Accumulo con aria compressa

[Dolomitico]

Ne ho uno piccolino,un pò in pausa sto periodo.
Dipende cosa bisogna fare,diciamo che sono autodidatta,quindi certe cose si,altre ancora no....
Tu si mi pare che ce l'hai o sbaglio?
Per chi si chiedesse cosa centra il "barba" è un vezzeggiativo fra conoscenti.

[Arex]

Si ce l'ho ... Se ti serve è a tua disposizione!
P.s:non svelare tutti i segreti

[mastrovetraio]

Una turbina a vapore è un bel sogno, magari ci si riuscisse. MA ci vuole acciaio inossidabile martensinico temperato. E l'acqua da cui ricaverai il vapore DEVE essere esente da sodio e silicati, altrimenti le pale si corroderanno. E (aggiungo io, avendolo letto tempo fa) nel vapore non ci devono essere microgocce d'acqua, ai giri che farà la turbina sono distruttive. I dati che ho riportato li ho presi qui http://www.sciencedirect.com/science/ar ... 0213000102

[Dolomitico]

Riflettevo sull'aria liquida....so benissimo che in casa non ha senso una simile cosa,ma un sistema per accumulare veramente tanta aria è proprio questo.
Info: http://www.sapere.it/enciclopedia/%C3%A ... quida.html
Riuscire a raffreddare aria a -192° non è cosa fattibile,oltre che dispendioso,ma ammettendo di riuscirvi allora a voglia aria che si potrebbe stoccare senza avere un sebatoio di una metaniera.
Ovviamente l'energia stoccata andrebbe persa per mantenere freddo il serbatoio e contenuto,e poi nella rigassificazione si avrebbe un'enorme assorbimento termico (come tutti i gas in espansione).
UNo di quei casi che sembra facile,invece è proprio difficile....

[Ferrobattuto]

Potresti riscaldarla col termosolare.....
Scherzo, naturalmente. Già si perde un sacco di energia usandola così comè solo compressa di una decina di Bar, figuriamoci doverla rigassificare da liquida.

[Dolomitico]

È vero,però con un serbatoio "termos" che fa da volano termico si potrebbe anche recuperarlo.
Un compressore è sempre una pompa di calore,quindi comprimendo grandi volumi di aria si potrebbe recuperare questo calore in mandata,e poi al ritorno ricedere il calore al gas,usando anche il calore solare in effetti,ma è macchinoso...
Credo che la perdita energetica sia ben oltre quello che potresti ricavarne alla fine

[mastrovetraio]

Sull'aria liquida.......http://www.sapere.it/enciclopedia/%C3%A ... quida.html. Di sicuro, alla Linde Gas dove io ho passato tante notti, sabati e domeniche come sorvegliante, la bolletta della elettricità era spaventosissima, sia per il turbocompressore che per i compressori ad ammoniaca per il raffreddamento di processo. Ma non per la conservazione dei gas liquidi, i thermos che li contengono sono delle meraviglie. La descrizione la trovate nel link.

[Dolomitico]

Si,ma probabilmente nell'intero ciclo bisogna vedere fra energia impiegata e quella ottenuta che prestazione si arriva.
Ho letto che liquefanno l'aria per poi per frazionamento estraggono i vari gas nobili,una distilleria d'aria insomma.
Ma a casa è difficile,al massimo si può tentare di comprimerla,e le temperature massime ottenibili sono 25/30° sotto zero.
Poi diventa ingestibile credo

[mastrovetraio]

Ciao, Dolomitico. Ovviamente questa è null'altro che una chiacchierata, utile a cercare idee "tra le pieghe". Sono convinto che si possa liquefare l'aria in un modesto laboratorio, non credo che Von Linde nell' 800 avesse chissà quale tecnologia. Solo che poi dell'aria liquida non ci si fa nulla. SE si potesse fare la distillazione frazionata, e SE si potessero poi vendere i gas tecnici ricavati allora la cosa avrebbe senso. Mentre è un controsenso che le enormi quantità di calore di processo vengano semplicemente scaricate in atmosfera. Siamo sempre e comunque al punto morto, ovvero come IMMAGAZZINARE ENERGIA in surplus per poterla usare quando sarà utile. Con la meccanica, la fisica e la chimica la vedo dura, ai "miracoli" come i generatori HHO non ho mai creduto. L'unica (io penso) possa dare risposte può essere la biochimica se interlacciata con le nanotecnologie. Forse. Ritornando alle basse temperature, se metti in serie 3 congelatori arrivi tranquillamente a -80/-100. Compicato, ma non piu di tanto. Nella foto sotto, una Macchina di Linde dell'ottocento.

[mastrovetraio]

Cercando "tra le pieghe", ovvero notizie sul motore Brayton ad aria compressa/surriscaldata, ho trovato il pdf che allego. Molto interessante, perchè integra aria compressa (che può essere fatta con l'eolico) e calore (biomasse ma anche, volendo, solare) per generare elettricità. In questo link invece trovate una descrizione semplice di come funziona e come si fa a costruirlo http://digilander.libero.it/digitalrino/page_7.htm