastrovetraio » 4 dic 2012, 11:52

Fra tre anni e 11mesi (salvo complicazioni) sarò in pensione, quindi mi preparo. Voglio costruire una pala eolica, ma dato il luogo in cui vivo che è il delta del Po, ovvero piatto come un biliardo, ma a 12 Km dal mare mi chiedo 1) se vale la pena 2)che tipo di pala eolica. Dato che non ho nè tempo nè denaro per esperimenti "pesanti" costruirò un anemometro . Dato che ci sono, invece di usare le solite coppette costruirò un savonius da 1mq a cui collegherò un ciclocompiuter che sarà monitorato giornalmente, con tanto di diario di bordo, per un anno intero. A questo punto chiedo aiuto a voi per capire quale sia il ciclocompiuter + adatto, dato che ce ne sono un mare di modelli e partono da 3 funzioni fino ad oltre 12. Spero che questa raccolta dati in un posto tutto sommato "normale" possa interessare. Ovviamente farò un report mensile. Grazie a chi vorrà unirsi a questa indagine
mastrovetraio

Avatar utente
Ferrobattuto
Moderatore
Messaggi: 8469
Iscritto il: 23 mar 2011, 13:56
Località: Basso Lazio.

Re: acquisizione dati per eolico

Messaggio da Ferrobattuto » 4 dic 2012, 13:54

Per intanto ti faccio i miei più sinceri auguri. :D Sia per il progetto che per la pensione. ;)
Per il rotore: se sei in una zona di venti abbastanza forti ti conviene di sicuro. Se i venti in zona sono deboli invece ti converrebbe il fotovoltaico. Un impianto ibrido è il massimo. ;) Se hai venti prevalentemente da una sola direzione o comunque da un ristretto ventaglio di direzioni, un rotore ad elica, ossia ad asse orizzontale, sarebbe migliore. Se invece i venti della tua zona sono incostanti e molto capricciosi, sia come direzione che come intensità, forse ti converrebbe un rotore ad asse verticale, un Darrieus o un Savonius. Il Darrieus è caratterizzato da una velocità di rotazione maggiore, ma da una maggiore difficoltà di avviamento con venti a bassa velocità, minore "effetto solidità", ossia minore resistenza ai venti forti che possano causarne l'abbattimento. Per il Savonius è il contrario, meno velocità di rotazione, maggiore facilità di avviamento con venti deboli, grande effetto solidità sul vento, per cui va controventato molto bene.
Le eliche si avviano facilmente, hanno alti numeri di giri, basso effetto solidità, ma hanno altri problemi: occorre un "collettore" con contatti striscianti (spazzole) per portare a terra la corrente, dei semplici fili finiscono per arrotolarsi e rompersi. Se il vento è eccessivamente variabile come direzione si rischia che passino più tempo a girarsi e ad accelerare che a produrre corrente. La scelta dipenderà molto dai risultati dell'anemometro. ;)
Ovviamente cambia anche il tipo di generatore da accoppiarci, in quanto usare moltipliche di giri significa sprecare molta dell'energia che ricavi dal vento. Per le eliche servono generatori un po' più veloci, per gli assi verticali generatori discretamente più lenti, con più poli e più bobine. Ma questo si rimanda a dopo le misure.
Per la centralina di controllo senti cosa ti dicono gli altri, io non ne ho idea...
Inviato manualmente dal mio vecchio e sgangherato, ma fedele computer

Buone realizzazioni a tutti!
Ferrobattuto

Avatar utente
mastrovetraio
Messaggi: 2846
Iscritto il: 25 nov 2012, 14:01
Località: provincia di Ferrara
Contatta:

Re: acquisizione dati per eolico

Messaggio da mastrovetraio » 4 dic 2012, 14:12

Infatti pensavo ad un savonius perchè il vento da me è poco. Ho cercato "velocita media annua vento" sul solito goog e mi è uscita fuori una cartina abbastanza dettagliata dove dà le quantità medie in mt/secondo. La mia zona ha una media annua di 4 mt/sec.
Il che non significa nulla, perchè specie d'inverno ci sono delle giornate intere da anare via piegati. Tornando al savonius, avendo 40 mq di alluminio e una quantità spropositata di palo di faggio da 135x8x8 nonchè 1 ettaro scarso coltivato a talpe, penso che 4 savonius da 6 mq cadauna ci stanno. Ma non è detto, deciderà l'anemometro
Ultima modifica di mastrovetraio il 4 dic 2012, 14:21, modificato 1 volta in totale.

Avatar utente
maxlinux2000
Amministratore
Messaggi: 7406
Iscritto il: 22 mar 2011, 11:50

Re: acquisizione dati per eolico

Messaggio da maxlinux2000 » 4 dic 2012, 14:19

auguri per il progetto :)

io fossi in te per acquisire i dati eolici....farei una cosa più semplice anzi due!

prima di tutto andrei a cercarli presso un aeroporto vicino, anche di quelli piccoli per piper.
A te servono quelli presi ogni 2-5 minuti dell avelocità media. Non ti servono le raffiche.
Una volta stabilita la frequenza del campionamento, da li si può calcolare quant kWh puoi avere per m2 di pale,


La seconda cosa che puoi fare è quella di costruire un piccolissimo mulino a vento collegato con un wattmetro e una ristestenza...

Per esempio un motorino da timer da lavatrice collegato ad una mini-savonius, la cui uscita sia collegata ad una resistenza e misurata con un wattmetro con memoria... tipo quei contatori da casa da collegare alla spina.

Misurando quanti watt in un anno ti produce, puoi estrapolare i dati e da li decidere se ne vale la pena.
Cogito, ergo NO SUV !!

Avatar utente
mastrovetraio
Messaggi: 2846
Iscritto il: 25 nov 2012, 14:01
Località: provincia di Ferrara
Contatta:

Re: acquisizione dati per eolico

Messaggio da mastrovetraio » 4 dic 2012, 14:28

@ maxlinux2000
Ma sai che hai ragione???? C'è un campo di volo ad 8 km, domenica vado a chiedere dati. Carina l'idea del microsavonius solo che non ho lavatrici da cannibalizzare, non potrei usare una ventolina papst a 12 volt come generatore?? Oppure una ventola a220, ne ho una (sempre papst a magneti permanenti) da 12 watt

Avatar utente
maxlinux2000
Amministratore
Messaggi: 7406
Iscritto il: 22 mar 2011, 11:50

Re: acquisizione dati per eolico

Messaggio da maxlinux2000 » 4 dic 2012, 18:03

in realtá potrebbe essere anche un motorino delle macchinine policar :) solo che i contatori hanno una certa sensibilità, sotto la cuale non misurano niente.
Ma andrebbe bene anche un motorino a magneti permanenti qualsiasi... anche la dinamo di una bicicletta.

Tra l'altro la microsavonius la puoi usare anche per misurare il vento... la monti sul tetto dell'automobile in una giornata senza vento... e poi misuri quanti Volts corrispondono ad una determinata velocità dell'auto... per esempio:

5,3V = 10kmh
5,8V = 15kmH
6.1V = 20kmh......


Poi fai come bridge...apri un volmetro a lancetta, disegni la scala, e lo chiudi di nuovo.
Cogito, ergo NO SUV !!

Rispondi

Torna a “Eolico”

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 108 ospiti