pressa idraulica fatta in casa

[athos18]

ciao scusate se entro e vi pongo questa domanda, ho visto che qualcuno si è cimentato nella costruzione di presse orizzontali spaccalegna, a proposito magari qualche utente saprebbe come costruire in casa una pressa idraulica da 20 ton o 200 bar tipo quelle che si usano in officina per estrarre cuscinetti perni grippati o raddrizzare pezzi meccanici storti? ci vuole naturalmente il pistone idraulico doppio effetto l'impianto idraulico pompa distributore serbatoio ed una adeguata incastellatura ma come dimensionarla? scusate se insisto su questi argomenti capisco che ci vorrebbe una preparazione da ingenere, ma se qualcuno volesse intervenire e fare chiarezza gli sarei molto grato grazie alla prossima
[BBvideo 640,480]http://www.youtube.com/watch?v=mapld73KCi0[/BBvideo]

[maxlinux2000]

molto "steam punk" questo uso di un martinetto idraulico

io peró avrei evitato l' uso del motore, inoltre sta sottoponendo la leva del pistoncino ad una usura precoce, perché non è fatta per lavorare a quella velocità.

se mi servisse questa pressa io l' avrei fatta a pedale utilizzando un crick idraulico come questo:


ce ne sono alcuni economici da 5 ton. ma si arriva senza problemi a 20 ton.

[athos18]

sinceramente ho un cric a bottiglia da 5 ton per sollevare autocarri ma credo di non poterlo utilizzare,esso funziona sempre verticale a testa in su non saprei come adattarlo avreste idee


il telaio della struttura come mi consigliate di realizzarlo tipo classico torchio?
forse ci vorrebbe uno di quei crick che usano i carrozzieri( unita idraulica martinetto da 10 ton) con la pompa manuale idraulica, credo sia piu versatile ed adatto

[maxlinux2000]

okkio che io non sono un esperto in idrauluca, cmq da quello che ho capito finora le presse idrauliche professionali hanno pistoni a doppio effetto, cioè la pompa puó spingere o tirare il pistone.

Nel video il tizio ha usato un normale martinetto idraulico a bottiglia, il motore per azionare la leva, e il pedale per aprire o chiudere la valvola.
Il ritorno del cilindro è assicurato dal peso della struttura, infatti come pressa funziona al contrario di quelle professionali, visto che ha un pistone a singolo effetto... cioè solo puó spingere, per per accorciare il cilindro bisogna aprire la valvola a vite e esercitrare pressione sul pistone stesso.

Ora... per lavori casalinghi, direi che una pressa manuale a pedale basta e avanza, soprattuto per mettere e togliere cuscinetti.
Tieni conto che ci sono meccanici professionisti che, per cuscinetti da automobili usano proprio presse a pedale, naturalmente sono a doppio effetto, e quindi spingono dall'alto, ma se non hai fretta... basta anche un crick idraulico a pedale montato in una pressa uguale a quella del video... ma senza motore, e una manovella per aprire e chiudere la valvola.

[athos18]

sono d'accordo con te il crick a bottiglia non è molto indicato per questa applicazione ci vuole un pistone doppio effetto forse il martinetto dei carrozzieri è piu versatile mi devo informare, per quanto riguarda l'incastellatura tipo torchio tu cosa consigli?[BBvideo 640,480]http://www.youtube.com/watch?v=d7K0jwcIAYQ[/BBvideo][BBvideo 640,480]http://www.youtube.com/watch?v=nyl0dzIolWk[/BBvideo]
http://www.mig-welding.co.uk/forum/thre ... ild.29860/

[Ferrobattuto]

In quasi tutte le officine meccaniche c'è una pressa manuale per togliere cuscinetti e altri lavori in pressione. Il pistone non è a doppio effetto, ma bensì preme soltanto, il ritorno in alto è realizzato con una molla interna, che quando si apre il rubinetto di scarico della pressione, lo riporta in alto. Sono molto semplici, un pistone, una pompa manuale con una leva (proprio tipo crik) e un paio di rubinetti che aprono o chiudono delle valvole.
Per quel che riguarda la struttura, è altrettanto semplice. Avendo il pistone e la pompa, con quattro pezzi di ferro e un paio di travetti si può rifare facilmente, basta andare in officina, dare un'occhiata e scopiazzare quello che già c'è e funziona benissimo. Non servono motori elettrici ne altra roba complicata.
Se poi si deve fare una pressa particolarmente robusta per un uso "pesante", allora è un'altra faccenda, bisogna saperla calcolare, saperla costruire, perché facendo "alla carlona" si richia di farsi molto male......

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[athos18]

grazie per i giusti consigli , faro tesoro delle vostre preziose parole grazie 1000

[mastrovetraio]

E sopratutto niente saldature nei punti sottoposti a sforzo. Se guardi le foto, quelle serie nei punti strategici non hanno nemmeno bulloni, ma spine in acciaio temperato. Se si apre una saldatura sotto sforzo può succedere qualcosa di molto spiacevole, anche perchè poi cedono altre, se non tutte. In bocca al lupo!

[athos18]

grazie per i giusti suggerimenti e gli avvertimenti, la sicurezza innanzitutto, gia sapevi che sono un tipo troppo superficiale e sprovveduto, grazi per le avvertenze e le modalita ad uso grazie 1000 dei Vostri consigli sempre puntuali e precisi, forse sarebbe meglio che invece di cimentarmi in quest'altra impresa, ne trovassi una usata, forse con questa crisi un artigiano che se ne vuole disfare lo trovo e magari faccio pure un affare, grazie ancora alla prossima