Come recuperare il piombo da accumulatori esausti.

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Re: Tentativo di recupero del piombo da accumulatori esausti

Messaggio da mastrovetraio » 4 feb 2013, 14:16

Vi posso dare una bella notizia. Qui al lavoro di forni ne hanno una mandria, e quindi le termocoppie sono più di cento. Dato che sono in portineria, ho chiesto al fornitore dei ricambi quanto mi sarebbe costata una termocoppia che possa lavorare oltre i 1200° e che resista a vapori acidi di zolfo.
Ovviamente è rimasto esterefatto, abbiamo fatto 2 chiacchiere, gli ho dato una dritta per fornitori di smalti conduttivi per vetro, ad alta temperatura, lui ha dato dritte a me di come tarare il mio pirometro.
E la termocoppia me la regala. Ora mi manca una grossa pentola inox e la Soda Solvay, e poi inizierò (condizioni atmosferiche permettendo) a fare esperimenti con un minimo di dati certi.
Io di termocoppie ne ho già, ma nessunaresistente ad acidi.

Post scriptum
Se uno cerca, trova. Allego un link che è la bibbia del recupero di Pb da batterie
https://docs.google.com/viewer?a=v&q=ca ... 9gLpSIyJGQ

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Re: Tentativo di recupero del piombo da accumulatori esausti

Messaggio da Ferrobattuto » 4 feb 2013, 18:56

Me lo sono scaricato, l'ho letto e me lo conservo.
Ma è fattibile col fai da te?.... O è adatto solo ad un sistema industriale? I passaggi sono parecchi, e ho l'impressione che per avere adeguate "purezze" e concentrazioni, sia necessario lavorarne grosse quantità.
Ci vorrebbe un chimico..... :S
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Re: Tentativo di recupero del piombo da accumulatori esausti

Messaggio da mastrovetraio » 4 feb 2013, 19:48

Ovviamente il sistema che offre il Pb più puro è quello elettrolitico, ma ha sottoprodotti impossibili da smaltire per un obbista. Bisogna essere realistici, recuperare ciò che è possibile con il minimo di energia, il minimo di rifiuti da smaltire, e sopratutto eliminando qualunque possibilità di avvelenarsi.
Altra buona notizia, oggi sono riuscito a sottoporre il mio schema ad un ingegnere specializzato in siderurgia, lo ha trovato logico, un buon compromesso. Sapevo già che il forno migliore è il rotativo, dato che vengono riscaldate dalla fiamma le pareti cilindriche che poi, ruotando, scaldano il materiale.
Il materiale da trattare non deve essere a fiamma diretta, altrimenti il piombo si "cuoce" e non va bene.
I prossimi giorni aprirò un nuovo argomento intitolato "forno per riduzione" dove riproporrò il mio schema con le dovute spiegazioni, in modo da avviare una discussione ampia. Prima di mettere mano al progetto voglio essere certo di non avere nulla da correggere. Intanto sto pensando alla metodologia, bisonerà pesare tutto, inclusa la bombola di gas per sapere i consumi, e registrare i tempi di lavorazione in modo che chiunque possa riprodurre il tutto senza dubbi. Ne riparliamo.

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Re: Tentativo di recupero del piombo da accumulatori esausti

Messaggio da mastrovetraio » 8 feb 2013, 10:11

forno che ho pubblicato ha degli errori. Mi sono arrampicato sugli specchi per non metterci un crogiolo che avrebbe serissimi problemi di corrosione, ma non credo che il forno che ho disegnato sia risolutivo. Ci sto pensando e ripensando per trovare una soluzione economica e possibile a tutti, ma mi sa che le nozze con i fichi secchi non si fanno. Qui sotto metto un link interessante
http://www.fossati.com/prodotti_1_1_1.html

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Re: Tentativo di recupero del piombo da accumulatori esausti

Messaggio da mastrovetraio » 9 feb 2013, 16:51

La ricerca di un crogiolo economico, riutilizzabile e inattaccabile agli acidi mi ha portato (anche) qui
http://www.art-tavolaregalo.it/art/art_det.asp?ida=52
È molto interessante, parla della porcellana sia dal punto di vista artistico che tecnico. Forse si potrebbe usare addirittura un normalissimo vaso in coccio, un volgare ed economico vaso da fiori. Ma bisogna avere veramente "polso" perchè non deve assolutamente ricevere fiamma diretta, e deve essere riscaldato (e raffreddato) con dolcezza. Quindi il forno che lo conterrà deve essere progettato ad hoc, ed è imperativo l'uso del pirometro. Approposito, il PIROMETRO, parolone il cui significato è nient'altro che "tester digitale con presa dedicata a termocoppia" . Ne ho tre, pubblicherò foto. Anzi, è meglio dedicargli un argomento apposta, può servire per tante applicazioni. Provvederò.

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Re: Tentativo di recupero del piombo da accumulatori esausti

Messaggio da mastrovetraio » 9 feb 2013, 17:36

Questa è la continuazione del messaggio precedente. Ho appena fatto la ricerca "flower pot crucible" che significa crogiolo/vaso da fiori e devo dire che no, non è possibile, bisogna essere veramente bravi nel controllo della temperatura, ed è comunque pericoloso. Rimane la porcellana. Faccio ulteriori ricerche e vi faccio sapere.

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Re: Come recuperare il piombo da accumulatori esausti.

Messaggio da maxlinux2000 » 13 ago 2013, 21:14

metto qui una risposta interessante sul piombo e sul zinco, che ho trovato su yahoo.
Si tratta di alcune notizie sulla costruzione di proiettili, ma sono molto utili anche per le piastre delle plantè.

È vero che i piombini delle ruote da automobile, ora sono in zinco?

http://espanol.answers.yahoo.com/questi ... 021AA1wYit

La mia esperienza a riguardo si limita alla fusione "domestica" del piombo per la costruzione di proiettili.
Per prima cosa, evita di farlo in casa, fondi all'aperto oppure in luoghi molto areati ... il Pb non va tanto d'accordo con la nostra salute.
Per prima cosa dovrai produrre i lingotti da tenere "a magazzino" per realizzare le fusioni vere e proprie. A tale scopo va benissimo un vecchio fornello, un pentolino ed un piccolo mestolo in acciaio da pochi euro, con i quali comincerai a fondere la materia prima. Con il mestolo "scremerai" le impurità che affioreranno durante la fusione e per favorirne l'affioramento puoi buttare nella fusione 1/2 candela di cera che fungerà da flussante.
In commercio ci sono apposite lingottiere in ghisa o alluminio ma se vuoi risparmiare puoi farti lo stampo con cemento refrattario.
Purtroppo l'ostacolo più grande è il reperimento della materia prima ..... più passa il tempo e più divento scemo nel reperire i componenti per la lega. Il Pb puoi trovarlo nelle seguenti forme:
- vecchi tubi per l'acqua; fai il giro degli idraulici (recupererai piombo puro)
- contrappesi per pneumatici; fai il giro dei gommisti ma attenzione che il Pb per una norma Europea è stato sostituito dallo zinco (recupererai piombo ed antimonio).
- Lega per saldature/brasature; ferramenta ... costosetta (piombo e stagno)
- Guaine cavi telefonici interrati (piombo puro)
- Rottamai
- Tipografie .... i vecchi caratteri esausti per lynotipia erano eccezionali (piombo ed antimonio)
- sfasciacarrozze ..... alcuni tipi di vecchi carburatori erano in antimonio.
- Piombi per pesca ..... carissimi
Purtroppo molte di queste "miniere" sono esaurite.
Non farti venire l'idea di recuperare il Pb dalle batterie .... c'è il reale pericolo di farsi molto male e di recuprare pochissimo Pb.
Per ottenere una buona lega con durezza idonea per proiettili occorre la seguente composizione:
Piombo: 90%
Stagno: 5%
Antimonio: 5%
Si raggiunge una durezza compresa tra i 12 ed i 16 gradi Brinnel. Se invece devi realizzare qualcos'altro va benissimo il Pb puro (es. palle uniche sottocalibrate per il cal. 12 o piombi da pesca).
Per la fusione vera e propria occorrerebbe un crogiuolo elettrico ma con un pò di pazienza va benissimo anche il fornello a gas.
Se utilizzi stampi metallici, prima delle operazioni di fusione bisognerebbe affumicare le superfici dello stampo con la fiamma di una candela, favorirà il distacco. Affinchè la fusione sia buona occorre che lo stampo sia alla giusta temperatura .... io tengo la punta dello stampo a contatto con il Pb fuso per qualche minuto. Procurati un secchio pieno d'acqua sul quale aprire lo stampo e gettarvi dentro la fusione .... sul fondo ricordati di mettere un vecchio asciugamano altrimenti puoi ammaccare la fusione.
Opera sempre con occhiali protettivi, guanti e vestiario idoneo, calzature comprese.

Ciao



altro link utile:

http://www.thegunners.it/index.php?opti ... 9&Itemid=2

Codice: Seleziona tutto

Tipo di Lega    Piombo (Pb)    Stagno (Sn)    Antimonio (Sb)
Leta Linotype      85%                    4%         11%
Lega Equilibratura Gomme 87%    3%                     10%
Piombo Idraulica    99%         
Bacchette Saldatura 50%               50%    

Nel nostro caso, dato che la palla che andremo a fondere non viene a contatto con la rigatura della canna (ricordo che la canna è generalmente liscia nei cal .12) ed è contenuta in una borra di plastica, possiamo utilizzare una qualsiasi lega di piombo.
Per prima cosa si mette la lega di piombo in un vecchio pentolino in alluminio e si porta in temperatura su un fornelletto da campo. Questa operazione serve per scremare il piombo dalle impurità e fonderlo in lingotti per poter poi essere utilizzato comodamente nel crogiolo elettrico. Infatti, una volta portato allo stato liquido, le impurità vengono a galla e possono essere facilmente eliminate. Per facilitare questa separazione si puo aggiungere al piombo un pezzo di cera. Un consiglio: quando aggiungevo piombo nel pentolino notavo che la temperatura della lega fusa diminuiva sino a solidificare, questo perché il calore veniva assorbito dal piombo appena aggiunto. Per ovviare a questo “problema” abbiamo provato a scaldare con un cannello il piombo appena inserito nel pentolino….il tempo di fusione si abbassa notevolmente da 10 minuti a soli 15 secondi. Una volta fuso, aiutandosi con un mestolo si riempie lo stampo dei lingotti.mente eliminate. Ora abbiamo i nostri lingotti di lega pulita pronti per essere trasformati in palle slug.
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Re: Come recuperare il piombo da accumulatori esausti.

Messaggio da Ferrobattuto » 13 ago 2013, 21:32

Mhà.... L'argomento "palle" (inteso come proiettili) non mi pare dei migliori.....
Non so, è probabile che ci sia una regolamentazione a proposito dei pesi per le ruote d'auto, ma a me sembra che siano ancora in lega di piombo. Comunque non è una buona lega per accumulatori.
Per vedere se sono di zinco basta immergerli in un po' d'acido cloridrico, se friggono sono di zinco, altrimenti sono di piombo. ;)
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Re: Come recuperare il piombo da accumulatori esausti.

Messaggio da maxlinux2000 » 13 ago 2013, 22:43

chiaramente a noi non interessa fare proiettili, ma bisogna ammettere che la loro esperienza è utile per chi vuole fare batterie plantè.

sono andato a vedere qualche piombino per equilibratura..... non so che lega siano, ma decisamente di piombo no. Troppo duro. Devo provare con il cloridrico.
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