riparare/modificare un generatore diesel

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Re: riparare/modificare un generatore diesel

Messaggio da maxlinux2000 » 2 lug 2014, 15:10

OK, il filtro è arrivato e il generatore ora produce 230V... tutto sembra funzionare bene... tranne una cosa... è a 60Hz!!

sicuramente ho sbagliato qualche cosa nei collegamenti. Qui sotto le foto:

i condensatori sono entrambi da 16uF
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Sto prelevando la corrente dai morsetti con i cavi grigi
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qui una vista di assieme
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mi sono reso conto solo ora vedendo le foto che non ci sono cavi gialli, peró vedo delle fascette gialle... forse avevano finito il colore e hanno sopperito cone delle fascette colorate?

Qui sotto il vecchio post con lo schema e il manuale.
http://faidateoffgrid.altervista.org/fo ... 567#p26197

A pag 10 del pdf parlano di usare condensatori da 16uF per il 230V 50Hz
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Re: riparare/modificare un generatore diesel

Messaggio da maxlinux2000 » 2 lug 2014, 19:37

OK!! Funziona! :D :D :D

ho scritto alla mecc alte e mi hanno detto che quel particolare modello è specifico per il sud-america dove hanno 220V a 60Hz.

...Peró una ricerca in rete mi ha confermato che i sudamericani usano indistintamente elettrodomestici e apparati a motore di produzione europea, americana e orientale sia a 50 che a 60Hz, preoccupandosi solo della tensione (220-260V).
La spiegazione è che i produttori dei vari elettrodomestici, motori, e altro, li costruiscono in modo da poter funzionare dai 50 ai 60Hz senza problemi. I motori girano più veloci e hanno meno potenza a 60Hz, ma è una situazione identica a quando in una rete a 220V-50Hz, la tensione scende a 200V o meno.
Ovviamente non funzionerebbe bene un timer a motore o un giradischi ...qualcuno ce l'ha ancora?)... ma non è il mio caso, visto che mi serve per azionare motori di troncatrici e squadratrici e saldatrice inverter.

I produttori di motori li costruiscono in modo che siano il più universali possibile in modo da poterli vendere in tutto il mondo, senza dover differenziare il prodotto in magazzino...almeno ....cosí dicono, ma ha anche la sua logica.

Infatto ho provato a usare una trocatrice per legno (1600W) e poi una trocatrice per ferro (2200W)... e non ho notato nessuna differenza... c' è ovviamenente ma io non posso notarla. Le 2 toncatrici hanno tagliato un pezzo di legno e di ferro senza problemi apparenti.

Non ho potuto provare la saldatrice perché è scoppiato un temporale, ma non dovrebbero esserci problemi, visto che è un inverter e quindi prima raddrizza la tensione in CC e poi la modula in modo da ottenere una corrente alternata variabile in frequenza e tensione... credo che sia a 70V - 400Hz.

Il generatore è stato acceso dirca mezz'ora e non ho notato nulla di strano, a parte un coperchietto metallico che vibra e ha bisogno di un po' di silicone. Dopo il temporale vado a sistemarlo.
Le vibrazioni sono molto basse, normali per un generatore di quelle dimensioni... ha!! il silentblock incollato tiene duro!! vedremo più in la come si comporta quella colla.

Credo che sia tutto... finalmente ho finito! :D :D
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Re: riparare/modificare un generatore diesel

Messaggio da Ferrobattuto » 2 lug 2014, 21:03

Bene! Sono proprio contento per te! ^_^
Ma spiegami una cosa: come fai a sapere se è a 50 o 60Hz? Gli Herz vengono stabiliti dal numero di giri del motore, non dal generatore. Il sistema di regolazione del generatore serve sono a mantenere costante la tensione, non la frequenza, a questo provvede l'acceleratore automatico che impedisce al motore di calare di giri al variare del carico. Se il motore fa 3000g/min sono 50 Herz, per farne 60 deve girare a 3600g/min. Se tu non hai toccato il sistema di regolazione dei giri del motore, il motore gira alla stessa velocità di prima e se prima era a 50Hz lo è anche adesso. ;)

Per la saldatrice inverter: non sono 70V a 400Hz, ma dovrebbero essere circa 26V con una frequenza compresa tra i 20 e i 50 KHz. :lol:
La frequenza ovviamente non varia, viene stabilita in fabbrica e tale resta, per regolare la corrente di saldatura varia leggermente la tensione e probabilmente viene parzializzata l'onda di uscita.
Purtroppo è molto difficile misurare la tensione in uscita, data la frequenza e la forma della sua pulsazione, tanto più a vuoto che sotto carico. Anzi, attenzione a non far fuori il tester tentando di misurarla, specialmente se è un tester digitale. Per poterla misurare con sufficiente sicurezza bisogna interporre un circuitino particolare, ma questa è materia per un'altra sezione..... ;)
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Re: riparare/modificare un generatore diesel

Messaggio da maxlinux2000 » 2 lug 2014, 21:31

per misurare la frequenza uso un watmetro contatore, della lidl da 20€ che mi dice parecchie cose, tra cui anche la frequenza. So che pe corretta eprché l' ho provato nella reta nazionale spagnola e nell' inverter e mi diceva 50Hz.
Con il generatore invece variava dai 58 ai 62Hz al cambiare la velocità del motore, poi mi sono informato e l' ho fissato a 230V-60Hz.

Il temporale è finito e ho già fissato il coperchietto che vibrava... mentre lavoravo ho dato una occhiata al caricabatterie telwin... e c' è scritto chiaramente che funziona a 210-240V 50-60Hz

Per la saldatrice... non l 'ho misurata perché mi avevi già messo in guardia in un' altro messaggio o email. Ho solo letto nel suo manuale istruzioni che la tensione degli elettrodi non è pericolosa toccandola, perché al massimo raggiunge i 70V, ma da molto fastidio perché ha una frequenza elevata... pensavo a 400Hz perché ho letto in google che ci sono saldatrici che operano a quella frequenza... ma ovviamente non so a quele funziona la mia.... in fondo basta che funzioni.

approposito, non l' ho ancora provata perché fuori è tutto bagnato e con la corrente non si scherza, ma non credo ci saranno problemi.
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Re: riparare/modificare un generatore diesel

Messaggio da maxlinux2000 » 3 lug 2014, 18:10

ik temporali continuano abbondanti!! :D altro che riscaldamento globale!!!

Neanche oggi mi sono fidato a saldare... troppa umidità!
Cmq oggi ho lasciato funzionare il generatore una ora intera con un piccolo carico da 300W giusto per vedere come si comportava... e a parte che ho dovuto registrare meglio la velocità a motore caldo, (girava un pelino troppo rapido) si è comportato egregiamente.

Oramai penso che non ci saranno sorprese... per lo meno nell'alternatore... poi essendo una macchina sempre si potrá rompere qualche cosa.

ciao
MaX
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Re: riparare/modificare un generatore diesel

Messaggio da Ferrobattuto » 3 lug 2014, 20:08

Ricordati di ripassare ogni tanto il bullone che serra l'indotto sul cono dell'albero motore. Non essendo un cono fatto da rettifica, per quanto tu possa averlo fatto bene, nei primi tempi ci sarà comunque un certo assestamento. ;)
Se si allenta e comincia a slittare si rovina anche la sede sull'indotto.
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Re: riparare/modificare un generatore diesel

Messaggio da maxlinux2000 » 3 lug 2014, 20:27

hai ragione, e tra l'altro ci sono sbalzi di temperatura e quindi l' assestamento sará maggiore.
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Re: riparare/modificare un generatore diesel

Messaggio da maxlinux2000 » 4 lug 2014, 16:07

OK, oggi finalmente ha smesso di piovere e ho potuto provare la saldatrice... perfetta!! :D :D
A questo punto il testing è finito, cominciano le normali operazioni di manutenzione ordinaria.

Grazie a tutti per i consigli dati e per avermi dato animo a continuare nei momenti di difficoltà! :D :D
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Re: riparare/modificare un generatore diesel

Messaggio da ARTceram » 10 dic 2017, 21:46

Salve, voleva chiedere se possibile avere una consulenza o informazioni al proposito di un generatore MG vecchio con motore Lombardini Diesel 10 - 15 kwt.
Sono una artigiana, ho un forno per cottura oggetti in ceramica con assorbimento di 6 kwt, e mi serviva un gruppo elettrogeno che mi permettevo di avere corrente per 12 ore.
Io comprato un generatore usato da un privato cittadino, funzionamento e stato provato con una lampadina a neon.
Pero quando abbiamo collegato a casa generatore, questo non riuscito ad arrivare a produrre 380 a solo 340, e di 220 solo 210 a giri massime.

Non lo so a chi devo rivolgersi per capire come e cosa devo fare. Se mi potete aiutare a capire qualcosa vi sarò molto grata.
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Re: riparare/modificare un generatore diesel

Messaggio da Ferrobattuto » 11 dic 2017, 14:18

Non devi mettere ai giri massimi il motore, devi metterlo a 3000 giri come dice sulla targhetta. A quei giri dovrebbe erogare la tensione di targa. Se non la eroga allora ci deve essere qualche problema.
Essendo un generatore trifase, il carico deve essere distribuito sulle tre fasi, se è tutto su una fase troppo carico fa abbassare la tensione.
Certo, da qui sarà un po' difficoltoso darti qualche dritta, ma forse pian piano ci si può arrivare.
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Re: riparare/modificare un generatore diesel

Messaggio da unimatrixzero » 28 dic 2017, 22:41

maxlinux2000 ha scritto:
8 nov 2013, 16:01
alüra..... ho cercato in rete l'alternatore mr1180 della ditta MecAlte spa e ho trovato questo pdf:

Man_mr1.pdf

confermate che si tratta dello stessa famiglia o sto prendendo una cantonata?

ammesso che si tratti della stessa famiglia:
già che è capitato questo post sotto il naso, innanzitutto complimenti per la mega realizzazione e poi avrei un dubbio, qualcuno sa qualcosa di approfondito riguardo ai tipi di alternatore in commercio ?
insomma chiedo questo perchè a parte i generatori del tipo inverter dove dentro hanno alternatore a magneti permanenti tipo quelli utilizzati nell'eolico mi sono capitati (li ho insomma) degli alternatori senza spazzole rotore, senza ponte diodi eccitazione rotore, insomma con un solo condensatore sullo statore, da cosa ho capito leggendo in giro son di quelli a gabbia di scoiattolo con il rotore che va in autoeccitazione e il condensatore servirebbe proprio a incamminare tutto il processo, insomma tipo il motore di una vecchia lavatrice che lavora come alternatore, qualcuno che ne sa di piu potrebbe fare un po di chiarezza riguardo al tutto ?
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Re: riparare/modificare un generatore diesel

Messaggio da Ferrobattuto » 29 dic 2017, 19:44

Non so se ne so più di te, posso solo dire quello che so.
Sono alternatori "a risonanza". Il condensatore manda in risonanza l'avvolgimento statorico quando raggiunge il numero di giri prescritto. Infatti se i giri cambiano, ad esempio per sovraccarico anche temporaneo, l'alternatore "si siede" e la tensione va a farsi benedire.
Ora di preciso non ricordo se sullo statore ci sono due avvolgimenti di cui uno connesso al condensatore e l'altro all'uscita, oppure (ma non credo) se il condensatore è collegato direttamente sui terminali d'uscita. Penso che questa seconda ipotesi sia sbagliata in quanto connettendo dei carichi induttivi o capacitivi il parallelo col condensatore sballerebbe tutto.
Un mio amico se n'era fatto uno con un semplice motore asincrono monofase studiandosi la capacità necessaria col motore a 3000 g/min.
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Re: riparare/modificare un generatore diesel

Messaggio da unimatrixzero » 29 dic 2017, 23:37

ecco si immaginavo che fosse un sistema simile, comunque collegandogli un oscilloscopio a uno di quelli che ho io ti quel tipo esce un ' onda che nn si capisce quasi neanchè cos'è, altro che sinusoide, adesso li uso soltanto più per alimentare elettrosega e spaccaceppi quando sego legna oppure trapani o utensili vari poco diciamo sensibili .
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Re: riparare/modificare un generatore diesel

Messaggio da unimatrixzero » 30 dic 2017, 0:30

qua sopra grossolanamente spiega qualcosa :

http://www.motogarden.net/generatori
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Re: riparare/modificare un generatore diesel

Messaggio da maxlinux2000 » 30 dic 2018, 14:15

ciao a tutti.... in questi giorni mi si è rotto il motore diesel del mio vecchio generatore. Mi sono stufato dei motori cinesi, per cui ho pensato di prendere dallo sfasciacarrozze un motore diesel da auto, e collegarlo all'alternatore 220V all'albero motore con una puleggia.


qualche cosa tipo questo:
https://www.youtube.com/watch?v=x119tBx2_aQ

Avete sono consigli su quale motore usare? Vanno bene i motori fiat, o meglio cercare un mercedez, o un opel, o un WV?

Vi ricordo che l'alternatore è un mecc alte da 7.2 KVA.. credo siano un 6 KW reali circa.
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Re: riparare/modificare un generatore diesel

Messaggio da PierGSi » 30 dic 2018, 16:44

Potresti piuttosto rivolgere la tua attenzione ad un oggetto del genere :woot: :wub:

http://www.fieldmarshal.com/Product/Eng ... 1200109_3
Ciao,
Pier.
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Re: riparare/modificare un generatore diesel

Messaggio da Ferrobattuto » 30 dic 2018, 18:44

PierGSi ha scritto:
30 dic 2018, 16:44
Potresti piuttosto rivolgere la tua attenzione ad un oggetto del genere :woot: :wub:
Sarebbe bello qualcosa di simile, ma quello del link non ce la farebbe a tirarlo tutto. Diciamo che ci vorrebbe questo:
http://www.fieldmarshal.com/Product/Eng ... _1200130_3
O forse questo:
http://www.fieldmarshal.com/Product/Eng ... _1200110_3
Non so poi quanto costino......

Ma rimanendo sul concreto:
Un motore d'auto usato e in buono stato andrebbe bene, ma di solito hanno potenze esuberanti e numero di giri di coppia piuttosto alto, che alla fine si traduce in consumi elevati.
Ti consiglierei invece un motore diesel di motozappa o di motocoltivatore, intorno ai 12-14HP, avresti anche molti meno problemi per mantenere il numero di giri, in quanto quelli hanno il regolatore di giri incorporato e una volta trovata la migliore regolazione dell'acceleratore variano pochissimo anche con carichi differenti, cosa che il motore d'auto non ha e ti obbligherebbe ad ingegnarti ad inventarti qualcosa di non molto semplice realizzazione.
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Re: riparare/modificare un generatore diesel

Messaggio da PierGSi » 30 dic 2018, 19:08

Ferrobattuto ha scritto:
30 dic 2018, 18:44

Sarebbe bello qualcosa di simile, ma quello del link non ce la farebbe a tirarlo tutto. Diciamo che ci vorrebbe questo:
http://www.fieldmarshal.com/Product/Eng ... _1200130_3
O forse questo:
http://www.fieldmarshal.com/Product/Eng ... _1200110_3
Non so poi quanto costino......
Parrebbero costare il giusto, googlando escono cifre che al cambio corrispondono a neanche 500 euro...escluso trasporto però ! Pesa oltre 3 quintali un aggeggio del genere.
Però, vuoi mettere sfruttare anche il calore dissipato e farci un cogeneratore ? Non ho trovato dati relativi al TimeBetweenOverhaul ma, 1000 rpm con 140 mm di corsa, sulla carta significano una velocità lineare media del pistone che dovrebbe renderlo eterno nel vero senso della parola :)
Ma rimanendo sul concreto:
Un motore d'auto usato e in buono stato andrebbe bene, ma di solito hanno potenze esuberanti e numero di giri di coppia piuttosto alto, che alla fine si traduce in consumi elevati.
Ti consiglierei invece un motore diesel di motozappa o di motocoltivatore, intorno ai 12-14HP, avresti anche molti meno problemi per mantenere il numero di giri, in quanto quelli hanno il regolatore di giri incorporato e una volta trovata la migliore regolazione dell'acceleratore variano pochissimo anche con carichi differenti, cosa che il motore d'auto non ha e ti obbligherebbe ad ingegnarti ad inventarti qualcosa di non molto semplice realizzazione.
Si, sono d'accordo anche se forse farei un tentativo pure io.
Diciamo che in linea teorica un motore automobilistico funzionerebbe in condizioni "light ", sia di carico che di regime, troppo ridotti per troppo tempo. Ciò potrebbe significare gradienti di temperatura tra i vari punti, temperature mediamente troppo basse con incrostazioni sulla testata e gole dei pistoni in corrispondenza delle fasce elastiche, olio che se sempre al minimo o poco più si contamina più in fretta per le pressioni in camera troppo contenute che non spingono radialmente come dovrebbero le fasce elastiche contro i cilindri, ecc...
Oltre a questo, se prendiamo un diesel turbocompresso bisogna anche vedere, con la poca sovralimentazione che comporta l'erogare neanche 10cv, come si comporta in termini di consumo specifico g/kwh. Potrebbe non consumare meno di un piccolo diesel per applicazioni stazionarie che gira al regime e carico di progetto.
Ciao,
Pier.
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Re: riparare/modificare un generatore diesel

Messaggio da maxlinux2000 » 31 dic 2018, 14:17

un motore da motozappa è difficile da trovare qui da me, in quanto vengono tutti usati fino all'ultimo e nesuno lo vende.

Stavo pensando di mettere il motore a 2200 rpm e poi aumentare a 3000rpm con una puleggia. Se non sbaglio a 2200rpm un motore diesel moderno non dovrebbe avere problemi.

Oppure usare un vecchio motore diesel pre commnon rail...

CMQ veramente interessanti que motori statici :D ma poi troverei difficoltà per i ricambi e riparazioni.
Per eterni che siano sarei l'unico ad avere un motore cosí nel raggio di 1000 km.
Mentre con un motore da auto comune....
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Re: riparare/modificare un generatore diesel

Messaggio da Ferrobattuto » 31 dic 2018, 15:07

Comunque dovresti trovare un motore il più piccolo e meno potente possibile.
Ovviamente pre common rail. Quelli con l'olio di semi di recupero non ci vanno. :D
Non è una questione di giri, quelli si possono rapportare benissimo dimensionando il diametro delle relative pulegge, ma di coppia massima.
I motori auto hanno due regimi importanti, quello di potenza massima e quello di coppia massima, è quest'ultimo che a noi interessa, è il regime al quale il motore eroga la maggiore torsione sull'albero con minore consumo di carburante.
Naturalmente non puoi usare un motore da 2500cc e 130HP per trainare un alternatore piccolo come il tuo, anche se lo fai girare al minimo consuma comunque troppo.
Non è neanche tanto questione di cilindrata, esistono motori aspirati un po' anzianotti e lenti, che però hanno cilindrate cospicue e potenze esigue. Se poi usi un vecchio diesel con pompa meccanica, in genere quelli hanno già una sorta di regolatore di giri incorporato. Infatti normalmente su quelli l'acceleratore più che altro impostava i giri, e perciò la velocità, più che la potenza. Quella "se la prendeva" da se in base alla resistenza che trovava, tipo salite o discese o pianura. Però non sono sensibili come quelli dei motori agricoli o stazionari.
Io al tuo posto al common rail e al diesel elettronico non ci penserei proprio...... È vero, i mezzi agricoli di solito vengono usati fino alla consumazione, però se dalle tue parti esiste un qualcosa tipo "consorzio agrario", quelli di solito ritirano un po' di tutto, anche mezzi con rotture meccaniche e motori in buono stato, oppure vecchissimi trattori mono o bicilindrici di potenza adeguata e ancora molto efficienti, che di solito si "rottamano" per acquistare del nuovo. Insomma, se non vai proprio di fretta qualche buona occasione la trovi.
A mio parere non ti converrebbe eccedere con la potenza, quella viene con motori in cui anche usandoli ai bassi regimi poi alla fine hai più perdite per attriti e inerzie che rendimento all'asse.
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