Le batterie 18650........

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Re: Le batterie 18650........

Messaggio da Dolomitico » 4 mag 2017, 21:18

Mi associo anch'io ai complimenti sulle prove che fai,in effetti sperimentare e documentare è quasi giornalismo...
Quella batteria da portatile è possibile che sia una LI-PO?
Sul mio telefonino hanno montato proprio una LiPo,il che mi chiedevo che senso avesse,ma forse il telefono in certi momenti assorbe parecchio,e quindi hanno montato questi tipi,a vederle potrebbe essere...
Ma una curiosità,io sapevo che i pacchi dei portatili dovevano restare in tensione x il circuito annesso,tu dici che rimuovendo e ricollegando le celle il tutto funziona lo stesso?

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luppy
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Re: Le batterie 18650........

Messaggio da luppy » 4 mag 2017, 21:48

Cari amici... non mi prendete per un GURU :) tanti casi sono diversi, e io vado sull'esperienza che mi sono fatto nell'ultimo decennio, ma non ho fatto studi scolastici in merito
E per me è un hobby, per cui non conta molto quello che dico

Comunque rispondo, per quello che so
Dolomitico, a che io abbia capito i bms per batterie da computer sono o stupidi o inteligenti, quelli stupidi perdono la memoria se scolleghi le celle, gli altri no, tipo eprom
Dico scollegare le celle, non basta sganciare la batteria, quindi devi per forza aprirla
Le li-polimero, sempre a mio misero sapere, sono quelle piatte, ovvero anche di altre forme. La tecnologia con cui sono fatte è simile alle agm al piombo, i due strati con separatore ed elettrolita sparso, ma dai un occhio su wiki, spiega molto meglio di me. Queste hanno il solvente infiammabile.
Le Li-ion di solito hanno la lamina di litio, molto più robuste, si caricano piu in fretta... ma sono tozze... e le cose che costruiscono adesso preferiscono batterie più snelle. La lamina di litio dentro, con l'acqua si incendia pure quella, ma va bagnata, sempre pericolose come le altre. Vedrai nell'altro 3d che quelle che uso nei miei contenitorini saranno sempre associate ad un fusibile termico (che ancora non ho capito come lo saldo... salta a 70 gradi hihhihi)

Ferro, quelle degli acer, sempre a quanto so, sono le più facili da resettare, scollegando le celle, idem erano i vecchi hp. Di solito io seguo questa procedura: misuri i poli batteria più estremi, che di solito sono l'uscita, se non trovi nulla smonti la batteria e fai quanto sopra per una prova di reset. Se invece sui poli cìè il 19 tipico allora devi smontare il pc. Il pc ha una mobo a tanti strati, non si capisce facilmente che giro fanno le piste, ma vicino al connettore della batteria troverai sicuramente almeno due mosfet, e alcune induttanze. Se hai fortuna il guasto lo trovi li, e risolvi facilmente anche con componenti recuperati da altri pc, rispettando almeno gli amperaggi, altrimenti le cose si complicano ....

x la cornaca, su alcuni tipo fujitzu o amilo ci sono anche dei fusibili, ed in generale su tutte le mobo le induttanze smd che sono simili ai condensatori sono di colore nero e spesso le usano anche come fusibili. Mi viene in mente ora che anche in un'altra marca sono comparsi fusibili veri (sempre smd comunque) mi pare i samsung, ma non sono sicuro. Comunque si riconoscono perche sono dei parallelepipedi bianchi o verdi un po piatti

poi ogni caso è a se...
good luck, e scusate l'ot !
ciau

@edit: scusate se riedito anche qui ma mi vengono in mente un po per volta...
Su acer, ma non aspire one che mi pare ha l'alimentatore piccolo sui 3 ampere, bensì sui modelli piu grandi che è oltre 4 ampere mi è capitato che dicesse batteria guasta, e alla fine era il cavo tra alimentatore e pc che era parzialmente rotto, per cui non passavano gi ampere... il pc rispondeva però appunto dicendo batteria guasta, con lucine lampeggianti

ariciau
'notte

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Re: Le batterie 18650........

Messaggio da Hal9000 » 5 mag 2017, 8:18

Premessa:
non mi fido delle batterie al litio, a prescindere dai vari pro e contro, non è mio desiderio riempire una stanza della casa di elettrodi sotto tensione immersi in ETERE!

Immagine

Ma a parte le mie preoccupazioni concordo sul fatto che siano ideali per i veicoli elettrici essendo leggere e ad alta densità energetica, ad ogni modo il mese scorso stavo riordinando e mi sono saltate fuori 8 celle al litio (credo che siano queste famose 18650 di cui parlate) e prima di buttarle via per scrupolo ho voluto testare che fossero tutte a 0V, le avevo recuperate da un portatile nel 2010 per curiosità ma poi sono rimaste li ferme in un angolo a fare la polvere per ben 7 anni.

Con mia grande sopresa segnano dai 3,8 ai 3,9V (a parte una che era a 0V già nel 2010)
Ci tenevo a dirvelo perchè sono rimasto sopreso che abbiano tenuto la carica per ben 7 ANNI!!!
Se non costassero una fortuna e non fossero così pericolose sarebbero ideali come accumulo stagionale :P

[youtube]https://www.youtube.com/watch?v=CBLsF7mRw1s[/youtube]

Tanto di cappello al tizio del video si è fatto 30Kwh di accumulo al litio con batterie di recupero, ma non oso pensare cosa potrebbe succedere il giorno che una cella và in run-away termico in mezzo a tutte le altre....
p.s.
Leggevo i datasheet delle celle al litio e occhio che il calore del saldatore può causare danni interni ai separatori e agli isolanti e potrebbero andare in corto e prendere fuoco spontaneamente anche dopo mesi a causa di una saldatura a stagno sui terminali delle celle, se proprio volete sperimentare con queste litio evitate di saldae a stagno sui terminali!

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Re: Le batterie 18650........

Messaggio da Dolomitico » 5 mag 2017, 11:31

Credo che anche senza volerlo abbiamo già la casa piena di queste pile,il 18650 sta per le misure diametro e lunghezza,quindi si,le tue sono di questo tipo.
Sono ovunque nei prodotti a batteria che si comprano adesso,utensili a batteria,pc portatili,luci led,e chi più ne ha più ne metta...
Su aliexpress vendono la macchinetta puntatrice per fare dei lavori puliti,e anche se all'inizio mi sembrava esagerata,col tempo mi sa che potrebbe tornare utile....

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Re: Le batterie 18650........

Messaggio da luppy » 5 mag 2017, 11:59

E se posso aggiungere, saldarci non è proprio facilissimo, io propendo per le molle, oppure cerco di non staccare le lamelle puntate e saldo su quelle
Comunque concordo che vanno temute e rispettate
Va anche tenuto conto che gli incidenti avvenuti con questo tipo di batterie hanno sempre riguardato casi di cortocircuito, almeno a quanto abbia letto in rete, essendo in grado di erogare tantissimi ampere possono davvero scaldarsi fino a creare un incendio
Proprio per questo, oltre a cercare di fare dei circuiti "decenti" io uso questi

DSC_3663.JPG
DSC_3663.JPG (243.38 KiB) Visto 8386 volte

fusibili termici da 70 gradi non ripristinabili, e li collego al negativo, visto che la carcassa è tutta negativa 30 cent per batteria ma credo siano spesi bene, che dite ?
Una curiosità, Hall, se e quando hai tempo, puoi vedere che resistenza ha la batteria che segna zero volt ?
Mi piacerebbe capire se possono andare in corto secco, come anche chiedeva Dolomitico, io a zero non ne ho mai trovate
grazie !

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Re: Le batterie 18650........

Messaggio da Hal9000 » 5 mag 2017, 18:31

Verifico e ti farò sapere.
In queste batterie ci sono molti elementi, il litio è solo una piccola frazione anche se ne determina il nome, quando scendono sotto i 3V del rame sul negativo inizia a migrare vero il positivo creando i famosi "dendrites" ovvero ramificazioni metallice da un elettrodo all'altro atrtraverso i separatori, esattamente come avviene nella pila di daniel con lo zinco quando si tenta di ricaricarla non so se ricordate i miei esperimenti.

Immagine

Quindi una volta che una cella è scesa sotto i 3V (anche di poco) ha movimentato un pò di rame e creato dei ponti conduttivi che si accumulano fino a creare un corto che fà scendere ancora di più la tensione movimentando ancora più rame in una reazione a catena, alzando la tenperatura e quando il cilindretto si apre per la pressione sia il liquido che è un solvente organico molto simile all'etere e il litio reagiscono con l'ossigeno atmosferico e il vapore acqueo producendo una bella fiamma!
Il litio brucia in acqua, quindi non versate acqua sulle batterie al litio in fiamme sarebbe come versare benzina sul fuoco!

[youtube]https://www.youtube.com/watch?v=LB5dsF440us[/youtube]

Se invece quando le carichi superi i 4,2V l'elettrolita (che è un solvente altamente infiammabile) inizia a scomposri e inizia a bruciare, non so se reagendo con i vari metalli e plastiche dei separatori o con sè stesso, è una chimica molto complessa e delicata quella delle litio e ormai ce ne sono svariate varianti in giro comprese quelle con elettrolita solido polimerico (fogli di plastiche particolari).

Il problema è che se sgarri una volta a scendere sotto i 3V o sopra i 4,2V li per li non succede niente, ma in realtà hai avviato una reazione inarrestabile che si manifesterà solo dopo alcuni cicli, quindi fai una cazzata e non succede niente e stai tranquillo poi magari dopo 2 settimane patapum....

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Re: Le batterie 18650........

Messaggio da luppy » 5 mag 2017, 21:14

Capperini
Hal, se queste cose non le avessi scritte tu, non ci avrei neanche fatto caso, creduto neanche due secondi

Ci sono diversi elementi contestabili nelle tue parole, però conoscendoti credo faccio meglio a fidarmi, e piuttosto a chiedere e cercare di capire

Ti spiego i miei dubbi:
Sul fatto che se le batterie vengono bagnate, ok, ovviamente non sono pacchi da tenere all'acqua
Sul fatto delle tensioni minime, un po non capisco, se guardi il datasheet del tp4056 vedi che la tensione minima è 2.8/2.9, quindi scendere sotto 3 non dovrebbe essere un problema
Sul fatto della creazione di dendriti, ok concordo, infatti ti chiedevo la misura della resistenza della tua a zero volt, che non ne ho mai viste
Sul fatto dell'etere... qui non sono d'accordo a priori, ce ne è troppo poco, piuttosto posso accettare il discorso di quelle che si bagnano
Ed in generale, non ho mai letto di disastri o incidenti con queste batterie, le famose campagne di richiamo sono sempre state legate alle litio-polimero , spesso in cellulari, e sono convinto che ci fossero problemi nel circuito

Queste ultime in particolare ne ho smontate un paio, l'odore del solvente lo senti, effettivamente
Aggiungo infine che sto usando 18650 che hanno oramai 15 anni, prese da vecchissimi notebook, oramai hanno capacità ridicole, ma nessun problema

Tutto ciò premesso, se tu effettivamente sei sicuro dei rischi che dici, e visto che non ci tengo a incendiare la casa, piuttosto il banco da 196 batterie 18650 non lo faccio più, o cerco di metterlo in mezzo al giardino...

Mi resta il dubbio che oramai le mettono ovunque... e non ho bibliografia di eventi dannosi, filmati youtube a parte, ma per me sono fake. Se però davvero sono pericolose come dici, io abbandono questo argomento, sul forum, non voglio stimolare nessuno a mettersi nei guai

Personalmente comunque voglio andare in fondo al progetto in corso, vedi l'altro 3d aperto da me, ho speso dei soldi, testa, e un sacco di tempo, voglio vedere il risultato, farò attenzione a dove metto la bomba... ma non farò più pubblicità, ci macherebbe...

ciao, grazie
luppy

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Re: Le batterie 18650........

Messaggio da Hal9000 » 6 mag 2017, 7:24

Ho controllato la cella che segna 0V misura resistenza infinita e se gli applico 4V assorbe 0A, in pratica è un circuito aperto.

Non intendevo certo scoraggiarti, non sai quanto sono tentato di farmi un banco litio come quello del video youtube per via del fatto che le recuperi gratis, ma il pensiero di reazioni incontrollabili contrasta fortemente questo mio desiderio, non dormirei sonni tranquilli.

Ho visto corti circuiti su altre batterie sia esterni che interni (le piomno a liquido o al gel, le nicd e le nimh ma anche le comuni pile alcaline) scaldano, magari fumano un pò e alcune scoppiano per via della pressione interna del vaopre acqueo ma essendo tutte basate su acqua il peggio che succede è avere uno sgradevole odore e fumo, ovviamente parlo della batteria in sè, ovvio che se prendi due fili + e - che raccolgono tutto il banco e li fai scintillare come fosse una saldatrice su legno o cartone l'incendio ci scappa.
Le aaltre batterie classiche (si fà per dire) sono tutte basate su un elettrolito con acqua, capirai come sia difficile generare una fiamma libera, ma queste per poter raggiungere voltaggi così alti hanno usato solventi al posto dell'acqua poichè l'acqua fà elettrolisi a tensoni basse e impedisce la formazioni di ossidi o sostanze più energetiche, che invece nelle litio non essendoci acqua avvengono.

Adesso con l'avvento delle auto elettriche i pompieri di tutto il mondo si stanno istruendo su come estinguere un incendio su una macchina elettrica perchè gettarci sopra acqua non risolve nulla o peggio amplifica le fiamme, oltre al rischio di folgorazione ovviamente.

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Re: Le batterie 18650........

Messaggio da Dolomitico » 6 mag 2017, 10:31

Caspita Hall,hai fatto un sacco di ricerca vedo.
Io so che li LiPo sono quelle da temere di più,io anche ne ho qui a casa,ma le tengo in una cassettina metallica (di quelle che si tenevano i soldi una volta con la chiave) o le più piccole ho dei sacchetti a prova di incendio.
Ma le lipo per sua natura sono soggette a urti o colpi (si usano nel modllismo) ma le li ion classiche sono talmente in tanti posti che il margine di disastro cè,ma molto più basso delle lipo.
Ora fare banchi con celle da recupero abbiamo visto che quello che non si misura è appunto la resistenza interna,ogni batteria va a assorbire ed erogare corrente in base alle sue caratteristiche,per cui sarebbe bene accoppiarle anche in base a questo dato.
Ora se usate con cura entro i loro parametri di funzionamento e magari con un bms decente non credo siano troppo pericolose.
Pensate solo dentro un pacco di una Ebike che potenza cè,sono pacchi da 300w in su,li si se saltano fanno danni....
E fanno pacchi anche con le lipo.
Sono D'ACCORDISSIMO di prendere TUTTE le precauzioni del caso,ma queste sono il futuro,quindi tanto vale adeguarci e capire meglio i pro e i contro....
Ne ho anch'io un discreto numero qui a casa,man mano che le trovo le metto via per vari progetti,adesso che ci penso ho rifatto anche il pacco dell'aspirapolvere a batteria,una batteria da 22v 1.5ah,una 6S e le ho stagnate,non ho la puntatrice,ma non è successo nulla.... ^_^ e sono passati quasi 2 anni...Se non si esagera con il calore.....
Ultimamente mi è capitato di vedere che stanno rimpiazzando anche le batterie da 9v con versioni sia nimh,che li ion,che lifepo4....
https://it.aliexpress.com/item/2pcs-Sos ... 82a298ca64
https://it.aliexpress.com/item/2-pcs-lo ... 1061c52d5a

Quindi ce le avremo anche in posti impensabili... :P

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Re: Le batterie 18650........

Messaggio da Hal9000 » 6 mag 2017, 12:21

Ciao Dolomitoco,
io mi sono imposto che la prossima macchina che comprerò sarà elettrica anche se spero che l'attuale diesel tiri fino a 20....
E sono disposto ad accettare le litio mio malgrado solo in quel caso, anche perchè non vedo alternative in commercio, ma se dovesse saltare fuori un'auto elettrica con batterie NiMh o meglio ancora NiFe (come la peugeot 106) la prendo subito, anche perchè su batterie del genere ci farei io la manutenzione, ma va beh parliamo del mondo dei sogni, non ci concederanno mai una simile pacchia, ci devono spremere per benino....

Progetto elettronica e realizzo software di mestiere, un circuito che gestisca perfettamente delle celle elettrochimiche è facile da fare (costi a parte) ma io sono della vecchia scuola dove non si dava per scontato mai niente e si tenevano grandi margini di sicurezza su tutto, un circuito per wuanto bello possa essere può sempre rompersi, per esempio se si rompe uno dei mie regolatori di carica male che vada mi manda a quel paese il banco al piombo, ma la cosa finisce li, se avessi un banco al litio magari non trovo più la casa quando rientro dal lavoro....

Mi piace pensare che una batteria abbia anche unm meccanismo chimico di protezione non solo elettronico esterno :D

Ma ripeto non sai quanto sono tenato dal fare un accumulo al litio, specialmente con recuperi gratuiti, ma forse è meglio non farsi tentare dal lato oscuro della forza anche se sembra più facile e bello :O

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Re: Le batterie 18650........

Messaggio da Ferrobattuto » 6 mag 2017, 13:23

Bhè ragazzi, io ormai sono anziano, più vicino ai 70 che ai 60, ormai più propenso a pensare alla sicurezza che all'avventura..... :D Nonostante sia appassionato da sempre alla tecnologia, alla scienza e alla fantascienza, rimango convinto che le "complicazioni tecnologiche" vadano relegate all'ambito aerospaziale. Li si che pesi e rendimenti necessitano di essere tirati al limite.
L'idea che un banco di accumulo di grossa potenza possa prendere fuoco o esplodere addirittura per una svista o per un "accidente" è completamente al di fuori della mia mentalità.
Per evitare guai con un corto accidentale su un banco di piombo-acido, (ma anche di Ferro-Nichel) basta un normale fusibile, che anche se non ci fosse, fuso il cavo andato in corto più in la di questo non si va. È una tecnologia talmente vecchia e obsoleta che tra due anni ne compirà 160, e nonostante tutti i rimaneggiamenti e i tentativi di rinnovamento che ha subito andrebbe ormai accantonata. Ma sostituirla con qualcosa di pericoloso...... Neanche a pensarci.
Visto che tutti i materiali per un qualsivoglia banco di accumulo di grande capacità sono comunque velenosi e dannosi sia per la salute che per l'ambiente (sono tutti composti di metalli pesanti......), tanto vale rinunciare alla "compattezza" e ripiegare su qualcosa di meno "esplosivo": Nichel, Ferro, Cadmio, ecc ecc..... Con le dovute precauzioni e i necessari accorgimenti a salvaguardare noi e tutti quelli che abbiamo attorno.
Mi spiace solo che a differenza del piombo sia quasi impossibile sperimentarci col fai-da-te....... :D
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Re: Le batterie 18650........

Messaggio da mastrovetraio » 6 mag 2017, 13:42

Estratto da un articolo che aggiungerò dopo "In un mondo che ha sempre più fame di energia e risorse, il controllo sociale di queste risorse diventa sempe più necessario. Quando qualcuno si lamenta dei flussi crescenti di migranti di colore dall’Africa si dovrebbe ricordargli che per dare a lui un telefonino di ultima generazione si sta sacchegiando la terra d’Africa (oltre il cobalto anche il tantalio, il coltan viene dallAfrica) e le guerre e le migrazioni sono indotte anche da questo furto di ricchezza ai danni delle giovani generazioni di quei paesi. C’è un costo sociale dell’energia, che paghiamo in questo modo, che la grande speculazione ripartisce sui consumatori specie europei e sui giovani africani, costretti dalle guerre e dalla distruzione dell’ambiente, oltre che dal cambiamento climatico e dalla povertà, a lasciare la loro terra."

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Re: Le batterie 18650........

Messaggio da mastrovetraio » 6 mag 2017, 13:45

E qui c'è l'articolo, con molta tecnologia e molta chimica. Una chicca, spiega molte cose
https://ilblogdellasci.wordpress.com/ta ... -al-litio/

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Re: Le batterie 18650........

Messaggio da luppy » 8 mag 2017, 12:23

Ciao Mastrovetraio :)
L'articolo è bello, apri anche temi molto condivisibili e che fanno pensare
C'è da dire comunque che queste batterie le "trovi" in giro, non c'è bisogno di comprarle perchè per come sono fatti i pacchi appena se ne guasta una non funziona più nulla, per cui diventa un rifiuto speciale, o un'occasione di riciclo
Le cose che avete scritto mi ricordano i mille dubbi avuti prima di pensare a un banco grande, ed alla fine ero arrivato alla conclusione che dovevo controllare due cose:
- corrente, quindi il circuitino singolo per ogni batteria
- temperatura, quindi fusibile termico a 70 gradi
Avevo anche pensato ad un fusibile rapido, sempre per ognuna, ma il termico è comunque 10 ampere, e poi il circuitino, anch'esso nel caso sfortunato dovrebbe bruciarsi ed interrompere il circuito.
Forse dovrei fare una prova

Ora mi fate rivenire i dubbi, oscillo tra "l'istinto di conservazione" di Hal e Ferro biggrin2.gif , e la voglia comunque di capire ed utilizzare queste nuove litio, che come dice Dolomitico (e io concordo) sono (per ora) il futuro, le stanno mettendo davvero ovunque

Che facciamo ? O ci si butta o si lascia perdere

Idealmente bisognerebbe mettere un banco di queste in un luogo esterno, senza cose vicino, visto il pericolo di incendio
Ma realizzare praticamente un banco da tenere al chiuso e all'asciutto è una cosa, tenerlo all'aperto è completamente diverso... umidità e corrosione... poi c'è il discorso della lunghezza dei cavi... per me che viaggio a 12v cambia proprio tutto

Idee ? Mi sto un po perdendo, peccato che ne trovo davvero tante di queste, non le ho mai contate ma ne avrò accumulate più di cento, ma usarle una per volta ci fai pochino

p.s. x Hal, se resistenza infinita, forse è del tipo con protezione interna, e visto che le altre gemelle non si sono scaricate più che un circuito forse è un fusibile termico, che ne pensi ?

p.s.2 : guardate che cosa c'è in giro, e mica da ieri, io però queste non le ho mai viste, lifepo4

40152.jpg
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Re: Le batterie 18650........

Messaggio da Ferrobattuto » 8 mag 2017, 12:58

luppy ha scritto:Che facciamo ? O ci si butta o si lascia perdere?

Sinceramente io non mi sentirei ne di incoraggiarti ne di scoraggiarti, soprattutto visto che sei già andato molto avanti sia con la progettazione che con la realizzazione. Come dici tu: tempo spesa e testa già abbondantemente impegnati.
Cerca di decidere con serenità, ma di prenderti tutte le precauzioni possibili. ;)

Personalmente, anche se nello specifico campo delle batterie al piombo, io ho sempre pensato e sempre sconsigliato che si facessero grossi banchi di accumulo con batterie o anche elementi singoli molto piccoli. Le probabilità di guasto aumentano esponenzialmente col numero dei componenti impegnati....... A meno di usare accorgimenti particolari che ti complicano la vita in modo altrettanto esponenziale. :D
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Re: Le batterie 18650........

Messaggio da Hal9000 » 8 mag 2017, 14:14

Sono in sintonia con Ferro, non me la sento di incoraggiare esperimenti con le litio, io stesso sono molto tentato ma il subconscio mi frena automaticamente, specialmente dopo le soddisfazioni con le piombo-acido e le nichel-ferro, ciò non toglie che hai avviato un gran bel lavoro con molto entusiasmo.

Sospetto anche io che quella cella abbia una sorta di fusibile interno che sia saltato, per esempio nei condensatori dei motori elettrici ci sono due filini che escono dall'avvolgimento delle piastre verso i poli internamente studiati in modo tale che quando il polipropilene del dielettrico dei condensatori arriva a fine vita e inizia a dilatarsi strappa i filini isolando il condensatore impendendo così che possa esplodere, magari nelle litio ci sono dispositivi di sicurezza di quel tipo (spero) ma sono solo supposizioni che lasciano il tempo che trovano.

Devo essere sincero con te, durante gli ultimi 3 anni mi sono seriamente interessato alle auto elettriche, non per altro ma siamo passati dagli 80mila euro di qualche anno fa agli attuali 20/30mila quindi stà diventando una cosa più realistica, purtoppo al momento tutte le marche usano le litio, parlo delle elettriche 100% non degli ibridi, personalmente preferirei un auto elettrica con le NiMh (meglio ancora NiFe ma è proprio un sogno) per cui mi sono rassegnato che un eventuale futura auto elettrica parcheggiata sotto casa avrà un banco al litio da 40KWh e la cosa mi lascia un pò peoccupato, per cui mi sono documentato molto non sui pregi ma sui difetti di queste batterie, a parte i difetti di fabbrica, un episodio che mi ha molto colpito è stato quello di un tizio con una nissan leaf modello vecchio con batteria da 20Kwh che per aumentare il range ha pensato bene di modificare la batteria collegandone altre aggiuntive, dal punto di vista elettrico perfetto!
Lasciando perdere i discorsi della garanzia annullata che non ci interessano in questo momento, il problema è che non ha sigillato bene il foro nel vano batterie da dove ha inserito il filo del parallelo, così nei mesi successivi dev'essere entrata dell'acqua che deve aver interferito con il circuito BMS (quello che monitorizza e bilancia tutte le celle) e la macchina gli ha preso fuoco, non è rimasto niente!

Questa storia insegna molto, ma a parte per il discorso della garanzia che io una cosa nuova con tanto di garanzia non la modifichere mai, specialmente se così costosa, sono solidale con questa persona perchè il bello di un auto elettrica sarebbe proprio questo, potersi gestire le batterie in autonomia, manutenzione, recupero, ridimensionamento, una nventata di libertà che invece con un oggetto così complesso e delicato come le litio lo rende dificile e pericoloso.

Pensa se in quel vano batterie ci fossero state delle piombo-acido o delle NiMh, probabilmente le avrebbe rovinate, ma hai mai sentito parlare di un banco al piombo che prende fuoco perchè ci và sopra qualche goccia d'acqua?
No, perchè sono già fatte al 70% di acqua!!!!

Comunque devi essere tu a valutare i rischi delle litio e decidere se usarle o meno con tutti i dovuti accorgimenti, ad ogni modo da un punto di vista elettronico e facendo finta che non ci siano rischi ti posso illustrare come farei io, che ci avevo già pensato quando ero tentato di usarle e comunque un problema simile lo stò affrontanto con le alcaline per gli esperimenti sullo stagionale:

andrei a formare tanti blocchi di celle in parallelo, poi realizzerei un circuito di ricarica per ogni blocco con un regolatore di tensione tarato a 4V (meglio 3,8V se vuoi andare sul sicuro) alimentato da un trasformatore così che tutti i blocchi si caricano dalla 220V AC ma le rispettive masse restano isolate fra di loro, in questo modo tutti i blocchi li collegherei in serie.
Su ogni blocco metterei un operazionale che sotto i 3V (meglio 3,1V se vuoi stare sul sicuro) che tira a massa un filo (bus) comune a tutti i blocchi "pullappato" a vcc con una resistenza, in pratica un OR il primo blocco che scende sotto la tensione minima di sicurezza delle litio ferma la scarica.
ovviamente questo sistema l'ho pensato per un banco secondario, il primario resta sempre al piombo e il secondario viene caricato per ultimo e scaricato per primo.

in alternativa se vuoi usare le litio come primarie allora manterrei il controllo di tensione minima cone descritto sopra ma al posto della ricarica singola per blocco lascerei che siano caricate in serie ma su ogni blocco metterei un carico che si accende quando la cella tocca i 4V (o meno se vuoi sicurezza) si accende dissipando l'energia in eccesso di quel blocco simulando artificialmente quello che avviene naturalmente nelle piombo-acido o nelle nichel-varie quando fanno elettrolisi dell'acqua, però è ovvio che i carichi di dissipazione devono essere in grado di assorbire tutta la corrente prodotta dalla sorgente di ricarica, un pò come avviene per l'eolico.

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Re: Le batterie 18650........

Messaggio da Hal9000 » 8 mag 2017, 14:32

Vai a studiarti cosa succede quando prendono fuoco, youtube è un gran maestro in tal proposito, così puoi studiarti gli accorgimenti e le contromisure da prendere nell'eventualità che possa accadere:

[youtube]https://www.youtube.com/watch?v=fdmzq6THHkk&list=PLE5018A832173591D&index=16[/youtube]

Eviterei legno e plastica che non fanno che aggiungere combustibile, quindi resta solo il metallo e opterei per il ferro, eviterei l'alluminio, assolutamente no acqua o sabbia come estinguenti, perchè il litio reagisce con l'acqua formado idrosido di litio ma anche con il silicio quindi la sabbia (non lo sapevo l'ho appena scoperto la settimana scorsa!) credo che resta solo la CO2 ma non sono un vigile del fuoco quindi sono ginorante in materia.

Dovendo fare tutta la struttura in metallo senza plastica occhio ai corto circuiti, una volta un amico vigile del fuoco vide i flaconi vuoti dell'acqua distillata appoggiati a fianco alle batterie e mi disse di spostarle sutibo che tutta quella plastica sarebbe diventata benzina in caso di corto circuito.... :blink:

Mah... non lo so.... a voler fare le cose fatte bene con le litio (anche se di recupero) non è che si complica troppo la cosa e viene anche a costare troppo di ammenicoli e circuiti vari? :unsure:

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Re: Le batterie 18650........

Messaggio da Dolomitico » 8 mag 2017, 15:48

Io concordo sul versante sicurezza,anch'io per le lipo (ne ho qualcuna in casa)ma sono corso a procurarmi una cassettina metallica per riporli.
Quindi la sicurezza prima di tutto,e anche di più.
Ma poi....non so se avete mai provato a modificare una vecchia batteria ni/XX con una lipo,e vedere come fila via il nostro elettroutensile modificato....
I Bms se ben scelti garantiscono sia i cortocircuiti,che lo stop in caso di correnti eccessive.
Non farei mai un banco con le li/ioni,ma ci sono anche le LiFePo4,che sono molto più sicure in merito,hanno fatto dei crash test in merito:
[youtube]https://www.youtube.com/watch?v=p21iZVFHEZk[/youtube]

Ovviamente quello che dicono Ferro e Hall è vero,bisogna tenere conto di tutti i rischi possibili,ma allora abbiamo le case piene di potenziali ordigni incendiari,chi non ha un avvitatore o qualcosa della Li*l x esempio,e non credo che la qualità sia eccelsa dei loro accumulatori,oltretutto economici,io ho di bms cinesi che hanno in vista di ponticelli adatto proprio alla fusione in caso di guai.
Il vero problema come ho già scritto sta nell'uso di pile provenienti da vite ben diverse.
Io ne ho recuperati un pò di pacchi,uno di una nota marca,la Hit**i dopo essere state caricate le ho ritrovate quasi tutte a 0,autoscarica estrema,sono color rosso,e posso pensare che sono state spremute all'osso.
Altre di un'altra marca Giapponese invece sono ben bilanciate,tutte la stessa capacità,e le ho tenute per un pacco da 12v,e ne ho ancora un pacco da 5s 18v che lo tengo un'altro progettino,tutte cose limitate come potenza.
Avete visto che elettroseghe stanno venendo sul mercato per caso?
Questa non è ancora in Italia credo,ma le sorelle minori si:
[youtube]https://www.youtube.com/watch?v=N85Ukrn9RWc[/youtube]

Per non fare pubblicità ne metto qualcuno fra quelli che ho trovato:
[youtube]https://www.youtube.com/watch?v=Qs1xq2hLdtA[/youtube]

[youtube]https://www.youtube.com/watch?v=CSsqzyksRHg[/youtube]

[youtube]https://www.youtube.com/watch?v=-TJiBfsrD6k[/youtube]

Volenti o nolenti ce le ritroveremo ovunque,io resto della mia idea,CON LA TESTA SULLE SPALLE di quello che si fa,ma questo è quello che sta arrivando.
Io le lipo le ricarico sulla cucina economica FREDDA,quale posto più sicuro di un posto cosi?

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Re: Le batterie 18650........

Messaggio da luppy » 8 mag 2017, 21:02

Ci sarebbe anche da dire che se facciamo caso ai video postati, per farle esplodere ci si sono dovuti impegnare, quindi mica è così facile ! ;)
Ovvio che il rischio resta, ma visto la diffusione che hanno, non credo sia così elevato
Mi viene un po da pensare alle auto a gpl, anche quello è un rischio eppure taluni le comprano, talaltri no, come le vetture ibride attuali, come dicevate sopra
Poi ovvio che se di batterie ne metti insieme 10 hai una dimensione di probabile danno, se ne metti 200 allora ovviamente il danno ipotetico sarà molto più grande
Comunque... ok va bene, ci sta, e sono anche d'accordo
Allora bisogna cambiare prospettiva, che ne dite di realizzare un FORNO per batterie al litio ?
Già ideato perchè possano bruciare in allegria, in caso di guasto, che ne so una cassa di metallo ermetica (per l'umidità) con dei fori tappati da cose fragili (tipo la mica ?) che in caso di sovrapressione interna possano facilmente rompersi e lasciare fuoriuscire i gas
Ovvio, non da tenere in casa
Che ne pensate ?
Un... alveare ;)

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Re: Le batterie 18650........

Messaggio da Dolomitico » 8 mag 2017, 21:46

Se ci posso scherzare io modificherei proprio una cucina economica con tanto di camino....se prendono fuoco sono nel posto giusto per bruciare.... :D :D
Ma cmq non voglio dare l'idea di sottovalutare il rischio,anche sulle nicd cè scritto su alcune istruzione che è VIETATO parallelarle,non ho capito cosa intendono,ma immagino che in caso di corto la corrente che si genera è sufficente per fare danni.
Bisogna valutare di volta in volta come muoversi.....
Semmai andrebbe da valutare come la gente sia abituata a prendre sottogamba il discorso accumulatori,le batterie usate fin qui permettevano ampi margini di sicurezza,tanto che difficilmente qualcuno fa attenzione nel maneggiare anche le classiche piombo acido,non intendo noi che le conosciamo,ma il classico tipo che va a prenderle al negozio,le monta e se le dimentica.
Adesso con la necessità di accumulatori più performanti si sposta l'ago della bilancia,si lascia in proporzione il campo della sicurezza,per pendere sulle prestazioni più elevate.
Concentrare sempre più watt in uno spazio piccolo si arriva inevitabilmente a rischi maggiori.(vedi anche l'ultimo telefono famoso che si incendiava perchè per comprimere la pila in meno spazio andava in corto).
Basta riporle in un posto non infiammabile e con le dovute cure e attenzioni.
Ho messo gli esempi dei video perchè quelli cominciano ad essere pacchi ben grandicelli,36v 5ah di media...in caso di corto fanno danni,e se sono riusciti a passare in test significa che prevedono che anche un somaro le possa usare ,a patto che non le smonti e ci smanetti.

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