Batterie litio ferro

Moderatori: Ferrobattuto, Dolomitico

Avatar utente
Ferrobattuto
Moderatore
Messaggi: 8467
Iscritto il: 23 mar 2011, 13:56
Località: Basso Lazio.

Re: Batterie litio ferro

Messaggio da Ferrobattuto » 23 ott 2014, 13:18

badgir ha scritto:.....Dal momento che non ci passa sopra il carico ma solo la corrente di controllo dell' unità esterna dell' inverter......

In commercio ce ne sono di piccolissimi, la cui bobina assorbe pochissimi milliampere, anche quelli da stampato, ma naturalmente devi vedere cosa trovi in commercio in zona..... Dovendo acquistare solo quelli non credo convenga farlo in rete.
Inviato manualmente dal mio vecchio e sgangherato, ma fedele computer

Buone realizzazioni a tutti!
Ferrobattuto

Avatar utente
badgir
Messaggi: 127
Iscritto il: 26 giu 2014, 23:01

Re: Batterie litio ferro

Messaggio da badgir » 1 nov 2014, 17:27

Da un po' di giorni sono arrivate le batterie LiFeYPO4 (Winston 60Ah), impacchettate in una bella cassetta di legno.
Immagine

Immagine

Ogni cella ha una dimensione ed un peso simile ad un mattone pieno.

Ora le ho messo a caricare in parallelo in quanto sono state consegnate precaricate a 3,3 V. Secondo il fornitore vanno portate a 4V prima di essere assemblate in serie. Poi, nell' uso quotidiano la carica si dovrebbe fermare a 3,65V.

Immagine

Purtroppo ho solo un caricatore piccolo che non può mandare più di 7A - che a 4V sono appena 28W. Ci metterò diversi giorni a portarle alla tensione desiderata in quanto posso caricare solo di mattina (quando l' l'impianto sta al sole) per non scaricare le batterie al piombo (ormai molto debole) dell'impianto esistente.

Immagine

Per mettere tutte le celle in parallelo ho usato due paraspigoli da cantiere, avvitate alle celle. Per evitare un corto circuito accidentale durante il montaggio (fino a 1500A con tutte le celle in parallelo!!) ho coperto un lato con una striscia di polistirolo. Il caricatore va alimentato a 12V. Potrei attaccarlo direttamente all' impianto piccolo (a 12V) ma lo alimento con un power supplì riciclato da un vecchio computer. Ora il sole deve fare la sua parte...

Avatar utente
maxlinux2000
Amministratore
Messaggi: 7406
Iscritto il: 22 mar 2011, 11:50

Re: Batterie litio ferro

Messaggio da maxlinux2000 » 1 nov 2014, 21:29

complimenti!! tienici informati.
Cogito, ergo NO SUV !!

Avatar utente
badgir
Messaggi: 127
Iscritto il: 26 giu 2014, 23:01

Re: Batterie litio ferro

Messaggio da badgir » 29 nov 2014, 15:55

Dopo tanta attesa questa settimana sono finalmente riuscito ad installare le nuove batterie LiFePO4.

È stata piuttosto difficile la fase di precarica. Le batterie vengono fornite con una tensione di 3,3 V. Il venditore raccomanda di collegarla in parallelo è di portarle a 4V per la prima carica. Io, non avendo un caricabatterie adatto le ho portato a 3,65V, tensione di carica massima consigliata dal produttore. Ci ho messo comunque diversi giorni con il mio caricatore da 7A, che a 3,6V sono appena 25W. Non molto per caricare delle batterie da 60Ah messe tutte in parallelo...

Nel frattempo era arrivato anche il BMS.

Immagine

È una scheda a forma di sandwich.

Tutto pronto ad installare ho dapprima collocato le batterie sullo scafale dove prima si trovavano le batterie al piombo. 18,4 kg per 8 celle con 60 Ah dove prima stavano due batterie con più di 30 kg con appena 55 Ah ore (teoriche, perché il piombo si può scaricare solo al 40-50% mentre le LiFePO4 tranquillamente all' 80%)

Immagine

Sulla foto si vedono i collegamenti già fatti, a sinistra il negativo, a destra il positivo e fra le celle i fili leggeri per controllare la tensione delle singole celle.

Più complessi i collegamenti con il BMS e il logger. Qui ho usato un pannello di formica riciclato. Sul retro hanno trovato posto il BMS e i vari collegamenti.

Immagine

Immagine

Il BMS non dispone di alcun foro per essere montato. Ho quindi dovuto improvvisare adattando il dissipatore di una vecchia CPU per fissare la scheda al pannello. Da notare i collegamenti di potenza. Sono doppi per le uscite verso le batterie e il carico (nel caso mio l'inverter) mentre è singolo l' ingresso dai pannelli (regolatore di carica). I tre occhielli in dotazione sono decisamente troppo leggeri per reggere fino a 120A. Ho quindi adoperato modelli più grossi, non senza problemi in un primo momento. Infatti, quando ho messo in funzione il tutto non arrivava corrente ne al carico ne il regolatore segnava alcun valore. Cercando il diffetto ho notato che un occhiello sulla scheda aveva toccato un contatto retrostante, per fortuna senza fare danno ma semplicemente impedendo il funzionamento.

Immagine

Qui si vedono i due relè da 24V con i contatti a catena sulla linea dell' interruttore dell' inverter. Uno viene azionato dal monitor delle batterie e l' altro dal regolatore di carica (uscita carichi). Ambedue servono a staccare il carico (inverter) in caso di sovra/sottotensione a protezione delle batterie (oltre alla protezione di base già fornita dal BMS). A sinistra si intravede un misuratore di energia da 230V sopra una presa.

Immagine

Decisamente più pulito il lato anteriore del pannello con un interruttore generale per le batterie, il logger per le singole celle, regolatore di carica, interruttore rosso per staccare i panelli e blu per staccare (manualmente) l' inverter.

Sul questo video si vede il logger in funzione durante una fase di scarica:

[BBvideo 640,480]http://youtu.be/8nbY332y_7g[/BBvideo]

Come si nota i valori delle singole celle variano in continuazione.

Purtroppo ho fatto un errore di collegamento in fase di installazione, mettendo a corto l' uscita del logger verso il relè. Così si è bruciato un transistor e il logger non riesce più a pilotare il relè. La protezione è per ora solo acustica attraverso il cicalino. Dovrò sostituire il logger.

Per il resto funziona tutto bene, le batterie reggono alla grande - quando sono cariche. Purtroppo sono giornate buie e nuvolose. Dovrò aggiungere qualche pannello fotovoltaico per aumentare un po' la produzione in questi mesi. È diventato ormai difficile usare la lavatrice o l' aspirapolvere. La carica giornaliera basta appena per far funzionare la pompa del riscaldamento e le utenze minori come modem, portatile ecc

Avatar utente
maxlinux2000
Amministratore
Messaggi: 7406
Iscritto il: 22 mar 2011, 11:50

Re: Batterie litio ferro

Messaggio da maxlinux2000 » 29 nov 2014, 21:04

complimenti per le spiegazioni.
Peccato per il logger :(

Qui da me oramai il sole è un ricordo... e`sempre nuvolo scuro :(
Cogito, ergo NO SUV !!

Avatar utente
giuseppe
Messaggi: 408
Iscritto il: 5 ago 2013, 1:15
Località: arsie belluno

Re: Batterie litio ferro

Messaggio da giuseppe » 30 nov 2014, 9:26

maxlinux2000 ha scritto:
Qui da me oramai il sole è un ricordo... e`sempre nuvolo scuro :(
Anche qui da noi con la differenza che piove di spesso :cry: no sole no risparmio energetico

Avatar utente
badgir
Messaggi: 127
Iscritto il: 26 giu 2014, 23:01

Re: Batterie litio ferro

Messaggio da badgir » 30 nov 2014, 23:15

maxlinux2000 ha scritto:Peccato per il logger :(

Sarebbe riparabile se io sapevo fare le saldature su questi circuiti minuscoli. Il CellLog 8S (Junsi) sembra essere molto diffuso ed è ampiamente documentato in diversi forum. Esiste in due versioni. La più completa a circa 40 € con una connessione USB che consente anche il download di un logfile e la più economica, a circa 20 € che ha solo la funzione di monitoraggio (con porta alarme). Io ho quella con USB, pagata circa 30 € insieme all' ordine delle batterie.

Qui da me oramai il sole è un ricordo... e`sempre nuvolo scuro :(

E riesci ad incamerare il tuo fabbisogno di elettricità giornaliero?

giuseppe ha scritto:Anche qui da noi con la differenza che piove di spesso :cry: no sole no risparmio energetico

Finché c'è solo il problema del risparmio... Ma noi offgridder al 100% dobbiamo cercare di campare con l' energia che ci dà il sole. A volte bisogna adeguarsi, cioè fare una specie di triage e rinunciare ad alcune utenze che si possono rimandare ad una giornata più soleggiata.

Noi poi stiamo al primo inverno senza rete, quindi non abbiamo ancora molta esperienza. Oggi dopo diversi giorni abbiamo potuto usare la lavatrice (che ovviamente prende l' acqua calda dal serbatoio riscaldato con la teermostufa e non dalla sua resistenza elettrica). Comunque, se continua così penso che dovrò aggiungere altri 200-300 W di moduli perché nei giorni di nuvole riesco ora a produrre solo poche centinaia di Wh.

Avatar utente
giuseppe
Messaggi: 408
Iscritto il: 5 ago 2013, 1:15
Località: arsie belluno

Re: Batterie litio ferro

Messaggio da giuseppe » 30 nov 2014, 23:58

Certo deve essere dura essere offgridder specialmente se non hai o non vuoi un generatore a scoppio x le emergenze

Avatar utente
maxlinux2000
Amministratore
Messaggi: 7406
Iscritto il: 22 mar 2011, 11:50

Re: Batterie litio ferro

Messaggio da maxlinux2000 » 1 dic 2014, 9:55

x badgir.... no non riesco ad accumulare corrente a sufficienza se c' è nuvolo scuro... del resto non ci riesce nessuno.
Proprio per questo un offgrider deve avere un piccolo gruppo elelttrogeno di emergenza. Si usa 15-20 giorni l' anno, ma ti evita di rimanere al buio e di danneggiare le batterie.
Alla fine il il combustibile impiegato nell'anno non è molto, soprattutto se il motore è un diesel.

un giorno o l' altro bisogna che riprendiamo in mano il discorso del TOTEM-fiat.
Nel caso non lo conosceste, si tratta di un motore da automobile, messo dentro ad una cassa di insonorizzazione, collegato ad un alternatore 220V, che produce corrente elettrica e acqua calda.

cercate nel motore di ricerca interno TOTEM

Visti le rencenti conquiste tecnologiche e la discesa dei prezzi, stavo pensando di:

usare un motore diesel da automobile della minor cilindrata possibile.
Usare 2 alternatori da camion (24V) collegati alla stessa puleggia.
Il motore lo facciamo girare ad un numero relativamente basso di giri, in modo da ottimizzare i consumi.
facciamo il recupero del calore utilizzando il radiatore e una serpentina attorno alla marmitta.
Mettiamo il tutto dentro ad una cassa insonorizzata di lamiera da 3mm.
I motori auto sono già relativamente poco rumorosi rispetto ai motori marini tipo yanmar.

A questo punto abbiamo 2 uscite da 24V, che colleghiamo ad un banco da 48V (24+24) e mantenerlo cosí ricaricato
Le batterie saranno tipo AGM o GEL o SILICIO
Per ottenere la corrente a 220V, usaremo un inverter multiplo come questo:
http://es.aliexpress.com/item/5KVA-4000 ... 10458.html

Bisogna anche vedere se non sia possibile automatizzare il tutto, in modo che l' inverter sia in grado di fare partire e spegnere il motore in caso di necessità per mancanza di sole.

Praticamente avremmo un TOTEM cogeneratore di acqua calda e corrente a bassa tensione, che ricarica le batterie.
In questo modo si contengono al minimo i costi, visto che si trova tutto il materiale usato presso lo sfasciacarrozze.
Poi abbiamo bisogno di batterie relativamente economiche visto che non abbiamo bisogno di molta autonomia dal sole.
I pannelli solari sono i piú economici visto che possiamo usare quelli da 60 celle in serie di 3
Infine l'inverte gestisce tutto il traffico.

Suggerisco le batterie agm (economiche) perché nel frattempo abbiamo scoperto che questo inverter non fa l'equalizzazione.
Una alternativa sono le GEL oppure le nuovissime Silicio che hanno prestazioni superiori alle OPZS.

CMQ sono andato fuori tema. Se interessa possiamo continuare nella discussione del TOTEM
Cogito, ergo NO SUV !!

Avatar utente
safatagherru
Messaggi: 14
Iscritto il: 28 ott 2014, 20:53

Re: Batterie litio ferro

Messaggio da safatagherru » 3 dic 2014, 22:02

in primis vorrei fare i complimenti a Bagdir per l'impianto e, devo dire, non avevo idea che esistessero simili batterie, dei veri mostri! la prospettiva di caricare un banco da 4oo ah 24v con 200 ah ( duecento ragazzi!) un banco risolve, a parte il costo, moltissimi degli innumerevoli problemi che danno le batterie negli inpianti off grid. nella lettura dei vari post spunta, quasi sempre, la frustrazione di non riuscire a spremere ogni watt disponibile che ci danno i pannelli, facendo tutti, compreso me, acrobazie impiantistiche al fine di ottenere una carica degli accumulatori sufficentemente esatta. appare chiaro, di converso che ricaricare un impianto tipo quello indicato sopra, presuppone, a parte un solleone agostano, una infinita quantita di pannelli, con tutte le difficoltà del caso. 200 ah a 24 volt, se non sbaglio signiicano 25 pannelli da 200 watt, per un totale di circa 5 Kw. magari avessi un tetto disponibile cosi grande. ecco che allora, in tempi bui ed invernali che ci soccorre ( scusami ) il grande capo maxlinux 2000 con il suo clone di Totem offre una soluzione a noi off grid orfani del sole. questo particolare mi fa ricordare quando, piu di 35 anni fà ero imbarcato su una motovedetta nel canale di Sicilia. oltre a tre motori per la navigazione avevamo due gruppi elettrogeni a 24 volt di circa 600 A l'uno. chissa che fine hanno fatto! comunque alla fine, nonostante abbia letto due volte tutto non sono riuscito a capire come si gestiscono queste batterie. avrei un mare di altre domande mam se siete cosi cortese da rispondermi ve le porrò dopo.

Avatar utente
maxlinux2000
Amministratore
Messaggi: 7406
Iscritto il: 22 mar 2011, 11:50

Re: Batterie litio ferro

Messaggio da maxlinux2000 » 4 dic 2014, 11:28

ciao safatagherru ,
io di grande niente!! :)

Lo sapevo che i militari avevano gruppi elettrogeni da basso voltaggio in CC!!
Mi ha fatto venire in mente l' idea, la vista di un motore a vapore collegato ad una dinamo... surplus militare della seconda guerra mondiale!! Era un gruppo elettrogeno a vapore per alimentare una radio valvolare ricetrasmittente dell 'epoca.

Inoltre un caricabatterie 220V - 200A - 12V costa sui 3500 euro.... e lo mette fuori portata alla maggior parte di noi, senza contare che occupa lo spazio di mezzo palet e per spostarlo serve un carrello elevatore.

Quindi meglio tardi che mai, ma una soluzione a basso costo e molto efficente ce l' abbiamo a portata di mano.
Poi la scelta di usare un motore a benzina/gas/diesel o vapore è secondario.

Riguardo alle batterei LIFEPO4, lascio la parola a badgir che è l' esperto in campo.
Cogito, ergo NO SUV !!

Avatar utente
badgir
Messaggi: 127
Iscritto il: 26 giu 2014, 23:01

Re: Batterie litio ferro

Messaggio da badgir » 11 dic 2014, 20:29

safatagherru ha scritto:comunque alla fine, nonostante abbia letto due volte tutto non sono riuscito a capire come si gestiscono queste batterie. avrei un mare di altre domande mam se siete cosi cortese da rispondermi ve le porrò dopo.

In fondo il funzionamento di queste batterie non è molto diverso di quelle al piombo. Si caricano a 30V (banco da 24V nominali, 8 celle con carica finale 3,75V). E si scaricano fino a 22,4V (teoriche, in quanto se una cella va sotto la soglia delle 2,8V l' impianto stacca per protezione).

A differenza del piombo, oltre ai componenti noti come campo PV, regolatore di carica ed inverter, per tutte le batterie a base di litio serve un BMS (Battery Management System) già descritto nei precedenti post. Questo fa sì che la singola cella non viene scaricata sotto una soglia minima e non viene caricata oltre un valore massimo, per evitare che venga danneggiata. Per le batterie mie questi valori sono indicati dal produttore con 2,5V (min) e 4V (max). Io, rispettivamente ho impostato i valori 2,8V e 3,75V in quanto la durata delle batterie si allunga se non si portano agli estremi.

La scelta delle LiFePO4 era motivata da:

- lunga durata (almeno 3000 cariche complete)
- insensibile a carchi elevati istantanei (fino a 3C continue - che nel caso mio sono 180A con picchi consentiti fino a 10C / 600A)
- ricaricare con 3C è possibile, meglio 0,5C per farle durare (da me: 30A)
- le cariche parziali non incidono sulla durata di vita della batteria
- si può scaricare fino a 80 % della sua capacità senza incidere sulla durata di vita della batteria
- restituisce almeno il 90% dell' energia caricata.
- è ecologicamente più sostenibile del piombo, ovvero non ti trovi una bomba ecologica in casa con un materiale cancerogeno ed evaporazoni di acido
- è priva di manutenzione (non bisogna rimettere acqua distillata)
- è sicura, non può esplodere, ne genera idrogeno ne può prendere fuoco.

Il prezzo è simili ad una batteria al piombo di alta qualità (Opzsv).
Siccome punto più sull'amplimamento del campo fotovoltaico che non su una maggiore capacità di immagazzinaggio (batterie) credo che siano il tipo di batterie più indicate. Poi vedremo.

Se hai domande + specifiche chiedi pure...

Avatar utente
maxlinux2000
Amministratore
Messaggi: 7406
Iscritto il: 22 mar 2011, 11:50

Re: Batterie litio ferro

Messaggio da maxlinux2000 » 11 dic 2014, 22:13

immagino che non ci siano problemi ad ampliare un banco batterie in un secondo tempo, vero?
Cogito, ergo NO SUV !!

Avatar utente
badgir
Messaggi: 127
Iscritto il: 26 giu 2014, 23:01

Re: Batterie litio ferro

Messaggio da badgir » 12 dic 2014, 0:05

maxlinux2000 ha scritto:immagino che non ci siano problemi ad ampliare un banco batterie in un secondo tempo, vero?

Dal momento che ogni singola cella viene monitorata nel suo stato di carica si possono mettere in parallelo senza problemi. Ci pensa il BMS a caricare ognuna a secondo le sue capacità. In linea di massima vanno bene anche celle di diversa età purché abbiano le stesse caratteristiche nominali.

Avatar utente
safatagherru
Messaggi: 14
Iscritto il: 28 ott 2014, 20:53

Re: Batterie litio ferro

Messaggio da safatagherru » 13 dic 2014, 22:49

ti ringrazio badgir per la tua cortese risposta.
in realtà i miei dubbi sono di carattere impiantistico. del BMS di cui funzionamento ho compreso l'utilità, anzi la necessità mi è chiaro il funzionamento in fase di ricarica, molto meno in fase di scarica. provo a tirare ad indovinare... in successione troviamo: pannelli solari, regolatore di carica, BMS, batterie. giusto? e come la mettiamo con il mio inverter che funziona anche da regolatore di carica? disattiviamo il tutto? ovvero teniamo separate le due cose, un circuito va fino alle batterie dal BMS ed uno parte dalle batterie per l'inverter? giusto?. poi in fase di scarica il BMS sopporta picchi elevati di Ampere cosi come li potrebbe richiedere il mio inverter? tieni presente che adesso ho a disposizone un inverter 24v 2400 W. ( e un banco batterie autorazione pesante di recupero che mi sta facendo dannare!) alla fine sperando di essere stato chiaro ti chiedo. come viene gestita la fase di scarica? grazie alessandro

Avatar utente
badgir
Messaggi: 127
Iscritto il: 26 giu 2014, 23:01

Re: Batterie litio ferro

Messaggio da badgir » 21 dic 2014, 18:54

Di BMS esistono diversi tipi. Tutti fanno si che le singole celle non vengono scaricate sotto un valore limite, interrompendo nel caso il carico (inverter).

Poi hanno un limite di scarica istantanea (in ampere) che serve principalmente a proteggere lo stesso circuito, poi anche le batterie. Nei circuiti più semplici ovvero la scheda che ho preso io questi valori sono fissi. Vanno quindi comprati su misura in base alle batterie e il carico massimo previsto. Se anziché 70 € si spendono 150 e più si ha un BMS con valori settabili. Sono quelli che si usano nei veicoli elettrici.

Per quello che riguarda il collegamento con un inverter/regolatore di carica bisogna vedere. Se riesci a postare lo schema di allaccio del tuo inverter posso dirti di più.

Avatar utente
safatagherru
Messaggi: 14
Iscritto il: 28 ott 2014, 20:53

Re: Batterie litio ferro

Messaggio da safatagherru » 25 dic 2014, 19:46

scusami badgir se non ti ho risposto ma ho visto solo oggi il tuo post.... come sai sono nuovo del forum e ancora non riesco a far funzionare tutte le opzioni. in realta quelle batterie mi solleticano molto, ma essendo io un praticone, poco avezzo con l'elettronica ho paura di sbagliare... il mio impianto ancora in fase di allestimento/collaudo è ancora molto indietro e pasticciato e non esiste ancora una versione definitiva su cui discutere. per questo motivo non pubblico il lavoro. a meno che non vogliate sorbirvi le mie castronerie inpiantistiche! tornando alle batterie leggendo qua e la' mi sono convinto che le stesse, sia come prestazioni che come prezzo equivalgono o meglio superano le più blasonate ed osannate plante'. anche se rimane in me il dubbio dell'elettronica di servizio per farle funzionare e in io pur fedele al motto "quello che non c'è non si rompe, credo che mi decidero' per l'acquisto. di converso l'idea di avere decine di litri di acido solforico e di vapori vari in giro con batterie classiche mi disturba ora molto di fronte alla scoperta delle LiFePO4 e delle loro caratteristiche. spero molto in una tua eventuale guida all'acquisto e alla messa in opera. alessandro

Avatar utente
badgir
Messaggi: 127
Iscritto il: 26 giu 2014, 23:01

Re: Batterie litio ferro

Messaggio da badgir » 3 ago 2015, 19:26

maxlinux2000 ha scritto:Grazie per il contributo badgir.
In effetti queste batterie lifepo4, fanno sperare moltissimo, e tutto sommato non sono neppure care.
Per ora consiglio le silicio perché bene o male si appoggiano al piombo...che è molto ben collaudato, ma ovviamente mi piacerebbe conoscere meglio le lifepo4 e magari un giorno passiamo tutti a questa tecnologia.
Infatti la cosa che più da fastidio nelle piombo, è il fatto di avere per esempio 100kWh e poterne usare solo 50kWh per non danneggiarle.

Potresti per favore tornare sulla tua vecchia discussione e farci sapere come ti sei trovato con le tue?


Che dire di una cosa che funziona e non ti da problemi? Non ne parli perché non ci pensi :)

Ho letto che a qualcuno preoccupa l'elettronica di bilanciamento (BMS). Niente di più facile di questo. La scheda si collega secondo uno schema da seguire e poi fa il suo lavoro. Occorre scegliere la scheda adatta in base al pacco batterie confezionato.
Se ne trovano di tutte le misure su aliexpress.

Per quello che riguarda il regolatore di carica - in linea di massima - vanno bene quelli per il piombo, con due condizionali:
- deve essere possibile disattivare l'equalizzazione (di solito è il settaggio per batterie AGM)
- meglio se i parametri per il regolatore di carica si possono settare manualmente.

Comunque, i valori di riferimento sono (per 12V, per altre tensioni basta moltiplicare):

For batteries with balancers:

HVD = 14.4v (absorb voltage)
HVR = 13.7v (float voltage)
LVR = 13.3v (reconnect loads after a disconnect)
LVD = 12.7v (disconnect loads when at 85% DOD)

For batteries without balancers a lower absorb voltage may prolong the life:

HVD = 14.0v
HVR = 13.7v
LVR = 13.3v
LVD = 12.7v

Io non metterei mai delle LFP senza balancer, sono troppo preziose per rischiare.

I dati sono tratti da questo articolo che tratta a fondo l'argomento della carica delle LFP con regolatore comune.
http://itconnect.info/group/jaars-power ... -batteries

Oggi ho ordinato 3 panelli da 255W (monocristallini) per ampliare l'impianto, anche in vista della stagione invernale. In pratica triplico la potenza solare. Ho ordinato anche un nuovo regolatore (epsolar Viewstar VS6024N PWM 60A). Ma questo è un altro capitolo. Aggiornerò la descrizione del mio impianto appena monto il nuovo materiale.

Avatar utente
Ferrobattuto
Moderatore
Messaggi: 8467
Iscritto il: 23 mar 2011, 13:56
Località: Basso Lazio.

Re: Batterie litio ferro

Messaggio da Ferrobattuto » 3 ago 2015, 20:29

Un ringraziamento per la tua disponibilità e per i dati che inserisci, soprattutto per il fatto che "l'argomento LFP" è ancora poco conosciuto, almeno per l'impiego stazionario, per cui almeno quì da noi sei "precursore".
Inviato manualmente dal mio vecchio e sgangherato, ma fedele computer

Buone realizzazioni a tutti!
Ferrobattuto

Avatar utente
maxlinux2000
Amministratore
Messaggi: 7406
Iscritto il: 22 mar 2011, 11:50

Re: Batterie litio ferro

Messaggio da maxlinux2000 » 3 ago 2015, 20:45

Veramente interessante. Praticamente con un pacco batteria grande il 50%,/e usandolo come una agm avremmo mmigluori prestazioni.

Il punto dolente era proprio il regolatore, ma tutti i regolatori sul mercato possono gestire le agm.

E che ci dici del livello di scarica? È vero che puoi scaricarle a zero? E il voltaggio come si comporta verso fine carica?
Cogito, ergo NO SUV !!

Rispondi

Torna a “Batterie & elettricità”

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 97 ospiti