Paulownia

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Re: Paulownia

Messaggio da Arex » 23 ott 2014, 19:01

Ferrobattuto ha scritto:..... E alla fine per fare pellet o legna da ardere vanno bene comunque, anzi, più sono ramificate e meglio è. ;)
Penso anche io che in qualche vivaio si trovino, magari anche solo sotto il nome specifico della varietà, invece che della specie.


da maxlinux2000 » 23 ott 2014, 15:22

no, i cloni sono proprio selezionati per produrre tavole e travetti....

...che non c' è nulla di male, anzi!! solo che c' è molto più scarto nel fare legname. Se invece sui usa per pellet, allora va benissimo


Per fare pellet di qualità serve legno vergine privo di corteccia!!! Quindi? Meglio i cloni, io mi tengo il tronco e do i rami a Ferro che li usa sulla stufa e scalda la caserma :lol:
Tornando ad essere seri, se trovo delle piante normali piene di rami, beh faccio buono tutto ... o meglio tengo per il pellet i tronchi e lascio i rami per la stufa ... se invece faccio una piantagione con lo scopo di fare pellet, sarei "tonto" a non approfittare del fatto che i cloni fanno meno rami.
Ora la domanda è: è vero che i cloni fanno meno rami, oppure è come dice Ferro che dopo il primo taglio la pianta cresce con meno rami??
Questi cloni, come li fanno?
IO son rimasto che: https://www.youtube.com/watch?v=mQNMTKF9zsw :lol:
:sick: dai su, mi spiegate?
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Re: Paulownia

Messaggio da Arex » 23 ott 2014, 19:28

Nel frattempo Mastro mi ha mandato per mail un pdf interessante.... e io lo pubblico:
4.pdf
(784.48 KiB) Scaricato 1105 volte
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Re: Paulownia

Messaggio da mastrovetraio » 23 ott 2014, 20:03

I "cloni" sono piante prodotte industrialmente, progettate per il massimo rendimento. Ma sono sterili-zzate, ovvero i loro semi non servono a nulla. Per chi voglia produrre anche tavolame, sono una scelta più costosa ma (credo) obbligatoria. Chi invece voglia solo biomassa da pellettare può tranquillamente acquistare semi fertili, ma far crescere le piantine dal seme è un bel lavoro, richiede un locale adatto a temperatura controllata e parecchio "pollice verde". Grazie ad Arex per aver pubblicato il "mio" pdf, l'ho trovato cercando un confronto tra il pioppo e il paulownia, è molto interessante e ci sono tanti dati tecnici. Io continuo ad essere poco convinto, mi chiedo come possa essere remunerativo un legno che pesa solo 300Kg/mq !!

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Re: Paulownia

Messaggio da maxdef » 23 ott 2014, 21:28

mastrovetraio ha scritto:I "cloni" sono piante prodotte industrialmente, progettate per il massimo rendimento. Ma sono sterili-zzate, ovvero i loro semi non servono a nulla.


ok quindi per "cloni" si intendono ibridi geneticamente modificati non fertili e per questo riprodotti agamicamente(talea,margotta ecc)

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Re: Paulownia

Messaggio da Arex » 23 ott 2014, 21:46

mastrovetraio ha scritto:I "cloni" sono piante prodotte industrialmente, progettate per il massimo rendimento. Ma sono sterili-zzate, ovvero i loro semi non servono a nulla. Per chi voglia produrre anche tavolame, sono una scelta più costosa ma (credo) obbligatoria. Chi invece voglia solo biomassa da pellettare può tranquillamente acquistare semi fertili, ma far crescere le piantine dal seme è un bel lavoro, richiede un locale adatto a temperatura controllata e parecchio "pollice verde". Grazie ad Arex per aver pubblicato il "mio" pdf, l'ho trovato cercando un confronto tra il pioppo e il paulownia, è molto interessante e ci sono tanti dati tecnici. Io continuo ad essere poco convinto, mi chiedo come possa essere remunerativo un legno che pesa solo 300Kg/mq !!



Non è molto al di sotto dell'abete come peso specifico ... quello che non mi convince è che con quei dati d'accrescimento ci sarà un sacco di polpa e poca fibra ... non m'immagino travature con del legno così tenero ... ma quello che immagino io non fa testo.
Ok ... credo che ordinerò dei semi e vedremo cosa ne salta fuori ....
Consigli per farli nascere e crescere al meglio?
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Re: Paulownia

Messaggio da maxlinux2000 » 23 ott 2014, 21:54

è una pianta che si adatta a molti climi, ma teme il freddo molto sotto lo zero... non so se esiste una varietà adatta alla tua regione ma non sono un esperto.
Il problema è che gli esperti che conosco io sono tutti spagnoli e messicani... quindi loro di freddo non sanno neppure che cosa sia :)

cmq forse faresti prima a cercare di comprare un po' di legno di paulownia, e provare a farci qualche kg di pellet.
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Re: Paulownia

Messaggio da Arex » 23 ott 2014, 22:05

Da quel che ho letto tengono botta da -20 a +40° ... quindi no problem (la siberia è un po' più su).
Per quel che riguarda i semi da piantare ecc ... è più un'esperimento che altro (che ora che mi nascono e crescono magari non farò più neanche il pellet ...)
Ho visto foto di quella pianta che mi sono sembrate bellissime ... solo per quello ...
Se poi nel giro di qualche anno daranno del legno da pellettizzare ci metto poco ad infilarlo nel cippatore :D ... come per tutte le cose non ci credo fin che non vedo! Quindi, premettendo che non ho intenzione di investire soldi ne contratti alcuno, non ho intenzione di innaffiare ecc ecc che qui l'acqua la paghiamo ... se nascono e crescono bene, altrimenti, senza rancore ma finiscono nella concimaia.
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Re: Paulownia

Messaggio da marcobr » 24 ott 2014, 23:41

Questa pianta per crescere così velocemente viene decapitata entro i primi 8-10 mesi.Se si parte dal seme ci vorrà qualche mese di più ma il sistema di accrescimento così rapido è dovuto al sistema di potatura per arrivare al ricaccio di polloni basali. I casi del genere
su alcuni vegetali danno una spontanea crescita di parecchi ricacci che crescono a dismisura generalmente filati senza nodi e ramificazioni per tutto il primo anno di crescita.In campagna e più su nei boschi quando si abbattono alberi come l'acacia si formano ceppi di succhioni che partono a cercare la luce .Anche i noccioli hanno una sostanziosa formazione di questi astoni.
In sostanza la paulonia cresce ovunque la temperatura lo permetta ,meglio se mite.Ha una radice fittonante (avete presente una carota ? tanto di radice e altrettanto di vegetazione)
Tre anni sono pochi ma anche uno in più è sempre poco ,paragonato a qualsiasi albero ad alto fusto
che dia una resa di qualsiasi genere,un pioppo che già ha una rapida crescita per essere venduto
deve crescere per almeno 8-10 anni

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Re: Paulownia

Messaggio da marcobr » 1 gen 2015, 12:57

Se volete prepararvi alla semina :http://www.seeds-gallery.com/it/semi-di-paulownia-tomentosa.html
E se avete qualche ettaro adatto alla piantumazione :http://www.ebay.it/itm/PAULOWNIA-TOMENTOSA-Paulonia-Empress-Princess-Tree-Offerta-Offer-1000-piante-alv-/151436117798?pt=Piante&hash=item23424bc726&_uhb=1

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Re: Paulownia

Messaggio da Patroclo » 6 gen 2015, 18:34

Sì, mi avete convinto: ho ordinato i semi e poi vediamo quello che succede.
Per piantarli cosa mi suggerite? Basta spargere i semi e poi vedere se cresce qualcosa?
Oppure vanno accuditi con amore?

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Re: Paulownia

Messaggio da marcobr » 6 gen 2015, 22:46

Almeno un vaso da 8 per ogni seme.

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Re: Paulownia

Messaggio da Arex » 6 gen 2015, 22:48

@marcobr! Da 8m3? cos'è un vaso da 8?

Patroclo mi hai preceduto ... quanta roba hai preso??? Anch'io ho voglia di provare ....
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Re: Paulownia

Messaggio da marcobr » 6 gen 2015, 23:26

8 m3 ??? Ma no dai.8 di diametro . cm non mt . Non c'è bisogno di rinvasarlo dopo la semina perchè una volta cresciuta e radicata la piantina si trapianterà direttamente a dimora in pieno campo.Mi raccomando che sia varietà Tomentosa meglio ancora se ibrida.

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Re: Paulownia

Messaggio da Arex » 6 gen 2015, 23:36

Eh ma cavoli ... sembra che ti facciano male le dita a scrivere cm :P
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Re: Paulownia

Messaggio da Patroclo » 14 gen 2015, 18:33

Ma se disperdo direttamente le sementi in ambiente dite che non cresce niente?
Ho una bustina da 300, non posso preparare 300 vasetti.
Qualcuno sopravviverà bene.

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Re: Paulownia

Messaggio da Arex » 14 gen 2015, 18:58

Beh, perché no ... potresti preparare la terra opportunamente lavorata e concimata, se è terra pesante magari alleggeriscila con un po' di torba. Poi si potrebbe mettere giù il tessuto, fare dei fori ogni 15cm e mettere giù un seme per volta ... avendo poi cura di innaffiare al bisogno ecc potrebbe anche funzionare, no? (poi il tessuto è un guaio quando devi strapiantare le piante ma puoi sempre allargare il foro e diventa facile estrarre la pianta)
Che ne dite?
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Re: Paulownia

Messaggio da peachi » 16 gen 2015, 23:05

Buon giorno

Mi permetto di dare qualche suggerimento, diciamo che chi vuole provare il tipo di pianta di lasciar perdere i semi (si trovano ad un costo irrisorio ma la realizzazione di una pianta richiede alcuni accorgimenti es. se compriamo una bustina di 300 semi (che non useremo tutti) dobbiamo comprare dei vasi dove riporli dobbiamo comprare la terra per poter mettere a dimora i semi dovremmo avere spazio dove tenerli con cura, ed il risultato non è certo), risulta più semplice prendere delle piantine già fatte sicuramente ci saranno dei risultati migliori la miglior soluzione e reperire degli astoni a radice nuda (si avrà un successo quasi del 100%).
Altra cosa importante per le piantine è la messa a dimora (lavoro vitale per un buon successo) ma se ne può discutere più avanti.
Per una piantagione il discorso è un po più complesso, in quanto su questa pianta ci sono varie teorie anche in virtù di cosa si vuole realizzare (ho trovato un file di un sistema di allevamento Arex per cortesia puoi inserirlo?).

P.S. Occhio a quel che si dice in giro su facili guadagni (se ritrovo delle affermazioni fatte da una delle ditte produttrici del clone la riporto) di questa piante se ne parla dal 2005/2006, teoricamente qualcosa non ha funzionato per es nella mia zona negli anni 90 si parlava di ottimi guadagni con il kiwi oggi questa zona è tra i primi produttori di kiwi nel mondo ci sarà una differenza).

Ciao Giuseppe

biotech-paulownia.pdf
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Re: Paulownia

Messaggio da Arabongolo » 17 gen 2015, 18:52

Interessante, decisamente. Però non so voi, ma noi qui abbiamo la Robinia che ha ritmi di sviluppo di biomassa incredibili e soprattutto è gratis... ma presumo sia complicata da pellettizzare, in quanto è un legno molto tenace. Qualcuno ha mai provato?
In pratica il vantaggio di questa Pawlonia, dovrebbe essere il legno molto morbido e il rapido accrescimento?
Chi non risica, non rosica! Chi non compra e non vende, non sale e non scende!
L'acqua... fa ruggine!
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Re: Paulownia

Messaggio da Arex » 17 gen 2015, 19:01

Si la robinia è dura ... ma non è vero che non si può pellettizzare. Ovviamente per pellettarla pura ci va una trafila specifica.
La pawlonia ha pregi e difetti al fine della pellettizzazione: il pregio è il rapido accrescimento, i difetti sono che è un legno leggerissimo e che contiene più acqua rispetto a fibra ... è un'ottimo legno da lavoro ...
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Re: Paulownia

Messaggio da Arabongolo » 17 gen 2015, 20:26

Anche per cipparla e ridurla a materiale utile per la trafila, bisognerebbe valutare quanto usura gli attrezzi e quanta potenza richiede. Un bel misto dei 2, sarebbe ottimo in quanto a resa forestale.
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