Nissan Leaf

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Messaggio da Hal9000 » 9 set 2017, 17:58

Dopo aver sopperito al consumo elettrico, sotituito i fornelli a gas con quelli elettrici, l'acqua calda e il riscaldamento a pompe di calore adesso resta solo la macchina diesel, stà invecchiando, 13 anni e sogno di fargliene fare 20, ma prima o poi dovrò prenderne una nuova così mi sono imposto che la prossima sarà una elettrica.
All'inizio c'era solo la Nissan Leaf ora per fortuna molte marche hanno una o più elettriche nel loro catalogo, con le bellissime ma costose Tesla o la carina Zoe della renault, ma se ne trovano veramente tante oggi, però ammiro la nissan che ormai è da molti anni sul mercato con la sua Leaf, il primo modello con 20Kwh di batteria, poi con 30Kwh e adesso finalmente stà arrivando il nuovo modello da 40Kwh di batteria che tra le altre cose ha anche un nuovo look sinceramente molto migliore del modello precedente!
Speriamo sia abbordabile come prezzo il giorno che la mia diesel mi vorrà abbandonare, nel frattempo devo preparare l'impianto a sopperire una ricarica notturna di 40Kwh, beh forse meno mica farò tutta quella strada ogni giorno.....

https://www.youtube.com/watch?v=H9Megx8 ... ubs_digest

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Re: Nissan Leaf

Messaggio da Dolomitico » 9 set 2017, 20:15

Già,croce o delizia,stanno già progettando di alzare il costo dl bollo sulle auto euro 3,con la scusa dll'inquinamento,seondo me invece vogliono accellerare l'estinzione dl diesel.
Il problema è proprio la ricarica notturna,sarebbe l'ideale poterla caricare quando il sole è presente,quindi a carico dei pannelli,e non delle batterie.
Cmq difficilmente ocorrerà una ricarica totale,semmai facendola nei fine settimana,al massimo un generatore a biodiesel per l'inverno.
Una cosa che non riesco a capire è che professano parecchio sull'auto elettrica,ma non parlano di come incrementare la produzione elettrica,ho letto adirittura di produrre l'energia con i fossili per ricaricare le batterie,sicuramente più efficente che bruciarle in un motore singolo,ma il problema è solo spostato...
Sicuramente se l'elettrico sarà il futuro si dovranno ridisegnare le reti elettriche e il sistema di distribuzione,è difficile pensare specialmente nei mesi invernali di essere autosufficenti....anche un generatore a gas potrebbe essere una alternativa economica.
sarà una nuova sfida...

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Re: Nissan Leaf

Messaggio da Hal9000 » 10 set 2017, 8:52

Non so neanche se ho postato nella sezione giusta, se mai spostatela...

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Re: Nissan Leaf

Messaggio da Hal9000 » 10 set 2017, 8:58

Si infatti la ricarica notturna, è uno dei motivi per cui lavoro così tanto sulle batterie stazionarie tra le altre cose anche per caricare una eventuale auto elettriche che prima o poi arriverà.
L'alnternativa sarebbe quella di avere 2 auto elettriche e alternarle, ma è improponibile come costo, oppure la possibilità di avere 2 batterie per l'auto da intercambiare proprio come si fà con gli utensili, una a casa a ricaricare di giorno e l'altra sull'auto, ma peseranno quintali e sono una grossa fetta del costo dell'auto, a quel punto forse costa meno un banco al piombo da 40Kwh che uno al litio.

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Re: Nissan Leaf

Messaggio da eneo » 10 set 2017, 12:39

E' uscita la mini auto pugliese, progetto ambra, presentato alla fiera di Bari, ma in giro non si trova ancora niente come specifiche.
Impianto fotovoltaico 4.145kwp n.4 sharp 275wp n°5 canadian solar 180wp, n°1 trina solar 185wp, n°7 solarworld 185wp, n°2 Peimar 250wp, n°1 sp 175wp, batteria 48v 157Ah SMA tubolare + 48v 120Ah, regolatore di carica epever xtra 48v 30A e 40A, inverter Victron Multiplus 48/1600/20 e epever iplus3000w. Impianto camper pannello kyocera 140wp, regoltore steca prs1010 e batteria 80Ah SMa

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Re: Nissan Leaf

Messaggio da Dolomitico » 10 set 2017, 13:42

Non capisco questo concetto della ricarica da 40kw,questo si può fare nel fine settimana e non di notte....in realtà è molto più frazionato se si vuole...
Le litio si possono ricaricare anche brevemente,con ricariche temporanee
Immagino che ogni giorno massimo 2 si torni a casa,basta attaccare la spina e si avrà bisogno di 10/20 o 30kw al massimo,poi nel fine settimana si fa la ricarica completa.
Io quest'anno ho preso una e-bike,nulla di costoso,una atala da città,con motore da 250w.
potrei caricarla giornalmente,ma non mi conviene,la uso per andare al lavoro,5 km al giorno e mi dura tutta la settimana,e non solo sul dritto,qui salite ce ne sono.
Cmq arrivato al sabato aspetto che arrivi il sole e la attacco all'impianto.
Non cè la necessità di ricaricarle a fondo,se durante la settimana si è un pò scarsi bastano 10/15kw al giorno per tirare avanti,poi in giro appariranno anche delle colonnine,ne ho già viste in qualche supermercato,magari a gettone cosi mentre si fa la spesa si ricarica la macchina.
Se mi dirai che ricaaricare una batteria da bici non è confrontabile io ti dico che invece la proporzione cè,l'impianto con cui la carico è quello da 12v,160wp con 200ah di accumulo e la batteria della bici è da 36v 8.8ah,un 316w di batteria.
Anche se la caricheresti di notte,è il momento che in casa non si hanno utenze di rilievo accese,non si cucina,non ci sono docce,i carichi sono minimi.
Cmq un aumento della capacità di accumulo non va mai male,in ogni caso in futuro prevedo una crescita esponenziale delle batterie che avremo in casa,ogni utensile a batterie che oggi va a benzina sarà a batterie,da gestire bene e da curare.
Un'amico meccanico di bici mi ha già passato 2 batterie da ebike,hanno preso entrambe pioggia,o meglio secondo me dlle pozzanghere e si sono danneggiate,prima il bms,e poi in un caso anche 12 celle,3 serie.
E non parlo di cineserie,sono batterie della Bo**h,quindi roba di fascia alta,ebbene nel secondo caso ho riscontrato oltre a celle danneggiate anche celle non equalizzate,segno che i bms non sono potenti a sufficenz per riequilibrare le celle che non si ricaricano a fondo.
Quindi i problemi più ovvi che ci trovereremo a romperci la testa saranno come x le luci led che non durano 25 anni come promesso,ma bms sottodimensionati e celle danneggiate,interi pacchi buttati via per un gruppo di celle danneggiate,mentre le altre sono ancora perfette.
E sostituirle è un vero incubo,sono fissate dentro 2 conchiglie portapile,con tutte le lamelle di collegamento elettropuntate,con relativi cavi di bms...un lavoraccio...e stiamo parlando di biciclette,il resto....lo vedremo....

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Re: Nissan Leaf

Messaggio da Ferrobattuto » 10 set 2017, 13:57

Se ho ben capito Dolomitico, tu fai 5Km per andare al lavoro, più ovviamente altri cinque al ritorno. Io ne facevo 30..... Più altri 30 al ritorno.
Il buono era che i primi 30 erano praticamente tutti in discesa, ma i 30 al ritorno tutti in salita. :P
Non conviene affrontarli con batterie mezze scariche. Poi andavo girando molto spesso di notte, altro carico di fari ecc ecc, specie in inverno.
Come me di sicuro ci sono molte altre persone nelle stesse condizioni, per questi conviene una ricarica completa ogni giorno. Certo che così si ciclano parecchio. e probabilmente la durata non sarebbe delle migliori.
Oggi come oggi penso che potrei ricaricare anche ogni tre o quattro giorni...... Il massimo che vado lontano (una tantum) possono essere 10 o 15Km, ma di solito ci giro in paese.
Con la mia vetusta Peugeot 206 (12 anni e 232.000Km) stò cercando di tirare avanti il più possibile, proprio nella speranza che le elettriche diventino più efficienti e commerciali possibile. A meno di necessità particolari la prossima vorrei proprio che fosse elettrica...... :rolleyes:
Inviato manualmente dal mio vecchio e sgangherato, ma fedele computer

Buone realizzazioni a tutti!
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Re: Nissan Leaf

Messaggio da Hal9000 » 10 set 2017, 14:19

Ciao Dolomitico, non ti offendi se provo un pò di sana invidia per il tuo tragitto quotidiano? :D
Qui sono 60Km andata e 60Km di ritorno al giorno, per fortuna quasi tutti in piano....
Comunque hai ragione tu anche nel mio caso non sarebbe un pieno di corrente al giorno, alla fine sono 120Km che se ho capito bene dovrebbero essere un terzo delle nuove batterie da 40Kwh o forse la metà, devo aspettare che pubblichino dettagli maggiori sulla leaf 2018, ma mi pare che con i dati della prima versione di leaf avevo stimato dai 15 ai 20Kwh al giorno per il mio tragitto.

Comunque nell'attesa che i tempi siano maturi per una nuova macchina elettrica l'idea era di preparare l'impianto ad avere una produzione ed un accumulo extra di circa 40Kwh, poi se ne andrò ad usare meno meglio significa che l'accumulo stazionario aggiuntivo per l'auto sarà stressato meno e durerà più a lungo.

Sinceramente non ho ancora deciso come realizzarlo, le nife per ora funzionano bene e non devo maneggiare piombo ma le piombo fai-da-te costerebbero molto meno a parte il tempo e il lavoro necessari.... potrei anche usare batterie d'auto di recupero ma poi sarebbe un lavoro continuo a sostituirle con delle "nuove" (si fà per dire) da quelle dismesse scambiandole.

Mi piacerebbe tanto poter cambiare le batterie come volgio io all'auto elettrica ma ovviamente non sarà possibile, non lo prevedono e probabilmente non lo vogliono, senza dimenticare il discorso garanzia.....

Mi piace la nuova ondata di modelli elettrici che stanno uscendo ma ho nostalgia della peugeot 106 con batterie nife sotto il cofano!

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Re: Nissan Leaf

Messaggio da Dolomitico » 10 set 2017, 14:46

Allora..in realtà non sono 5 km andata e 5 ritorno,sono...andata e ritorno 5km... :D
Ma per quanto mi durerà sta pacchia è un'altro discorso,ho in programma cambiamenti di abitazione e cmq saranno 23km andata e 23 ritorno.
Stavo valutando per uno scooter elettrico,ma intanto ho quello a benzina....potrò sfruttarlo un pò di più.
Dovreste provare a nolegiare una E-bike,non sono semplici bici a pedalata assistita,ci si sorprende di tutti quei punti in cui si può viaggiare classicamente...ma senza motore inserito sono centinaia di metri,e basta mezza pedalata per sentire la spinta del motore con una coppia generosa.
Fossi in pianura sarebbe una bazzeccola fare giretti di 50km,io adesso mi porto mia figlia appresso e la rimorchio con una corda elastica in salita (la sua non è elettrica),e poi si diverte come una matta lungo i lunghi tragitti al ritorno...prima non era concepibile farlo.
Il motore a scoppio consuma anche in discesa,mentre quello elettrico nelle auto in discesa e si pigia sul freno ricarica le batterie.
Noi abbiamo il concetto delle batterie scariche che ti pianta in asso.
Ma non è cosi,questa estate volevo capire quanto fosse la resistenza della batteria,ho fatto 24 km in totale,il giro del paese,sono 9 km,fra salitine e discese,sono arrivato a casa e avevo l'indicatore che su 4 tacche me ne dava ancora 1 di resuduo,sono partito per la valle qui vicina,sono 7 km per arrivare in fondo,tutta salita leggera,ma salita.ebbene sono arrivato in fondo e tornato a casa e non avevo ancora toccato il fondo della batteria.... :o:
Per quello che sono ottimista,fate caso viaggiando in auto a tutti quei tratti in cui si viaggia per inerzia ,con l'elettrico sarebbero punti di non consumo.
Io la ricarico quando ho finito la settimana,ma ho ancora 2/3 tacche su 5.
Ci sono 2 modi per vedere la carica,1 sulla batteria stessa,un pulsante che fa accendere una barra a 5 led,e uno sul manubrio,con scala da 4 led...quindi un'pò più rdotta.
Resta il fatto che la danno per 40km di percorrenza,che dipendono ovviamente da tanti fattori,peso,salite,sforzo.
Resta per me un'ottimo acquisto,lo scooter sembra antico,rumoroso e pesante.
Poter viaggiare in silenzio a 25km/h in mezzo alla natura non ha prezzo,e non si suda l'anima.
Immagino che le auto elettriche saranno meraviglie altrettanto emozionanti da guidare.
Sto caricando adesso delle 18650 della batteria demolita da ebike,hanno una capacità indicativa di quasi 3Ah a pila,sono a 3.5volt e per ricaricarle entrano ben 2000mah,sono 10W per ogni pila... :o: e pensate qualche anno fa che capacità basse avevano,massimo 1800,2000mah,adesso hanno 1/3 in più.
Collegate a gruppi di 4 hanno 40A di scarica,oppure 11/12Ah di capacità...stanno facendo grandi passi avanti sul fronte batterie,
sono pile come queste,non ho trovato datashell:
http://www.ebay.com/itm/4x-NEW-LG-MG1-L ... Sw8a1ZsBqa

Cmq io pensavo in un certo senso che già l'auto in sè è già un ulteriore banco di accumulo,oltre al banco primario di casa,da lì ogni utensile a batteria che arriva è un'espansione del banco primario,sarebbe utile pensare a di banchi minori da usare per stoccare energia per usi mirati...che so,giardino,garage,magari con altre chimiche.
Una batteria da 40volt 5ah della elettrosega è un bell'ageggio,potrebbe essere utile per la sega,per la bici,per il rasaerba,e con gli step down poterla adattare a qualsiasi tensione,quando è scarica si aspetta il sole e si ricarica il tutto espandendo la capacità di accumulo,in versione minore io questo già lo faccio.....è solo una questione di gestione...

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Re: Nissan Leaf

Messaggio da Hal9000 » 8 gen 2019, 13:15

Facevo conto di prendere un nuova auto (ed assolutamente elettrica) intorno al 2020 ma il mio vecchio diesel ha deciso di anticipare i tempi guastandosi il mese di agosto, avendo a sua carico più di 280mila km, essendo un euro 3 che quindi non può circolare in alcune città e andando in contro a varie riparazioni per circa 5000 euro di spesa ho creduto opportuno investire tale crifra su un auto nuova piuttosto che buttarli su una il cui valore di mercato è compreso ta i 100 e i 500 euro che tolte le riparazioni forse converrebbe rottamarla....

Quindi ho preso una nuova Nissan Leaf versione 2018 con batteria da 40Kwh 150 cavalli.
3 anni di garanzia sull'auto
8 anni o 160.000Km di garanzia sulla batteria (te la cambiano se la capacità scende sotto il 75%)
carroattrezzi gratuito anche in caso di batteria scarica (te la portano nell'officina più vicina)

Sfortunatamente non c'era nessun incentivo ne sulla rottamazione del diesel euro 3 (che hanno deciso essere fuori legge quindi non avrei potuto usarlo) ne sull'acquisto di un auto elettrica (tra l'altro al posto di un euro 3!!!!) quindi ho dovuto sborsare tutto di tasca mia, come al solito!
Probabilmente tra qualche mese metteranno degli incentivi ma la mia vecchia auto era guasta come facevo ad andare al lavoro, per aspettare avrei dovuto ripararla....

Il consumo di energia:
inizialmente su un tragitto di 60Km (quindi 60+60) partivo al 100% e al ritonavo a casa al 40%
adesso che inizio a fare il piede riesco a tornare a casa con ancora il 50%
Ovviamente è inverno e quindi ho riscaldamento e luci accese, sono curioso di vedere se e quanto cambierà in estate.
Il traffico e lo stile di guida influiscono molto sul consumo quindi mi pare di capire di tenere un 10% di margine sul calcolo dei tragitti.
Bellissima la rigenerazione in frenata, inizialmente usavo molto il freno poi ho iniziato a prenderci la mano e impostando la rigenerazione massima quando molli l'accelleratore senti proprio l'auto che frena, ormai dopo 50 giorni di utilizzo riesco a fare 60Km frenando solo 2 volte, generalmente agli stop, ma arrivandoci quasi del tutto fermo solo con l'ausilio della frenata rigenerativa!
Fino ad ora ho provato solo pianura, non mi sono ancora avventurato su e giù per le montagne.

La ricarica:
sul muso ci sono due prese una per la carica lenta in AC max 7Kw spina tipo 2 ed una per la carica rapida DC max 44Kw spina tipo chademo, l'auto viene fornita con due cavi a corredo per la spina tipo 2 (lenta) uno con spina tipo 2 da un lato e una normale spina schuko 16A dall'altro per caricare da una qualsiasi casa, il secondo cavo ha due spine (maschio e femmina) entrambe di tipo 2 per la ricarica dalle colonnine pubbliche del tipo lento.
Per la ricarica rapida DC chademo il cavo con la spina è presente sulle colonnine, simile ad un normale distributore di carburante.

La spina di tipo 2 contiene 5 contatti di potenza (terra+neutro+3 fasi) e 2 contatti di segnali, la colonnina informa la macchina quanta potenza è disponibile e il caricabatterie a bordo auto preleva una potenza da 0 al massimo segnalato dalla colonnina, nel caso del cavo con la schuko c'è uno scatolotto lungo il cavo (come se fosse un grosso alimentatore) che non è altro che l'elettronica che genera i segnali necessari ed informa la macchina di caricare ad un massimo di 2400W, quindi il cavo con la schuko assorbe circa 10A anche se in realtà ne potrebbe prelevare 16A ma forse hanno scelto tale potenza per non creare problemi alle spine di casa nel caso sia un impianto vecchio o se la gente mette degli adattatori inadeguati.

Ho fatto delle simulazioni con delle stufette elettriche e dalla schuko che ho messo in garage con cavi da 4mm assorbendo 3500W la presa e i cavi restano freddi, sarebbe bello avere un cavo schuko che possa spingersi fino a tale potenza, ma indagherò più avanti.
La maggior parte delle cariche le ho fatte dalla normale spina di casa durante la notte se il giorno successivo dovevo fare lunghe percorrenze oppure il sabato e la domenica durante il giorno sfruttando dirattamente il sole (proprio come diceva Dolomitoco!).

Le colonnine a pagamento:
Durante le feste ho voluto girovagare anche per 300Km andando a verificare un pò queste benedette colonnine, anche se nel mio caso avendo i pannelli solari credo che il 99% delle volte ricaricherò da casa, però è utile vedere un pò come funzionano per quelle rare volte che si fanno lunghi viaggi, la cosa spaizzante è che non esiste uno standard amministrativo, ovvero ci sono tante compagnie e network diversi, addirittura ci sono singole colonnine gestite da singole ditte, alla fine ho scelto 3 reti che mi sembrano affidabili:
enelx -> ottima diffusione sul territorio nazionale ed hanno le colonnine rapide
nextcharge -> c'è in tutta europa nel caso dovessi andare fuori italia, hanno le rapide
a2a milano -> hanno le rapide ma è presente solo a milano però c'è un'interessante flat con 15€ fai tutti i pieni che vuoi per 3 mesi

Le colonnine gratuite:
Una cosa molto interessante che stò scoprendo di recente, a 50Km da dove vivo io, nella zona un pò più di citta, tutti i supermercati hanno delle colonnine di tipo lento per la ricarica gratuita, alcuni (ma sono pochi) hanno adirittura la rapida gratis (esselunga ed un autogril) ho provato quella gratis rapida dell'autogril funziona benone e non paghi nulla!!!!
Peccato che siano tutte lontane da casa altrimenti ci farei un salto ogni giorno....
Quando sarà estate avrò tutta la corrente che volgio ma adesso che è inverno mi sembra interessante il discorso delle flat, per esempio con la a2a con 15 euro faccio 3 mesi di "carburante" contro i 450 di gasolio che spendevo prima, putroppo la rapida c'è solo a milano, io nella mia zona mi devo accontentare della colonnina lenta.

Velocità di carica:
2,4Kw presa di casa = 15Km ogni ora
7Kw colonnina lenta = 40Km ogni ora
44Kw colonnina rapida = 250Km ogni ora (40Km in 10 minuti)

Una nota importante sulla ricarica, ma mano che lo stato di carica (percentuale) della batteria sale la potenza assorbita dimminuisce, si chiama accettanza di carica ed è un fenomeno comune a tutti i tipi di batteria, per chi ha un impianto solare a batterie il fenomeno è ben noto, al mattino le batterie sono scariche e assorbono tutta la potenza dei pannelli, poi nel pomeriggio sono quasi cariche e assorbono solo una frazione della potenza a disposizione, ebbene lo stesso avviene con le batterie al litio delle auto elettriche, quindi la ricarica è molto veloce con la batteria bassa poi rallenta, il fenomeno si nota poco sulla ricarica da spina di casa in quanto essendo solo 2Kw il rallentamento lo si vede solo al 98/99% mentre con la carica rapida da 44Kw (50Kw teorici) si vede che rallenta dal 70% in su, indicativamente una cosa di questo tipo:
40% -> assorbe 44Kw
60% -> assorbe 35Kw
70% -> assorbe 30Kw
80% -> assorbe 16Kw
90% -> assorbe 6Kw
Durante le mie prove faceva freddo e il display mi mostrava la temperatura della batteria bassa quindi la potenza non era limitata dalla sovratemperatura come invece ho letto in giro sui forum fenomeno famoso denominato "rapid-gate", quindi per come la vedo io se si ha fretta conviene usare la carica rapida con batteria molto scarica e interromperla tra il 70 e 80%.
Per esempio ho fatto un tragitto di 300Km, visto che ne avevo solo 240/260 con la batteria al 100% quando sono arrivato a destinazione prima di ripartire ho fatto 10 minuti di carica rapida buttanto in batteria 50Km aggiuntivi che mi hanno permesso di ritornare alla base.

Impressioni del primo mese abbondante:
Macchina elegante, silenziosa, comoda da guidare, consumi irrisori si gira più volentieri senza la preoccupazione dei costi di rifornimento, bagagliaio molto spazioso (il doppio della mia vecchia auto), 5 porte (prima ne avevo 3) però i sedili dietro quandi si inclinano lasciano uno scalino non bello nel caso si debba caricare roba ingombrante.
Il riscaldamento è una poma di calore con motore elettrico (ovviamente) autonomo e se lo si desidera scalda subito l'auto in pochi minuti, ho notato che consuma 3/4Kw per i primi 5 minuti poi una volta che raggiunge la temperatura impostata si assesta su 200/300W.
Davanti si scalda bene, peccato non ci siano boccole dell'aria calda posteriori quindi i passeggeri dietro restano un pò al freddo.
Mille sensori di prossimità e parcheggio + una telecamera posteriore per la retromarcia, utili per manovrare in quanto essendo leggermente più grande della mia vecchia 147 inizialmente non mi sentivo sicuro nelle manovre, tutte diavolerie a cui non sono abituato ma vedo che sono utili.
Regolazione velocità costante (cruise control?) che mantiene velocità costante senza premere accelleratore o freno e se quello davanti và più lento la macchina si accoda e mantiene una distanza costante praticamente si regola da sola alla velocità di quelli davanti, devi solo manovrare il volante.
Frenata di emergenza (testata 2 volte mio malgrado causa pericoli alla guida davanti) quello davanti aveva inchiodato e il tempo di alzare il piede dall'accelleratore per premere il freno e la macchina aveva già frenato da sola con tanto di allarme, forse non gradito dagli amanti della guida ma credo possa evitare molti tamponamenti se si è distratti.
Avvisatore uscita corsia con vibrazione del volante sul lato che si stà sbandando, dopo 2 settimane l'ho disattivato perchè con le strade strette che ci ritroviamo qui continuava a vibrare e mi rompeva un pò.
Fari automatici, gli anabagglianti si accendono e si spengono da soli, per la prima settimana accendevo e spegnevo a mano, come ero abituato del resto, poi un giorno passando sotto un calvacavia li ho visti accendersi e spegnersi da soli ed ho scoperto la funzione...
Se si entra ed esce dalle gallerie frequentemente è comodo e risparmia quel poco di energia dove non serve, ovviamente a fari spenti si passa alle odierne "luci diurne" credo obbligatorie per legge a cui io non ero abituato, sulla mia vecchia auto non esistevano....

E-Pedal:
molto bello e comodo, lo devi attivare ad ogni accensione della vettura (non resta memorizzato) ma è molto comodo nel traffico o nelle manovre, in pratica fai tutto con un solo pedale (l'accelleratore) se lo molli completamente la macchina frena e resta frenata anche in salita o discesa, premendo l'accelleratore riparti anche su pendenze ripide senza andare indietro (testato).
Funziona bene quandi si và avanti sia in salita che in discesa, ma deve avere un bug se vai in retromarcia in discesa perchè molla all'improvviso poi frena, per manovre in retro in discesa meglio la guida "tradizionale" con il classico freno.
Nel traffico, specialmente in coda, è molto rilassante guidare con un solo pedale, ovviamente oltre a non avere più il cambio e la frizione (penso come una a cambio automatico) non devi neanche premere il freno.
Unica pecca è che non senti il confine tra frenata rigenerativa e frenata normale quindi senza e-pedal riesco a consumare meno energia in quanto so che mollando l'accelleratore del tutto fà solo frenata rigenerativa mentre con la funzione e-pedal inserita s emolli del tutto per frenare rapidamente usa anche i freni normali, quindi sulle lunghe percorrenze non lo uso mentre nel traffico lo inserisco.

I mie consumi:
Con il riscaldamento inserito faccio una media di 0,16Kwh per ogni Km (quindi 250Km con un pieno)
Il display della macchina mi indica che posso guadagnare 16Km se non accendo il riscadamento.
Ho preso la versione base meno costosa quindi i fari sono tradizionali a incandescenza se non c'erano a led sulla versione più costosa ma facendo due rapidi conti due lampadine da 60W consumano 0,12Kwh in 1 ora di viaggio che sui 40Kwh di batteria sono lo 0,3% e chi se ne infischia!!!!
Posso tenere le luci accese per 300 ore prima di mandare a terra la batteria....
Un altra cosa carina è che puoi tenere il riscaldamento acceso a macchina ferma senza intossicarci di gas di scarico e consumando solo 200/300W quindi circa 100 ore di riscaldamento prima di mandare a terra la batteria, inoltre si può accender eil riscaldamento mentre si ricarica dalle colonnine ovviamente sottraendo tale energia dalla ricarica, per esempio quando carico dalle 7Kw o dalla rapida 44Kw alzo la temperatura a balla così accumulo calore nell'abitacolo prelevando dalla spina poi quando riparto lo rimetto a temperatura normale e risparmio batteria.
C'è anche un timer che fà partire il riscaldamento all'ora che si desidera mentre la macchina è collegata alla spina così da trovare l'auto calda quando si parte e risparmiando batteria non dovento riscaldare da 0 alla partenza.

Frenata rigenerativa:
Sul cruscotto c'è una indicazione a barre della potenza che si stà erogando sul motore che va da 0 a 100Kw in base a quanto si preme sull'accelleratore, poi ci sono altre barre che da 0 vanno fino a -30Kw che è la frenata rigenerativa, ovvero quando la macchina frena riconvertendo l'energia cinetica in "carburante" stoccandolo in batteria, ebbene durante le prime due settimane non capivo come mai le barre di rigenerazione a volte erano poche a volte tante con conseguente frenata rigenerativa più agressiva o più blanda, dopo un pò ho capito che con la batteria al 100% la rigenerazione è irrisoria mentre più la batteria si scarica più la rigenerazione aumenta fino al suo massimo sotto l'80% di carica delle batterie, ed in effetti la cosa ha il suo senso, se la batteria è già carica al 100% non c'è spazio per ulteriore ricarica sia che provenga dalla spina sia che provenga dal motore in frenata usato come generatore.
Quindi se non si debbono percorrere lunghe distanze e volendo ottimizzare i consumi elettrici sarebbe meglio partire con la macchina all'80% in modo da assorbire tutte le frenate fin dalla partenza, inoltre le batterie al litio soffrono a stare ai due estremi dello stato di carica (0% e 100%) quindi l'ideale sarebbe tenerle al 50% ma a livello pratico direi che un 80% è ideale sia per la frenata rigenerativa che per la longevità delle batterie se la situazione lo consente.
Quindi io in genere la lascio sempre tra il 50 e l'80% se non devo fare lunghe percorrenze il giorno successivo.

Mi viene in mente il caso di Ferrobattuto che parte da casa sua in collina e si deve fare tutta la discesa, per esempio se lui avesse un auto elettirca gli converrebbe provare a vedere quanta carica genera la sua discesa e partire sempre con un livello di carica inferiore al 100 di quel tanto che gli permetta di accumulare tutta la frenata fino giù alla pianura, perchè se partisse al 100% da casa poi l'energia cinetica della sua discesa la perderebbe tutta sui freni a disco sotto forma di calore.

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Re: Nissan Leaf

Messaggio da Ferrobattuto » 8 gen 2019, 17:55

Hal9000 ha scritto:
8 gen 2019, 13:15
Mi viene in mente il caso di Ferrobattuto che parte da casa sua in collina e si deve fare tutta la discesa, per esempio se lui avesse un auto elettirca......
......Al momento sarebbe un uomo felice. :woot:
La mia vecchia 206 ha 250.000Km e se li porta bene, anche se ho dovuto spenderci sopra già un bel po' di soldini più di qualche volta. Per cui al momento mi dovrò limitare a sognarne una, nel frattempo prendo informazioni e spero che vengano migliorate ulteriormente, soprattutto nell'autonomia.
Innanzi tutto grazie della lunga spiegazione sulle tue impressioni, che sono di prima mano. Sei uno dei pochi, per ora, che ha un'auto elettrica e avere un parere da te fa molto piacere.
È vero: da marzo, se non sbaglio, dovrebbero cominciare gli incentivi per chi rottama una vecchia diesel tra l'euro 0 e l'euro 4 in favore di un'auto elettrica. Credo di aver capito che l'incentivo sia di circa 6.000 €, più altre varie facilitazioni. Ci sono anche gli incentivi per le ibride, ma mi pare che siano minori, o comunque differenti.
Per me un'auto elettrica andrebbe benissimo in quanto ormai facciamo tragitti molto brevi, al massimo 50 (+50 al ritorno) verso il capoluogo, e abbastanza raramente, e molto di rado 100 (+ 100 al ritorno) per andare a trovare i parenti più lontani che abbiamo. Per il resto si circola nei paraggi, con puntate di 25 o 30Km al massimo.
Però ti chiedo un ulteriore favore: il costo iniziale dell'auto, ciò che si risparmia sui consumi e sulle manutenzioni. Se ci sono facilitazioni tipo sul bollo e sull'assicurazione, e altre cose simili. Insomma, se conviene, anche in tempi non eccessivamente lunghi, accollarsi un certo onere finanziario.
Poi ovviamente raccontaci cosa risparmi uleriormente tu ricaricando col solare..... ;)
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Re: Nissan Leaf

Messaggio da Dolomitico » 10 gen 2019, 17:34

Spiegazione stupenda e ben dettagliata.
Ormai si avvicina l'epoca dell'elettrico,ho visto dei video su Yuotube inerenti a una Golf elettrica,e tutto coincide a quello che spiegavi tu Hall.
L'unica cosa che mi chiedevo mentre leggevo era l'immensa quantità di corrente che servirà,immaginando di avere una casa con una mendia di 2 auto e magari uno scooter,sono 40+40+3 kw da caricare,ok,non tutti assieme,e non saranno tutte scariche,ma capita anche il brutto tempo,è una notevole quantità di energia serve un'impianto fotovoltaico come minimo da 6/8kw per far funzionare casa,una parte maggiorata per compensare le giornate brutte e pure la ricarica dei veicoli.
UNa botta di enegia,sarà d'obbilgo dotarsi di prese con potenze idonee per le future richieste elettriche.
Ma la rete elettrica ce la farà a tenere botta quando la cosa prenderà piede?
Cmq sia è stato un piacere leggere tutta la spiegazione,una cosa che volevo chiedere era in merito al pacco batterie,ho letto che alcune auto non montano un sistema per raffreddare la grossa batteria specialemente se sollecitata tende a scaldare,sai nulla in merito?
Dicevano che questo potrebbe portare a invecchiamento precoce della stessa.
Mi fa piacere leggere che il metodo di ricarica sia lo stesso che ho sperimentato con la bici,in effetti su tratte quotidiane la ricarica dura in media qualche giorno,e si fa in tempo a rabboccare strada facendo....ma serve un sistema di accumulo a casa da parecchi kw,oltre all'assurdo di scaricare una batteria per caricarne un'altra come si fa con i telefonini,molto più efficente caricare direttamente da pannelli durante il giorno se possibile.
E'stato bello rileggerti.

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Re: Nissan Leaf

Messaggio da Hal9000 » 11 gen 2019, 20:53

Sul sito Nissan viene data per oltre i 37000€ dai quali ho tolto circa 3000 di incentivo nissan, poi prendendola come partita iva un altro sconto flotta di circa 2000 prezzo finale 32000, tra iva e super ammortamento siamo intorno ai 29000.

Finanziamento: anticipo 9600 con 3 anni di rata e alla fine dei 3 anni rata finale da 14500 che è anche il valore garantito, se non ti piace non versi la mega rata finale restituendo l'auto.
Comunque consiglio di farsi fare preventivi dal vostro concessionario non basatevi solo sui prezzi del sito web o quello che dico io in quanto con i nuovi incentivi in arrivo potrebbe essere tutti diverso.

Non dovrei pagare il bollo per 3 anni poi credo che lo dovrei pagare ma la situazione non è chiara persino per gli addetti.
Non ho avuto nessuno sconto sull'assicurazione.

Per fare dei conteggi precisi sul risparmio di carburante è ancora presto ma da quello che ho potuto provare fino ad ora posso stimare quanto segue:
con il Diesel spendevo circa 40€ di gasolio a settimana che fanno poco più di 2000€ all'anno solo di carburante, riuscendo a caricare con solare 10 mesi all'anno ed usando la rete per 2 mesi dovrei risparmiare 1730€ all'anno di gasolio ed ipotizzando una vita utile dell'auto di 10 anni siamo a 17300€ risparmiati.

Stò provando in questi giorni delle colonnine di ricarica che pagando 15€ di abbonamento posso fare le ricariche per 3 mesi, il chè è un grosso risparmio anche senza solare, putroppo nella mia zona ci sono solo 3 colonnine di questa rete nel raggio di 100Km e inaspettatamente spesso le trovo già occupate, comunque questa settimana ho usato 0Kwh da casa ovvero con 2 sole ricariche alla colonnina ho fatto tutta la settimana totalizzando circa 56Kwh, putroppo le colonnine sono del tipo lento ma aspetto che la batteria sia al 30% che mi stima 6 ore di ricarica, collego l'auto al mattino, vado a lavorare e in pausa pranzo la vado a riprendere, con tanto di salutare camminata dalla colonnina alla sede di lavoro.

Ho chiesto cosa devo fare di manutenzione ordinaria e mi hanno detto "niente" ci rivediamo tra 1 anno per un controllo, a parte gomme e freni per il resto pare non sia prevista nessuna manutenzione ordinaria.
Il motore è rafreddato a liquido mentre le batterie ad aria.

Credo che Dolomitico faccia riferimento al "rapid-gate" ma io non ho constatato nessun surriscaldamento della batteria, però è inverno magari aspettiamo di vedere cosa succede quest'estate.
Per il momento le 4 ricariche da colonnine rapide hanno funzionato da manuale, ripeto più la batteria è carica e più si abbassa l'accettanza di carica, ma non ha nulla a che vedere con la temperatura, è un normale fenomeno di tutte le batterie.

Produzione solare invernale con bel tempo: 30Kwh * 5 giorni = 150Kwh
Consumo auto elettrica di 1 settimana: 56Kwh
Se ricaricata dalla colonnina a 15€ per 3 mesi: 0Kwh da casa

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Re: Nissan Leaf

Messaggio da Hal9000 » 11 gen 2019, 21:04

Potete vederla meglio sul web cercando "Leaf 2018" ma per dovere di cronaca ecco alcune foto:

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Re: Nissan Leaf

Messaggio da Ferrobattuto » 11 gen 2019, 21:08

Grazie per le info, Hal9000. Molto utili.
Bella macchina!
Mica hai notizie di altre auto elettriche di altre marche? Di prima mano intendo, non quello che può trovarsi sulla rete. Qualcuno che ce l'ha, insomma.
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Re: Nissan Leaf

Messaggio da Hal9000 » 11 gen 2019, 21:16

Nessuno che io conosca direttamente ma bazzicando le colonnine di carica inaspettatamente ho incontrato molti "colleghi" di auto elettriche e si fà quasi sempre un rapido scambio di opinioni, per esempio mercoledì quando sono andato a scollegare la leaf c'era un altro attaccato con una renault zoe però lui caricava a 20Kw mentre io solo a 6Kw, il chè mi ha fatto capire un altro parametro da valutare sui vari modelli elettrici, ovvero la potenza del caricabatteria integrato nell'auto e se è monofase o trifase.

Visto che stò constatando che la maggior parte delle colonnine sono con presa di tipo 2 avere un auto in grado di ricaricarsi in trifase dalla presa di tipo 2 è un bel vantaggio, quella zoe caricava 3 volte più rapidamente della mia leaf anche se la colonnina era di tipo lento.

Le colonnine di tipo lento sono più economiche perchè viene data all'auto direttamente la rete elettrica, mentre quelle rapide contengono un alimnentatore da 50Kw quindi più costose da installare e manutenere.

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Re: Nissan Leaf

Messaggio da Ferrobattuto » 11 gen 2019, 21:26

Che io sappia, ma posso sbagliare, la Zoe ha un'autonomia maggiore della Leaf, mica sai se è vero?
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Re: Nissan Leaf

Messaggio da PierGSi » 12 gen 2019, 0:02

Complimenti per l'auto e grazie per la descrizione dettagliata e ricca di particolari. :)
Ciao,
Pier.
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Re: Nissan Leaf

Messaggio da Hal9000 » 13 gen 2019, 11:10

Non mi risulta che la zoe faccia più km però la prossima volta che incontro qualcuno con la zoe alle colonnine proverò a domandare, che io sappia la zoe aveva la batteria da 30Kwh e che stanno facendo l'upgrade a quella da 40Kwh però la zoe la batteria non te la vende ma è a noleggio con un limite di chilmoetraggio e bisognafa rare l'assicurazione a parte per la batteria non essendo tua, non so se ora hanno messo anche lìopzione di coprarla di tua prorprietà.

So che la Hyundai stà uscendo con la Kona versione elettrica che con una batteria usuale alla leaf (40Kwh) fà 80/100Km in più quindi deduco che abbian un rendimento migliore il motore o che il software gestista meglio i recuperi.

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Re: Nissan Leaf

Messaggio da Hal9000 » 13 gen 2019, 11:14

Questa mattina ho fatto la mia prima prova su e già da una stradina di montagna, circa 10Km di percorrenza con un dislivello aprossimativamente di 800 metri con riscaldamento acceso, livello batteria:

partenza 82%
destinazione in cima 66%
tornato alla partenza in painura 70%

consumato 16%
rigenerato 4%

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