Impianto elettrico autocostruito (richiesta di suggerimenti)

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alias_mimmo
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Impianto elettrico autocostruito (richiesta di suggerimenti)

Messaggio da alias_mimmo » 3 lug 2014, 19:06

Sono in fase di realizzazione dell'impianto elettrico in canaline esterne della mia casa da 40 mq autocostruita (fino ad oggi mi sono arrangiato con fili volanti prese multiple) che farò da me non potendo permettermi la spesa di un elettricista... Sto facendo lo schema d'impianto il più semplice possibile prevedendo solo 2 linee una 16A per prese (cavo sez. 2,5 mmq) e una 10A per luci (cavo sez. 1,5 mmq) e in pratica nel quadro elettrico per ora ho considerato:

- 1 DMT 20A
- 1 MT 16A per Frigo
- 1 MT 16A per Forno
- 1 MT 16A per Pompa di calore
- 1 DMT 16A Scaldino 10l
- 1 DMT 16A per Lavatrice
- 1 DMT 10A per Luci bagno
- 1 MT 16A per Camera da letto
- 1 MT 16A per Illuminazione esterna
- 1 MT 16A per Pompa a immersione pozzo

Pensavo anche di prevedere un innesto per fotovoltaico, ma credo che non avrò mai la possibilità di realizzarlo e così credo che dovrò rinunciarvi). Ammesso che vada bene così (chiedo la vs. conferma) ho poi da risolvere i seguenti dubbi:

1) Ho il contatore elettronico ENEL fuori dall'ingresso della proprietà che dista 35 mt dalla casa, installato in un contenitore a incasso monofase vetroresina e nel rifare l'impianto elettrico, avevo pensato di non mettere il salvavita (un MT da 6KA) subito sotto al contatore nel suddetto contenitore (ammesso che si possa fare) dato che sarebbe noioso andare a ripristinare fuori della proprietà l'interruttore dopo eventuali interruzioni di corrente, essendo costretto ogni volta ad aprire il cancello d'ingresso elettrico manualmente. Avevo pensato così di installarlo a meno di 3 mt ovviamente (penso 50 cm) dal contatore in un altro contenitore simile a quello del contatore: secondo voi va bene?

2) Siccome il contatore dista 35 mt dal quadro luci e che deve essere interrato, volevo chiedere la sezione e il tipo di cavo per la portante (mi era stato suggerito o un bipolare FG7BI oppure un tripolare HO8RM)?

3) Siccome pensavo di suddividere l'impianto di casa in 2 linee (luci e prese) pensate che per le luci dell'illuminazione esterna vada bene un MT 16 A (sono circa 8 faretti di 2 lampade a fluorescenza da 18 W ciascuna)?

Grazie a chi vorrà rispondermi schiarendomi un po' le idee ;)
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Re: Impianto elettrico autocostruito (richiesta di suggerime

Messaggio da maxlinux2000 » 3 lug 2014, 20:56

ciao, senti cosa ti dicono gli elettricisti che sono più ferrati di me in impianti civili... peró io metterei per il forno, lavatrice, pompa di calore e pompa ad immersione un cavo da 4mm².

Il salvavita lo metterei dentro casa nel quadro elettrico, e per fare i 35 mt che ti separano dal contatore gli metterei 2 cavi da 10mm² dentro ad un tubo di polietilene da 32mm nero da irrigazione, in una fossa profonda minimo 60cm.

Ricordati che ti serve anche la messa a terra per fare funzionare il salvavita, e quindi metti una apposita palina in rame in una zona dove ci sia sempre il terreno umido.
Il cavo della massa a terra deve arrivare alla palina di terra, con la sezione massima usata... e quindi 4mm²... poi in casa usi le diverse sezioni usate per la corrente... 1.5, 2.5, 4mm² a seconda dell' utilizzatore.

Per l' innesto per il fotovoltaico è facile... ma meglio che vedere come hanno fatto gli altri che hanno un sistema ibrido enel/fotovoltaico.... io non non ho mai considerato il problema... forse un teleruttore? o un deviatore? Mi sa che sarebbe meglio un commutatore bifase a 3 posizioni, in modo da evitare che la corrente enel possa in qualche modo danneggiare l' inverter.

Per il giardino se non sbaglio hai 36 lampade da 18W e quindi 648W... diviso 230 = 2.8A ....ti basta un magnetotermico da 6A

alias_mimmo ha scritto:Sono in fase di realizzazione dell'impianto elettrico in canaline esterne della mia casa da 40 mq autocostruita (fino ad oggi mi sono arrangiato con fili volanti prese multiple) che farò da me non potendo permettermi la spesa di un elettricista... Sto facendo lo schema d'impianto il più semplice possibile prevedendo solo 2 linee una 16A per prese (cavo sez. 2,5 mmq) e una 10A per luci (cavo sez. 1,5 mmq) e in pratica nel quadro elettrico per ora ho considerato:

- 1 DMT 20A
- 1 MT 16A per Frigo
- 1 MT 16A per Forno
- 1 MT 16A per Pompa di calore
- 1 DMT 16A Scaldino 10l
- 1 DMT 16A per Lavatrice
- 1 DMT 10A per Luci bagno
- 1 MT 16A per Camera da letto
- 1 MT 16A per Illuminazione esterna
- 1 MT 16A per Pompa a immersione pozzo

Pensavo anche di prevedere un innesto per fotovoltaico, ma credo che non avrò mai la possibilità di realizzarlo e così credo che dovrò rinunciarvi). Ammesso che vada bene così (chiedo la vs. conferma) ho poi da risolvere i seguenti dubbi:

1) Ho il contatore elettronico ENEL fuori dall'ingresso della proprietà che dista 35 mt dalla casa, installato in un contenitore a incasso monofase vetroresina e nel rifare l'impianto elettrico, avevo pensato di non mettere il salvavita (un MT da 6KA) subito sotto al contatore nel suddetto contenitore (ammesso che si possa fare) dato che sarebbe noioso andare a ripristinare fuori della proprietà l'interruttore dopo eventuali interruzioni di corrente, essendo costretto ogni volta ad aprire il cancello d'ingresso elettrico manualmente. Avevo pensato così di installarlo a meno di 3 mt ovviamente (penso 50 cm) dal contatore in un altro contenitore simile a quello del contatore: secondo voi va bene?

2) Siccome il contatore dista 35 mt dal quadro luci e che deve essere interrato, volevo chiedere la sezione e il tipo di cavo per la portante (mi era stato suggerito o un bipolare FG7BI oppure un tripolare HO8RM)?

3) Siccome pensavo di suddividere l'impianto di casa in 2 linee (luci e prese) pensate che per le luci dell'illuminazione esterna vada bene un MT 16 A (sono circa 8 faretti di 2 lampade a fluorescenza da 18 W ciascuna)?

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Re: Impianto elettrico autocostruito (richiesta di suggerime

Messaggio da alias_mimmo » 4 lug 2014, 10:54

maxlinux2000 ha scritto:ciao, senti cosa ti dicono gli elettricisti che sono più ferrati di me in impianti civili... peró io metterei per il forno, lavatrice, pompa di calore e pompa ad immersione un cavo da 4mm².

Il salvavita lo metterei dentro casa nel quadro elettrico, e per fare i 35 mt che ti separano dal contatore gli metterei 2 cavi da 10mm² dentro ad un tubo di polietilene da 32mm nero da irrigazione, in una fossa profonda minimo 60cm.

Ricordati che ti serve anche la messa a terra per fare funzionare il salvavita, e quindi metti una apposita palina in rame in una zona dove ci sia sempre il terreno umido.
Il cavo della massa a terra deve arrivare alla palina di terra, con la sezione massima usata... e quindi 4mm²... poi in casa usi le diverse sezioni usate per la corrente... 1.5, 2.5, 4mm² a seconda dell' utilizzatore.

Per l' innesto per il fotovoltaico è facile... ma meglio che vedere come hanno fatto gli altri che hanno un sistema ibrido enel/fotovoltaico.... io non non ho mai considerato il problema... forse un teleruttore? o un deviatore? Mi sa che sarebbe meglio un commutatore bifase a 3 posizioni, in modo da evitare che la corrente enel possa in qualche modo danneggiare l' inverter.

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Grazie Massimiliano per la risposta puntuale come sempre! Vedrò di seguire i tuoi consigli... e la messa a terra l'ho già fatta ma, per ora, con una sola palina e quanto prima vedrò di collegarne almeno un'altra. A dire il vero un elettricista dell'ENEL mi aveva detto che il salvavita, per legge, deve trovarsi a max. 3 mt dal contatore, per cui, come suggerivi tu pensavo di mettere un MTD da 30mA nel centralino di casa + un altro MTD da 300mA a 50 cm dal contatore ma all'interno della proprietà in un altro contenitore dedicato e non nel contenitore del contatore, dato che per riarmarlo nel caso dovesse scattare, dovrei uscire fuori dal cancello elettrico, la qual cosa non è pratica senza corrente... questo perché sento dire da tanti che un MTD scatta facilmente ad ogni sbalzo di tensione (sono fatti apposta)... tu che dici, potrebbe andare bene così anche per il rispetto della normativa?
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Ferrobattuto
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Re: Impianto elettrico autocostruito (richiesta di suggerime

Messaggio da Ferrobattuto » 4 lug 2014, 13:17

Io i differenziali li ho sempre visti montati dentro casa, e per quel che ne so nessuno ha il quadro di distribuzione casalingo a meno di 1 metro dal contatore...... Specialmente in città dove di solito i contatori sono giù nell'ingresso e i differenziali in casa. Anche quì in paese è la stessa cosa: tutti hanno il contatore ENEL all'esterno, ben visibile e accessibile agli operatori, e il quadro di controllo in casa, col differenziale personale. Non mi sembra che ci siano mai stati problemi, ne coi tecnici della società distributrice, ne durante temporali e blackout vari.
Comunque, anche il "contatore" è un interuttore differenziale..... Anche se probabilmente tarato un po' più in su degli usuali 30mA a cui sono tarati quelli per uso casalingo.

I differenziali di solito NON scattano con gli sbalzi di tensione, ne in più ne in meno, di solito scattano per le perdite. Per questo si chiamano differenziali, se c'è una "perdita" su uno dei poli verso terra (è il caso in cui si "prende la scossa"), anche con soli 30 mA di differnza tra i due conduttori fa aprire l'interuttore e stacca la corrente.

Un differenziale può scattare con le scariche elettrostatiche che si generano coi fulmini durante i temporali, perché le tensioni sono tali da saltare contatti aperti e morsettiere, ma una scarica elettrostatica che possa saltare i contatti aperti di un qualsiasi interruttore, se la prendi sulla persona ti fotte comunque, differenziale o meno che sia.

Naturalmente il differenziale (salvavita, appunto) va messo comunque all'ingresso dell'impianto di qualsiasi appartamento, proprio per difenderci dai guasti e dalle perdite che possono verificarsi negli elettrodomestici.
In genere il differenziale in ingresso dalla linea che viene dal contatore, anche se la corrente massima prelevabile per uso casalingo (se superi te la fanno pagare un casino.....) è di 16A, va scelto da 25A. Questo perché deve scattare solo per la differenza in caso di perdita, mentre per le protezioni varie in caso di sovraccarichi o cortocircuiti devono intervenire i vari magnetotermici messi a valle. Quelli da 16A per le prese e quelli da 10A per l'illuminazione.

Nella casa che ho ristrutturato per mia figlia, l'impianto me lo sono fatto da solo, e ho sezionato separatamente camera per camera, per cui ho un differenziale da 25A in ingresso, poi un magnetotermico da 10A per le luci e uno da 16A per le prese per ogni camera. È un po' "ridondante", ma assolutamente sicuro.
Personalmente ho usato fili da 4mm² per le prese e fili da 2,5mm² per la distribuzione della luce, ma per "l'uso comune" sono esuberanti.
Comunque, se per qualche motivo (stufe elettriche, stiratrici a vapore ecc ecc...) si pensa di dover prelevare la massima potenza legale da ogni singola presa, conviene che la "densità" di corrente non superi nei conduttori i 4A/mm².
Questo almeno è quello che so io, ma naturalmente ascolta anche gli altri elettricisti del forum...... :D
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Buone realizzazioni a tutti!
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Re: Impianto elettrico autocostruito (richiesta di suggerime

Messaggio da HowTo » 5 lug 2014, 10:54

Ciao, ho letto il tuo post, allora per il passaggio dal contatore enel fin dentro casa va benissimo un cavo bipolare visto che la terra viaggia da sola, il salvavita lo puoi mettere direttamente in casa a protezione del tuo impianto. Per l' impianto fotovoltaico non devi prevedere niente per il momento, se poi lo monterai aggiungerai i componenti necessari, al massimo per il momento prevedi un centralino leggermente più grande di almeno 2 moduli.
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Re: Impianto elettrico autocostruito (richiesta di suggerime

Messaggio da alias_mimmo » 6 lug 2014, 19:44

Ferrobattuto ha scritto:Io i differenziali li ho sempre visti montati dentro casa, e per quel che ne so nessuno ha il quadro di distribuzione casalingo a meno di 1 metro dal contatore...... Specialmente in città dove di solito i contatori sono giù nell'ingresso e i differenziali in casa. Anche quì in paese è la stessa cosa: tutti hanno il contatore ENEL all'esterno, ben visibile e accessibile agli operatori, e il quadro di controllo in casa, col differenziale personale. Non mi sembra che ci siano mai stati problemi, ne coi tecnici della società distributrice, ne durante temporali e blackout vari.
Comunque, anche il "contatore" è un interuttore differenziale..... Anche se probabilmente tarato un po' più in su degli usuali 30mA a cui sono tarati quelli per uso casalingo.

I differenziali di solito NON scattano con gli sbalzi di tensione, ne in più ne in meno, di solito scattano per le perdite. Per questo si chiamano differenziali, se c'è una "perdita" su uno dei poli verso terra (è il caso in cui si "prende la scossa"), anche con soli 30 mA di differnza tra i due conduttori fa aprire l'interuttore e stacca la corrente.

Un differenziale può scattare con le scariche elettrostatiche che si generano coi fulmini durante i temporali, perché le tensioni sono tali da saltare contatti aperti e morsettiere, ma una scarica elettrostatica che possa saltare i contatti aperti di un qualsiasi interruttore, se la prendi sulla persona ti fotte comunque, differenziale o meno che sia.


Grazie per la precisazione Ferrobattuto... cmq qualcun altro mi diceva che mettendo un filo a doppio isolamento bipolare, come diceva maxlinux2000 con all'interno 2 cavi di 10mmq ciascuno, si può evitare di mettere il MT subito sotto il contatore, mettendolo direttamente nel quadro luci e teoricamente il mio era solo per sapere come fare per evitare che scattasse il contatore esterno in caso di perdita o di sovraccarico di tensione, trovandosi fuori alla proprietà...

Ferrobattuto ha scritto:In genere il differenziale in ingresso dalla linea che viene dal contatore, anche se la corrente massima prelevabile per uso casalingo (se superi te la fanno pagare un casino.....) è di 16A, va scelto da 25A. Questo perché deve scattare solo per la differenza in caso di perdita, mentre per le protezioni varie in caso di sovraccarichi o cortocircuiti devono intervenire i vari magnetotermici messi a valle. Quelli da 16A per le prese e quelli da 10A per l'illuminazione.


Un amico mi suggeriva:
- 35 mt di cavo bipolare a doppio isolamento tipo FG7(O)R 2x10mm2 (anche se costa un casino!)
- MT C32 6kA protezione montante (immagino vada installato nel centralino di casa)
- centralino con interruttrore puro sezionatore generale 40A (non ho ben capito di cosa si tratta ma immagino sia il differenziale d'ingresso tipo il tuo da 25A)
- 2 differenziali tipo A immuni ai disturbi C40A id 0,03A, uno per la FM e l'altro pe rle luci
- terzo differenziale tipo AC id 0,03A per le utenze non prioritarie
- a valle dei 3 blocchi differenziali, MT da 4.5kA C16A e C10A/C6A a seconda delle linee da serivre.

Che ne pensate, è sovradimensionato in questo modo?

Ferrobattuto ha scritto:Personalmente ho usato fili da 4mm² per le prese e fili da 2,5mm² per la distribuzione della luce, ma per "l'uso comune" sono esuberanti.


In questo senso pensavo di usare fili da 4mm² per i collegamenti da MT fino alle scatole di derivazione e da lì proseguire con i soliti fili da 2,5mm² per le prese e fili da 1,5mm² per le luci: non vi sembra anche questa una soluzione ideale?

Infine volevo chiedervi qual'è la sezione del filo per fare i ponticelli nel quadro luci tra i vari MT e soprattutto se i MT devono essere messi in sequenza subito dopo il rispettivo MTD oppure devono andare tutti i MTD nella fila di sopra e i MT nella fila di sotto, dato che ho un quadro luci da 12x2 moduli?
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Re: Impianto elettrico autocostruito (richiesta di suggerime

Messaggio da maxlinux2000 » 7 lug 2014, 20:27

le le varie sigle non ti so rispondere... qui da me sono differenti, cmq per il pannello elettrico puoi fare i collegamenti anche con 1.5mm² fino a 20-30cm di distanza, anche se ti consiglio di stare sui 2.5mm² per poter riempire bene le sedi di contatto dei magnetotermici
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Re: Impianto elettrico autocostruito (richiesta di suggerime

Messaggio da dec85 » 8 lug 2014, 0:16

alias_mimmo ha scritto:Un amico mi suggeriva:
- 35 mt di cavo bipolare a doppio isolamento tipo FG7(O)R 2x10mm2 (anche se costa un casino!)
- MT C32 6kA protezione montante (immagino vada installato nel centralino di casa)
- centralino con interruttrore puro sezionatore generale 40A (non ho ben capito di cosa si tratta ma immagino sia il differenziale d'ingresso tipo il tuo da 25A)
- 2 differenziali tipo A immuni ai disturbi C40A id 0,03A, uno per la FM e l'altro pe rle luci
- terzo differenziale tipo AC id 0,03A per le utenze non prioritarie
- a valle dei 3 blocchi differenziali, MT da 4.5kA C16A e C10A/C6A a seconda delle linee da serivre.

Che ne pensate, è sovradimensionato in questo modo?


Ciao quello che dice il tuo amico sembra tutto corretto, ma il MT c32A 6Ka dovresti montarlo subito dopo il contatore enel perchè il contatore non offre nessun tipo di protezione alla tua linea e assicurati che sia un 6kA(e non ti preoccupare che salvo corti sulla linea non ti scatterà mai). Il sezionatore da 40A è solo un normalissimo interruttore che ti serve per staccare tensione al quadro(il 40A sta solo a indicare la portata dei contatti non è una protezione). Poi ti consiglio di mettere i differenziali e di seguito i MT ma non è indispensabile basta che etichetti bene il quadro. Per le sezioni va bene il 4mm per andare in derivazione e poi 2,5 per andare alle utenze per la linea luce puoi anche usare 2,5mm e 1,5 per le utenze. Per i ponti usa il 4mm. E giusto una precisazione quelli consigliati sopra sono differenziali puri non MTD quel c40A sta solo a indicare la portata dei contatti non intervengono in caso di cc o sovraccarico. In ultimo il quadro fuori da contattore riesci a farlo stare nella casetta se prendi un due moduli ip40 solo che sarà scomodissimo da cablare se hai la possibilità di mettere un altro manufatto per inserirci un quadretto decente fallo.

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Re: Impianto elettrico autocostruito (richiesta di suggerime

Messaggio da HowTo » 8 lug 2014, 15:35

dec85 ha scritto:ma il MT c32A 6Ka dovresti montarlo subito dopo il contatore enel perchè il contatore non offre nessun tipo di protezione alla tua linea

Devo contraddirti , il contatore enel (i modelli nuovi) offrono una protezione da magnetotermico quindi se il cavo che passa dal contatore fino al quadro generale in casa è in una tubazione interrata o comunque protetta non hai bisogno di un differenziale subito dopo il contatore e un magnetotermico sarebbe uno spreco visto che il contatore ne ha già uno suo.
Sia il differenziale che i vari magnetotermici vanno montati in casa a protezione del tuo impianto.
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Re: Impianto elettrico autocostruito (richiesta di suggerime

Messaggio da dec85 » 8 lug 2014, 19:19

L enel stessa ha precisato che l 'interruttore del contattore non è da considerarsi assolutamente una protezione e ha precisato che al punto di consegna la Icc è da considerarsi di 5KA quindi una protezione MT da 6KA è comunque da prevedere. Ci sono dei rarissimi casi in cui si potrebbe farne a meno ma il gioco non vale la candela a mio parere. E comunque parlo di protezione magnetica non differenziale.

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Re: Impianto elettrico autocostruito (richiesta di suggerime

Messaggio da HowTo » 12 lug 2014, 20:17

Certo l' enel ha fatto bene a dire così visto che il loro MT è da 63A quindi per surriscaldamento dei cavi non scatterebbe ma per corto netto si, il surriscaldamento dei cavi deve essere letto dal MT che metti nel tuo quadro a monte dell' impianto (può essere integrato nel differenziale o lo si deve aggiungere subito dopo il differenziale). Quindi il MT dell' enel non offre sicurezza ma se hai un MT in casa, ovviamente adatto, puoi stare tranquillo. Comunque se vuoi stare ancora più tranquillo puoi metterlo comunque vicino al contatore e sei sicuro che non sbagli.
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Re: Impianto elettrico autocostruito (richiesta di suggerime

Messaggio da Fabio13 » 13 lug 2014, 11:36

dec85 ha scritto:- MT C32 6kA protezione montante (immagino vada installato nel centralino di casa)

In questo caso il "montante" è dal contatore fino al centralino quindi, come già scritto da altri, deve essere messo subito dopo il contatore enel.
Questa cosa è a norma solo se il collegamento tra contatore e centralino è a doppio isolamento (ovviamente senza interruzioni).

Consiglio di derivare nel centralino la linea per le luci esterne subito dalla linea in arrivo dal contatore, collegandola ad un MTD proprio. Mi è capitato un sacco di volte di luci esterne che si son riempite di acqua per via della pioggia e hanno iniziato a far saltare il differenziale del centralino. Mettendo questa linea su un MTD indipendente dovrebbe saltare solo lui e non tutto quanto.

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Re: Impianto elettrico autocostruito (richiesta di suggerime

Messaggio da HowTo » 13 lug 2014, 17:31

E se manca lo spazio? nella cassetta del contatore non è previsto lo spazio per un quadretto ;)
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Re: Impianto elettrico autocostruito (richiesta di suggerime

Messaggio da dec85 » 13 lug 2014, 19:10

HowTo ha scritto:Certo l' enel ha fatto bene a dire così visto che il loro MT è da 63A quindi per surriscaldamento dei cavi non scatterebbe ma per corto netto si,


Non è proprio da considerarsi una protezione ne termica ne magnetica, se hanno fatto questa precisazione è uno per lavarsene le mani e due per riservarsi il diritto di poter cambiare taglia o tipo di interruttore quando vogliono. Quindi sono d'accordo sul fatto che si possa proteggere la linea da sovraccarichi con un MT a valle e da CC a monte, ma anche se in questo caso un D63 dovrebbe soddisfare i requisiti per la protezione da CC non possiamo comunque usare quello del misuratore in quanto il suo funzionamento non è garantito. Aggiugo che un D63 non garantisce comunque una protezione efficace per qualsiasi linea bisogna comunque tener conto di sezione e lunghezza di questa. Se manca lo spazio si provvede, come in questo caso, a montare un ro manufatto o una cassetta per contenere un quadretto con la protezione. Nei casi più disperati un centralino da due moduli ci sta sopra il contatore di traverso.

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Re: Impianto elettrico autocostruito (richiesta di suggerime

Messaggio da HowTo » 14 lug 2014, 18:07

dec85 ha scritto:ma anche se in questo caso un D63 dovrebbe soddisfare i requisiti per la protezione da CC non possiamo comunque usare quello del misuratore in quanto il suo funzionamento non è garantito. Aggiugo che un D63 non garantisce comunque una protezione efficace per qualsiasi linea bisogna comunque tener conto di sezione e lunghezza di questa. Se manca lo spazio si provvede, come in questo caso, a montare un ro manufatto o una cassetta per contenere un quadretto con la protezione. Nei casi più disperati un centralino da due moduli ci sta sopra il contatore di traverso.


nemmeno un MT montato dopo il contatore a questo punto ti dà garanzie, ovviamente parliamo di un impianto ripartito in maniera corretta a livello di cavi, se la linea montante è di una dimensione non adeguata potresti avere comunque il problema di un cavo che brucia. Ovviamente sono semplicemente due pensieri diversi i nostri ma entrambi i casi sono comunque accettabili l' importante è ripartire bene il tuo impianto e non avrai nessun problema ;)
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Re: Impianto elettrico autocostruito (richiesta di suggerime

Messaggio da dec85 » 14 lug 2014, 22:30

Non ho capito bene cosa intendi, ma è ovvio che se una linea montante non è protetta da un MT adeguato in caso di guasto verrà danneggiata, appunto per questo non possiamo affidarci al MT del misuratore enel.

Codice: Seleziona tutto

7.4.6.1 Protezione del cavo di collegamento
Conformemente alla definizione di cavo di collegamento, la protezione di tale cavo contro le
sovracorrenti è di responsabilità dell’Utente, mentre la protezione contro le sovracorrenti
dell’impianto di rete a monte del punto di connessione, incluso il contatore, è di responsabilità
del Distributore.
Salvo cavi di collegamento posati nei luoghi a maggior rischio in caso di incendio, la
protezione contro sovraccarico può essere svolta dai dispositivi posti a valle del medesimo
cavo (DG, ovvero DGL, in numero non superiore a tre)(25).
La protezione contro il cortocircuito del cavo di collegamento può essere omessa se sono
verificate contemporaneamente le condizioni di cui all’art. 473.2.2.1 della Norma CEI 64-8; in
particolare, il cavo di collegamento:
 deve avere una lunghezza non superiore a 3 m;
 deve essere installato in modo da ridurre al minimo il rischio di cortocircuito;
 non deve essere posto in vicinanza di materiale combustibile né in impianti situati in
luoghi a maggior rischio in caso di incendio o con pericolo di esplosione.

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Re: Impianto elettrico autocostruito (richiesta di suggerime

Messaggio da Arex » 15 lug 2014, 13:55

Buongiorno a tutti! HowTo e dec85 io non ci sto capendo un granché ....
:wacko: E volendo mettere a disposizione di Alias Mimmo un consiglio corretto?
(così finiamo con il discostarci dalla meta)
Grazie
Arex
(Qualsiasi cosa da me pubblicata viene esclusivamente fatta per uso privato,e nella mia proprietà, per studio e/o per hobby)
Le decisioni giuste vengono dall'esperienza. L'esperienza viene dalle decisioni sbagliate. (Higdon)(Arthur Bloch)
E poi ti trovi che un giorno sei tu ad avere l'arma ma non spari, perché colpire chi ti ha ferito non te ne importa più nulla. _Alda Merini_

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Re: Impianto elettrico autocostruito (richiesta di suggerime

Messaggio da HowTo » 15 lug 2014, 16:36

si scusate ci siamo dilungati troppo :D dico l' ultima cosa è poi giuro che smetto, se ipotizziamo che il cavo che va dal contatore al quadro sia di 16mm e l' impianto sia ripartito di conseguenza, prima che surriscaldi il cavo montante dovrà farlo quello della linea interna e quindi il MT interno scatterebbe e in questo caso un MT a fianco al contatore risulta inutile, detto ciò capisco che aggiungerlo non costi nulla ma il mio era solo un parere tecnico, mentre quello di dec era più su normative e responsabilità.

In conclusione se lo ritenete necessario si può , come ha detto dec, montare un MT vicino al contatore ovviamente in maniera adeguata e della giusta sezione.
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Re: Impianto elettrico autocostruito (richiesta di suggerime

Messaggio da Arex » 15 lug 2014, 21:40

Beh no, scusarsi è eccessivo, anzi, se non ci si spiega non si arriva da nessuna parte. Il problema è che chi legge (io
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) non capivo il punto.
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Re: Impianto elettrico autocostruito (richiesta di suggerime

Messaggio da HowTo » 15 lug 2014, 23:16

ahahah spero che alla fine si sia capito il discorso :D
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