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Settaggio termostato piastre elettrica a resistenza.

Inviato: 5 ott 2015, 16:54
da Dolomitico
Ciao a tutti,posto questa discussione più per far conoscere una caratteristica che ho scoperto sulle piastre elettriche.
Tempo fa, dopo che la piastra elettrica dei cinesi aveva comiciato a dare segni strani,ovvero il termostato si è starato e non scaldava più a fondo e la lamiera troppo sottile comiciava a logorarsi un pò e ho deciso di prenderne una un pò più seria... ^_^
Gira che ti gira alla fine ho scelto un modello della Ariete,una volta arrivata a casa si vede subito che la qualità è più alta,quindi tutto contento la provo..... badmood.gif ben 45 minuti SOLO per far bollire l'acqua,l'altra in 10 minuti era a bollitura.
Ho capito subito che il problema era nella taratura,ma non riuscivo a capire come funzionava sto tipo di termostato,ho smontato la piastra per vedere e sul termostato ho trovato una vite che sembrava risolvere il problema,ma invece regolava solo una parte della corsa,mancava un pezzo....
Dopo un bel pò che ci sbattevo la testa oggi ho deciso di prendere il toro per le corna,volevo estrarre proprio il termostato per capirci meglio.
E sorpresa,appena tolto la maniglia per la temperatura che mi appare un foro misterioso,guardandoci con la pila ho vito che c'era una vite e croce,e si poteva tarare la corsa.
Alla fine ci ho perso 2 ore per trovare il giusto settaggio,cmq la vite posteriore regola il minimo,ovvero quando il termostato deve staccare,quella davanti regola il massimo. :rolleyes:
Adesso la piastra va come un treno,porta a bollitura l'acqua in poco tempo e non fa più tutti quei attacca e scacca che faceva prima,ho fatto la prova su entrambe le piastre,e poi alla fine un test sul raffreddamento per vedere se con la piastra completamente fredda se subentravano delle accensioni anomale.
Ho provato a tirare via la maniglia anche alla piastra singola e ho trovato la stessa vite di regolazione,quindi se vi dovesse succedere sapete che sotto le manopole cè la vite per tarare il termostato.
Chissà quante cose vengono gettate solo perchè il tutto funziona,ma è semplicemente tarato male e non sapendo dove metter le mani alla fine si getta il tutto,ho trovato un post in giro sempre su una piastra di questa marca con lo stesso problema,praticamente inservibile,e pensare che basta regolare 2 viti.....
Ricordo che questi termostati strani sono presenti in molti elettrodomestici....

Re: Settaggio termostato piastre elettrica a resistenza.

Inviato: 5 ott 2015, 16:57
da Dolomitico
Il termostato è di questo tipo,sono tutti simili:

Re: Settaggio termostato piastre elettrica a resistenza.

Inviato: 5 ott 2015, 20:05
da Ferrobattuto
Complimenti per la pazienza e la costanza..... Chissà quanti altri avrebbero buttato tutto dalla finestra! :lol:
In pratica quello è un termostato come quello nei ferri da stiro. Non so proprio se siano uguali, ma ci somiglia molto.
Certo la vite sotto la manopola..... Chi se la sarebbe mai immaginata.

Pero: mi viene in mente che nei normali fornelli a gas, la vite che regola il "minimo" della fiamma (almeno in tutti i fornelli che sono capitati a me.....) è proprio in quel posto lì. Chissà che non abbiano voluto mantenere la "configurazione"?....

Re: Settaggio termostato piastre elettrica a resistenza.

Inviato: 5 ott 2015, 20:29
da Dolomitico
Ma sai,ho cercato per parecchio tempo su internet,e ho scoperto che sulle piastre elettriche non cè molto,e siccome ce l'avevo lì ferma da un bel pò,e mi seccano le cose che non funzionano,oggi mi sono messo d'impegno,o la disfo,o la aggiusto.
La manopola è incollata con la colla,quindi serve una certa forza per toglierla,mentre sulla piccola viene via subito.
Come facevi notare tu sono configurazioni che non ti immagini di trovare,chi pensa che sotto una manopola ci sia un registro?
E invece ho scoperto poi che uno è lì,e l'altro è raggiungibile con un lungo cacciavite togliedo il tappo posteriore,cè un foro per poterlo registrare.
Probabilmente molte cose vanno a finire gettate solo per tarature sbagliate,ma siccome siamo invasi da prodotti cinesi,è inutile ribellarsi,loro per fortuna usano ancora viti e bulloni,si può smontare quasi tutto e riparare/migliorare.
Poi chissà,magari nel tempo a torna utile a qualcuno...
Una noia che hanno queste piastre sono i continui accendi e spegni,adesso che ho capito come fare posso limitarli un pò.

La storia dell'uomo è proprio strana,ci si impegna a migliorare solo quando si è costretti da qualcosa....

Re: Settaggio termostato piastre elettrica a resistenza.

Inviato: 5 ott 2015, 22:18
da Ferrobattuto
Dolomitico ha scritto:La storia dell'uomo è proprio strana,ci si impegna a migliorare solo quando si è costretti da qualcosa....

E quando mancano le vere necessità, si finisce di migliorare. ;)
Dopo di che, inizia la decadenza..... :rolleyes:

Re: Settaggio termostato piastre elettrica a resistenza.

Inviato: 5 ott 2015, 22:57
da Arex
Grande Dolo!!!! Questa è una info molto interessante!

Re: Settaggio termostato piastre elettrica a resistenza.

Inviato: 12 ott 2015, 11:27
da Dolomitico
Devo dire dopo un pò di prove che adesso mi trovo meglio con il mio settaggio che quello originale.
Adesso la piastra si attacca e rimane accesa fino alla temperatura di esercizio,poi SOLO quando l'acqua bolle interviene il termostato a limitare l'eccesso di temperatura.
Con il mio sistema inverter tutti quei tacca e stacca erano noiosi,se non c'era nulla di attaccato c'erano 3 inverter che continuavano a accendersi e spegnersi ogni 10 sec.
Inoltre ho notato che pur essendo aumentato il consumo(non essendoci tempi morti),ma alla fine posso usare la piastra più piccola per cucinare quello che prima usavo quella grande,quindi invece che 1400W intermittenti posso usare 820W continui per pranzi da 2/3 persone.
Insomma gestendo bene si ha un ottimo risultato in 20 min ho consumato 250W.
15 min per arrivare a bollitura.
Mi dichiaro soddisfatto.

Re: Settaggio termostato piastre elettrica a resistenza.

Inviato: 12 ott 2015, 13:45
da Ferrobattuto
Ottimo reportage, soprattutto utile per chi sicuramente si troverà ad affrontare gli stessi problemi.

Anche a me è successo di avere roba prodotta in China (purtroppo..... :rolleyes: ) anche se di marche europee, e di trovare difetti imputabili solo a trascuratezza, come viti lente o regolazioni sballate o montaggio fatto di fretta. Per fortuna che spesso so cavarmela da solo, ma immagino che per molti sarebbero state rogne a non finire, anche per roba tecnicamente valida.

Re: Settaggio termostato piastre elettrica a resistenza.

Inviato: 27 gen 2019, 23:32
da WL00730
Ciao, ha trovato solo la vite di regolazione posta all'interno del perno dove viene infilata la maniglia di plastica! Dove si trova l'altra vite? Con la registrazione di questa non riesco ad aumentare la durata dell'accensione e la piastra continua a spegnersi non permettendo all'acqua di raggiungere la ebollizione! Grazie e saluti

Re: Settaggio termostato piastre elettrica a resistenza.

Inviato: 29 apr 2019, 17:22
da Dolomitico
WL00730 ha scritto:
27 gen 2019, 23:32
Ciao, ha trovato solo la vite di regolazione posta all'interno del perno dove viene infilata la maniglia di plastica! Dove si trova l'altra vite? Con la registrazione di questa non riesco ad aumentare la durata dell'accensione e la piastra continua a spegnersi non permettendo all'acqua di raggiungere la ebollizione! Grazie e saluti
Un pò in ritardo ma rispondo ugualmente.
L'altra vite è dall'altra parte del termostato,all'interno della manopola cè un estremo,dall'altro estremo cè un'altra regolazione.
Adesso è passato un pò di tempo,ma sulla mia aprendo il pannello sottostante si poteva vedere sul temostato una vite che irrigidiva le lamelle di contatto ruotandola.Bisogna aprire la piastra,solo il pannello sottostante,poi dipende come è realizzata la tua.

Re: Settaggio termostato piastre elettrica a resistenza.

Inviato: 25 giu 2019, 17:06
da stevince
Buonasera a tutti.
Ho un problema con una piastra elettrica come quella descritta. Se alzo la potenza con la manopola la piastra scalda regolarmente, ma se porto la manopola sullo zero la piastra anziché raffreddarsi progressivamente, rimane sempre un po' calda. Per spegnere il tutto devo intervenire direttamente sulla spina, distaccandola.
Secondo voi è una questione di regolazione del termostato? Ho letto circa la regolazione del termostato nei precedenti interventi; prima di provare ad aprire il tutto e cimentarmi nella regolazione chiedo: su quale regolazione secondo voi devo intervenire quella che regola il minimo (cioè quella posteriore) o quella che regola il massimo (cioè quella posta sul davanti sotto la manopola)?
Per la cronaca appena acquistata la piastra funzionava regolarmente, nel senso che quando portavo la manopola sullo zero si spegneva la spia e la piastra raffreddava completamente.
Grazie per la risposta.