Acqua distillata

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Acqua distillata

Messaggio da Hal9000 » 16 lug 2011, 22:00

Ciao a tutti,
è da un pò di tempo che mi chiedo se l'acqua distillata sia veramente pura abbastanza per le mie costose batterie stazionarie, si perchè una volta l'anno rabbocco tutti i 48 elementi e in genere mi vanno via 40-50 litri di acqua distillata, all'inizio la prendevo al market solito ma il prezzo si ea dimostrato un pò altino per essere solo acqua e così un giono mi sono accorto che all'idle costa veramente poco e così ora sono 2 anni che rabbocco con quell'acqua a basso costo, ma ragionandoci sopra ho il sospetto che se l'acqua distillata non è abbastanza pura e contiene dei residui questi con il passare degli anni si accumulano dentro le batterie perchè l'idrogeno e l'ossigeno che compongono l'acqwua che immetto se ne vanno per elettrolisi ma i residui piano piano si accumulano man mano che inserisco nuova acqua e visto che quelle batterie devono durare minimo 20 anni (spero 30) di litri di acqua distillata ne metterò veramente molti.

Non vorrei rovinare la chimca delle batterie introducendo elementi estranei dannosi, in pratica vedouno scenario di questo tipo:

H2O + residui ---> elemento ----> H+O2

Voi cosa ne pensate?

Avete qualche suggerimento su come testare la genuinità dell'acqua distillata che si compra?

Oppure sapete come farsela in casa assolutamente pura?

Una volta avevo sentito dire di usare l'acqua piovana, ma se devo essere sincero oggigiorno con tutti i veleni e le polveri sottili nella nostra povera atmosfera è probabile che possa usare l'acqua piovana direttamente come elettrolita per le batterie, altro che acqua distillata :P

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Re: Acqua distillata

Messaggio da Ferrobattuto » 16 lug 2011, 22:24

Per l'acqua piovana ti posso dire che si può usare tranquillamente, anche perché ho un amico che doveva usare acqua distillata per certi suoi lavori e mi ha confermato che da prove fatte l'assoluta demineralizzazione era riuscita a trovarla solo nella pioggia. In quelle commerciali c'erano sempre e comunque residui. Solo quella per uso farmaceutico è perfettamente pura, ma costa come il vino d'annata DOC. :D Però la pioggia va raccolta secondo regole ben definite: deve aver piovuto già un bel po', in modo che l'aria sia già lavata da polveri e gas solubili, deve essere raccolta da qualcosa che non contenga polveri e sali metallici, ossia sconsigliati tetti e grondaie varie, che i tetti raccolgono di tutto, dalle foglie degli alberi alle cacche degli uccelli, e le gronde sono sempre di metallo. Si può usare un telo di plastica pulito teso da quattro pali e sceso al centro, con un foro per raccogliere l'acqua. L'acqua raccolta deve essere tenuta in un recipiente ben tappato e perfettamente pulito e possibilmente sterile, pena la formazione di microrganismi vari. Questo vale anche per l'acqua distillata commerciale, se la si lascia lì per molto tempo..... Non è più distillata! :D L'acqua assorbe dall'aria praticamente qualsiasi cosa sia solubile in qualche percentuale, compresa l'anidride carbonica (che nel nostro caso non è un problema, ma lo sarebbe per gli accumulatori alcalini.....) ossigeno e altri gas, ma anche microbi volanti, che alla lunga formano colonie. Ovviamente non si può aggiungere ipoclorito di sodio ne sterilizzanti vari, che reagirebbero con l'acido solforico generando composti dannosi, ma forse basterebbe acidularla con una percentuale bassissima di solforico, tipo l'1%, per uccidere i microrganismi.
Servirebbe l'aiuto di un buon chimico, alias Lupo Solitario. :lol: Penso che gli manderò un MP. :D
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Re: Acqua distillata

Messaggio da Hal9000 » 17 lug 2011, 9:18

Si dai approfondiamo l'argomento, perchè non mi ero mai posto il problema ma ora che me ne rendo conto avendo davanti a mè così tanti anni e rabbocchi da fare ci tengo a capire bene cosa e come fare con quest'acqua distillata perchè non voglio "inquinare" l'interno delle mega batterie :P

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Re: Acqua distillata

Messaggio da Ferrobattuto » 17 lug 2011, 12:36

Ho scritto a Lupo una mail, speriamo legga la posta, ma se è in ferie..... :D
In realtà le tanto colpevolizzate piogge acide si verificano molto raramente. A meno di non essere in centro città o in piena zona industriale, è raro che la pioggia sia così inquinata da non potersi tranquillamente bere. Al contrario contiene molti più sali quella che esce dal rubinetto..... In generale sali di calcio, ma spesso anche altra roba. Durante l'inverno, quando piove spesso e l'aria è carica di umidità o addirittura di nebbia, eventuali gas o polveri si fissano con questa e precipitano con le prime piogge, per cui se ha piovuto bene almeno un'oretta l'acqua piovana dovrebbe essere pulita.
L'anno scorso mi è servita un po' d'acqua distillata per rabboccare delle grosse batterie da 220Ah che mi avevano portato, essendo in inverno e pioveva tutti i giorni, ho messo un grosso imbuto da damigiana, con un panno di cotone pulito dentro, sopra una bottilgia di plastica da 5L di quella dell'acqua demineralizzata per i ferri da stiro. Lasciato sciacquare il tutto diversi minuti, ho raccolto la successiva e l'ho usata tranquillamente. Purtroppo le batterie erano andate....... :evil: Purtroppo perché erano 6, e sarebbero stati 660Ah a 24V.....
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Re: Acqua distillata

Messaggio da Lupo solitario » 17 lug 2011, 14:16

Eccomi! Come non rispondere al caro amico Ferro?
Dunque l'acqua piovana è ragionevolmente pura, dico ragionevolmente perchè come già stato scritto da Ferro dal momento della condensazione a quando arriva a terra può disciogliere parecchio, nella fattispecie: pulviscolo atmosferico, particolato di vario genere , gas.
Tutto sta nel vedere il grado di inquinamento presente nell'atmosfera in quel determinato luogo, se vivete lontani da una grande città e/o stabilimenti industriali ritengo ragionevole che l'acqua sia sufficientemente pura da poter essere utilizzata, sempre come dice Ferro meglio non usare la prima che arriva a terra.
Per quanto concerne i gas, sono pochi ,ovverossia: CO2, ossidi di azoto varii e anidride solforosa.
Per eliminarli, o perlomeno ridurli a livelli accettabili, lasciate a riposo l'acqua, magari esposta al sole per un giorno o due e svaniranno. Se proprio volete essere precisi fatela bollire. Naturalmente in un contenitore non metallico!
Se l'acqua contiene o meno carica batterica non importa ai fini di funzionamento dell'accumulatore, in ogni caso con il 20% di H2SO4 nessun organismo sopravvive.
Per avere acqua pura occorre un distillatore tipo questo:http://www.arpnet.it/piegre/distillatore.jpg una distillazione è sufficiente.
Il problema con l'acqua di rubinetto è che contiene sali di calcio e magnesio, i primi formano con l'acido solforico solfati insolubili che si depositano sul fondo, oltre a sottrarre acido alla soluzione, i solfati di magnesio sono solubili, ma interferiscono con le reazioni in gioco,poi ci sono i cloruri e i nitrati reagiscono con l'acido solforico formano acido cloridrico e nitrico, il primo evapora, il secondo intacca le piastre di piombo, entrambi sottraggono acido solforico. Altri elementi daranno luogo ad altre reazioni, sempre nocive al buon funzionamento dell'accumulatore.
Per verificare quanto sia pura un acqua si misura la sua conducibilità elettrica che è in diretta funzione della quantità di sali disciolta, una buona acqua distillata o piovana ha una conducibiltà di circa 1 microsiemens per cm - µS/cm, contro i 150-700 di un acqua di rubinetto.
Ricordo che il Siemens è l'inverso dell'Ohm, per cui misurando un megaohm di resistenza in un centimetro di distanza, l'acqua va bene.
Credo che un normale tester , di quelli digitali ad alta sensibilità, possa bastare per avere una buona idea dell'acqua, magari misurando volumi più grossi, ma soprattutto facendo confronti tra le varie acque, bidistillata da farmacia, piovana, demineralizzata da supermercato, di rubinetto, Ferrarelle, acqua e sale (che è quasi lo stesso della Ferrarelle :mrgreen: )
Le ho messe nell'ordine che ritengo siano da purissima a meno pura.
Dato che non è facile ottenere misure assolute, troppe variabili in gioco, dalla dimensioni degli elettrodi di misura, al volume dell'acqua, alla precisione del tester, è meglio costruirsi una cella standard, procurarsi dell'acqua sicuramente pura e fare misurazioni relative, cioè quanto più il valore ohmico sara vicino al campione di riferimento (o superiore) tanto meglio sarà pura l'acqua presa in considerazione.
Ricordate di sciacquare la cella con acqua distillata prima di ogni misurazione.

P.S. Il distillatore è il regalo per la fidanzata, anche lei chimica, stavamo distillando del vino bianco.... :mrgreen: :mrgreen:

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Re: Acqua distillata

Messaggio da Dolomitico » 17 lug 2011, 17:00

Spiegazione perfetta,ma....quanto costa quel gioiellino in vetro?BELLISSIMO.
Ovviamente con l'estratto ci volevi fare un unguento o qualcosa di medico vero? :lol:
Avevo fatto anch'io sto pensiero tempo fa,insomma che da quello che scrivi la via più sicura per avere una cosa pura è la distillazione,sarebbe da fare durante l'inverno mettendo una grossa pentola sul fuoco e condensando il vapore a cilo continuo.
Scrivevi.... "bollire in contenitore non metallico"....,perche?
Nenche le antiaderenti non vanno bene?
Grazie per l'ottima spiegazione.

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Re: Acqua distillata

Messaggio da Hal9000 » 17 lug 2011, 19:58

Ciao Lupo e grazie per le ottime spiegazioni!
Un amico appasionato di pesci ed acquari ha un sistema di filtraggio (credo si chiami ad osmosi o qualcosa del gener) che collega al rubinetto e gli produce acqua distillata a volontà, lui ha un misuratore di microsiemens, dite che l'acqua che lui produce potrebbe andare bene per le batterie?
Comunque avete ragione, se lasciamo piovoere un pò in modo che l'aria si pulisce e poi raccolgiamo l'acqua dovrebbe essere pura, mi avete quasi convinto, prendo un grosso imbuto o un telo e provo, ho solo paura che poi faccia le colonie batteriche, farla bollire aiuta a sterelizzarla?

Però mi associo a Dolomitico nel chiedere come mai un contenitore metallico non vada bene, forse perchè discliore residui metallici? ma non va bene neanche una bella pentola in acciaio inox?

Non sarà facile trovare un contenitore di vetro da mettere su fuoco per far bollire l'acqua, sia per distillarla che per sterilizzarla, a meno che non uso un vasetto di vetro ed un fornello elettrico, ne ho uno che uso per cucinare con l'energia in eccesso dei pannelli in questi periodi....

p.s.
fortunato, hai trovato una compagna con le tue stesse passioni....

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Re: Acqua distillata

Messaggio da Ferrobattuto » 17 lug 2011, 20:00

Sei insostituibile Lupo!!! :D Spiegazione perfetta e comprensibilissima anche per noi profani! ;)
Tirando le somme, l'acqua piovana si può usare, basta che i recipienti siano puliti e non sia la prima pioggia. Se si abita in campagna o in un paesino, meglio ancora.
Hal9000, hai la tua spiegazione.
Ma dimmi Lupo: com'era la grappa poi? :lol:
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Re: Acqua distillata

Messaggio da maxlinux2000 » 18 lug 2011, 10:11

grazie per la spiegazione Lupus e Ferro... si, direi che semz'altro userò l'acqua piovana. Basta mettere un telo con un buco in mezzo, e aspettare una ora prima di mettere sotto una tanica da 25 litri in polietilene (quelle dell'olio alimentare per intenderci)
Per la carica batterica, credo sia sufficente tenere i bidoni al buio.

tra l'altro mi avete fatto venire in mente che devo rabboccare le mie batterie :D
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Re: Acqua distillata

Messaggio da Lupo solitario » 18 lug 2011, 11:06

Perchè non utilizzare recipienti metallici?
Allora, come dicevo l'acqua piovana assorbe gas.
Anidride carbonica, ossidi di azoto e anidride solforosa mi vengono in mente, magari c'è anche altro, ma limitiamoci a questi.
Le anidridi in acqua formano acidi, per cui avremo acido carbonico (debolissimo, praticamente inesistente si dissocia subito in acqua e CO2, insomma la minerale gasata... :mrgreen: ) acido solforoso (debole, ma già in grado di portare in soluzione del metallo) acido nitroso (non forte, ma...'nzomma.)
Con possibilità che questi acidi, tutti debolucci, col calore della bollitura si ossidino sino a diventare acido nitrico, solforico...quelli sì che fanno danni.
Tutto dipende da quanto gas è stato assorbito
Certo stiamo parlando di concentrazioni minime, assolutamente non dannose per il nostro stomaco (che peraltro è robustissimo) ma che in certi casi, se il gas disciolto è molto, possono portare in soluzione il metallo del contenitore.
Insomma non saprei quantificarlo, una precauzione forse inutile.
Però si può facilmente verificare, sempre con il misuratore di cui scrivevo dianzi: misuri prima e dopo la bollitura in recipiente metallico e vedi, se il valore rimane pressochè eguale va bene, se si alza troppo occorre cambiare la modalità.
_________________________________________________________________________________________________

Dunque tutto il distillatore è costato intorno ai 150-200 euro (non ricordo bene) preso nuovo da un amico che vende reagenti e vetreria, qui a Torino.
Il vino distillato era il più schifoso che ho trovato, quello nel contenitore di cartone per intenderci, dato che era una prova non volevo usare del vino buono.
Ho fatto male, la grappa è venuta, ma c'era un forte odore di pollo bollito :cry: ho buttato via tutto.
Adesso riproverò, ma con vino decente.

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Re: Acqua distillata

Messaggio da Ferrobattuto » 18 lug 2011, 14:55

Lupo solitario ha scritto:Perchè non utilizzare recipienti metallici?
Il vino distillato era il più schifoso che ho trovato, quello nel contenitore di cartone per intenderci, dato che era una prova non volevo usare del vino buono.
Ho fatto male, la grappa è venuta, ma c'era un forte odore di pollo bollito :cry: ho buttato via tutto.
Adesso riproverò, ma con vino decente.

Ha ha ha ha!!..... :lol: Pollo bollito!!! :D Ma con che lo fanno questo vino da supermercati, con gli scarti di macelleria?..... :lol: :mrgreen: Meno male che ormai sono anni che non bevo più vino a pasto..... anche se quì in paese me ne potrei anche procurare di genuino (o farmelo da me.... ;) ).
Per il resto: ma la bollitura è proprio necessaria? Se l'acqua si usa subito ovviamente no, ma se si deve conservare ad esempio un mese o due, in una tanica ben tappata e all'ombra?
Per la distillazione: visto che non si fa acqua distillata per uso farmaceutico, ma solo per rabboccare batterie, immagino che un distillatore in vetro sia sprecato, forse basta anche una grossa pentola a pressione e una serpentina di tubo di rame. Però la distillazione è "costosa" in termini di energia, l'acqua per evaporare ha bisogno di un sacco di calore.... Ma forse chi "ha corrente da vendere"...... ;) :D

Lupo, avrei un quesito, ma per questo nel caso si apre una nuova discussione nella sezione adeguata: serve della potassa caustica, e visto che non si trova facilmente e costa, si potrebbe ottenere partendo dal carbonato di potassio? La famosa "potassa grigia" che si ottiene anche bollendo della cenere di legna?
Grazie. :D
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Re: Acqua distillata

Messaggio da eneo » 19 lug 2011, 11:50

ciao a tutti....
fino ad ora ho usato acqua proveniente dal climatizzatore, voi che dite?
Impianto fotovoltaico 4.145kwp n.4 sharp 275wp n°5 canadian solar 180wp, n°1 trina solar 185wp, n°7 solarworld 185wp, n°2 Peimar 250wp, n°1 sp 175wp, batteria 48v 157Ah SMA tubolare + 48v 120Ah, regolatore di carica epever xtra 48v 30A e 40A, inverter Victron Multiplus 48/1600/20 e epever iplus3000w. Impianto camper pannello kyocera 140wp, regoltore steca prs1010 e batteria 80Ah SMa

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Re: Acqua distillata

Messaggio da maxlinux2000 » 19 lug 2011, 12:38

ciao e benvenuto

non so risponderti, a naso direi che va bene, visto che si tratta di acqua ottenuta per condensa. Probabilmente non è pura come la pioggia ma in ogni caso sentiamo il parere di Lupus, il chimico ufficiale del forum. :mrgreen:

Lupus... e la neve o il ghiaccio del frigorifero ?

Approposito, ieri ho controllato il livello dell'acqua delle batterie da auto (16) dopo 6 mesi di utiizzo con un regolatore, e andavano bene. Non ho dovuto aggiungere nulla.
Ricordo invece che l'anno scorso ogni tre mesi ero li ad aggiungere acqua alle stesse batterie... avere un regolatore significa molto :D
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Re: Acqua distillata

Messaggio da Hal9000 » 19 lug 2011, 12:44

Credo che la condensa del condizionatore o il ghiaccio del frigo abbiano una buona carica batterica, anche se poi i batteri verrebbero uccisi dall'acido lascerebbero comunque i loro residui (i loro "cadaveri" per intenderci) :D

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Re: Acqua distillata

Messaggio da Ferrobattuto » 19 lug 2011, 13:06

offgrid2 ha scritto:.....Ricordo invece che l'anno scorso ogni tre mesi ero li ad aggiungere acqua alle stesse batterie... avere un regolatore significa molto :D

Bhè, mi pare logico.... Le batterie consumano acqua solo quando vengono caricate velocemente o sovraccaricate, insomma quando non c'è una buona regolazione della tensione, nel resto dei casi non dovrebbero consumarne, altrimenti nelle auto non si potrebbero installare le "batterie sigillate". :D E' il regolatore dell'alternatore che provvede a far si che non vadano in ebollizione.

La condensa del condizionatore ha una forte carica batterica perché è la risultante dell'umidità dell'aria, che di batteri ne porta parecchi, specialmente in casa, ma anche la polvere su cui si fissano. Secondo me non va bene, ma è una mia idea..... Invece credo che l'acqua piovana, specie se usata subito, da questo punto di vista sia migliore.
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Re: Acqua distillata

Messaggio da Lupo solitario » 1 dic 2011, 11:01

Difficile valutare se sia meglio l'acqua della condensazione di un condizionatore o l'acqua piovana.
Come al solito una prova empirica valutando la conducibilità con un tester elettronico può dare facilmente una risposta.
Però a me sembra un bella idea riciclare l'acqua di condensazione e ragionevolmente dovrebbe essere abbastanza pura. Della massa dei batteri morti non mi preoccuperei, è di ordini di grandezza talmente differenti da quelli in gioco da non costituire un problema.
Fossero muffe il discorso cambierebbe.
Ghiaccio e neve, la loro purezza dipende da quanto sono stati inquinati nel passaggio nell'atmosfera, dal terreno su cui sono depositati, dal pulviscolo atmosferico che gli ricade sopra.
Escluderei il ghiaccio del frigorifero fatto dall'acqua di rubinetto, prenderei in considerazione quello formatosi sulle pareti, purche queste siano di plastica e non metallo, previa solita prova comparativa col il tester

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