Idrossido di potassio (KOH)

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Hal9000
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Idrossido di potassio (KOH)

Messaggio da Hal9000 » 19 lug 2011, 12:51

Ciao a tutti,
Ferrobattuto mi ha ricordato un interessantissimo argomento di cui volevo parlare, come ottenere idrossido di potassio in modo economico, possibilmente fai-da-te magari da qualcosa di comune che possiamo facilmente reperire.
Il quesito nasce dal fatto che KOH è molto utile, se non indispensabile, per tutti gli accumulatori alcalini che io conosca, ed essendo che tra prove o per manutenzione di banchi accumulatori esistenti se ne potrebbe usare parecchio e che è difficile da trovare e costa parecchio, specialmente in quantità, noi profani di chimica ci chiedavamo se ci fosse uno o più modi/fonti di tale sostanza.

Abbiamo sentito parlare molto di questo sistema di far bollire la cenere di legna, ma sinceramente non sono sicuro di afferrare bene il concetto, perchè immagino che nella cenere ci siano tante cose....
Qualcuno ci può guidare in questa ricerca?

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Ferrobattuto
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Re: Idrossido di potassio (KOH)

Messaggio da Ferrobattuto » 20 lug 2011, 22:33

Per adesso aggiungo qualcosa di mio, poi eventualmente il nostro simpatico esperto ci metterà ordine. :D
Dunque, girando in rete si trovano un sacco di notizie, ma bisogna stare attenti perché spesso sono contradditorie e anche errate. In molte parti ho trovato scritto che facendo bollire della cenere di legno si può ottenere direttamente potassa caustica: niente di più errato! Con il processo di "lisciviazione" dalla cenere di legna si ottiene soltanto potassa "greggia", ossia carbonato di potassio ( K2CO3 ), tutt'altra cosa della potassa caustica o idrato di potassio ( KOH ).
Il processo di lisciviazione consiste nel mescolare la cenere, preventivamente setacciata con un setaccio molto sottile per separarla dai residui solidi incombusti e altre impurità, in acqua bollente, filtrare o decantare la soluzione per separare il carbonato disciolto dai residui, e far evaporare l'acqua di soluzione per ottenere il carbonato solido. Se pulito ha l'aspetto di un composto granuloso e bianco come il sale da cucina.
Mia madre, nata nel 1907, mi raccontava che da piccola vedeva ancora le donne lavare i panni con la "liscivia" (detta "lisciva" in dialetto), ossia usando direttamente quella soluzione di acqua e cenere. Si mettevano i panni un un catino, ben stesi e spianati, si poneva sopra un panno di tessuto spesso a trama fitta, e si versava sopra la soluzione calda. Il panno, detto "ceneraccio", tratteneva la cenere lasciando passare la soluzione di potassa. Si lasciavano a mollo fino a che l'acqua era fredda, poi si strofinavano vigorosamente, si risciacquavano più volte e i panni venivano puliti. A volte si ripassavano con sapone da bucato, che per la cronaca a quei tempi si faceva anche lui con la potassa greggia, ossia il carbonato, e non con la potassa caustica o la soda caustica, come si fa adesso. Difatti in pratica la soluzione calda di potassa scioglie i grassi e li saponifica parzialmente, rendendoli solubili o comunque consentendo di asportarli.
Dal carbonato di potassio si può ricavarne l'idrato, con un procedimento che si chiama "caustificazione", che consiste nel mescolare e riscaldare una soluzione di carbonato di potassio con dell'idrato di calcio, ossia la comune calce idrata, quella per edilizia, insomma. Avviene uno scambio per cui li carbonato di potassio si converte in idrato, mentre l'idrato di calcio si converte in carbonato. Il buono della cosa è che mentre l'idrato di potassio risultante è solubile e rimane disciolto in soluzione, il carbonato di calcio è insolubile e precipita sul fondo. Lasciando decantare si ottiene una soluzione di potassa caustica e un deposito di..... Pietra! :D Infatti il carbonato di calcio altro non è se non la normale pietra bianca, o il dannoso e antipatico "calcàre" che incrosta le nostre tubazioni dell'acqua calda.
Bisognerebbe sapere esattamente come si procede per la caustificazione, per evitare miscugli indesiderati o reazioni incomplete, o anche solo per non sprecare calore e materiali. Per questo ci serve l'esperto. :D
Inviato manualmente dal mio vecchio e sgangherato, ma fedele computer

Buone realizzazioni a tutti!
Ferrobattuto

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Lupo solitario
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Re: Idrossido di potassio (KOH)

Messaggio da Lupo solitario » 20 nov 2011, 11:57

Quanto scritto da Ferro non avrei potuto scriverlo meglio io.
E' tutto esatto, per cui mi limiterò ad aggiungere qualcosa.
Le ceneri sono ricche di carbonato di potassio, ma hanno quantità non indifferenti di carbonato di sodio.
Il sodio ed il potassio sono molto affini, entrambi alcalini, formano sali solubili ed è molto difficile separare i loro sali. A livello amatoriale direi praticamente impossibile.
Per cui, alla fine del procedimento correttamente esposto da Ferro, ci troveremo con dell'idrossido di potassio KOH mescolato con una quantità imprecisata di NaOH, idrossido di sodio
Entrambi vanno bene per gli accumulatori alcalini, il sodio è un po' meno reattivo del potassio per cui ci sarà un decadimento delle prestazioni, di quanto non saprei.
Eventualmente è facile fare un confronto con 2 celle eguali usando potassa caustica commerciale e quella artigianale.
Un sistema, empirico, per valutare quanto sodio è frammisto al potassio è di prendere il sale finale ottenuto e sottoporlo alla fiamma, il potassio da una fiamma violetto pallido, poco intenso, facilmente mascherabile, il sodio un colore giallo molto intenso. Ne basta poco poco per mascherare il colore del potassio, con un vetrino viola che nasconde il giallo si vede bene il colore del potassio.
Ripeto sono valutazioni molto, molto empiriche, ma non costano nulla.
Certo se avete un amico che vi presta un cromatografo o un NMR (Nuclear Magnetic Resonance) è un attimo...;-)
Ah, dimenticavo, in teoria, dal carbonato di potassio e/o sodio , calcinandolo ad alte temperature, si ottiene, per perdita di CO2, l'ossido che mescolato ad acqua dà l'idrossido
K2O + H2O --->2KOH
Ma non ricordo a che temperatura si debba arrivare per calcinare il carbonato

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maxlinux2000
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Re: Idrossido di potassio (KOH)

Messaggio da maxlinux2000 » 21 nov 2011, 21:52

ciao Lupus, quanto tempo :D

Volevo solo salutarti. non h o nulla da dire sulla chimica, non ho mai avuto occasione di studiarla, ma magari un giorno o l'altro qualche cosa vorrei farlo, giousto per fare le analisi del terreno (ph/composizione/elementi nutritivi), analisi dell'acqua e fermentazioni alcoliche varie.... ma tempo al tempo che per ora non ho neppure la stanza per fare il laboratorio.
Cogito, ergo NO SUV !!

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Hal9000
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Re: Idrossido di potassio (KOH)

Messaggio da Hal9000 » 10 gen 2012, 14:08

Ciao Lupo, un piacere risentirti!
La tua spiegazione è stata molto chiara per non dire utile, se ho capito bene bisognerebbe avvertire quelli di wikipedia di correggere il tiro:

"Lisciva o liscivia o anche rànno[1] è una soluzione liquida alcalina contenente di solito idrossido di sodio, comunemente chiamato soda caustica, ottenuta con una semplice operazione da acqua e cenere....."

http://it.wikipedia.org/wiki/Lisciva

:D

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