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da Roby » 19 ott 2012, 11:28
Ho un dubbio. (veramente due)
Per il primo penso di conoscere la risposta ma dato che qui ad ogni domanda c'è sempre una risposta (woot) ... faccio la domanda e mi tolgo il dubbio.... il secondo... facio la domanda ...
Come inverter userò un UPS (APC 2200), come regolatore un TS-60 (almeno questo vorrei prendere).
Userò inizialmente il metodo del parallelo con diodi, e inizialmente continuerò ad usare anche le batterie AGM in dotazione con l'UPS... finquanto durano.
Il dubbio sta nel fatto che, inizialmente, non credo che riuscirò a sostenere il fabisogno di energia con le batterie che metterò, per diverse ragioni. L'idea sarebbe quella di usare l'APC proprio come un UPS (se sente la rete elettrica esterna stacca l'inverter fornisce la 220 prendendola dalla rete e ricarica le batterie, se non sente la rete, fa l'inverter, prende energia dalle batterie e fornisce energia lato 220). Vorrei quindi usarlo come inverter quando c'è il sole, e ricollegarlo alla rete elettrica quando il sole non c'è (questo soprattutto di notte, per evitare di scaricare completamente le batterie, finquando non fornirò l'impianto di batterie che offrano un generoso quantitativo di energia). Il problema è che quando sarà collegato alla rete elettrica l'APC comincerà a ricaricare le batterie (e non penso che questa cosa sia disabilitabile a meno di metter mano all'APC.. ma non la vedo una cosa semplice), ed ecco il dubbio... La carica delle batterie da parte dell'UPS potrebbe generare problemi o danni al regolatore o alle batterie?
La domanda la pongo soprattutto in quelle condizioni in cui i pannelli comunque generano un certo quantitativo di energia ma non sufficiente alla ricarica delle batterie (motivo per cui passerei all'alimentazione da parte della rete) ma anche quando non generano più energia (di motte, secondo motivo per cui passerei alla rete, e quindi l'APC funziona come carica batterie e non come inverter).
Questo regolatore dovrebbe reggere configurazioni in parallelo, quindi con regolatori (fino a 60A) che in modo concorrente ricaricano le batterie, e quindi con quella poca corrente che fornisce l'UPS (ci mette una vita a ricaricare 4 batterie da 18Ah) non dovrebbe avere problemi. Ho conferma del fatto che nel caso l'UPS ricarichi le batterie non ho problemi?
Ai pannelli non credo, perchè la corrente non dovrebbe tornare indietro dal regolatore ai pannelli (al minimo i pannelli dovrebbero già avere i diodi... e se non li hanno ce li metto), ma temo per il regolatore...
Se questa non è la soluzione ne esistono altre due, ma preferirei questa, perchè posso usare l'APC come UPS (che è una delle cose che mi interessa, visto che a valle ci sono i PC) e anche perchè me la cavo con pochissimo (un interruttore, che fa passare o meno corrente all'UPS in modo da farlo funzionare in un modo o nell'altro).
Seconda domanda... non è che il TriStar mi brucia l'APC? Mi spiego... il tristar regola la corrente dai pannelli alle batterie, ricaricandole, ma comunque, anche "vedendo" le battrie come dei grossi condensatori, il voltaggio sul lato batterie, arriverà anche a 8V in più rispetto al voltaggio nominale delle batterie AGM che danno energia all'APC, forse 8V sono tanti... ma 6V in più li darà sicuramente... Qualcuno ha avuto esperienze? Il fatto è che non so qual'è il massimo che accetta in ingresso l'inverter dell'APC.