LiFePo4 nessuno comincia ad usarle?

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LiFePo4 nessuno comincia ad usarle?

Messaggio da iw5el » 21 nov 2013, 18:56

Ce l'ho sulla moto da più di un anno, pesa 500 Gr contro i 2,4 Kg della batteria al Pb originale, si può scaricare anche all'80% senza rovinarla minimamente , si può
scaricare a 30C (!) e caricare a 5C senza distruggerla, 4 celle in serie hanno la fine carica per l'appunto a 14,4V, infatti le chiamano "Pb equivalent".
Niente acido, niente idrogeno, niente solfatazione, solo la scarica profonda sotto ai 2v/cella la uccide.
L'anno scorso una 4Ah l'ho pagata 90 €, ora ho visto che costano quasi quanto la Yuasa originale della mia Yamaha WR450F.

Se il prezzo scenderà ancora un pò ciao piombo!

Nessuno le ha provate su un impianto pv??

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Re: LiFePo4 nessuno comincia ad usarle?

Messaggio da maxlinux2000 » 21 nov 2013, 20:14

dubito molto.... tini conto che su un impianto fotovoltaico si parla di parecchi kWh, inoltre praticamente nessun inverter si ferma prima di 1.75V per cella.

Per usarle servono regolatori solari e inverter tarati per quel tipo di celle.
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Re: LiFePo4 nessuno comincia ad usarle?

Messaggio da iw5el » 21 nov 2013, 20:32

Non è proprio così Max.
Nel mio inverter posso impostare a piacimento la soglia di stacco, e il regolatore Outback potrei usarlo tranquillamente inibendo l'equalizzazione e il float.
C'è da dire che le LiFePo4 sono parallelabili all'infinito e questo apre mille possibilità riguardo la scalabilità dell'impianto, poi c'è la durata.. all'80% DOD fanno 2000 cicli
e 5000 al 50%, nessuna opzs garantisce prestazioni simili, praticamente un banco da 48V/400 Ah LiFe mi farebbe il servizio di quello da 1000Ah al Pb che ho e anche più
Certo sono ancora care ma la stessa batteria che l'anno scorso costava 90 euro ora ne costa 55.
Se cerchi sulla baia trovi celle con attacchi a bullone che sembrano fatti apposta per i nostri usi, l'ultima versione del mio inverter ho visto che la pubblicizzano come
compatibile con le litio-ferro.

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Re: LiFePo4 nessuno comincia ad usarle?

Messaggio da maxlinux2000 » 21 nov 2013, 22:30

ok, ma il mio regolatore e il mio inverter non sono regolabili ne compatibili.
Poi che si siano alcuni che lo possono fare, non metto in dubbio, ma non è affatto comune.

cmq aspettimo a vedere se scende ancora... probabilmente con il tempo costeranno meno di quella el piombo.
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Re: LiFePo4 nessuno comincia ad usarle?

Messaggio da Ferrobattuto » 22 nov 2013, 13:43

iw5el ha scritto:....Addio piombo!

Mi sa che aspetterai parecchio. :lol: Ricordati che quella tecnologia è vecchia di circa 2 secoli ed è ancora molto valida. Come le valvole, per "certi" usi.
Le piombo sono molto più riciclabili e con minor difficoltà, e dulcis in fundo, le litio invecchiano anche se non le si usa....
Ovviamente poi ognuno ha le sue ragioni.....
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Re: LiFePo4 nessuno comincia ad usarle?

Messaggio da Dolomitico » 22 nov 2013, 19:53

Non dimentichiamo una cosa un tantino importante,.......di litio non ce nè cosi tanto come il piombo,la maggior parte è in Bolivia,poi bisogna estrarlo raffinarlo ecc ecc,
Adesso cè sta mania di convertire tutto al litio,che va pur bene,ma io preferisco le differenziazioni.
é vero che il piombo ha i suoi difetti,ma per fare una pila al piombo in casa ce la si fa,una al litio no.
Poi la durata di una pila al litio non so adesso a quanto sia arrivata,sicuramente sono molto valide su elettroutensili che richiedono molta energia,e anche per accendere un motore possono andar bene,ma se cominciano a prendere piede su larga scala voglio vedere dove lo prendono tutto il litio per fare dei banchi batteria di grosse capacità per molta gente.
Che sappia io anche i Tedeschi puntano ancora sull'accumulo al piombo per compensare i cali delle rinnovabili,in modo da avere di scorta un polmone per compensare.
Sicuramente sarà il futuro,vediamo cosa salterà fuori.
Io preferirei i supercondensatori,ma di grandissima capacità,leggeri e con moltissimi cicli a disposizione,e velocissimi da caricare.
Strano che non spuntino batterie all'alluminio,sono 3 volte più potenti delle litio,altra tecnologia interessante.

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Re: LiFePo4 nessuno comincia ad usarle?

Messaggio da iw5el » 22 nov 2013, 20:27

Bè, di litio in una batteria LiFePo4 ce n'è veramente poco, e di piombo in una Pb ce n'è veramente tanto!
Per la durata come cicli di vita si parla di 5000-7000 cicli al 50% DOD, ma che si vuole di più?
Io per la piccola esperienza che ho con questo tipo di batterie non posso che esserne entusiasta.
Certo il Piombo ha il suo "fascino" ma anche le valvole lo hanno, ma poi arrivarono i transistor, poi i fet, poi i Tmos, poi gli Ldmos...

Anch'io voglio bene al mio banco al piombo da 15 quintali ma se potessi sostituirlo con uno da 100 Kg non mi dispiacerebbe niente niente!

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Re: LiFePo4 nessuno comincia ad usarle?

Messaggio da maxlinux2000 » 22 nov 2013, 21:58

vedremo, anche a me non dispiacerebbe elementi di quelle caratteristiche, soprattuto se costassero meno di quelli al piombo.
Tuttavia il peso non è importante per un banco stazionario. Teniamole d' occhio.
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Re: LiFePo4 nessuno comincia ad usarle?

Messaggio da iw5el » 23 nov 2013, 7:51

Andate a leggere sul forum dell'Outback, è interessante, c'è un tipo che ha fatto delle prove comparative sul proprio impianto solare e a detta sua con lo stesso impianto ma con Li-Fe si riesce a convertire in AC più dell'80% dell'energia prodotta dai pannelli contro il 66% del Pb.
Ultima modifica di iw5el il 23 nov 2013, 11:09, modificato 1 volta in totale.

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Re: LiFePo4 nessuno comincia ad usarle?

Messaggio da Bridge » 23 nov 2013, 11:05

Ho sostituito il parco stazionario (65 elementi OPZS da 2V cadauno) nel 2007 ed i più vecchi erano datati 1978.-
Fate ....due conti.-
Mi piacerebbe "soppesare" la longevità di quel tipo di accumulo (polimeri Li o altro)!.-
Penso sia un traguardo impossibile da raggiungere per queste ultime.-
A parità dimensionale gli elementi, che consentono una ricarica ed una scarica con correnti enormemente più elevate delle Pb (OPZS), sono sottoposti ad una sofferenza decisamente maggiore mostrando evidenti segni per questo disagio (temperatura ecc.), considerando anche il superiore voltaggio di ogni singolo elemento che peggiora la situazione in condizioni gravose (W=V*I).- Sono anche estrememente dubbioso in merito al numero di cicli propagandato, per ovvi motvi.-
Tutto è possibile, ......il mondo va avanti, .......anche ......troppo!.-
Bridge.-

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Re: LiFePo4 nessuno comincia ad usarle?

Messaggio da iw5el » 23 nov 2013, 11:24

Ma allora negate l'evidenza!! Io in un anno cambiavo a volte due a volte tre Yuasa da 7Ah alla moto.
E' normale, direte voi.. in un'uscita di enduro la moto si accende e si spegne trenta-quaranta volte e un monocilindrico a 4 tempi con un'alesaggio di 100 (cento!) millimetri chiede alla piccola batteria 70-80 ampere.
Non scalda minimamente Bridge, la resistenza interna è mooolto più bassa di quella delle Pb.. la legge di Ohm la conosco pure io... Guarda... casomai fà scaldare i cavi ma non la batteria.
Per ora la Li-Fe da 4Ah mi è durata il triplo della Yuasa da 7Ah e non dà segni di cedimento alcuno.

-provare per credere- N.D.A.

P.S. Non vendo batterie...

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Re: LiFePo4 nessuno comincia ad usarle?

Messaggio da maxlinux2000 » 23 nov 2013, 11:49

no, il problema è la tecnologia usata.... anche se le batterie da avviamente vengono spacciate come il meglio del meglio, in realtà sono quanto peggio mente umana abbia mai concepito.
Quindi non puoi comparare una batteria da avviamento, peggio ancora se AGM con una tubolare.

Tieni conto che le batterie al piombo devono essere pesantissime... se non lo sono, significa che hanno barato.


La classifica delle batterie al piombo è questa:

1º Plantè (lastre di piombo pieno) (praticamente non in commercio, solo autocostruite)
2º Tubolari (tubi di piombo poroso ripieni di ossidi) = OPZS
3º Fauré (graticola spessa impastata di ossidi) = Troyan da 6V o alcune da trazione OPZ

------------------------- Sotto questo livello c' è solo porcheria

AGM = Batterie da tampone o avviamento, spacciate a volte come il meglio della tecnologia
GEL = batterie a tampone
Fauré (piastre fine) Tipica batterie da automobile o da camion, spacciate a volte come Solari monoblock :sick:
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Re: LiFePo4 nessuno comincia ad usarle?

Messaggio da iw5el » 23 nov 2013, 12:49

Conosco la differenza tra plantè e faurè piane o tubolari, ma che c'entra Max?

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Re: LiFePo4 nessuno comincia ad usarle?

Messaggio da maxlinux2000 » 23 nov 2013, 13:22

centra per il fatto che stai paragonando le nuove lifeo4 con una batteria da automobile o da moto.

Paragonando le lifeo4 con una tubolare opzs, le cose cambiano parecchio.

Non metto in dubbio che la tecnologia lifeo4 sia ottima per batterie da avviamento, anzi ne sono sicuro visto i tuoi risultati, ma fare un salto nel buio e spendere migliaia di euro per farsi un banco stazionario, fatto con una tecnologia relativamente nuova... la faccenda cambia.

Facciamo questo parallellismo:

Valvole stanno a batterie al piombo, come prima generazione transistors stanno alle nuove lifeo4

quando sono usciti i primi transistor... o le valvole del futuro come le chiamavano all' epoca, non c' è stata una corsa alla sostituzione dei circuiti valvolari con l' equivalente a transistors... primo perché i primi transistors erano tutto fuorché affidabili, secondo perché la gente ha bisogno di anni prima di assuefarsi alle nuovità.

La trovata di usare le lifeo4 come batterie di avviamento è ottima, perché permette alla gente di provare la nuova tecnologia con pochi soldi e con minimo rischio.
Se tra qualche anno l' esperienza sará positiva, e i prezzi competitivi, vedrai che staremo qui a parlare dei vecchi tempi in cui si usavano le prestoriche piombo-acido. :D
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Re: LiFePo4 nessuno comincia ad usarle?

Messaggio da Ferrobattuto » 23 nov 2013, 13:30

"C'entra perché ci cape", mi dicevano da piccolo. :lol:
Una volta (lontani anni '60....), quando ero apprendista elettrauto, se un'officina montava una batteria da avviamento che poi durasse meno di 7 anni, quell'officina si era guadagnata una cattiva fama. Vedi adesso quanto durano le batterie per auto..... Eppure la tecnologia è la stessa, in teoria dovrebbe essere migliore, e non peggiore. Le tue Yuasa durano poco perché sono sottodimensionate, e perché dentro sono fatte MALE, e allora si rompono. Questo non solo perché siano leggere, ma anche per motivi di "business". ;)
La stessa cosa presumo stia succedendo col le litio, queste di adesso sicuramente sono ben fatte, durata, cicli (forse....), peso ecc ecc. Un giorno che le abbiano montate su tutti i veicoli faranno schifo come le altre.
Intendiamoci, io non sono affatto contro le nuove tecnologie, tutt'altro, ma personalmente con l'entusiasmo ci vado con cautela.
Ti sei mai chiesto perché dopo la scoperta che il cadmio è velenoso, non abbiano ripristinato la tecnologia ferro-nichel? Molto più leggere delle piombo, materiali molto più reperibili e meno costosi, riciclabilissime, cariche e scariche profonde, maggiori correnti di carica e scarica, rapporto peso potenza e peso volume migliore delle piombo, niente acido, ecc ecc. È vero, tensione più bassa e rendimento leggermente minore, ma una tecnologia collaudatissima ed estremamente robusta, per le stazionarie sarebbero il meglio del meglio. Te lo dico io il perché: sono pressoché eterne. Potrebbero essere garantite tranquillamente 50 anni, contro i 20 delle attuali stazionarie al piombo. Ma poi, dopo, chi le ricompra più?....
A me risulta, ma potrei sbagliare o avere notizie errate, che le litio si deteriorino anche se NON usate. Hanno una vita "prefissata", insomma. Non si sa bene perché tutti i portatili che ho avuto sottomano prima o poi finiscono "con la batteria guasta". Stessa cosa per i cellulari, che adesso come batteria hanno una cella al litio.
Posso sbagliare, naturalmente, e ognuno può avere le sue convinzioni.....
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Re: LiFePo4 nessuno comincia ad usarle?

Messaggio da Dolomitico » 23 nov 2013, 14:06

Premetto che le youasa non sono le peggiori,io la ho sul mio scooter che uso tutti i giorni in estate,e è dal 2007 che non la cambio,la stacco la metto in carica desolfatante per una settimana e funziona ancora.
La batteria della mia macchina quest'anno compie 10 anni,e col pulser collegato funziona ancora,anche il meccanico si è stupito,mi deceva che normalmente con un diesel si cambia ogni 4/5 anni.
iw5el,non è che siamo contro,ma Ferro ha spiegato bene il concetto,sono sicuro che la tua litio se la montassi anch'io avrei prestazioni migliori,la mia dopo una serie di accensioni non si ricarica a sufficenza e l'accensione ne risente,una litio sicuramente si ricaricherebbe in tempi più veloci.
Dipende sempre cosa fai e come lo usi.
Basta fare una ricerca litio vs nicd e scopri che dopo un pò escono 2 filosofie di pensiero.
1) sei un'imprenditore che ti serve un utensile sempre pronto e che si carichi velocemente,con scariche praticamente violente,leggerezza,e comodità?
Vai subito sulle litio,garantiscono prestazioni uniche.

2) Sei un'hobbista che fai un buco al mese o usi gli utensili ogni tanto?
Prendi le nicd,sono MOLTO più longeve,io ho,e vedo continuamente gingilli,(gratì,svitavvita,aspirapolveri) che ormai hanno un bel pò di anni sulla schiena e vanno sempre.

Io sono chiaramente per le piombo e nicd,ma cmq ho anche oggetti con le litio,che ovviamente quando si degradano o cambi tutto l'utensile se è economico,oppure ti devi cambiare tutte le celle.

Le nicd sono tossiche,ok,ma mica le apriamo e le mangiamo?A me sembra che stanno spingendo tutti a usare il litio per creare una sorta di monopolio sugli accumulatori.
Anche le altre cose che usano pile stilo stanno sparendo,radioline,spazzolini ecc.
Stanno coinvogliando tutto verso il litio,e come dicevo a me piacciono le differenziazioni.

Faccio un parallelo,l'altro giorno venendo a casa in auto sentivo una pubblicità che propagandava uno sconto sulla cinghia di distribuzione.
Ma se facessero la distribuzione a catena come ho sulla una macchina,non sarebbero soldi risparmiati per molti?
La risposta è sempre quella,loro hanno bisogno di clienti nuovi,quando il mercato di una cosa è saturo,spostano l'interesse (o obbligano l'acquirente) verso una spesa obbligata.
Che sia una cinghia,o una batteria è la stessa cosa,all'inizio sarà di qualità,allora tutti a comprarla,poi la qualità peggiora e siamo punto e a capo.

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Re: LiFePo4 nessuno comincia ad usarle?

Messaggio da iw5el » 23 nov 2013, 19:46

Siete prevenuti secondo me, non capisco perchè se non conoscete e non avete provato.
Le litio non hanno per niente un'obsolescenza programmata come celle, sono solo supposizioni, magari ce l'ha il bms che le gestisce ma non le batterie.
Per lavoro con le Li-Ion (non le Li-Fe) ci ho a che fare tutti i giorni dal 2001 perchè la nostra azienda vende e assiste la più importante marca di elettroutensili
per l'agricoltura.
Quando fino al 2001 si usavano le ni-cd (le migliori eh, le Sanyo, no roba cinese) ogni due o tre anni ci voleva un pacco nuovo sempre.
Con l'avvento delle litio le batterie non si cambiano più.. Perchè????? i Pacchi del 2001 lavorano a tutt'oggi e facendo una scarica di test ci si accorge che hanno
ancora il 90% della capacità originaria.
Forse i produttori si sono rincoglioniti di colpo?

Per la batteria della moto, sottodimensionata? ma se la li-fe è da 4 Ah e la Pb da 7 come mai la piombo ti saluta in quattro e quattro'otto e la litio dopo un anno di
sevizie in mulattiera è come nuova??? come n-u-o-v-a! non scherzo, è così!

Oh, questi sono fatti non supposizioni... Pure io ero scettico prima di provare.

Provate anche voi, non potrete che arrivare alle mie stesse considerazioni

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Re: LiFePo4 nessuno comincia ad usarle?

Messaggio da Bridge » 23 nov 2013, 19:54

iw5el ha scritto:Ma allora negate l'evidenza!! Io in un anno cambiavo a volte due a volte tre Yuasa da 7Ah alla moto.


Non confondere la tipologia "avviamento" con quella "stazionaria" delle batterie.-
Un conto una batteria di accumulatori creata per essere impiegata come fonte energetica per avviare un motore a scoppio (qualche istante) il quale una volta avviato consente alla batteria stessa di recuperare rapidamente quanto speso e subito dopo di mettersi a riposo (gli alternatori non sono parchi!), MA altra cosa (ma ben altra) sono le stazionarie.-
La tipologia di batteria da te impiegata sulla moto si presta in particolar modo per quel servizio, poichè, come ho detto sopra, a parità dimensionale Lei è in grado letteralmente di "surclassare" a livello prestazionale, tutte le altre tipologie di batterie.-
Altra problematica: puoi immaginare la difficoltà realizzativa di un controllo gestionale SERIO NECESSARIO per serializzare gli elementi.
Questo controllo deve essere capillare ed automatico, ....elemento per elemento!.-
Non si scherza con quella tipologia di batterie.-
Il lato debole di un'impianto OffGrid è propro localizzato nell'accumulo al quale si richiede il requisito più importante:
la LONGEVITA' .-
Ma l'argomento è vasto e qui mi fermo.-

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Re: LiFePo4 nessuno comincia ad usarle?

Messaggio da Fabio13 » 23 nov 2013, 20:18

Sicuramente le batterie al Litio hanno rivoluzionato il mondo dei dispositivi portatili. Le vecchie batterie NiCd da nuove avevano prestazioni veramente ottime (specialmente come corrente massima), ma dopo poco tempo si deterioravano in maniera drammatica.
Le litio hanno una densità di energia veramente alta, ma sono più complicate da usare. Non hanno una soglia di tensione precisa per capire quando sono cariche (come le piombo-acido) quindi servono dei sistemi di gestione (BMS).
Conoscevo queste batterie al litio da avviamento e non ho mai capito come sono fatte dentro: poche grandi celle, tante piccole celle in parallelo, con elettronica di controllo o senza.
Sicuramente vanno tenute d'occhio, per ora un uso stazionario è da escludere, magari in futuro uscirà qualcosa di adatto. Boh... :)

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Re: LiFePo4 nessuno comincia ad usarle?

Messaggio da iw5el » 23 nov 2013, 20:25

Bridge tu mi conosci e sai che conosco la differenza tra una batteria da avviamento e una stazionaria molto bene.
Quella che ho usato sulla moto è una batteria da modellismo e nel modellismo le batterie si scaricano fino in fondo.
Per il controllo basta un banalisssimo bms (che io non uso) e le celle rimarranno bilanciate e il rischio di scarica profonda e sovraccarica si riduce a zero.
Con Il "non si scherza con quella tipologia di batterie" non confondere le li-fe con le li-ion o le li-po, sono cose completamente diverse, le litio-ferro
NON scoppiano, non bruciano e non espoldono e sono più sicure delle Pb.
Ma voi se dovete farvi un caricabatteria oggi come oggi ve lo fate con la 80 o con la 5Y3GR ???? Haha! scherzo Giusè..

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