Recuperare pile e pacchi batteria NI-CD

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Re: Recuperare pile e pacchi batteria NI-CD

Messaggio da Hal9000 » 24 mag 2017, 9:53

Calcoli esatti ma parti con 4,8V e alla batteria ne arrivano solo poco più di 1,2V quindi il vero vampiro di energia è la resistenza, ma anche un regolatore di corrente costante del tipo lineare, per esempio il classico LM317, si comporterebbe come la resistenza dissipando l'energia in eccesso sotto forma di calore con l'unico vantaggio di auto-regolarsi mantenendo la corrente stabile al valore prefissato al variare della tensione (e quindi stato di carica) della batteria.

Per avere la resa massima devi avere un regolatore di corrente costante del tipo switching, la magior parte degli switching che si trovano regolano in tensione ma a te serve in corrente, se ti intendi di elettronica puoi realizzarne uno altrimenti sfrutta la novità dell'illuminazione a led che i led si alimentano in corrente costante proprio come ricaricare le NiCd/NiMh ho visto dei regolatori di "corrente" (non di tensione) per led, devi solo verificare che abbiano la possibilità di regolare la corrente nel range che ti serve e che la tensione massima in ingresso sia superiore a quella della tua sorgente a circuito aperto (il pannello solare?).

Il regolatore switching invece di accendere "a metà" il transistor usandolo come una resistenza variabile lo accende tutto on o tutto off senza vie di mezzo ma lo fà molto velocemente e sull'uscita del transistor (o mosfet che sia) mette una bobina e un condensatore che livellano questi impulsi on/off trasformandoli in una tensione linerae e livellata priprio come il regolatore lineare o la resistenza ma con il vantaggio che il transistor non lavora mai come reisstenza ma solo come interruttore quindi la resa è massima.
Questo è anche il concetto dei regolatori MPPT per quello che estraggono più energia dai pannelli, ma ovviamente si complica il circuito e costano di più.

Comunque nel caso di un grosso banco NiFe o NiCd che funga da banco primario per un impianto solare è impossibile fare una carica a corrente costante, sia per il fatto che i pannelli producono quello che madre natura vuole sia perchè le batterie primarie devono fungere da conto in banca, da ammortizzatore, da cisterna.... quindi entra e esci casuali in base alle produzioni e ai consumi, in quel caso si opera nella stesso modo delle piombo ovvero si regola la tensione su una soglia massima di carica con il vantaggio di poterna tenere alta sulle batterie NiFe o NiCd a liquido e la corrente scenderà gradualmente man mano che si caricano, analogo alle piombo ma senza problemi di solfatazione o sovraccarica perchè la sovraccarica viene assorbita dall'acqua che si trasforma in gas e quindi bisogna solo rabboccare.

Ferrobattuto dopo 1 anno e mezzo di prove ho notato che la resa degli accumulatori alcalini dipende da come li vuoi usare, se vuoi fare una carica rapida devi tenere tensioni alte dai 1,7 ai 1,8V per elemento, per esempio fare una carica dal 20% al 100% in un giorno, ammesso di avere tale corrente dal parco fotovoltaico, ma in questo modo c'è più elettrolisi quindi rabbocchi più frequenti e la resa può scendere anche fino al 50%.
Se invece non hai fretta carichi dai 1,5 ai 1,6V per elemento, la carica diventa più lenta ma consumi meno acqua distillata e la resa sale al 70%, insomma dipende da come è progettato tutto l'impianto, la produzione disponibile, i gionri di autonomia e i consumi e quello che si preferisce fare.

Ovviamente più il banco batterie è grosso e più la resa sarà alta perchè le correnti in gioco in rapporto alla capacità totale saranno inferiori anche per carichi grossi.

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Re: Recuperare pile e pacchi batteria NI-CD

Messaggio da luppy » 24 mag 2017, 11:01

@Ferro, mi sono perso in un partitore di tensione ? Adesso ho capito :wacko:
@Hal, si in effetti devo averne di quei circuitini cinesini già fatti, e tempo fa (poco tempo fa XD) avevo capito come funzionano gli switching, anche se non sarei in grado di progettarne uno :sick: . Il ragionamento in questo caso era puramente teorico, sto provando a recuperare queste nicd per capire come e se si riesce, per il momento non saprei come utilizzarle, ma farò buon conto di tutto quello che avete scritto in caso mi venga in mente un uso concreto
Ringrazio entrambi per le spiegazioni ! intanto vado avanti con le prove, tanto chiedono poco tempo "utile", sto notando che le scariche a 12volt fanno parecchia differenza. Appena ho un po di numeri, scrivo ;)
grazie

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Re: Recuperare pile e pacchi batteria NI-CD

Messaggio da Dolomitico » 25 mag 2017, 9:51

Mah,tutto sto casino avendo già l'imax sotto mano?
L'imax E' già uno swiching Dc-Dc.
Quindi in quanto a resa....poi sul fatto di voler fare in maniera diversa....si fa come si vuole.
Allegati
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Re: Recuperare pile e pacchi batteria NI-CD

Messaggio da Ferrobattuto » 25 mag 2017, 11:23

Ho provato a digitare "imax" su Ebay ma mi è uscito un casino di roba........ :D
Dammi qualche dritta di più Dolomitico: quel coso ha un buon aspetto e sembra ben fatto, e sulla baia non mi pare che costino tanto. Mi pare ne esistano di diverse potenze e anche già con contenitore, se non sbaglio.
Sono già attrezzato con un alimentatore a corrente costante, più altra roba che mi sono fatto da solo in passato per ricaricare le NiCd dei giocattoli dei miei figli, ma qualcosa di "nuovo" potrebbe essere utile. ;)
Poi col solare...... :lol:
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Re: Recuperare pile e pacchi batteria NI-CD

Messaggio da Dolomitico » 25 mag 2017, 13:28

:D :D :D ....Eccolo che si converte....
L'Imax B6 ORIGINALE è lo skyrc,lasciate perdere le immitazioni.
E' un'aggeggio semplice,può caricare batterie di vario tipo...nicd,nimh,lifepo,lipo,litio ioni,e piombo (non mi sembra di aver dimenticato nulla.
Quei cosi bianchi sul lato destro sono i connettori per i bilanciatori,nel caso si usano pacchi lipo che ne sono provvisti,oppure si intenda farsi un pacco li ion senza bms,e si stagna lo spinotto sulle celle,ci pensa il caricabatterie a caricare e bilanciare.
Per il resto ci sono 3 versioni:
quella con alimentatore incorporato: http://www.ebay.it/itm/Skyrc-iMax-B6-Li ... SwaB5Xkb1A

Quella senza,che si può aggiungere a scelta: http://www.ebay.it/itm/SKYRC-iMAX-B6-Mi ... SwuxFY1OMF

E l'imax B6 mini: http://www.ebay.it/itm/SKYRC-iMAX-B6-Mi ... SwuxFY1OMF

Prendetelo su aliexpress se non avete fretta,qui i prezzi sono lievitati da paura....

Quest'ultimo ha una ventola integrata e anche la funzione di rilevare la resistenza interna di una pila,può essere collegato al pc
e con il suo programma scaricabile dal suo sito è possibile pilotarlo da pc,vedere tutte le curve di carica o scarica,oppure per i più avvezzi dispone pure di modulino wifi da collegare alla rete di casa,e tramite app è possibile controllarlo in remoto....se funziona.
Io ho quello normale e pure il mini.... ;) ...tutti originali rc,comprati su aliexpress,e specialmente quello normale ha trottato parecchio.
Unico neo è che essendo compatto e senza ventola non potrai mai fare uno scarico di un pacco da 12v a 5 ampere,perchè ovviamente dissipa il calore sul corpo in alluminio e quindi quando diventa un scaldamani riduce la corrente di scarico a 2 o 3 ampere.
Per le sole ricariche,o per scariche a bassa corrente questo è più che sufficente,per scariche più intense meglio quello con ventolina,ovviamente funziona sia con qualsiasi batteria (o fonte) da 12 a massimo 18v in entrata .
E' impostabile,ovvero se voglio scaricare una nicd fino a 0.1v me lo lascia fare,e posso intervenire su molti parametri.
Bisogna farci un pò di confidenza,ma poi si rivela un degno alleato.
Una chicca,siccome come collegamenti esterni ha di base le classiche banane in uscita,e poi connettori da modellismo classici e i soliti coccodrilli,ci si può sbizzarrire a crearsi che attacchi si ha più necessità.
Io per esempio quando devo testare delle pile singole uso 2 calamite a cubo al neodimio,le attacco sui 2 poli e poi ci collego i coccodrilli,cosi posso collegare qualsiasi pila senza diventare matto.

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Re: Recuperare pile e pacchi batteria NI-CD

Messaggio da luppy » 25 mag 2017, 15:20

e se vuoi c'è anche la sonda di temperatura, da prendere a parte:
https://it.aliexpress.com/item/Temperat ... 0b74e64399
Anche io ho preso l'originale, il b6 mini, sotto c'è anche un'ologramma di garanzia

Tornando in tema, Dolomitico non è che volevo complicarmi/vi la vita, ma mi sembra di averlo scritto che ad ogni ciclo mi diminuisce la capacità, per cui ho ipotizzato che non riesca a leggere bene il deltapeak su queste vecchie nicd, che avranno oltre 15 anni. C'è da dire che la fibrillazione o zapping come dite, mi pare aiuti parecchio, non l'avevo provata in passato.
Ho fibrillato, ricaricato con la resistenza e scaricato con l'imax, mi pare stia andando meglio ma le prove sono lunghe a 0,1 ampere, e ogni volta che passo vicino al carichino è sempre a metà di un ciclo, per cui devo attendere ancora, poi ti dico, sta facendo 3 cicli

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Re: Recuperare pile e pacchi batteria NI-CD

Messaggio da Ferrobattuto » 25 mag 2017, 20:18

Dolomitico ha scritto: :D :D :D ....Eccolo che si converte....

Ti piacerebbe, hè? :lol:
No, sono un po' confuso, un po' restio e un bel po' indeciso...... Anche se trovo interessanti diversi aggeggetti cinesi più o meno "microprocessorizzati". Ce ne sono anche per testare transistor diodi ecc ecc, un po' tutti i componenti elettronici attivi e passivi, che so per certo che funzionano bene.
Ho nei cassetti diverse stilo ricaricabili che potrei tentare di recuperare, ma non tante quanto spenderei per ricomprarle nuove con la cifra che serve per un imax. Magari potrebbe servire in futuro......
Secondo te, dovendo ricaricare o ciclare una serie di elementi da 4 o 5Ah, quale modello sarebbe meglio?
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Re: Recuperare pile e pacchi batteria NI-CD

Messaggio da Dolomitico » 26 mag 2017, 11:40

Allora,l'imax è consigliato per lo più per pacchi batteria,fa anche celle singole,ma è come usare un furgone per portare un cartone di birra...
Quindi benissimo tutti i pacchi in genere,batterie piombo agm e quant'altro,io cmq lo consiglio.
Se il vostro target sono le stilo,da quelle più piccole alle grosse litio vi consiglio questo:
https://it.aliexpress.com/item/Zeepin-O ... 5a52a5077c
Le uniche che non fa sono le torcia,ma solo perchè non entrano fisicamente,con una lamella in metallo che fa da collegamento sul positivo carica anche queste 2 alla volta.
Fa le stesse cose che fa l'imax,carica/scarica/test/e refresch (per le nikel ovviamente).
E in più fa anche le litio ioni,che lifepo4.
E'munito di ventola e quindi non ha problemi di surriscaldamento e va come un treno.
E per quello che costa qui aggiungerei che è ottimo,guardate su amazon se volete e fatevi un idea....
Le correnti di carica e scarica sono:
"200mA, 300mA, 500mA, 700mA o 1000mA (1500mA e 2000mA può essere applicato quando solo slot 1 o 4 è selezionato). predefinito scarica di corrente è 500mA"
Adesso mi fermo senno Arex mi riprende per pubblicità, :ph34r:
L ho preso un pò di tempo fa e io mi trovo benone,può caricare pile diverse nello stesso momento...ed è facile da usare.

Luppy,è strano che la capacità diminuisca ad ogni ciclo,normalmente succede il contrario...per effetto dell'uso l'elettrolito si ridistribuisce e quindi aumenta la capacità.

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Re: Recuperare pile e pacchi batteria NI-CD

Messaggio da luppy » 26 mag 2017, 15:52

Dolomitico ha scritto:Luppy,è strano che la capacità diminuisca ad ogni ciclo,normalmente succede il contrario...

LOL, ora ci siamo biggrin2.gif biggrin2.gif infatti pure io dico che è strano, altrimenti non mi ponevo il problema
Purtroppo ieri sera ho collegato un carico, c'è stato un breve sbalzo di tensione e il carichino si è resettato, quindi ho dovuto ricominciare da capo i cicli... :( comunque ce la farò
Dolomitico, appena ho capito come si fa a recuperarle se vuoi mandami un indirizzo in mp, faccio un pacchetto e te le mando tutte, ho troppe cose in pentola e comunque in fondo sono troppo piccole e a me non servono, mi interessa solo il concetto ahah.gif Ne ho una quarantina

p.s. come carichini, alcuni giorni fa ho preso uno a un terzo del prezzo normale, non credo arriverà mai, o arriverà rotto ? :crash: Però di per se sarebbe carino, ho rischiato 12 eur, vedremo, c'è anche la garanzia paypal

http://www.ebay.it/itm/New-EU-PLUG-Opus ... 2528567005?

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Re: Recuperare pile e pacchi batteria NI-CD

Messaggio da Dolomitico » 27 mag 2017, 14:20

Ti ringrazio....ma ne ho già recuperate a sufficenza,cè mia moglie che ormai è rassegnata,sa che la collezione di accumulatori tendrà a crescere.... :P
E poi ci devo trovare un uso,altrimenti.....
Sono curioso di vedere cosa ti arriva per quel prezzo che è evidentemente basso,13€ è regalato.
Cmq se funziona è un bel'aggeggio,completo e carichi di tutto...

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Re: Recuperare pile e pacchi batteria NI-CD

Messaggio da Hal9000 » 30 mag 2017, 9:47

Per le singole pile AA NiCd e NiMh io uso questo:

http://www.ebay.it/itm/332175375377?_trksid=p2060353.m2749.l2649&ssPageName=STRK%3AMEBIDX%3AIT

Per la ricarica niente di speciale perchè l'ho fatta per anni con un vecchio modello di quelli carica lenta con dentro le resistenze economicissimo e nessun problema, ma di questo Lacrosse BC700-CBP adoro le funzioni automatiche di calcolo della capacità che non fà altro che fare:
- ricarica
- test di scarica
- ricarica
e poi mostra la capacità

E la funzione refresh che continua ad alternare carica e scarica fino a quando la cpacità continua a salire mostrando a che valore di capacitè è arrivato man mano, ho visto alcune vecchie NiMh (non LSD) avere una capacità residua do 40/100mAh salire fino a 1200/1900 dopo svariati cicli di refresh automatici mentre facevo altro, ed in questo caso concordo con Dolomitico che l'automazione aiuta, ma su celle autocostruite sperimentali putroppo devo ancora procedere a mano fino ad inquadrare la situazione, forse l'imax potrebbe essere utile ma si parla di celle grosse boh....

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Re: Recuperare pile e pacchi batteria NI-CD

Messaggio da luppy » 4 giu 2017, 13:27

Fantastica la funzione refresh ! Lo terrò a mente, tra l'altro l'imax mi pare non ce l'abbia, chissà quello che ho ordinato (sempre che mi arrivi funzionante, visto il prezzo)

Volevo confermare che dopo il trattamento zapping anche le mie si comportano in modo (finalmente) normale, non ho visto grandi aumenti di capacità ma l'imax ora riesce tranquillamente a fare il suo lavoro. Ho 1036 milliampere circa su 1200 nominali, costanti ciclando, suppongo quindi che le mie fossero talmente "datate" che... erano diventate bisbetiche :lol:
La domanda ora sarebbe... come le usiamo ?
Tra l'altro continuo a pensare a quello che ha scritto Marko nella discussione "conviene il fotovoltaico", che se con le batterie usate da auto alla fine perdi più della metà di energia, allora usare le nicd con l'autoscarica che hanno sarà anche peggio, anche se riciclate, quindi forse è meglio continuare ad usare il tempo per provare a riutilizzare quelle al litio o al piombo, o chi è capace (Hal ;)) fare esperimenti nuovi

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Re: Recuperare pile e pacchi batteria NI-CD

Messaggio da Dolomitico » 4 giu 2017, 17:37

L imax ha la funzione CYCLE, che alla fine é la stessa cosa, per il come usarle... Queste nicd per accumulo non servono, semmai per alimentare qualcosa di portatile...

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Re: Recuperare pile e pacchi batteria NI-CD

Messaggio da Dolomitico » 5 giu 2017, 11:12

Ho trovato questo filmato,è promozionale,ma non mi interessa questo,in questi filmati che presentano fanno vedere dgli scorci di lavorazioni,in questo caso guardavo come realizzano la bobina interna delle pile ricaricabili,prima incidono la rientranza con un utensile che è simile a un taglia pizza,poi una volta avvolto il rotolo,che sono delle pistrine,mettono il separatore e con una macchina arrotolano il tutto e inserito il rotolo della pila inseriscono un anello di plastica e pressano il tutto,pila finita.

[youtube]https://www.youtube.com/watch?v=vuAT3Z-yydY[/youtube]

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Re: Recuperare pile e pacchi batteria NI-CD

Messaggio da Hal9000 » 7 giu 2017, 9:49

Avere la possibilità di recuperare vagonate di pile nicd o nimh usate a costo zero si potrebbe prendere in considerazione di fare un accumulo solare, ma a comprarle apposta costerebbero troppo sopratutto per il fatto di fare le connessioni di milgiaia di celle, ho fatto due conti e costano meno ne nife grosse cinesi, le opzs stazionarie o per chi può farlo le pb fai-da-te.

Ma la tecnologia in sè delle nicd o delle nimh sarebbe ottima per il solare, come del resto le nife, se solo se ne trovassero di usate e grosse, non solo queste piccine.

Il problema di quelle piastrine avvolte è che quando cerchi di svolgere/smontarle gli ossidi si staccano tutti e vanno a pezzi, in pratica stanno assieme solo perchè sono avvolte e pressate sul separatore, esattamente come le batterie al piombo delle auto.

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Re: Recuperare pile e pacchi batteria NI-CD

Messaggio da Dolomitico » 8 lug 2017, 20:35

Oggi ho provato con delle vecchie pile che avevo in archivio che avevo recuperato tempo fa a fare il famoso "watering"
In farmacia ho comprato una siringa per insulina da 1ml,e ho potuto tramite il foro laterale sul bottoncino a iniettare acqua distillata direttamente all'interno della pila.
Curiosamente ha funzionato senza particolari intoppi,in certi casi se non si è entrati bene con l'ago non si riesce a iniettare l'acqua,ma basta armeggiarci un pò per trovare la giusta posizione.
Ne ho iniettate 5/8 siringhe,dipende dallo stato della pila,e lasciando inserito l'ago estraevo e ricaricavo la siringa.
Effettivamente ho potuto notare una fuoriuscita di gas,probabilmente l'immissione di acqua spingeva fuori il gas all'interno.
E dopo ho potuto misurare l'impedenza della pila prima e dopo,sullo scotch si vede il valore prima e sul display quello dopo.
Ovviamente non ho rabboccato solo una pila,ne avevo una decina,ne ho fatto la metà,e adesso ne sto caricando una.
Su tutte ho misurato una diminuzione dell'impedenza interna,e potrei azzardare che sui grafici che si vede l'impedenza dlle nimh che dopo tot cicli decolla verso l'alto,è semplicemente la cella che è a corto di acqua.
adesso vedo con i test come procede,queste sono delle vecchie nicd torcia da impianto d'emergenza della Saft.
Ma il buchetto laterale l'ho trovato su parecchie pile ricaricabili....
Allegati
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test impedenza.jpg
Si vede dal dato sulla pila che l'impedenza è passata da oltre 300 a 98.
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Re: Recuperare pile e pacchi batteria NI-CD

Messaggio da Ferrobattuto » 8 lug 2017, 20:47

Purtroppo io di ricaricabili ho solo le AA a stilo. Ne ho parecchie e sono state usate abbastanza.
Non so se anche su quelle c'è un buchetto, dovrei provare.
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Re: Recuperare pile e pacchi batteria NI-CD

Messaggio da Dolomitico » 8 lug 2017, 21:40

In genere cè su queste ultime,ma anche sulle mie che ho provato non cè su tutte,se non cè bisognerebbe fare un forellino con un trapano con una punta da 1 o 2 mm,1 mm sarebbe sufficente.
Io non avevo niente per misurare l' impedenza delle pile,ma con sto caricabatterie adesso misuro anche questo.
Come si vede dal grafico qui sotto come sulle nimh la resistenza interna aumenti di colpo,dipende dall'uso,ovviamente sto ancora sperimentando ma vedremo cosa succede:


Fonte: http://batteryuniversity.com/learn/arti ... of_cycling
Allegati
nimh cicli.jpg
NiMh grafico
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Re: Recuperare pile e pacchi batteria NI-CD

Messaggio da Hal9000 » 17 lug 2017, 8:57

Proprio un bel lavoro, le NiCd dovrebbero essere più longeve delle NiMh anche se con minor capacità, poi la saft è una buona marca, fanno anche le celle grosse per uso stazionario rabboccabili ma i prezzi sono da capogiro....
Sono curioso di vedere come si comportano, ho qui 6 celle C della saft NiCd ma purtoppo una è in corto, per tutte queste pile sigillate ad averne tante gratis si potrebbe anche parirle in alto e metterle dentro un contenitore di plastica, collegarle tutte in parallelo e poi sommergerle di idrossido di potassio, così sfiatano eventuali gas sotto forma di bollicine e si possono rabboccare, in pratica un elemento a liquido fatto di tante pile sommerse, lo stavo vvalutando anche per le alcaline stagionali

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Re: Recuperare pile e pacchi batteria NI-CD

Messaggio da Dolomitico » 17 lug 2017, 13:43

Si,sto proseguendo le sperimentazioni,ma è ovvio che ci vuole tempo,ho una dcina di queste pile D,e ne ho rabboccato 4,ma caricarle a rigime di 16 ore e scaricarle richiede giorni,ma tanto ci pensa l'imax...
Cmq rabboccandole ho riscontrato su tutte quelle che ho provato un calo della resistenza interna e un'aumento della capacità,erano da 4 Ah,quindi il punto di riferimento è quello.
Ho recuperato un pò di siringhe per insulina per le iniezioni e adesso col tempo vedo come si comportano.
Gia ricaricandole queste dopo un pò esce del gas,a ogni iniezione di acqua poi esce il gas spinto fuori.
Durante le ricariche successive non ho riscontrato trafilamenti di liquido o cmq perdite,segno che la gomma si è richiusa.
Secondo me le NiMh si seccano a causa del riscaldamento nell'ultima fase di ricarica,se scaldano fuori,immagina al centro,quindi si forma del vapore che sfiata piano piano,se si caricano con caricabatterie intelligenti si prolunga la vita utile solo perchè si rallenta questo effetto.
Vale anche per le nicd/mh il discorso della ricarica a impulsi,pertanto è possibile rompere i granellini di ossido per ripristinare la capacità.
Il tedesco sul video faceva chiaramente vedere che una volta rabboccate le stilo NiMh faceva un test di corto e la pila rendeva il doppio di corrente in uscita.
Che abbiamo trovato un'altro trucco per prolungarne la vita utile anche a queste? ;)

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