Le batterie agm e gel,desolfatarle e rilevare le anomalie

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Re: Le batterie agm e gel,desolfatarle e rilevare le anomalie

Messaggio da Vmaxi » 9 ago 2016, 18:08

se bevuta 600 ml di acqua....ed è ancora asciutta...bho!!!!
adesso vediamo come tiene durante la serata,....
ore 18 :00 inizio carico :
- tensione 12.80 volt corrente carico 8/10 amper (18:10)

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Re: Le batterie agm e gel,desolfatarle e rilevare le anomalie

Messaggio da Ferrobattuto » 9 ago 2016, 20:28

Era secca..... Ha traversato il Sahara. O ha fatto la Parigi-Dakar. :lol:
Se seguita a bere acqua continua a metterla. Senza esagerare, naturalmente. Quando vedi un velo di umidità sopra le piastre ti fermi. Dopo questo servizio dovresti lasciarla riposare qualche ora prima di metterla sotto carica.
Non siate frettolosi......
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Re: Le batterie agm e gel,desolfatarle e rilevare le anomalie

Messaggio da Dolomitico » 9 ago 2016, 20:42

Beh,su una batteria da 200ah 100ml di acqua a cella mi pare ragionevole.
Le altre cosa pensi di fare?
Non saranno meno assetate presumo.

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Re: Le batterie agm e gel,desolfatarle e rilevare le anomalie

Messaggio da Vmaxi » 10 ago 2016, 17:22

ho aggiunto ancora 50ml su quelle asciutte, sembra non ne voglia più,...per come hai scritto sopra : la batterie è stata portata al limite dei 16.30 volt circa, si è leggermente intiepidita...
adesso test di scarica con tensione di partenza 12.90 dopo avere riposato un po...
(ieri ha dato qualcosa in più,...... vediamo se incrementa ulteriormente)

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Re: Le batterie agm e gel,desolfatarle e rilevare le anomalie

Messaggio da Vmaxi » 10 ago 2016, 17:34

adesso il differenziale si è ridotto un po...100 millivolt circa con le altre, rispetto ai quasi 900 (0.9 volt)
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Re: Le batterie agm e gel,desolfatarle e rilevare le anomalie

Messaggio da Ferrobattuto » 10 ago 2016, 20:03

Bene, hai fatto un buon intervento. 100mV su 12V sono un'inezia, sono in media 16mV per elemento che sono compatibili.
Considera l'idea di fare lo stesso trattamento anche alle altre......
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Re: Le batterie agm e gel,desolfatarle e rilevare le anomalie

Messaggio da Dolomitico » 10 ago 2016, 22:19

Io l'ho fatto stamattina,ho finito di sistemare la modifica che avevo in mente per l'impianto piccolo,ho montato uno swicher da barche,solo che io lo uso per commutare le 2 batterie da 100ah,si possono caricare singolarmente,oppure tutte e 2 contemporaneamente.
E visto che c'ero ho aperto e rabboccato anche la batteria "nuova" e c ho messo 60ml di acqua per cella prima di vederla contenta.
Adesso ho un bel sistemino pronto per l'inverno con 200ah totali di capacità,cosi da poterle caricare come mi pare e se fossero a liquido si possono equalizzare semplicemente senza staccare nulla....
Mi sa che in futuro farò qualcosa di simile anche sull'impianto a 24v...
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Re: Le batterie agm e gel,desolfatarle e rilevare le anomalie

Messaggio da Vmaxi » 13 ago 2016, 10:30

Buongiorno,....
colgo l'occasione per ringraziarvi, grazie alle vostre indicazioni ho potuto recuperare una batteria di ben 200 amper "nuova", .... :P :P :P :P :P :P :P
tornando al pacco batterie, adesso che la defunta è tornata tra noi, ho subito riscontrato che c'è una volontaria che si è fatta avanti, ...... due sono in ottimo stato, .....ma una, proprio quando tutto sembra procedere bene, nonostante la cura ad impulsi e il desolfatore, alla tensione di 12.40 inizia a cedere stramazzando a quota 10.50 in pochi secondi, le altre rimangono dove sono....Quando tutto era nuovo, le batterie scendevano tutte in modo uniforme, gradatamente, erogando 1 kwatt a volt/pacco.
Da 51 (12.70 a batteria) a 48 volt si estraevano tranquillamente 3kwatt (30%) e spingendo più giù fino a 46, quando il carico non era eccessivo (400/500watt/ora), si estraevano tranquillamente 4 kwatt .....la sera e quasi tutta la notte coperti (che meraviglia, :( :( ), invece.... :wacko: :wacko: :wacko: oggi procedo con quest'altra....e le altre due le lascio, ma non per pigrizia, perchè voglio capire che cacchio di batterie costruiscono, .....si deve stare alla larga dalle batterie GEL / AGM ??? sembrerebbe proprio di SI .... :angry:

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Re: Le batterie agm e gel,desolfatarle e rilevare le anomalie

Messaggio da Dolomitico » 13 ago 2016, 11:56

Tieni conto che se adesso non rabbocchi le altre in maniera uguale è come se avessi un'auto con 3 ruote di un tipo e una di un'altro,crea casini su casini.
Per quello che ti è stato caldamente consigliato di farlo su tutte,altrimenti nel giro di poco ti ritroverai a ruota il problema su tutte le altre.
Le AGM che sono quelle che hai tu,sono batterie concepite per degli scopi precisi,se non hai un'ambiente ventilato con tutte le precauzioni che vanno prese per le batterie ad acido libero sei costretto a usare agm o gel,che costano di più,e durano di meno,ma questo te lo dicono anche i costruttori.
Le batterie vanno dimensionate in base all'uso che se ne fa,tu hai 48v X 200ah=9600w di accumulo (9.6kw)
se tiri 3kw,è effettivamente un 30% di scarica,ma qualcosa ha fatto consumare l'acqua anzitempo,forse il regolatore regolato alto,oppure da quello che vedo io è che mantiene la tensione a 14.7v per molte ore al giorno perdendo acqua progressivamente.
Io ho 2 impianti e vedo per bene una differenza,l'impianto piccolo composta da AGM e la ricarica è corretta,i carichi sono modesti,e questo fa si che a mezzogiorno la batteria sia carica,1 ora di assorbimento,e giù a 13.9v in float.
L'altro impianto con la scusa che ha carichi continui,e ben più pesanti fa si che arrivi a 14.8v e li ci stava per tutte le ore rimanenti,fra nuvole,carichi ecc non passava mai in float.
Per quello che sto cercando il settaggio corretto.
Nel tuo caso se hai gli storici delle ricariche puoi vedere quante ore passava con il voltaggio al massimo 58.8v nel tuo caso,e se le ore erano 3/4/5 hai capito dove è finita l'acqua,è scappata sotto forma di idrogeno e ossigeno fuori dalla batteria.
Quindi controlla bene i settaggi e rabbocca l'acqua su tutte le altre(non è un'opzione,va fatto a sto punto).
Anche le liquido se non trattate con le dovute cure possono dare noie,cmq durano di più.
Tu non hai le piastre finite,sono semplicemente secche.

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Re: Le batterie agm e gel,desolfatarle e rilevare le anomalie

Messaggio da Ferrobattuto » 13 ago 2016, 21:14

In realtà noialtri (specialmente io che sono "antiquato") per gli impianti ad isola, con possibilità o meno di supporto ENEL, consigliamo sempre di usare le batterie ad elettrolita liquido. Come dice anche Dolomitico, alle AGM o alle GEL ci si deve ricorrere soltanto per necessità particolari. Ovvio che i rivenditori consiglino quelle, e i perché li stai comprendendo anche tu. D'altra parte un banco ad acido libero non è che abbia necessità molto superiori a quelle che hai tu, al massimo una maggiore ventilazione, in quanto di gas ne emettono di più. Ma per la ventilazione basta una qualsiasi finestrella posta più o meno in alto nel locale dove si tengono. Per cui anche un garage qualsiasi o una cantina possono essere adatte, al limite si può montare una bocchetta di sfiato come quelle d'obbligo nei locali con scaldabagno a gas. L'importante semmai è mettere all'esterno del locale gli interruttori della luce p quant'altro possa innescare scintille varie. Per quel che riguarda la temperatura, la pulizia, controlli vari, gli oneri sono più o meno gli stessi. Se non da fastidio il dover controllare il livello del liquido ed eventualmente rabboccarlo ogni 15 - 20 giorni (spesso anche di più) quelle ad acido libero sono sicuramente da preferire. Poi, ovviamente, se si debbono tenere nel bagno di casa (è un caso reale) oppure nel sottoscala dell'ingresso, o "sotto al letto", come ci scherziamo noi di solito, a quel punto le AGM sono d'obbligo.
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Re: Le batterie agm e gel,desolfatarle e rilevare le anomalie

Messaggio da Dolomitico » 14 ago 2016, 9:47

Ci sarebbero 2 fattori sulle liquido,uno l'ha già spiegato Ferro,l'altro più remoto è la rottura del contenitore,raro,ma potrebbe succedere,in questo caso basterebbe riporre le batterie dentro un contenitore a vaschetta che recuperi eventualmente l'acido fuoriuscito.
Per i gas si può ricorrere a dei tubi che portano fuori il gas,inscatoli le batterie,o gli fai una cappa,e dei tubi a camino che portano via i gas....

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Re: Le batterie agm e gel,desolfatarle e rilevare le anomalie

Messaggio da palio999 » 24 ago 2016, 0:17

Salve ragazzi... ma quando dite tensione di fine carica a 14.8v, tensione di inizio carica a 16v, carica limitata a 7A ecc...
Ma che carica batterie avete? Perché posso capire più o meno la tensione ma come gli limitate gli A?

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Re: Le batterie agm e gel,desolfatarle e rilevare le anomalie

Messaggio da Marko » 24 ago 2016, 9:55

devi portare la carica della batteria fino a 16,2V, utilizzando anche un alimentatore variabile da laboratorio, o un semplice trasformatore 220-12v ac con ponte raddrizzatore e variac. Una volta che la tensione arriva a 16,2v, la si lascia con questo valore per alcune ore, e si porta la tensione a 14,8v.

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Re: Le batterie agm e gel,desolfatarle e rilevare le anomalie

Messaggio da AndreaRiccardi » 24 ago 2016, 19:11

Ragazzi.... dopo un anno, telefonate e prove.... ho una serie di quesiti:

I mantenitori/caricabatteria automatici tipo l'optimate 6... nati, creati e studiati per rimanere sempre collegati e automatici.... come capiscono che batteria ho collegato se piombo, gel, agm... e come fanno a gestirla correttamente???

Poi... ho letto, riletto e riletto ciò che parla delle agm di rabboccarle e via discorrendo... Parlando con chi produce le batterie perchè sostiene che sono sigillate ermeticamente e quella "valvola" serve solo per far defluire i gas se superano una certa pressione, non vanno assolutamente svitate pena la fuoriuscita di gas e di compromettere seriamente la vita della batteria stessa???

Cosa può succedere se le batterie vengono mantenute per un anno intero senza interruzioni dal mantenitore? E se un anno dopo le trovo che hanno una capacità ridicola???

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Re: Le batterie agm e gel,desolfatarle e rilevare le anomalie

Messaggio da Dolomitico » 25 ago 2016, 21:59

Bisogna vedere su che parametri lavora il mantenitore,cmq in genere sono parametri standard,tensioni di ricarica da 14.4v che vanno bene per tutte,sia agm/gel/che liquido.
Forse cè un'algoritmo che sente la batteria,ovvero potrebbe essere la resistenza interna,ma dubito,credo più alla prima ipotesi,almeno uno che ho funziona cosi.

I signori che che producono le batterie,(ma i produttori o i venditori?) di solito sono entrambi propensi a venderti quelle nuove,non gradiscono sistemi che allungano la vita delle stesse.
Se una batteria è progettata (e te lo scrivono pure) per TOT anni di funzionamento,significa che tutto è predisporsto per quella durata.
A me è successo di batterie semplicemente SECCHE senza acqua....che faccio?Le ho rabboccate e sono tornate a funzionare,e altri sul forum hanno provato la stessa cosa,significa che hanno una scarsa riserva d'acqua,quando quella finise la batteria si secca e perde capacità.Che faccio?la butto solo perchè a loro non piace che ho scoperto che con 1€ di acqua la posso usare ancora?

Se dopo un'anno è facile che sia un pò solfatata,e quindi un pò di cicli di ricarica a fondo non gli fanno male,di solito collegandola a un caricabatterie intelligente si dovrebbe vedere che l'ultima fase dura estremamente tanto,segno di solfato,o si ricorre a desolfatatori o si ricarica per bene e se la tiene finchè dura,una batteria ha un tasso di scarica del 3% circa al mese,poi in base alle temperature varia un pò,12 mesi fanno quasi un 40%,quindi mezza scarica.

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Re: Le batterie agm e gel,desolfatarle e rilevare le anomalie

Messaggio da AndreaRiccardi » 26 ago 2016, 1:18

Ok, quindi ricapitolando....

Le batterie potrebbero essere solfatate... Ma 365giorni di mantenitore non hanno fatto proprio nulla???? Le hanno solo caricate di tensione senza "lavorarci"???
Al posto di evitare che solfatano, lo hanno lasciato creare... Potrebbe essere?
Se così fosse, i desolfatatori i clean Visto che al momento sono ancora smontate, leggendo par che funziona bene, potrebbe esser un acquisto intelligente da accoppiare ai caricatori/mantenitori?

Riguardo ad immettere acqua distillata ogni tot...
La procedura è immettere fino a coprire i feltri, aspettare un paio di giorni e ricaricarle... Come??

La tensione delle batterie 14.4v è data dai produttori delle batterie.
Il problema dell'optimate per il banco a 12v è che è automatico ma non ha lavorato come speravo, mentre il caricatore a 24v ci posso impostare le curve, ma il manuale consiglia per le batterie agm una tensione di 14.8v che raddoppiato diventa 29.6v al posto di 28.8v che sarebbe quella dichiarata dal produttore.

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Re: Le batterie agm e gel,desolfatarle e rilevare le anomalie

Messaggio da Marko » 26 ago 2016, 11:53

Gente, i desolfatatori, meglio montarli sempre anche con batterie nuove. Che siano i clean, i megapulse, e cineserie varie, sempre meglio utilizzarli da subito.

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Re: Le batterie agm e gel,desolfatarle e rilevare le anomalie

Messaggio da Ferrobattuto » 26 ago 2016, 13:20

AndreaRiccardi ha scritto:... Ma 365giorni di mantenitore non hanno fatto proprio nulla???? Le hanno solo caricate di tensione senza "lavorarci"???....

365 giorni di mantenitore le hanno asciugate. Qualcosa lo hanno fatto, altroché..... "Lavorarci"? Che significa lavorarci? Le batterie "lavorano" quando vengono usate, entrata e uscita di corrente, "attività", questo è "lavoro", non quello del "mantenitore" che per sua natura serve a "mantenerle", in questo caso, cariche.
Quello che è successo alle tue batterie è esattamente quello che succede alle batterie delle centraline antifurto: si asciugano e si solfatano per l'inattività. Anche quelle sono perennemente in "carica di mantenimento".
La capacità "ridicola" probabilmente è data dall'asciugatura dell'acqua nei feltri. Se hai rabboccato ripetutamente fino a far trasparire l'acqua sopra le piastre e poi aspettato ogni volta che si assorbisse almeno qualche ora, adesso puoi ricaricare con bassa corrente fino a portarle molto in alto di tensione. Ovvio che un buon desolfatatore migliora sicuramente tutto il processo di recupero.
In un "normale uso continuativo", ossia quando le batterie "lavorano", le tensioni e le correnti di funzionamento migliori sono quelle date dal costruttore, e non quelle indicate in manuali di "aggeggi" commerciali più o meno miracolosi.
Nel caso di recupero, trattandosi di una operazione "straordinaria", bisogna mettere da parte sia i dati di fabbrica che qualsiasi altro e procedere per esperienza. L'esperienza dice che: o si usa un buon desolfatatore (marca e tipo non importano, importa che chi li abbia usati ci dica che funzionano bene), oppure si procede con una ricarica a bassa corrente protratta fino a tensioni elevate.
Bassa corrente significa caricare con corrente pari a circa un quarantesimo della capacità (es: se è da 80Ah si carica con 2A) protraendola fino ad arrivare alla "fatidica" tensione di 16,2V. Ci vogliono molte ore, a volte giorni, pazienza, ma se la batteria è integra e solo solfatata il risultato è abbastanza sicuro.
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Re: Le batterie agm e gel,desolfatarle e rilevare le anomalie

Messaggio da AndreaRiccardi » 26 ago 2016, 17:11

Io le ho montate lo scorso anno e poi non ho mai rabboccato acqua, onde evitare che vedessero "manomissioni" nello svitar i tappi.
Il mio pensiero riguardo i mantenitori sotto il punto di vista del lavorare era riferito al fatto di mantenerle sempre cariche, senza stressarle e soprattutto senza farle asciugare evitando la solfatazione.

Quindi potrei esser abbastanza certo che credendo di far del bene, invece ho fatto solo del gran male molto probabilmente asciugandole e solfatandole.

Indi... Meglio lasciarle riposare e ricaricarle 1gg una volta ogni mese?

Ed il desolfatatore... Il clean visto che soprattutto a livello economico è ragionevole funziona sempre fino a scaricarle o solo quando sente che sono alimentate/ricaricate pensando di lasciarlo collegato in modo perenne?

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Re: Le batterie agm e gel,desolfatarle e rilevare le anomalie

Messaggio da Ferrobattuto » 26 ago 2016, 19:51

Come funziona il clean non lo so, domanda a Dolomitico che lo conosce. Io conosco il Megapulse che ad una certa tensione stacca e non le scarica completamente.
Le normali batterie per auto basta caricarle una volta al mese, tirandole un po' su di tensione, sempre con corrente molto bassa. Immagino che le agm si comportino più o meno nello stesso modo.
Ma perché tieni "ferme" quelle batterie? Che le hai a fare se non le usi? Come sono connesse? In serie o in parallelo? Non ce l'hai un pannello fotovoltaico?
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