Pagina 6 di 8

Re: Batteria cilindrica

Inviato: 20 ago 2012, 15:55
da Hal9000
Si certo pesare sulla bilancia è un metodo infallibile, ma vuoi mettere quasto possa essere scomodo?
Sopratutto se devi testare 50 o più elementi? naaaaa...... :S

L'ideale sarebbe questo:

http://www.testequipmentdepot.com/sbs/sbs-3500.htm

Ma con quei soldi ci compro mezzo banco batterie :P
Però forse andrebbe bene anche qualcosa come questo, magari più leggibile e stabile:

http://www.grandstore.it/product.php?idx=594&linkid=


In ultimo ho trovato questo apparato del quale però ignoro il prezzo, ma immagino sia elevato:

http://www.pqs.it/Prodotti/dsg.shtml

Re: Batteria cilindrica

Inviato: 20 ago 2012, 16:13
da maxlinux2000
con le vostre bilancie, mi aveta fatto venire in m ente il metodo "africano" per tarare gli iniettori di un land rover, in mezzo senza attrezzature specialistiche ne ovviamente un semplice manomentro.
Dovete sapere che gli iniettori di un motore diesel devono essere tarati in modo da aprirsi ad una determinata pressione... tutti uguali. Gli iniettori sono una specie di vaolvala di sicurezza che si apre ad una determinata pressione e vaporizza il gasolio.

Bene, per tararli di solito si mandano dal "bombista" che è una specie di meccanico, vestito come un idraulico ma con i guanti di un chirurgo e somma le parcelle del meccanico+idraulico +chirurgo= la tua grossa fattura. :barf:

in africa ovviamente ad una fattura cosí elevata seguirebbe come risposta un colpo di macete o di kalasnicov, e quindi i sopravvissuti, si sono dovuti arrangiare in altro modo:

si collega l'iniettore alla gomma dei freni anteriori attraverso una prolunga con adattatori, molto semplice da costruire.
Poi si appoggia sul pedale del freno una bilancia pesa-persona, e si preme la bilancia, la quale spinge il freno fino a fare scattare l'iniettore.

Si prende nota a quanti kg scatta, e poi si decide se aumentare o diminure agendo sulla vite di regolazione dell'iniettore. Si ripete l'operazione per i 4 o 6 iniettori in modo che scattino tutti uguali (woot)

Impressionante cosa si può fare con mezzi ridicoli :D

Re: Batteria cilindrica

Inviato: 20 ago 2012, 22:34
da Ferrobattuto
Ma tu l'hai visto fare? No, perché io ho dei seri dubbi, che si riesca a far aprire un iniettore che apre a 180 atmosfere premendo sul pedale del freno..... Le pompe dei freni non sono fatte per arrivare a quelle pressioni lì..... Schiatterebbero le guarnizioni in gomma, infatti le pompe d'iniezione non hanno guarnizioni interne sui pompanti. La "tenuta" dei pistoncini dei pompanti si basa sulla precisione tra pistone e cilindro, di pochi (ma proprio pochi) centesimi di millimetro. Con una pompa dei freni al massimo puoi arrivare a 30Atm, forse 50, ma le 175-180 minime (per i diesel ad iniezione indiretta in precamera, per l'iniezione diretta stiamo alle 250 minime.....) che servono per l'iniezione su un diesel mi sa proprio di no...... Ma, come al solito, posso sicuramente sbagliare.... :: )

Re: Batteria cilindrica

Inviato: 21 ago 2012, 1:18
da maxlinux2000
non saprei risponderti esattamente, e quindi ho deviato il tuo dubbio nel forum delle LR spagnolo ove ho letto il trucco.

Ti posso peró dire che i freni del mio 88", sono assistiti con un depressore d'aria, e che i tubi metallici sono identici a quelli degli iniettori. Non so a cosa equivale premere 30kg sul freno, in pressione in bar sui freni a tamburo dopo che il depressore aumenta la forza.

Ho fatto una ricerca nell'altro forum e ho letto che nelle LR series con motore originale, gli iniettori aprono a 135bar. Un valore abbastanza basso credo, rispetto ai 180/250/800 bar che leggo nei motori moderni.
145 bar per il 2500 turbo!! :D un vero turbolento!

Re: Batteria cilindrica

Inviato: 23 ago 2012, 10:20
da Hal9000
Altro ciclo completato, questa volta con valori di densità:

elemento 1:
densità 1275 -> 1225
tensione 2,23V -> 160V

elemento 2:
densità 1250 -> 1225
tensione 2,21V -> 1,70V

elemento 3:
densità 1275 -> 1210
tensione 2,21V -> 1,89V

elemento 4:
densità 1250 -> 1200
tensione 2,20V -> 1,29V

elemento 5:
densità 1250 -> 1200
tensione 2,21V -> 1,46V

elemento 6:
densità 1250 -> 1200
tensione 2,21V -> 1,92V

I valori si intendono da carica (sinistra) -> a scarica (destra), questo ciclo ho ottenuto circa 260Ah:
inizio 17 agosto ore 7:00 13,28V
termine 23 agosto ore 7:14 9,88V
corrente di scarica 1,8A

Bisogna considerare che il densimetro a pipetta usato ha una tolleranza di 10 :(

Re: Batteria cilindrica

Inviato: 23 ago 2012, 10:40
da maxlinux2000
quindi hai aumentado più del doppio la capacità iniziale!! :D :D

110Ah -> 260Ah

260Ah / 1.8A = C144 neppure lontano da batterie commerciali che vengono vendute con capacitá dichiarata a X con C120.

Uno dei prossimi cicli dovresti provarlo a C20, giusto per vedere come si comporta.

Re: Batteria cilindrica

Inviato: 23 ago 2012, 13:07
da Ferrobattuto
Te l'avevo detto..... :D Che la capacità aumentava..... Hai un sacco di roba li dentro, impossibile che potessi rimanere a i 100Ah....
Vedrai che aumenta ancora. :D

Re: Batteria cilindrica

Inviato: 23 ago 2012, 18:07
da elettrauto
La miseria!!! (woot) La capacità è più che raddoppiata, c'era da aspettarselo, ma non era detto che funzionasse come le planté ad aumentare, perché c'èra il grosso punto interrogativo dello spessore forte degli ossidi.

ANCORA UNA VOLTA L'ESPERIMENTO DIRETTO HA DETTO LA SUA VERITA'
Vai avanti così!!! Ora le speranze che aumenti ancora ci sono eccome :D

Quanto al densimetro ne ho trovato uno che costa 7 euro (quello che hai postato costava 20€) ma possibilmente cambia la qualità della pipa e del galleggiante.
http://www.ebay.it/sch/i.html?_from=R40 ... Categories

Re: Batteria cilindrica

Inviato: 23 ago 2012, 20:08
da bodo81
@elettrauto se lo devi comprare su ebay, prima di prenderlo chiedi al venditore se il modello e quello nella foto...
tempo fa anche io ho preso uno su ebay e la foto era come quello di ermete, quello con Scala Graduata , invece quando mi e arrivato era uno con 4 palini colorati che non serve a nulla ;)

Re: Batteria cilindrica

Inviato: 24 ago 2012, 15:06
da elettrauto
Grazie Bodo81 per l'utile precisazione, in effetti c'è molta differenza tra una scala graduata e 3 pallini !!

Re: Batteria cilindrica

Inviato: 9 set 2012, 10:13
da Hal9000
Test con carico elevato effettuato (come richiesto da offgrid), ecco i risultati:

corrente assorbita circa 10A (2 lampadine 12V 60W)
inizio 8:00 7-9-2012
stop 21:30 7-9-2012 (9,14V) 13ore e 30minuti
riprende 6:20 8-9-2012 (12,4V)
stop 7:20 8-9-2012 (9,36V) 1ora
riprende 13:46 8-9-2012 (12,39V) 3ore e 12minuti
fine 16:58 8-9-2012 (8,06V)

tempo totale = 17ore 42minuti

capacità misurata poco superiore a 170Ah

Immagine

Re: Batteria cilindrica

Inviato: 9 set 2012, 13:24
da maxlinux2000
ottimo risultato!! facendo una comparazione con batterei fauré commerciali, che non possono scendere a 9V, la tua batteria ha sostenuto per 10 ore 10A, e quindi possiamo dire che ha una capacitá di 100Ah a C10.

Poi il fatto che possa scendere in 17 ore addirittura a 8V senza danneggiarsi... bèh... questo è un extra graditissimo! :mrgreen:

Quindi hai trovato la formula magica e risolto i problemi. Ora se vogliamo riprodurre il tuo esperimento, dobbiamo per forza mantenere le proporzioni da te usate.

ottimo lavoro!

Re: Batteria cilindrica

Inviato: 9 set 2012, 18:38
da elettrauto
@Hal9000
Quindi per sintetizzare l'entusiasmante risultato!!!
Hai 6 secchielli da 2V=12V

Prima hai fatto un esperimento con corrente da 1,8A (Potenza=21W) ed hai ottenuto 260Ah

Adesso hai fatto l'esperimento suggerito da maxlinux2000 con 10A (Potenza=120W)ed hai ottenuto 170Ah.

Il che significa che la potenza è aumentata del 500% mentre la capacità è scesa del 35% (170/260=0,65 quindi 35% in meno)

Ho detto bene?

Re: Batteria cilindrica

Inviato: 9 set 2012, 22:08
da Hal9000
offgrid2 ha scritto:Poi il fatto che possa scendere in 17 ore addirittura a 8V senza danneggiarsi... bèh... questo è un extra graditissimo! :mrgreen:
ottimo lavoro!


A dire il vero le ho trattate peggio di così, ho tirato giù il banco 12V sperimentale a meno di 2V più di una volta, ma poi con una ricarica ad impulsi di 3 giorni tornavano alla piena capacità, anzi da come avete visto hanno guadagnatoqualcosina ogni volta, le ho anche lasciate scariche per 2 settimane di fila per lasciarle solfatare per benino ma fino ad ora hanno sempre rirposto bene.
Il problema della soflatazione ormai è un problema risolvibile elettronicamente in tanti modi, il vero problema delle batterie commerciali che qui ho risolto è la resistenza meccanica, queste non hanno sedimenti, non hanno corti e la corrosione del polo positivo è così lunga grazie all'elevato spessore di 5mm che credo possano durare a sufficenza per una vita.

offgrid2 ha scritto:Quindi hai trovato la formula magica e risolto i problemi. Ora se vogliamo riprodurre il tuo esperimento, dobbiamo per forza mantenere le proporzioni da te usate.
ottimo lavoro!

Si ho trovato la forma definitiva che mi piace, ora devo solo organizzarmi e poi inizio a costruire un vero banco da rendere veramenteoperativo nel sistema, però apporterò delle lievi modifiche più che altro per una ulteriore riduzione dei costi, per velocizzare ulteriormente la costruzione e renderle un pò più leggere e migliorare la circolazione dell'acido.
Usandole per svariati mesi ho avuto tempo di riflettere e trovare migliorie per la loro costruzione, ad ogni modo non credo che le misure siano critiche, quello che conta è il principio qui testato.

Tra i vari contenitori che ho preso in esame i secchi sono quelli più economici, versatili e resistenti che ho potuto trovare, li prendo nuovi a 3,8€ e con 1,5€ ne prendo uno più piccolo concentrico che mi sostituisce i costosi tubi pvc da fogna, credo che il prossimo banco lo farò con l'ammasso negativo sul fondo e il positivo dentro un secchio cocentrico più piccolo forellato, simile al polo positivo attuale, ma creerò acido libero sott, di lato e sopra all'elettrodo positivo, in modo da garantire una maggiore circolazione dell'acido consumato in fase di scarica, ma poi più avanti quando avrò fatto delle prove ne riparlerò con relative foto.
Voglio anche alleggerirli un pochino, perchè 40Kg mi sembrano troppi, vorrei stare sui 30Kg perchè visto che ne avrò bisogno 100-200 per sfruttare lo spazio devo usare scaffalature e così voglio roba maneggievole per andare su e già da una scala (:)

Re: Batteria cilindrica

Inviato: 9 set 2012, 22:11
da Hal9000
elettrauto ha scritto:@Hal9000
Quindi per sintetizzare l'entusiasmante risultato!!!
Hai 6 secchielli da 2V=12V

Prima hai fatto un esperimento con corrente da 1,8A (Potenza=21W) ed hai ottenuto 260Ah

Adesso hai fatto l'esperimento suggerito da maxlinux2000 con 10A (Potenza=120W)ed hai ottenuto 170Ah.

Il che significa che la potenza è aumentata del 500% mentre la capacità è scesa del 35% (170/260=0,65 quindi 35% in meno)

Ho detto bene?


Hai detto bene, sapevo già che aumentando la corrente sarebbe scesa la capacità, è un fenomeno comune su qualsiasi tipo di batteria, il problema è la formazione di materia attiva scarica (solfato di piombo) più velocemente attorno all'elettrodo conduttivo in caso di correnti più elevate di scarica e questo fenomeno auto-inibisce l'apporto di corrente elettrica da parte delle materie attive più lontane dalla griglia conduttiva, ma non succede niente di irreparabile, l'energia inutilizzata che resta isolata dalla griglia conduttiva riprenderà parte al gioco alla prossima ricarica completa.

Re: Batteria cilindrica

Inviato: 10 set 2012, 23:23
da elettrauto
@Hal9000
Già, aumentando la corrente di scarica si fa sentire l'effetto PEUKERT di riduzione della capacità...con legge "simil-logaritmica".

Voglio farti l'applauso per il sommo risultato ;) con un paragone: la batteria FIAMM FG22703/5 una comune batteria da avviamento, di quelle che usa maxlinux2000, ha 12V 27Ah con una corrente di scarica di 1,35A (approssimabile al tuo esperimento) ed un peso di 8,5kg, per cui facendo i conti
27Ah/8,5kg=3Ah/kg

Invece la tua batteria cilindrica ha sei celle (ops secchi!!! :D ) da 40kg ciascuno (peso totale=240kg) una tensione 12V ed una capacità di 260Ah
260/240=1,1Ah/kg

1/3 rispetto alla batteria FIAMM, ma la cilindrica ha una sottile differenza, E' ETERNA!!!
O per meglio dire, quando il mondo tornerà di nuovo a Dio, anche il piombo verrà nuovamente spiritualizzato (supponiamo l'apocalisse nel 7200 d.C., purtroppo anche la tua batteria non funzionerà più, le rimangono solo 5200 anni), ma fino ad allora... (woot) :mrgreen:

Re: Batteria cilindrica

Inviato: 3 ott 2012, 13:37
da eneo
riporto in auge questa interessantissima discussione.
mettiamo il caso volessi fare una serie di batterie per un banco di 24v e attaccarci l'inverter come faccio a farlo funzionare vista la tensione bassa con carico attaccato?
l'inverter stacca a 10.5v.

Re: Batteria cilindrica

Inviato: 3 ott 2012, 13:46
da Hal9000
Le opzioni sono molteplici:
1) trovare un inverter al quale sia possibile rirpogrammare/modoficare questa soglia e che riesca a funzionare correttamente fino a 9V
2) usare 7 celle invece che 6 ma in tal caso serve un inverter che possa sopportare 17,5V di tensione di fine carica ed un regolatore con le soglie riprogrammabili (vedi outback o morningstar)
3) costruirsi l'inverter come fà Bridge
4) usare un banco di batterie commerciali ed usare un circuito DC/DC di interfaccia come quello di cui parlavo sopra

Re: Batteria cilindrica

Inviato: 3 ott 2012, 13:53
da maxlinux2000
quando la battteria arriva a 10.5 sotto carico al regime ottimale, è che ha già dato il 99% della sua capacità.

con le batterie commerciali arrivi 10 volte a quella tensione e poi le butti.

Re: Batteria cilindrica

Inviato: 4 ott 2012, 9:23
da Hal9000
Guarda questa è una regola valida per le batterie commerciali che alla fine sono tutte uguali, ma per quelle descritte e realizzate in questa discussione mi spiace contraddirti ma le regole del gioco cambiano, quando ho fatto la prova di carico a 120W per tè hanno tenuto accese le due lampadine ancora per 4 ore da 9 a 8V erogando sempre sui 9-10A circa, anche se sono solo 8V sono sempre 40Ah in più erogati, altro che 99% a 10V :devil:
Di fatti staccate le lampade a 8V e lasciate riposare sono tornate a 11,9V queste batterie non sono fragili come quelle che si comprano, hanno un comportamento più pigro e lento delle commerciali ma al contempo sono massicce e testarde, non riesci a rovinarle neanche se ti ci metti di impegno (elettricamente parlando) ovvio che se ci passi sopra con uno schiacciasassi forse le rovini.... :sweet:
Mi fanno venire in mente quei vecchi motori diesel in ghisa pesantissimi da pochi cavalli che però con poco li metti ancora in moto dopo 50 anni, mentre le batterie che costruiscono oggi sembrano quei motori diesel in alluminio piccoli el leggeri che fanno tanti cavalli ma che si disfano come niente.