qua la sparo grossa.. accumulo con batterie a celle cortocircuitate.. 10,5 V

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qua la sparo grossa.. accumulo con batterie a celle cortocircuitate.. 10,5 V

Messaggio da unimatrixzero » 3 ott 2017, 2:14

questa è un po un come dire.. buttata li .. collaborando con diverse officine meccaniche anche grosse mi capitano una marea di batterie da magari 200 AH con magari una cella in corto, morale 10.7 volt (sparato a spanne ) invece dei classici 12.5 (che poi dovrebbero essere 12,7 o 12,8 di carica completa diciamo in stallo per le acido libero) comunque, ho notato che bene o male le carichi benissimo (se rispetti tensioni un po piu basse da non far bollire il tutto ), in fase di scarica invece ti scendono subito in tensione a 10.7 / 10.5 e poi rimangono li in tiro di ampere magari anche un'ora a pieno carico senza fare una piega.. il livello di potenziale utilizzo.. in via di massima è praticamente zero per via della tensione fuori range ..
vengo al dunque , stasera stavo rileggendo i manuali dei miei mille regolatori di carica fotovoltaici.. mppt, pwm, cina vari (quelli fan cosa vogliono, e li c'è poco da regolare ) , allora ho visto che su quelli un po piu intelligenti e personalizzabili da RS 485 con software dedicato pc , esempio il solar tracer mppt della epsolar e anche quello minore ossia la versione pwm puoi regolare OGNI PARAMETRO di ricarica , mantenimento ecc , a partire da una tensione di 9 volt fino a 17 volt, devo ammettere che questa possibilità avanzata me l'ero persa, non tanto per nn averla vista e anche utilizzata in passato ma per i range di lavoro.. allora, vengo al dunque , considerando che nel mio caso ho inverter powerjack che accettano ingressi minimi e massini da 9 a 15 .7 fare un bel banco di batterie con una cella in corto e che costano praticamente niente ? :D , voi mi direte giustamente che la cella che da problemi andando in autoscarica nel giro di tre giorni interromperà il circuito della serie di celle .. e fin li ci sta , son cose che ho anche provato, ma se ciclicamente ogni giorno la carichi.. quei bei 10.5 volt te li godi per un bel po ... e li per li costano niente :D a voi le opinioni in merito...
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Re: qua la sparo grossa.. accumulo con batterie a celle cortocircuitate.. 10,5 V

Messaggio da mastrovetraio » 3 ott 2017, 10:04

Se ci fosse un modo per eliminare l'autoscarica nella cella in corto....tipo estrarre l'acido dalla cella e sostituirlo con qualcosa di conduttivo che renda la cella inerte, nient'altro che un ponte...

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Re: qua la sparo grossa.. accumulo con batterie a celle cortocircuitate.. 10,5 V

Messaggio da unimatrixzero » 3 ott 2017, 10:48

non sono un chimico ma.. sale ? è conduttivo .. , limatura di ferro ? ancora di più..
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Re: qua la sparo grossa.. accumulo con batterie a celle cortocircuitate.. 10,5 V

Messaggio da Ferrobattuto » 3 ott 2017, 12:58

L'acido solforico al 30% che c'è dentro è la cosa più conduttiva che c'è. Qualsiasi cosa ci metti dentro probabilmente reagirà con l'acido o i suoi residui e finirà per incasinare il tutto. Per andare tranquillo dovresti ponticellare l'elemento in corto. Sulle vecchie batterie era facile farlo, su queste monocoperchio lo è molto meno. Però avendone per le mani "tante" su una potresti fare la prova: aprire il coperchio dell'elemento in corto (bada che sulle batterie così grandi gli elementi sono messi per lungo) tagliandolo sui bordi, poi saldi un ponte sui due poli e richiudi il coperchio con colla a caldo.
Però, quelle celle vanno in corto per i depositi che si fanno sotto e mettono in corto le piastre. Se devi arrivare al punto di aprirle puoi provare a sciacquarli via con l'acqua a pressione. Non l'idropulitrice, quella ti strappa via le piastre, ma un tubo da giardino attaccato ad un normale rubinetto.
Se è troppo lavoro..... Allora non saprei cosa dire.
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Re: qua la sparo grossa.. accumulo con batterie a celle cortocircuitate.. 10,5 V

Messaggio da Alain » 3 ott 2017, 13:27

e semplice limatura di piombo?

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Re: qua la sparo grossa.. accumulo con batterie a celle cortocircuitate.. 10,5 V

Messaggio da Ferrobattuto » 3 ott 2017, 13:40

Alain ha scritto:
3 ott 2017, 13:27
e semplice limatura di piombo?
Potrebbe andare, purché alla fine non si solfati per l'inattività. Diventerebbe assai poco conduttiva.
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Re: qua la sparo grossa.. accumulo con batterie a celle cortocircuitate.. 10,5 V

Messaggio da mastrovetraio » 3 ott 2017, 16:34

Un liquido básico conduttivo che neutralizzi l'acido, ma che renda la cella "ponticellata" elettricamente ed inerte dal punto di vista chimico. Magari fosse possibile, con 5 batterie in serie saremmo un pelo sopra ai 48 volt

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Re: qua la sparo grossa.. accumulo con batterie a celle cortocircuitate.. 10,5 V

Messaggio da luppy » 3 ott 2017, 18:19

mastrovetraio ha scritto:
3 ott 2017, 16:34
...Magari fosse possibile...
Già ;)

Ho anche io una batteria da 180 ampere con lo stesso problema, ma la cosa migliore da fare è come dice Ferrobattuto, infatti qualsiasi liquido ci metti dentro farà delle reazioni sue inutili, e anche mettendoci cose in polvere.. la polvere è polvere :P

Ho provato quindi a fare il "ponticello" usando una soluzione ibrida tra quello che dice Ferro e cose che ha spiegato Dolomitico: individuata la cella in corto, ho fatto un po di forellini sopra la batteria per trovare i collettori di piombo, e dopo averli trovati ci ho messo delle viti di acciaio. Così ho avuto la mia bella batteria da 10,5. Il problema è che alla fine non ci faccio niente, perchè essendo solo una devi gestirla a mano, e dopo un po di cicli l'ho abbandonata in un angolino
Unimatrix forse se ne hai tante allora tu potresti fare un banco tutto così, ma coi ponticelli
Certo che se una cella è già andata... anche le altre non staranno molto bene, bisogna vedere se il gioco vale la candela ;)

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Re: qua la sparo grossa.. accumulo con batterie a celle cortocircuitate.. 10,5 V

Messaggio da giuseppe » 3 ott 2017, 20:11

Buona sera a tutti . Le batterie con una celln corto se è abbastanza secco nel senso che se provi a caricarla fa molta fatica ad arrivare a 12 v io le ho affiancate con una da 2 v (elementi recuperati da altre batterie 180 AH). comunque io con quelle da 10.5 -8 - 6 e anche da 2 volt le avevo collegate all regolatore mppt lato pannelli (60 v +o-) con un diodo il tutto è andato avanti x circa un mese poi hanno cominciato ad andare in corto sempre di + finche ho dovuto abbandonare . Sono queste batterie da 180 ah che ho visto aprendole che hanno ancora i positivi integri solo che inarcandosi verso l'alto sono andati a toccare il collettore negativo andando in corto

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Re: qua la sparo grossa.. accumulo con batterie a celle cortocircuitate.. 10,5 V

Messaggio da luppy » 3 ott 2017, 21:29

Ciao Giuseppe !
e grazie per avere scritto, ero sicuro che questo argomento lo avessimo affrontato di recente, ma non ero riuscito a trovare la discussione, cercavo 10,5 ma era 10,4 ;)

la discussione era questa, forse si potrebbero unire, vedranno i moderatori, a me era solo rimasto questo "tarlo" che volevo risolvere viewtopic.php?f=7&t=2253&start=20

ciao !

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Re: qua la sparo grossa.. accumulo con batterie a celle cortocircuitate.. 10,5 V

Messaggio da unimatrixzero » 3 ott 2017, 21:59

ciao a tutti, @luppy ad averlo saputo sai quante ne avrei recuperate ? ne avrò fatte volare , boh piu di una decina che avevo qua , idem per quelle che mi son capitate per le mani ma che non ho preso pensando di nn riuscire a farci nulla, invece se c'è qualche minima possibilità da adesso in avanti le tengo tutte , ma come fai a capire dov'è la piastra , cioè dove fare i buchi, la maggior parte che riesco ad avere son delle fiamm cyclope o come si chiamano, son tipo queste, son 150 Ampere mi sembra , poi mi capitano anche di sti bestioni qua che credo siano 200 Ampere, tutta roba che usano su camion , trattori , scavatori.

ne approfitto per farvi vedere anche il mio super accrocco scaricatore di test , fatto con pezzi che avevo per li.. aahahahah
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Re: qua la sparo grossa.. accumulo con batterie a celle cortocircuitate.. 10,5 V

Messaggio da luppy » 3 ott 2017, 22:36

belle batterione !
per capire la cella in corto, con il tester
Se leggi un po di discussioni sulle batterie, si è parlato anche di questo, alcuni (tra cui me stesso) avevano usato puntali di piombo per misurare i volt dai fori dei tappi. Io ho usato un piombo da pesca
Se i tappi non ci sono... dovrai per forza dedicarti al tra-foro :P ma anche di questo si è parlato, guarda la discussione "recupero batterie", è lunga ma ha tante cose dentro, vale la pena leggerla ;)

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Re: qua la sparo grossa.. accumulo con batterie a celle cortocircuitate.. 10,5 V

Messaggio da unimatrixzero » 3 ott 2017, 22:48

@luppy, no nn mi sono spiegato bene, la cella che nn va la scopro con il densimetro dopo averla caricata un po, insomma la densità della cella morta nn ha densità o ne ha poca perchè nn avviene la reazione, io intendevo come fai a capire dove ponticellarla senza demolire il tutto
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Re: qua la sparo grossa.. accumulo con batterie a celle cortocircuitate.. 10,5 V

Messaggio da luppy » 3 ott 2017, 23:03

bè, visto che ne hai tante, o ne sacrifichi una per studiarla, oppure fai dei piccoli forellini con la punta da 1 mm, per cercarlo, sapendo anche che le piastre sono disposte come ha detto Ferrobattuto
A volte si intravedono anche delle cose sulla plastica sopra la batteria, tipo dove finisce la cella, quindi starei vicino a quel perimetro
L'allegro chirurgo ;)
ma poi funziona, ed i forellini piccoli da 1mm poi li richiudi con qualcosa, ma tanto se la cella è in corto... che importa, anche col saldatore del supermercato rifondi un po la plastica sopra e si chiude, di solito abs, 180/220 gradi

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Re: qua la sparo grossa.. accumulo con batterie a celle cortocircuitate.. 10,5 V

Messaggio da Hal9000 » 14 ott 2017, 10:01

Che alla fine è quello che stò provando con l'accumulo stagionale, ma senza fare ponticelli che comunque le celle andate sono sempre conduttive in un modo o nell'altro, se no non sarebbero in corto!
Le metti in serie e poi lasci che sia un dc-dc stepup a succhiare fuori l'anima di queste schifose ma a costo zero batterie.
Se metti dei puntali di acciaio (ferro) alla fine l'acido solforico lo corrode e lo trasforma in solfato di ferro.

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Re: qua la sparo grossa.. accumulo con batterie a celle cortocircuitate.. 10,5 V

Messaggio da unimatrixzero » 14 ott 2017, 12:47

@hal9000 è la stessa cosa che m'è venuta in mente a me, il problema è che m'è venuta tardi e le ho sbattute via tutte quelle che avevo a 10 volt e rotti , devo aspettare di raccattarne qualcun'altra un po grande.
riguardo alla carica nn ci sono problemi, insomma basta usare un regolatore di carica un minimo personalizzabile , nella scarica (anche se il powerjack accetta tensioni in ingresso fino a 10 volt ma l'ottimale sarebbe un DC / DC step up ma un po potentino , parlando commercialmente non ne ho ancora visti sopra ai 20 Ampere
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Re: qua la sparo grossa.. accumulo con batterie a celle cortocircuitate.. 10,5 V

Messaggio da giuseppe » 14 ott 2017, 15:17

Hal9000 ha scritto:
14 ott 2017, 10:01
Che alla fine è quello che stò provando con l'accumulo stagionale, ma senza fare ponticelli che comunque le celle andate sono sempre conduttive in un modo o nell'altro, se no non sarebbero in corto!
Le metti in serie e poi lasci che sia un dc-dc stepup a succhiare fuori l'anima di queste schifose ma a costo zero batterie.
Se metti dei puntali di acciaio (ferro) alla fine l'acido solforico lo corrode e lo trasforma in solfato di ferro.
Ciao Hal900 . E' la stessa cosa che ho fatto io solo che il dc -dc stepper era il regolatore di carica mppt xchè ti durino un po non devi succhiarli l'anima (come ho fatto io )altrimenti in poco tempo ti ritrovi che sono tutte a 0 volt poco + poco - e allora sono buone soloi se le togli dal contenitore e o ci fai piombo fuso oppure se le piastre sono ancora buone e non spappolate puoi provare a recuperarle ;)

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Re: qua la sparo grossa.. accumulo con batterie a celle cortocircuitate.. 10,5 V

Messaggio da luppy » 14 ott 2017, 17:22

Hal9000 ha scritto:
14 ott 2017, 10:01
... le celle andate sono sempre conduttive in un modo o nell'altro, se no non sarebbero in corto!...
io credevo che a volte non è proprio un corto secco, ma che i depositi sul fondo facessero dei ponticelli lievi, e quindi era come avere una resistenza in parallelo alla cella, però non ho fatto alcuna prova per accertarmi che possa davvero essere così. I ponticelli comunque ti garantiscono di averla esclusa al 100%

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Re: qua la sparo grossa.. accumulo con batterie a celle cortocircuitate.. 10,5 V

Messaggio da Hal9000 » 22 ott 2017, 8:56

Esatto Giuseppe succede proprio quello a scaricarle fino a 0 le batterie da avviamento ed è per quello che per uso ciclico giornaliero uso gli opzs a piastre tubolari o le nichel-ferro, in questo caso la mia prova è riferita ad un accumulo stagionale quindi 1 ciclo all'anno e le batterie sono quelle guaste di recupero quindi a costo 0 che finirebbero per essere materia prima in ogni caso e vengono caricate con l'energia in eccedeza estiva proprio perchè a causa delle celle in corto e della bassissima qualità costruttiva delle stesse la maggior parte dell'energia che gli si butta dentro è sprecata ma c'è lìho li a far niente comunque, tra 2 mesi vedremo se almeno come stagionale possono avere una qualche utilità o sono solo materia prima.

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