Per venti deboli

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Per venti deboli

Messaggio da Marko » 22 feb 2013, 13:15

Questa non l'avevo ancora vista, :O ma potrebbe essere una idea anche da autocostruzione, per area a bassa ventosità:
http://www.vortexwindfunnel.com/index.html
http://www.youtube.com/watch?v=bJl84q1i3hI

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Re: Per venti deboli

Messaggio da Ferrobattuto » 22 feb 2013, 13:22

Per la bassa velocità sono daccordo, ma se arriva la raffica?...... Quell'affare è come un paracadute...... :?
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Re: Per venti deboli

Messaggio da maxlinux2000 » 22 feb 2013, 17:47

già ...negli stati uniti, i tornadi non vengono...... "mai" :barf:
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Re: Per venti deboli

Messaggio da mastrovetraio » 22 feb 2013, 19:00

Sulla brochure dicono che regge venti fino a 160 km/h. Ci sono anche foto della galleria del vento dove lo hanno testato, ed una foto che fa vedere come ne è uscito, dove si vede la puleggia dentata ricoperta (mi sembra) di cinghia fusa. È molto interessante.

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Re: Per venti deboli

Messaggio da Ferrobattuto » 22 feb 2013, 19:54

Dire che "regge" fino a 160Km/h dice poco. Se il tutto è solido e il palo è ben controventato non si rovescia. Servirebbero dei dati più chiari, tipo "effetto solidità", rendimenti, ecc ecc.
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Re: Per venti deboli

Messaggio da mastrovetraio » 24 feb 2013, 10:37

Follia domenicale. Elica in tela. Avete presente le maniche a vento. Due cerchi, uno grande ed uno piccolo, collegati da una manica in tela di forma troncoconica. Ora immaginatene 12 unite tra di loro. Ma a formare un cerchio. Quindi avremo nella faccia esposta al vento una specie di fiore a 12 petali, con asse centrale. Ai 12 petali sono collegate le 12 maniche a vento, che in uscita, dove sono più piccole, sono collegate ad un telaio sempre a forma di fiore inscritto in un cerchio, ma più piccolo e sopratutto RUOTATO di almeno 30°in senso orario (il senso antiorario mai, è diabolico). Avremo quindi 12 maniche a vento "attorcigliate" su un unico asse, come un enorme vite elicoidale.
Dovrebbe funzionare bene con venti deboli, facile da fare, e sopratutto in caso di venti estremi avendo un meccanismo di sgancio automatico nel "fiore" posteriore" le 12 maniche a vento vanno in "bandiera" e l'elica non gira più. In caso di tifone/uragano/iradiddio le maniche si strapperanno, voleranno via ma non possono fare il minimo danno. Follia ??

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Re: Per venti deboli

Messaggio da Ferrobattuto » 24 feb 2013, 10:55

Bhè.... Non so.... E' un'idea come un'altra.... :mrgreen:
Comunque le prime "pale in tela" risalgono al "mulino cretese", di non so quale secolo prima di Cristo. Funzionavano benissimo, almeno per quello che dovevano fare. ;)
http://www.cedicet.it/studi/energia-alt ... mulino.JPG
http://www.energiadalvento.com/capitolo ... retese.jpg
Molto tempo fa ho visto delle foto di un tale che aveva fatto delle pale per il suo rotore eolico ad elica, facendo le pale con un telaietto svergolato in metallo con sopra tirata della stoffa. Non so quanto fossero efficienti, e robuste, ma funzionavano, ed erano facilissime da fare.
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Re: Per venti deboli

Messaggio da mastrovetraio » 24 feb 2013, 11:51

Con il cretese la mia idea ha in comune solo la tela. L'efficenza nella mia "vite di stoffa" dipende dalla lunghezza delle maniche dal rapporto entrata/uscita e dal grado di rotazione imposto alle maniche. Se mi date una mano ad orientarmi io un modello lo farei. Sono partito da questo:
http://www.vortexwindfunnel.com/index.html
Lo trovo interessante come concetto, ma costruito artigianalmente no, avrei paura di ammazzare qualcuno.

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Re: Per venti deboli

Messaggio da Ferrobattuto » 24 feb 2013, 18:43

Prova a fare quattro "cerchi col manico", come se volessi fare delle retine da farfalle, insomma una croce di ferro con quattro cerchi alle punte. I cerchi abbastanza larghi da toccarsi tra loro, così poi li leghi o li saldi e sono più solidi. Di questi ne fai due, solidali con l'asse ma sfalsati di 45°, lunghezza decidi un po' tu, ma pari al diametro dovrebbe andar bene.
L'asse poi va inserito in un paio di cuscinetti, come quell'affare lì ad ombrello.
Però non so..... Io trovo che tutti i rotori ad asse orizzontale siano "macchinosi", a volte anche inutilmente..... Ma è solo la mia opinione, chiaramente.
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Re: Per venti deboli

Messaggio da mastrovetraio » 24 feb 2013, 19:34

Ti dirò, sono un presuntuoso. L'idea di fare qualcosa che nessuno ha mai fatto mi dà la carica. Ma ho anche i piedi per terra, e quindi vorrei sapere chi è in grado di fare i calcoli per un alternatore trifase a magneti permanenti da almeno 500 watt che possa lavorare tra i 100 e i 300 giri/min.
Perchè non ho voglia di mal di testa, e quindi ( se riesco a fare l'alternatore) farò poi un asse verticale.
Non ho problemi per i dischi in acciaio, posso avere qualunque diametro.

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Re: Per venti deboli

Messaggio da elettrauto » 24 feb 2013, 23:06

Mastrovetraio, la disgrazia dei magneti permanenti è che non hanno un B costante (B è l'induzione magnetica che si può adoperare per calcolare il flusso magnetico che ti fa ottenere la tensione), inoltre il B dipende dal tipo di materiale dei dischi che usi (poco cromo presente fa cadere le caratteristiche magnetiche e abbastanza!! e dalla distanza cui alla fine poni i magneti uno di fronte all'altro, per cui l'unica via ragionevole (ma è solo il mio consiglio) è quella di fare il rotore e porre i magneti ad una distanza di circa 15mm e poi metterci dentro una spira e far ruotare, una volta ottenuto questo dato il calcolo dello statore diventa facile.

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Re: Per venti deboli

Messaggio da Ferrobattuto » 24 feb 2013, 23:35

mastrovetraio ha scritto:.....Perchè non ho voglia di mal di testa, e quindi ( se riesco a fare l'alternatore) farò poi un asse verticale.

Chiedi a Effeci2, lui ne ha fatte diverse versioni. ;)
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