Mantenere la serie di batterie equilibrate

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Marko
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Mantenere la serie di batterie equilibrate

Messaggio da Marko » 28 mar 2015, 15:07

Ho visto in rete che vendono un dispositivo che mantiene la serie di batterie equilibrate. Partono da 12v, quindi nel mio caso per le batterie da 6v non è possibile usarli a meno che non ci sia un altro tipo che non conosco. Ma comunque dovrebbe essere utile per non avere squilibri nei banchi. Se qualcuno li utilizza può farci sapere come vanno. Sarebbero questi:
http://www.ebay.com/itm/24V-36V-48V-Bat ... 339df45a3d

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bodo81
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Re: Mantenere la serie di batterie equilibrate

Messaggio da bodo81 » 29 mar 2015, 10:05

interessante.....lo potresti usare cmq, su gruppi di 2 batterie
[align=center](6V+6V) (6V+6V)
\ /
[ ][/align]

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Re: Mantenere la serie di batterie equilibrate

Messaggio da mastrovetraio » 31 mar 2015, 15:55

Ecco lo schema. Magari fosse vero.....
Allegati
$_57.JPG.jpeg
$_57.JPG.jpeg (42.77 KiB) Visto 8917 volte

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Re: Mantenere la serie di batterie equilibrate

Messaggio da Marko » 31 mar 2015, 19:33

Secondo te non è attendibile? Anche io ho seri dubbi.

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Re: Mantenere la serie di batterie equilibrate

Messaggio da mastrovetraio » 31 mar 2015, 20:45

Per il poco che costa, sarebbe da acquistare e provare. Mi dà da pensare che esista un solo produttore, e non ricordo di aver visto prima d'ora un aggegio del genere. Ma se per caso funzionasse....... risolverebbe un bel pò di problemi.

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Re: Mantenere la serie di batterie equilibrate

Messaggio da Ferrobattuto » 31 mar 2015, 20:53

E per chi ha un banco di accumulo composto da elementi singoli da 2V come la mettiamo? :lol:
Ricordatevi ragazzi che ogni singola "batteria da 12V" in realtà è composta da 6 elementi da 2.....
Comunque, secondo me, con un banco a 24V non è che ci sia poi tanto da stare a preoccuparsi, basta una leggera equalizzazione ogni tanto.
È ugualmente necessario un controllo periodico della densità e della tensione, o almeno solo della tensione, e una differenza di qualche centesimo di volt tra un elemento e l'altro, o di qualche decimo di volt ogni gruppo di sei, è normale.
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Re: Mantenere la serie di batterie equilibrate

Messaggio da Marko » 31 mar 2015, 22:02

Ho trovato anche per elementi da 2,4 -a 12V ma i miei dubbi rimangono..
http://www.aliexpress.com/store/product ... 70402.html

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Re: Mantenere la serie di batterie equilibrate

Messaggio da Dolomitico » 24 apr 2015, 20:22

Da quello che so io se la tensione finale a riposo è 12.9V non ci sono squilibri.
Se la tensione (su 12v) è più bassa o cmq le celle sono leggermente sfasate con una buona equalizzazione si rimedia.
Va detto che su batterie che ho caricato a bassa corrente e per molto tempo con desolfatatore ho registrato voltaggi di 13.15v dopo un paio di giorni a riposo.....e secondo me è la vera tensione di carica completa.
Te Marco non l'hai mai rilevato?

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Re: Mantenere la serie di batterie equilibrate

Messaggio da Ferrobattuto » 24 apr 2015, 21:27

Dolomitico ha scritto:.......ho registrato voltaggi di 13.15v dopo un paio di giorni a riposo....

È una cosa che stò verificando ultimamente anche io. Caricando le batterie fino a 15,5V o nel caso di equalizzazione fino ai 16,2V, dopo alcuni giorni di riposo si registrano tensioni uguali o superiori ai 13V. Mediamente proprio intorno ai 13,1-13,2V. Naturalmente parliamo di batterie integre e relativamente nuove.
Un mio amico mi porta le sue, che usa per i raccoglitori elettrici per le olive, che debbono rimanere ferme praticamente un anno tra una raccolta e l'altra. Lui non ha il tempo e l'esperienza necessaria ad occuparsene, così glie le mantengo io.
Inutile che vi descriva quanto sia buono l'olio casereccio..... :lol:
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Re: Mantenere la serie di batterie equilibrate

Messaggio da Dolomitico » 25 apr 2015, 16:56

Ferrobattuto ha scritto:
Dolomitico ha scritto:....Un mio amico mi porta le sue, che usa per i raccoglitori elettrici per le olive, che debbono rimanere ferme praticamente un anno tra una raccolta e l'altra. Lui non ha il tempo e l'esperienza necessaria ad occuparsene, così glie le mantengo io.
Inutile che vi descriva quanto sia buono l'olio casereccio..... :lol:


Immagino,di sicuro è di prima scelta e non tagliato.
Io invece ho fatto scorta di miele rianimando delle vecchie nicd a un collega,le tengono ferme per anni poi si accorgono che il caricatore veloce non le carica più.Ma questa è materia per un nuovo post,appena ho tempo lo posto,adesso sto tagliando legna.... :D
Tornando alle batterie ho avuto 2 botte di c**o,2 gel sonnenshine da 70Ah, e 2 agm fiamm da 100Ah,perfettamente integre,ringrazio chi si disfa di tanta grazia.
Le gel le ho messe in carica con 1.4Ahp (il pannellino che uso come caricabatterie con megapulse annesso) e lui nel giro di qualche giorno le carica a fondo.e per caricare bene una batteria non cè niente di meglio di una carica a bassa corrente per parecchio tempo,anche 2 giorni consecutivi.
Un pannellino ddicato è il top.òe lasci lì e torni dopo una settimana..... :D

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Re: Mantenere la serie di batterie equilibrate

Messaggio da Ferrobattuto » 25 apr 2015, 18:47

Diverso tempo fa mi regalarono due AGM da 12V 50Ah sigillate, ex ripetitore radio, ma ferme da così tanto tempo che il solfato aveva gonfiato le piastre così tanto da spaccare il contenitore..... :cry:
E pensare che erano a piastre spesse 4mm.
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Re: Mantenere la serie di batterie equilibrate

Messaggio da Dolomitico » 27 apr 2015, 10:22

Sono botte di fortuna,in effetti a me non è mai successo in tutti questi anni di trovarne,forse si sono diffuse e si è formato un ciclo.
In effetti chi non ha impianti dove usarle cosa se ne fa dopo un pò?
Cmq sia 2 gel mi fanno comodo da parallelare all'impiantino da 12,ma penso che userò un commutatore,cosi posso sfruttare il regolatore che ho già che va solo per queste.
Tornando al discorso dell'equilibratura pare cosa semplice,ma è vero che è difficile tenere perfettamente cariche tutte le celle,su 12v è relativamente facile,ma già a 24v è facile avere qualche scompenso,basta misurare i singoli blocchi per trovare qualche decina di mv di differenza,e quelle sono celle non perfettamente cariche.
E per sistemare tutto stavo pensando a installare uno stacca batteria da qualche centinaio di ampere sugli inverter,in modo da staccarli proprio e portare la tensione a 32v o più per dargli una bella equalizzata ogni tanto.

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Re: Mantenere la serie di batterie equilibrate

Messaggio da Ferrobattuto » 27 apr 2015, 10:42

Su una media di 2,3V per elemento, avere una decina di millivolt di "scompenso" per qualche singolo elemento, direi che non è da prendere nemmeno in coniderazione...... In fondo si tratta dello 0,43%. Ossia del 4,3 per mille della tensione sul singolo. Credo che sia da cominciare a prendere in considerazione una differenza ben più grande, quando si arriva vicino ai decimi di volt. In quel caso una equalizzazione, magari non troppo "spinta" ci potrebbe stere bene.
Questo almeno per come la vedo io sugli elementi ad elettrolita liquido, le gel e le agm non le ho mai usate.
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Re: Mantenere la serie di batterie equilibrate

Messaggio da Marko » 27 apr 2015, 10:46

Io sto pensando di acquistarne uno per un banco da 6V x4. Ho un po di differenza con una serie, anche se di poco, ma giusto per vedere se la cosa funziona. Bo ci sto pensando.

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Re: Mantenere la serie di batterie equilibrate

Messaggio da Dolomitico » 27 apr 2015, 23:16

Ferrobattuto ha scritto:Su una media di 2,3V per elemento, avere una decina di millivolt di "scompenso" per qualche singolo elemento, direi che non è da prendere nemmeno in coniderazione......


Scusa mi sono forse spiegato male,per millivolt non intendevo i millivolt spaccati,ma cmq si tratta di 0.10volt di scompenso da una batteria da 6 volt all'altra,e non sono ancora riuscito a livellarla.
Con il desolfatoatore cinese si sono sicuramente riassestate,ma ci vorrebbe una bella carica spinta.
Sono sempre state cosi spaiate da quando le ho comprate,segno che non erano di un'unico lotto...
Marco,beh non resta che provare e vedere se funziona... :P

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Re: Mantenere la serie di batterie equilibrate

Messaggio da mastrovetraio » 28 apr 2015, 20:43

Alla luce delle vostre recenti esperienze, mi piacerebbe capire fino a quante batterie si possono mettere in serie. Allo sfascio mi hanno venduto una batteria da 55Ah a 10€ dopo averla provata sotto carico !! davanti a me. Se fosse possibile metterne in serie una decina.....

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Re: Mantenere la serie di batterie equilibrate

Messaggio da Dolomitico » 28 apr 2015, 22:55

mastrovetraio ha scritto:Alla luce delle vostre recenti esperienze, mi piacerebbe capire fino a quante batterie si possono mettere in serie. Allo sfascio mi hanno venduto una batteria da 55Ah a 10€ dopo averla provata sotto carico !! davanti a me. Se fosse possibile metterne in serie una decina.....


A questa domandi ci sono secondo me 2 risposte.
La prima,con i metodi standard:
Se si crea una serie molto lunga,quindi sopra i 24V comincia a essere lunga è difficile stabilire dopo un pò se una cella è in sovvracarico e se una è rimasta indietro,quindi col tempo potresti trovarti con degli squilibri,questo l'ho sperimentato proprio nel recupero di pacchi nicd da 18V,quindi 15 celle,e sono già tante,alla lunga,e non molto lunga gli squilibri delle celle si fanno sentire e si arriva durante la scarica a invertire pure la polarità di qualche cella senza neanche essere arrivati alla soglia minima di tensione.
Quindi applicando la sola tensione su tutta la stringa i problemi appaiono prima o poi,e più il pacco batteria è lungo e più è difficile il controllo.

La seconda risposta che secondo mè è la migliore:
D:"Quante si possono mettere in serie?"
R: Quante se ne vuole....a patto di collegare a ogni batteria un caricabatterie o pannello... :P
Vuoi mettere 10 batterie in serie?allora 10 pannelli e 10 regolatori,difficilmente avrai batterie che si scaricano in maniera anomala,e tutte avranno modo di ricaricarsi a fondo senza storpiare le altre,per di più se sono batterie con vite diverse non soffriranno per le condizioni delle altre.
Oltretutto la resistenza del pacco cosi facendo è minore e la ricarica più veloce.
Ovviamente se vuoi risparmiare invece che ricaricare a 12+12+12+12+12...ecc puoi farlo a 24+24+24+24...ecc il controllo diminuisce unpò però.
Che ne pensate?

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Re: Mantenere la serie di batterie equilibrate

Messaggio da Ferrobattuto » 28 apr 2015, 23:15

Il problema con le batterie auto è che sono delle batterie monoblocco, se fossero invece degli elementi sfusi i problemi sarebbero infinitamente inferiori. Potendo controllare più o meno periodicamente la tensione di ogni singolo elemento sarebbe molto più facile mantenere equilibrata la serie.
A mio avviso quel problema della inversione di polarità si presenta molto più facilmente nelle serie di Nichel-Cadmio che non nelle batterie al piombo. A queste al massimo vanno in corto gli elementi per via dei depositi sul fondo.
Comunque è abbastanza facile prevenire inconvenienti anche solo tenendo sotto controllo la densità dell'elettrolito. Se un elemento tende a scendere di carica inevitabilmente la densità scenderà di conseguenza.
Il problema con le batterie usate, Mastrovetraio, è che normalmente sono a degli stadi di usura molto diversi tra di loro, per cui inevitabilmente nella serie ce ne sarà una che cede prima delle altre. Può andarle in corto qualche elemento, che diventa più o meno come un "ponte" e abbassa la tensione, oppure può succedere che uno si interrompa per l'usura interrompendo la tensione di tutte.
Diciamo che più batterie usate metti in serie e più devi "stare in allerta", fare controlli più stretti e più frequenti, sulla tensione e sulla densità di ogni elemento della serie.
È ovvio che usare in serie o in parallelo delle batterie auto di recupero resta comunque una soluzione di ripiego......
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Re: Mantenere la serie di batterie equilibrate

Messaggio da Dolomitico » 29 apr 2015, 11:38

So che è più visibile lì con le nicd,ma solo perchè sono piccole,e si scaricano a fondo,con le piombo potrebbe cmq verificarsi che la cella più debole vada pesantemente sotto se le altre sono ancora cariche.
Con il sistema che descrivevo sopra non hai cmq questa criticità,ogni sezione viene monitorata da un suo regolatore,e quindi in un colpo d'occhio vedi se è tutto a posto,se una batteria è rovinata la cambi e ripristini il tutto.
Poi se le batterie sono recuperate/regalate ti devi procurare che ne so,un banco da 48V,sono 4 pannelli e 4 regolatori,4 pannelli da 50W sono 200€ http://www.ebay.it/itm/Pannello-solare- ... 339e78068c
E 4 regolatori 13€ l'uno (il più economico,poi ogn'uno sceglie http://www.ebay.it/itm/Regolatore-di-ca ... 3a945ec589
Totale 200€ +52€ + spese,insomma 300€ scarsi non mi sembra una cosa impossibile,poi se lo vuoi più grande fate voi,basta aggiungere "moduli" fin che si vuole..... :P

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Re: Mantenere la serie di batterie equilibrate

Messaggio da mastrovetraio » 29 apr 2015, 12:27

Accidenti, ma come fai a trovare queste "chicche" sul bay ? Io ci guardo spesso e volentieri, ma quel venditore non lo avevo mai visto. Grazie per le dritte !

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