Forno e crogiolo per metalli a basso punto di fusione.

Moderatore: jpquattro

Avatar utente
Ferrobattuto
Moderatore
Messaggi: 8469
Iscritto il: 23 mar 2011, 13:56
Località: Basso Lazio.

Re: Forno e crogiolo per metalli a basso punto di fusione.

Messaggio da Ferrobattuto » 2 ago 2013, 13:19

Quel ricambista è un furbo: le batterie esauste a lui le pagano 0,35€ al Kilo, e raramente le batterie pesano meno di 10Kg..... Con quelle piccole ci guadagna poco, ma dai 50Ah in su va alla grande....

La discussione per il momento si è fermata quì per mancanza di mezzi, spero di poterla riprendere il più presto possibile, anche perché ho qualche quintale di alluminio da fondere, per farne tondi e panetti da riutilizzare, e un bel po' di piombo da cominciare a..... "smaltire". : Thumbup :
Inviato manualmente dal mio vecchio e sgangherato, ma fedele computer

Buone realizzazioni a tutti!
Ferrobattuto

Avatar utente
marcobr
Messaggi: 681
Iscritto il: 22 lug 2013, 1:37
Località: Sud Puglia

Re: Forno e crogiolo per metalli a basso punto di fusione.

Messaggio da marcobr » 2 ago 2013, 22:28

2596
E' un furbo si
Non per niente si stà facendo fare il nuovo magazzino e (già solo io ) tra tutte le maestranze che lavorano nel cantiere sono almeno 6 mesi che si lavora alla costruzione.
Un appunto : con questa discussione hai ottenuto + di 2500 visite ,complimenti è una discussione seguita
Anch'io ero arrivato ad un risultato simile con il mio mulino ma ripartendo da zero sembra che i lettori abbiano cominciato ieri a leggermi o magari che non gli interessi la discussione.Si può ricontrollare questo particolare ?
Nel frattempo mi ingegnerò per preparare un crogiolo per essere pronto per i nuovi esperimenti con te.

Avatar utente
Arex
Amministratore
Messaggi: 7644
Iscritto il: 22 mar 2011, 11:50

Re: Forno e crogiolo per metalli a basso punto di fusione.

Messaggio da Arex » 3 ago 2013, 14:29

Marco, dacci tempo ... ti avevo già detto che non appena possibile parlerò di questo a Max ...
(Qualsiasi cosa da me pubblicata viene esclusivamente fatta per uso privato,e nella mia proprietà, per studio e/o per hobby)
Le decisioni giuste vengono dall'esperienza. L'esperienza viene dalle decisioni sbagliate. (Higdon)(Arthur Bloch)
E poi ti trovi che un giorno sei tu ad avere l'arma ma non spari, perché colpire chi ti ha ferito non te ne importa più nulla. _Alda Merini_

Avatar utente
marcobr
Messaggi: 681
Iscritto il: 22 lug 2013, 1:37
Località: Sud Puglia

Re: Forno e crogiolo per metalli a basso punto di fusione.

Messaggio da marcobr » 3 ago 2013, 15:49

Stavo chiaccherando con ferrobattuto e volevo solo avere un suo commento su questo fatto.Tanto per sapere cosa ne pensava lui. : Sick :

Avatar utente
Ferrobattuto
Moderatore
Messaggi: 8469
Iscritto il: 23 mar 2011, 13:56
Località: Basso Lazio.

Re: Forno e crogiolo per metalli a basso punto di fusione.

Messaggio da Ferrobattuto » 3 ago 2013, 19:24

Sai Marcobr, a me non interessa molto "quanti" leggono, ma "che cosa" leggono. Ovviamente sono contento se l'argomento è di interesse generale, ma solo perché può essere di aiuto a più persone.
Spero di essere stato utile ad ognuno di loro.....
Inviato manualmente dal mio vecchio e sgangherato, ma fedele computer

Buone realizzazioni a tutti!
Ferrobattuto

Avatar utente
mastrovetraio
Messaggi: 2846
Iscritto il: 25 nov 2012, 14:01
Località: provincia di Ferrara
Contatta:

Re: Forno e crogiolo per metalli a basso punto di fusione.

Messaggio da mastrovetraio » 3 ago 2013, 20:20

Salve, Marco. Il crogiolo per cosa lo vuoi usare ?

Avatar utente
marcobr
Messaggi: 681
Iscritto il: 22 lug 2013, 1:37
Località: Sud Puglia

Re: Forno e crogiolo per metalli a basso punto di fusione.

Messaggio da marcobr » 4 ago 2013, 0:13

Ciao mastro
Volevo solo partecipare
Non mi dispiacerebbe sapere di + sulla fusione potrebbe essere utile a qualcosa .E provare con metalli duttili è l'inizio migliore .Visto che il crogiolo è il fulcro del sistema devo capire come farlo al meglio, e da quello che ho letto il carbone è il combustibile + calorifico ed economico .Partiamo da questo ?

Avatar utente
mastrovetraio
Messaggi: 2846
Iscritto il: 25 nov 2012, 14:01
Località: provincia di Ferrara
Contatta:

Re: Forno e crogiolo per metalli a basso punto di fusione.

Messaggio da mastrovetraio » 4 ago 2013, 8:42

Buon giorno, Marco. I casi sono due, o non capisco io oppure tu sai poco sui crogioli. Avevo drizzato le orecchie, speravo che tu sapessi costruirlo, ma penso tu non abbia le idee chiare. Guarda sul www cosè un crogiolo i grafite , e magari uno in porcellana. Se ti vuoi divertire chiedi al tuo dentista se ti fa la cortesia di comperare per te un crogiolino in porcellana. Poi vedrai che ti diverti, ed impari un bel pò di cose. Con un crogiolino in porcellana i dentisti fondono l'oro, puoi immaginare la temperatura. Impari a maneggiarlo, a capire dal colore a che temperatura se arrivato, e sopratutto impari a temere e rispettare "le arti del fuoco" . Poi ti diverti, da lì puoi partire per farti un forno per ceramica, o per vetro, o per alluminio, o per il pollo arrosto. :D

Avatar utente
marcobr
Messaggi: 681
Iscritto il: 22 lug 2013, 1:37
Località: Sud Puglia

Re: Forno e crogiolo per metalli a basso punto di fusione.

Messaggio da marcobr » 4 ago 2013, 10:51

Ciao mastrovetraio
Se c'è da costruire sono sempre pronto.MI informo sul www e così vedo se mi può servire a qualcosa.
Per fare i piombi da pesca si fonde il piombo e si cola in uno stampino di alluminio giusto ?

Avatar utente
mastrovetraio
Messaggi: 2846
Iscritto il: 25 nov 2012, 14:01
Località: provincia di Ferrara
Contatta:

Re: Forno e crogiolo per metalli a basso punto di fusione.

Messaggio da mastrovetraio » 4 ago 2013, 11:06

Un amico li colava in uno stampo di legno, semplicissimo. Talmente semplice che non ricordo com'era fatto. Io quando mi preparavo la lega per saldare 50%Pb/50%Sn mi ero fatto uno stampo in legno che ricoprivo con foglio di alluminio, quello che usi per incartare il pollo. Facevo bacchette triangolari da circa 1 cm di lato, lunghe un paio di metri. Poi le tagliavo con le cesoie a circa 30cm. Spero di esserti stato utile.

Avatar utente
marcobr
Messaggi: 681
Iscritto il: 22 lug 2013, 1:37
Località: Sud Puglia

Re: Forno e crogiolo per metalli a basso punto di fusione.

Messaggio da marcobr » 4 ago 2013, 15:49

Siamo arrivati agli stampi ma il crogiolo è ancora da fare
Penso che colare con quello del dentista mi ci vorrebbe una seconda vita e poi ancora. :D

Avatar utente
mastrovetraio
Messaggi: 2846
Iscritto il: 25 nov 2012, 14:01
Località: provincia di Ferrara
Contatta:

Re: Forno e crogiolo per metalli a basso punto di fusione.

Messaggio da mastrovetraio » 4 ago 2013, 17:46

Marco, un conto è colare piombo, lo fai con una pentola, un pentolino, con quello che vuoi. È comunque pericoloso, ma gestibile con le attenzioni del caso. Ma già con l'alluminio le cose si fanno più serie, col bronzo serissime. Se si sbaglia il crogiolo si può anche spaccare, e succedono cose da fine del mondo. Dove lavoro forgiano l'acciaio a caldo, le norme di sicurezza sono a livello militare. Le squadre di operai sono affiatate, ogniuno ha il suo ruolo. È come assistere ad una rappresentazione teatrale. Se uno sbaglia, le conseguenze possono essere letali per molti. Per questo ti consigliavo di partire con il molto piccolo, per imparare ad avere paura e rispettare i materiali che usi. Tanto per cominciare, un estintore cel'hai ? Il luogo dove vuoi lavorare quanto è infiammabile? Ed i mobili? C'è modo di installare un paranco a catena ? Potrei continuare ancora a lungo con le domande, non voglio scoraggiarti. Voglio solo che tu e chiunque legga ciò che scrivo si ponga le domande giuste prima di rischiare di far male a sè stesso e a terzi. Cerco di essere responsabile di ciò che scrivo.

Avatar utente
Ferrobattuto
Moderatore
Messaggi: 8469
Iscritto il: 23 mar 2011, 13:56
Località: Basso Lazio.

Re: Forno e crogiolo per metalli a basso punto di fusione.

Messaggio da Ferrobattuto » 4 ago 2013, 18:10

Se devi fare solo degli oggetti in piombo, fare un forno del genere non ti conviene. Basta solo un "barattolo" di ferro e un fornello a gas, perfino quello di cucina. ;)
Il barattolo conviene che sia di ferro un po' spesso e solido, ma solo perché il piombo pesa, non perché non sia adatto uno di quelli dei pomodori in scatola. In passato, da bambino, ho fuso il piombo addirittura in un mestolo di ferro, sul fornello di cucina, colandolo in stampi di gesso rifatti su modellini di plastica. Ne ho parlato da qualche parte ma non ricordo più dove, se in Batterie o in Generale. Lo stampo deve essere ben asciutto e anche "infornato" prima di usarlo, altrimenti rischi che ti succeda quello che successe a me: uno sparo e tanti schizzi, anche in faccia..... Per fortuna non lasciarono segni. : Mr green : Ma la fortuna è come il fulmine, difficilmente colpisce due volte nello stesso punto. :D
Il carbone non ti conviene, è macchinoso da usare e conviene solo per "grandi" quantità o per usi particolari. Il crogiolo a me si è bucato perché dentro avevo messo anche piastre solfatate e probabilmente sporche di acido. Se fosse steto piombo metallico non sarebbe successo. Conviene scomodare crogioli refrattari solo per metalli a più alto punto di fusione.
Segui i consigli di Mastrovetraio, che ne sa più di tutti. : Thumbup :
Inviato manualmente dal mio vecchio e sgangherato, ma fedele computer

Buone realizzazioni a tutti!
Ferrobattuto

Avatar utente
marcobr
Messaggi: 681
Iscritto il: 22 lug 2013, 1:37
Località: Sud Puglia

Re: Forno e crogiolo per metalli a basso punto di fusione.

Messaggio da marcobr » 4 ago 2013, 23:24

Continuiamo questo discorso perchè è appassionante ma per conto mio per adesso rimango sulla teoria e memorizzo le discussioni sempre utili.In questo momento sono preso solo per le mie macchine del pellet e ce n'è che metà basterebbe.Ma per un'ora la sera seguo volentieri lezioni di fusione .Grazie a voi

Avatar utente
DonWolfAn
Messaggi: 14
Iscritto il: 24 gen 2014, 17:57

Re: Forno e crogiolo per metalli a basso punto di fusione.

Messaggio da DonWolfAn » 24 gen 2014, 19:13

Buona sera a tutti,
sono nuovo del gruppo.
Sono interessato alla discussione in quanto mi sono deciso a costruire da me un forno elettrico per la fusione di metalli nobili o a bassa temperatura di fusione (1000°-1500°).
Pensavo al fornetto elettrico perchè occupa poco posto, è facilmente trasportabile e non produce fumi o scarti della combustione.
Spero che qualcuno possa darmi una mano nella realizzazione.
Di seguito un elenco dei materiali da utilizzare ed anche il metodo ed il sistema di costruzione. La formula che mi consentirebbe di produrre la massima energia termica o calore, senza rischiare di far saltare l'impianto elettrico, prevede l'utilizzo della formula di Joule per cui il calore Q = V x i x t ( calore = 220 volt x ? Ampere x 60 min ), oppure poichè V= R x i (Volt = Resistenza x ampere),
Q = R x i^2 x t [Calore = Resistenza(varia con il variare del conduttore) x i ^2 (intensità elettrica, ampere del circuito) x 60 min (tempo necessario per la fusione).

E' tutto più semplice di quello che pare !

Per costruirlo occorrono dei mattoni refrattari all'interno dei quali occorre creare delle canaline che corrono in modo circolare ed all'interno di queste bisognerà incassare i solenoidi di metallo conduttore che attraversati dall' energia elettrica (i) creano una certa resistenza (R) che trasforma l'energia in movimento (energia cinetica) in calore. In sostanza il meccanismo delle stufe che al passaggio della corrente diventano rosse ed emanano calore.
Un mattone refrattario 12 cm x 12 cm x 12 cm al cui interno avremo incassato le resistenze produrrà energia termica e diventa un fornetto.
Per poter fare delle canaline il mattone andrà tagliato in due blocchi che poi andranno riassemblati e tenuti insieme girandoci introno due o tre fili metallici. Questo cubo di mattone andrà poi avvolto in qualche strato di cotone idrofilo ben pressato a mo di guaina, per evitare dispersione di calore e per isolarlo. Per completare l'operazione, piegheremo due fogli di metallo intorno al tutto.
Attraverso un foro, che avremo creato in precedenza nella struttura di metallo, faremo passare un cavo elettrico. Questo avrà un polo che sarà collegato alla parte iniziale delle spire che abbiamo posizionato nelle canaline, l'altro polo alla parte terminale e la massa la fisseremo con una piccola vite alla struttura metallica.
Il fornetto è fatto ma ho dei dubbi.
Le mie domande sono :
1) di quale metallo devono essere le resistenze ovvero i conduttori in forma di solenoide, che gireranno circolarmente all'interno del fornetto per generare il massimo calore senza per questo provocare un corto circuito ?
2) vista la formula Q= R x i^2 x t, mi pare evidente che aumentando la resistenza R aumenterà il calore generato. Chiedo! quanti giri concentrici faremo fare alle resistenze ovvero quanto dovranno essere lunghe le resistenze per avere il massimo calore ?
3) per consentire di mantenere il calore nel forno così che non si disperda nell'ambiente circostante, di che materiale refrattario dovrà essere il mattone/i ?

Nella speranza di essere stato sufficientemente chiaro
vi auguro una buona serata.

Grazie a tutti

Avatar utente
mastrovetraio
Messaggi: 2846
Iscritto il: 25 nov 2012, 14:01
Località: provincia di Ferrara
Contatta:

Re: Forno e crogiolo per metalli a basso punto di fusione.

Messaggio da mastrovetraio » 24 gen 2014, 20:08

Confesso, non ho capito la storia dei mattoni tagliati e poi rimessi insieme con fil di ferro. Non ha importanza, non si fa così.
Bisogna (per forza) usare mattoni isolanti leggeri, facili da tagliare/fresare/bucare. Con una fresatrice per legno è facilissimo fare la canalina che alloggerà la resistenza. Ci vuole (per la resistenza) il Kantal A 1 dato che è l'unico che regge alte temperature. Inutile cercarlo, rivolgiti ad un fabbricante di resistenze. Devi dirgli quanto misura lo sviluppo lineare delle canaline, e che diametro hanno. Poi ci pensano loro a scegliere il Kantal della sezione adatta. NON utilizzare resistenze che non siano Kantal A1. Qualunque altra lega avrà vita brevissima, ammesso che riesca ad arrivare a temperatura. Ma non capisco perchè non lo fai a gas. Perchè complicarsi la vita?? Ho riletto il tuo post. Quale basso punto di fusione??? Anche con il Kantal andare oltre i 1300° significa ammazzare le resistenze. E costano. Se devi andare fino a 1500° scordalo, ti ci vuole il cannello.

Avatar utente
Ferrobattuto
Moderatore
Messaggi: 8469
Iscritto il: 23 mar 2011, 13:56
Località: Basso Lazio.

Re: Forno e crogiolo per metalli a basso punto di fusione.

Messaggio da Ferrobattuto » 24 gen 2014, 22:03

Purtroppo non ho avuto più tempo e modo di dedicarmi a questo lavoro, è ancora tutto al punto di prima. Spero in estate di poterci rimettere mano.....
Comunque il progetto è nato per fondere principalmente piombo e sue leghe, o al massimo altri metalli a basso punto di fusione. NON è assolutamente mia intenzione con questo arrivare o tantomeno superare i 1000°C. Il metallo con temperatura di fusione maggiore che avevo in mente era l'alluminio, da rottami di motori o al massimo di pentole e caffettiere.
Per quel che mi riguarda non farò MAI un forno elettrico, al limite a gas, come questo.
Inviato manualmente dal mio vecchio e sgangherato, ma fedele computer

Buone realizzazioni a tutti!
Ferrobattuto

Avatar utente
DonWolfAn
Messaggi: 14
Iscritto il: 24 gen 2014, 17:57

Re: Forno e crogiolo per metalli a basso punto di fusione.

Messaggio da DonWolfAn » 25 gen 2014, 14:21

Ringrazio per l'attenzione che mi avete dimostrato e grazie per il suggerimento circa il kantal 1.
La ragione per cui avrei scelto di costruirmi un fornetto elettrico dipende essenzialmente dal fatto che ne posseggo uno acquistato circa 3 mesi fa e che mi si è guastato.
Ho pensato quindi di smontarlo per capire innanzitutto il guasto di conseguenze ho deciso di rifarne uno uguale ma più potente, dati i risultati del primo. Una volta aperto ho visto che è molto semplice rifarlo piuttosto che ricomprarlo. Servono i mattoni che come dici bene tu, devono essere facili da lavorare, servono i fili per la resistenza, i cavi elettrici per collegarlo alla presa di corrente, del materiale di cotone per creare una guaina isolante e due fogli di metallo per creare la scocca che tiene insieme il tutto. Il forno lo utilizzo per fondere l'argento. Il mio hobby è la creazione di piccoli oggetti e anelli e bracciali d'argento che poi regalo a mia figlia ed alle sue amiche. Il fornetto per la fusione di metalli nobili, l'ho acquistato da una azienda inglese trovata su internet e pagato circa 110 €.
L'alternativa del forno a gas, mi pareva più complessa.
Buon week end

Avatar utente
mastrovetraio
Messaggi: 2846
Iscritto il: 25 nov 2012, 14:01
Località: provincia di Ferrara
Contatta:

Re: Forno e crogiolo per metalli a basso punto di fusione.

Messaggio da mastrovetraio » 25 gen 2014, 16:13

Adesso ho capito. Non è cotone, assolutamente no. È fibra ceramica. Il cotone si sarebbe trasformato in calore e luce. Abiti lontano ? Dai un pò una occhiata in "vetrina" Ho i mattoni che ti servono, ed anche la fibra ceramica. Gratis. Ma in cambio (non è obbligatorio) mi piacerebbe che tu ci/mi insegnassi qualcosa della tua arte, prima che venga cancellata dalle stampanti 3D. Usi un crogiolo ? Se vuoi vedo come si potrebbe fare un forno a gas, senza svenarsi. Il vantaggio del gas è che costa meno, e non c'è nulla che si possa rompere.

Avatar utente
DonWolfAn
Messaggi: 14
Iscritto il: 24 gen 2014, 17:57

Re: Forno e crogiolo per metalli a basso punto di fusione.

Messaggio da DonWolfAn » 26 gen 2014, 19:47

Intanto ti ringrazio e a prescindere dalla fibra ceramica e dei mattoni ti/vi dirò quello che so sull ' argomento, anche se non sono un artista ma un semplice hobbista. Mi piace esplorare le varie forme artigianali e un giorno avendo acquistato circa 1 kg di argento nel corso di un' asta mi sono chiesto come utilizzarlo. Ho fatto qualche ricerca su YouTube e ho cominciato ad organizzarmi. Ho fuso l'argento con il fornetto e quando si è bruciato ho utilizzato il cannello a ossigeno e propano, dopo di che ho colato il metallo su stampi preparati in precedenza, in forma di anelli. Oltre a questo sistema si può usare metodi più artigianali, facendo fili di argento e/o laminando il metallo colato in piccoli lingotti.
In ogni caso sarò felice di darti dei suggerimenti nello specifico quando vorrai farmi delle domande in particolare. Ti dirò quel poco che ho imparato.
Ti invierò le immagini delle mie "giovani produzioni" con la prossima mail perché non ho più batteria nel tablet, da dove scrivo.
Proverò a guardare la tua vetrina se mi riuscirà ad accedervi.
Buona serata

Rispondi

Torna a “attrezzatura home made”

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 36 ospiti