Re: Impianto idraulico con pompa per baita
Inviato: 9 feb 2016, 11:11
Scusa non avevo visto il tuo post.
Cosa ho scritto di poco chiaro? ...tutto mi sa... riprovo.
Il diagramma portata-pressione, tutte l pompe ne hanno uno. Su un asse hai la pressione, sull'altro la portata.
Il primo problema che per superare un certo dislivello serve una pressione di circa 1 bar per ogni 10 metri di dislivello (più qualcosa per le perdite di carico: tubo molto lungo, molte curve, incrostazioni, rubinetti mezzi chiusi...) se la pressione non è sufficiente l'acqua non esce.
L'altro è che se qualcuno apre tutte le utenze di casa, dovrebbe uscire una quantità di acqua "dignitosa"... La tabella che ti avevo postato ti dice quanta acqua serve per un rubinetto, quanta per la doccia, ecc. ecc. fai la somma della quantità che consideri ragionevole e la tua pompa dovrà fornire almeno quella quantità d'acqua alla pressione che ti serve. Prendi la curva, se hai la portata sull'asse X , alzi una verticale dalla portata richiesta fino a incrociare la curva, da lì tracci una retta orizzontale fino all'asse Y, li leggi la pressione. La tua pompa può fornire quella portata a quella pressione. Puoi fare anche il contrario: scegli una pressione (quella che ti serve, dislivello diviso 10 più qualcosa...) tracci una retta orizzontale fino alla curva da li una verticale fino all'asse x e leggi la portata. A casa tua, nel tuo impianto, quella pompa fornirà al massimo quella portata.
Il terzo punto è "cosa succede quando non richiedo la portata massima, ma solo un filo d'acqua?" semplicemente ti sposti su quella curva, a portata più bassa pressione più alta.... Ma chi si adatta al cambiamento? in una pompa centrifuga non ci sono grossi problemi, c'è una variazione di potenza assorbita, ma non ci sono sollecitazioni particolarmente gravi alla pompa.
Se hai una pompa volumetrica (una pompa a pistoni per esempio, le pompe a membrana sono "quasi" volumetriche) la portata non può cambiare, se ogni giro il pistone pompa un litro d'acqua sempre un litro per giro uscirà, per farne uscire meno deve girare meno... il motore, sottoposto ad un carico eccessivo, rallenterà, forse scalda un poco ma non dovrebbe essere un problema...
I motori a magneti permanenti, i tipici motori a 12V usati i questi casi, non "sono capaci" di rallentare in modo significativo, basta una riduzione di velocità modesta che l'assorbimento schizza su.
Ci vuole un regolatore elettronico che riduca la tensione di alimentazione per farlo rallentare. Qualcuno deve cedere, nel caso della pompa a membrana sarà la membrana deformarsi per ridurre la portata, ma la sua vita si riduce molto.(1)
Nel caso di un camper non è un problema, l'utenza è una sola, o comunque l'impianto è dimensionato per l'utenza più grossa, la doccia... la variazione di portata normale è modesta e la pompa "si adatta". Nel caso della baita le utenza rischiano di essere di più e la variazione di portata reale fra massimo e minimo rischia di essere un problema...
Questo è quello che dicevo, non sono sicuro di essere stato più chiaro... magari fai domande specifiche...
Paolo
1) si potrebbe mettere una valvola di sovrappressione dopo la pompa, regolata con cura, si apre quando non si utilizza tutta la portata, l'eccesso viene rimandato all'aspirazione della pompa o al serbatoio. Però è un sistema un po' delicato e alla lunga darebbe di sicuro problemi...
Cosa ho scritto di poco chiaro? ...tutto mi sa... riprovo.
Il diagramma portata-pressione, tutte l pompe ne hanno uno. Su un asse hai la pressione, sull'altro la portata.
Il primo problema che per superare un certo dislivello serve una pressione di circa 1 bar per ogni 10 metri di dislivello (più qualcosa per le perdite di carico: tubo molto lungo, molte curve, incrostazioni, rubinetti mezzi chiusi...) se la pressione non è sufficiente l'acqua non esce.
L'altro è che se qualcuno apre tutte le utenze di casa, dovrebbe uscire una quantità di acqua "dignitosa"... La tabella che ti avevo postato ti dice quanta acqua serve per un rubinetto, quanta per la doccia, ecc. ecc. fai la somma della quantità che consideri ragionevole e la tua pompa dovrà fornire almeno quella quantità d'acqua alla pressione che ti serve. Prendi la curva, se hai la portata sull'asse X , alzi una verticale dalla portata richiesta fino a incrociare la curva, da lì tracci una retta orizzontale fino all'asse Y, li leggi la pressione. La tua pompa può fornire quella portata a quella pressione. Puoi fare anche il contrario: scegli una pressione (quella che ti serve, dislivello diviso 10 più qualcosa...) tracci una retta orizzontale fino alla curva da li una verticale fino all'asse x e leggi la portata. A casa tua, nel tuo impianto, quella pompa fornirà al massimo quella portata.
Il terzo punto è "cosa succede quando non richiedo la portata massima, ma solo un filo d'acqua?" semplicemente ti sposti su quella curva, a portata più bassa pressione più alta.... Ma chi si adatta al cambiamento? in una pompa centrifuga non ci sono grossi problemi, c'è una variazione di potenza assorbita, ma non ci sono sollecitazioni particolarmente gravi alla pompa.
Se hai una pompa volumetrica (una pompa a pistoni per esempio, le pompe a membrana sono "quasi" volumetriche) la portata non può cambiare, se ogni giro il pistone pompa un litro d'acqua sempre un litro per giro uscirà, per farne uscire meno deve girare meno... il motore, sottoposto ad un carico eccessivo, rallenterà, forse scalda un poco ma non dovrebbe essere un problema...
I motori a magneti permanenti, i tipici motori a 12V usati i questi casi, non "sono capaci" di rallentare in modo significativo, basta una riduzione di velocità modesta che l'assorbimento schizza su.
Ci vuole un regolatore elettronico che riduca la tensione di alimentazione per farlo rallentare. Qualcuno deve cedere, nel caso della pompa a membrana sarà la membrana deformarsi per ridurre la portata, ma la sua vita si riduce molto.(1)
Nel caso di un camper non è un problema, l'utenza è una sola, o comunque l'impianto è dimensionato per l'utenza più grossa, la doccia... la variazione di portata normale è modesta e la pompa "si adatta". Nel caso della baita le utenza rischiano di essere di più e la variazione di portata reale fra massimo e minimo rischia di essere un problema...
Questo è quello che dicevo, non sono sicuro di essere stato più chiaro... magari fai domande specifiche...
Paolo
1) si potrebbe mettere una valvola di sovrappressione dopo la pompa, regolata con cura, si apre quando non si utilizza tutta la portata, l'eccesso viene rimandato all'aspirazione della pompa o al serbatoio. Però è un sistema un po' delicato e alla lunga darebbe di sicuro problemi...