Le batterie 18650........

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Re: Le batterie 18650........

Messaggio da luppy » 13 mag 2017, 13:35

Ciao ragazzi,
allora, Hal aveva ragione (non ne avevo alcun dubbio ^_^ ) e la cosa funziona :)
ho fatto la prova con una sonda recuperata da una batteria, non ne conosco le caratteristiche, ho solo misurato che è da 10k. Poi me ne arriveranno di specifiche, poste permettendo
Di seguito delle immagini:
Il circuito:
uno.JPG
uno.JPG (73.26 KiB) Visto 11098 volte


Qui ho rimosso il condensatore c3, tagliato la pista sotto al pin 1 e grattato un pochino col simil-dremel per creare le altre due piazzole, che poi ho stagnato
due.JPG
due.JPG (66.61 KiB) Visto 11098 volte

Quindi ho risaldato tutto, inserendo le due resistenze (purtroppo sono grandi, era meglio usare quelle più piccine, ma in casa avevo solo queste). A occhio nudo non mi rendevo conto che fosse così impolverato bangin.gif , in realtà credo siano riflessi di microbriciole ancora da togliere
tre.JPG
tre.JPG (69.7 KiB) Visto 11098 volte


Poi dato una pulita e fatto una prova, collegando la sondina ad un pezzetto di metallo per avere un po di volano termico, visto che l'ho scaldata con aria calda (scaldato il metallo, non la ntc direttamente)
quattro.JPG
quattro.JPG (62.42 KiB) Visto 11098 volte


Usando una sonda (quel tondino di ferro che c'è anche nella foto) ho visto che tutto funzia, ad una temperatura di circa 57 gradi si scollega, e poi appena si raffredda si resetta da solo
Usando delle resistene più piccole questa modifica potrebbe essere anche esteticamente molto migliore
Una cosa: viene scollegata la fase di ricarica, mentre l'erogazione dell'energia resta sempre attiva, quindi un fusibile è sempre il benvenuto, sui pacchi lipo spesso ne ho visto uno per cella, sulle li-ion (le 18650 ad esempio) di solito ne vedo uno solo ma sul bms
Stavo pensando che con questo circuitino si potrebbe fare un mini-ups, magari per il raspberry :lol:

ciao, buon sabato a tutti !!

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Re: Le batterie 18650........

Messaggio da Hal9000 » 16 mag 2017, 10:13

Guardavo un video sulla fabbricazione delle litio e ho sentito nominare rame e alluminio, credo che li usino per il substrato conduttivo su cui depositare i vari ossid di cobalto e litio e tutto il resto del minestrone.

Ora riflettevo sul fatto che da tutte le prove che ho fatto di costruire batterie con metalli ed elettroliti diversi l'alluminio e il rame sono sempre stati i due metalli che si corrodevano più rapidamente allora mi chiedo perchè diamine li usano nelle litio, anche se solo come parte conduttiva e in teoria non facente parte delle reazioni chimiche alla fine sono i materiali che le rovivano qualora si esce dalle finestre di tensione di utilizzo, probabilmente riduzioni di costi e obsolescienza programmata.

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Re: Le batterie 18650........

Messaggio da Dolomitico » 16 mag 2017, 16:18

Appunto,vedi che certe durano di più e altre no,sicuramente cè l'inghippo.

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Re: Le batterie 18650........

Messaggio da Dolomitico » 15 lug 2017, 14:24

E se questa cosa fosse vera?
https://www.youtube.com/watch?v=zQ_y3nKU360

In pratica il tipo asserisce che ricaricando una litio ioni al di sotto del suo voltaggio massimo i cicli di vita aumentarebbero in maniera considerevole:

4.3v 300 cicli 110%
4.2v 500 cicli 100%
4.1v 1000 cicli 90%
4.05v 1600 cicli 80%

E' una cosa che sento spesso ultimamente,che non serve ricaricare a fondo le litio....
Unica cosa da tenere in considerazione è che se il pacco non arriva a piena carica il Bms non bilancia nulla,quindi sarebbe conveniente ogni tot cicli ridotti farne uno pieno in modo da ripristinare la ricarica totale..

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Re: Le batterie 18650........

Messaggio da Ferrobattuto » 15 lug 2017, 16:23

Se è vero che si possono fare 1600 cicli sfruttandola all'80% contro i 500 cicli al 100% significa che la vita di una di quelle batterie si allunga di 3,2 volte e l'energia che ti rende è 2,56 volte di più che usandola a fondo. Sulla spesa per l'acquisto di nuove stiamo intorno al 70% di risparmio. ;)
Pensandoci bene è un po' quello che succede anche per le piombo......
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Re: Le batterie 18650........

Messaggio da Dolomitico » 15 lug 2017, 17:22

Ma qui si intende la ricarica non la scarica, ovvero ricaricarle solo fino all 80%,poi ogni 2 o 3 cicli a fondo in modo da ribilanciarle.
Il tipo spiegava qualcosa che succede sul separatore che stressa gli elettrodi, facendo in modo di non stressarli troppo durano di piú.
Col telefono é facile, quando arriva all 80% basta staccarlo..

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Re: Le batterie 18650........

Messaggio da luppy » 15 lug 2017, 23:08

Non so se sia vero, ed è anche difficile fare delle prove, ma effettivamente consigliano anche la ricarica non al 100%, specialmente se non le devi usare poco dopo
Anche i power bank al litio in vendita, li ricevi caricati circa al 60%, e ora non vorrei sbagliarmi ma anche l'imax stesso ha la funzione "storage" ovvero una ricarica incompleta se non le devi usare subito, almeno, a mia memoria

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Re: Le batterie 18650........

Messaggio da Dolomitico » 16 lug 2017, 10:30

Si,le litio se non usate vanno portate a 3.7v circa a cella.
E possibilmente messe al fresco il più possibile.
Certe litio verso la fine della carica tendono a scaldare un filo,e forse evitando questa fase si prolunga la vita utile della cella.
Io non lo so,In ogni caso è difficile gestire una cosa cosi,un conto è un telefono che ha una sola cella,quando arriva al 90% basta staccarlo,ma un conto è una batteria da ebike,con tutte quelle celle si potrebbe fare una volta si e una no.
Io so che anche non scaricandole a fondo si poteva allungarne la vita,ma poi i limiti in termini di anni utili in pratica rimangono...

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Re: Le batterie 18650........

Messaggio da Hal9000 » 17 lug 2017, 9:31

Si è tutto vero, anche la Nissan per la sua auto elettrica la Leaf suggerisce di caricare le batterie solo fino all'80% se non serve il range totale il giorno successivo per aumentare i cicli di vita.
Non esiste una regola generale, ogni chimica ha le sue caratteristiche per cui ogni tipo di batteria ha delle regole di uso diverse per prolungarne la vita.

Le condizioni ideali per massimizzare la vita delle varie chimice possono essere riassunte così:

Piombo-acido -> ricaricate il prima possibile al 100%, tensioni alte con elettrolisi, scaricate il meno possibile

Litio -> no scariche profonde e no ricaricate 100%, l'ideale sarebbe tenerle al 50% per la maggior parte del tempo

Nichel-Ferro -> possono stare a qualsiasi stato di carica sia 0% che 100% o intermedio, un ciclo completo di scarica seguito da una ricarica completa le rendono più reattive, adorano le sovraccariche con elettrolisi

NiCd -> uguale alle NiFe

NiMh -> uguale alle NiFe ma non sopportano bene le sovraccariche


Le piombo le vedo bene per uso tampone o di emergenza, come gli ups, dove stanno sempre in ricarica tampone, lavorano occasionalmente e vengono ricaricate subito dopo.
Le litio sono ideali per le auto perchè sono leggere e un regime di carica che le tiene sempre intorno al 50% mi pare più plausibile su un veicolo, visto che i limiti canonici sono minimo 3V e massimo 4.2V io per farle durare il massimo le gestirei da 3.2V a 3,8V, però bisogna vedere quale variante di litio si tratta.
Le N iFe danno il meglio e sono l'ideale nelle energie alternative, sopratutto in uso stazionario, anche se tecnicamente vanno benissimo per tutti gli altri usi ma bisogna considerare il costo, piove o è inverno? chi se ne frega se si scaricano completamente, è estate e sono sempre al 100%? ancora nessun problema, a parte compare acqua distillate ovviamente....
Alla fine quando il mio diesel mi abbandonerà andrò a comparmi una elettrica con le litio perchè il mercato offre quello MA se domani mettessero in vendita un auto elettrica con batterie NiFe (come la peugeot 205 dell'84 con batterie NiFe della Saft!!!!) la comprerei subito! :wub:

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http://proto-design-peugeot.wifeo.com/2 ... trique.php

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Re: Le batterie 18650........

Messaggio da Dolomitico » 17 lug 2017, 13:34

Ecco scoperto un'altro arcano all'ora...sarebbe da vedere se influisce anche sulla durata in termini di anni di vita,le litio si sa che hanno una vita limitata in anni se usate intensamente,ma va detto che sempre caricate a fondo,quindi i canonici 500 cicli.
Cmq è buono a sapersi che la cosa funziona....

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Re: Le batterie 18650........

Messaggio da luppy » 22 set 2017, 19:27

Bella l'auto elettrica, se le venderanno a max 10.000 ne comprerò una, altrimenti... il mutuo ce l'ho già...

Volevo farvi vedere una cosa: qualche giorno fa ho fatto un pacco che mi pare abbastanza sicuro. Il solito circuito limita la corrente, però due termofusibili da 70 gradi interrompono una coppia di batterie in caso di surriscaldamento, che potrebbe derivare da un corto

La costruzione è semplice, anche se richiede circa un'ora di lavoro. Per i termofusibili, invece di saldarli (credo sia impossibile per non romperli) ho usato dei capicorda normali, poi crimpati, poi il circuito appoggiato al fondo di una carta di plastica. I termofusibili al negativo, che se si fora il termoisolante delle batterie almeno il polo è lo stesso. infine, termoretraibile, per tenere tutto fermo. Ecco una foto
bat2.jpg
bat2.jpg (60.79 KiB) Visto 10863 volte
Una cosa che mi crea problemi è la saldatura delle batterie. Ho saldato con un arco elettrico usando un grosso trasformatore che ho trovato in cantina, il secondario da 8 volt in alternata, ma quando la punta degli elettrodi si assottiglia passa troppa corrente e si buca la lamina da saldare

Ecco un'altra foto, non so se si vedono bene i buchi nella lamina
bat1.jpg
bat1.jpg (64.34 KiB) Visto 10863 volte
Per diminuire ho provato a mettere un grosso diodo sulla 220, ma non funziona, il trasf ronzava in modo strano e l'ho spento subito, vorrei domani provare con una lampadina da 100 w in serie all'alimentazione, ma se ci sono altri consigli... bene accetti ;) non so bene come fare

ciao, grazie come sempre, e buona serata a tt ;)

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Re: Le batterie 18650........

Messaggio da Ferrobattuto » 22 set 2017, 19:54

Per saldare "a punti" come hai fatto tu servono delle tensioni molto basse, intorno al singolo volt.
Nel tuo caso il pericolo non è tanto di bruciare la lamina, quanto di forare la batteria..... Quelle batterie hanno l'elettrolita infiammabile, si rischia di provocare una esplosione. :woot:
Per funzionare col diodo sull'ingresso servono dei trasformatori particolari, come quelli dei forni a microonde, che hanno gli avvolgimenti calcolati in modo differente e hanno delle lamelle di materiale ferromagnetico tra il primario e il secondario, in modo da cortocircuitare quasi il flusso magnetico. Infatti la grossa valvola che genera le microonde (il magnetron) che c'è nel forno si comporta proprio come un diodo (in pratica lo è..... Una valvola diodo), solo che lavora a 2000V :D
Io ci andrei piano col pericolo di forare o surriscaldare le litio, sono "pericolose"......
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Re: Le batterie 18650........

Messaggio da Dolomitico » 22 set 2017, 20:09

Io ho aperto un pacco da bici,ultimamente,e ho visto che il modo migliore è tagliare le lamelle con un'utensile simile al dremmel,ne esistono molti di simili,ma sul riattaccarle credo che opterei ancora sullo stagno con pasta disossidante.
Avevo pensato di prendere una macchina puntatrice,ma poi alla fine non ne vale la pena,se non se ne fa un'uso da ripagarsela non ne vale la pena.L'autocostruzione è la via migliore.
In pratica hai fatto un grosso powerbank,hai fatto un test di capacità?Per vedere se la capacità delle singole celle è simile.

Ps:Ho aperto recentemente un pacco al litio della solita marca verde tedesca,ero curioso di vedere la configurazione interna....
Sono rimasto di stucco,niente Bms,niente cavi collegati sui ponti delle batterie,una semplice serie di 5 "18650" con un caricabatterie che carica fino a poco più di 4.1v per cella,niente di complicato.
Tutti i pin di collegamento sono un positivo e negativo,e la sonda temperatura.

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Re: Le batterie 18650........

Messaggio da luppy » 22 set 2017, 20:22

io credo di avere anche la febbre, ma questo forum mi attrae tanto, e specialmente certe discusssioni ;)

Dolomitico, io ne ho smontati decine, e quello che hai trovato non mi stupisce
Pensa che anche nei power bank "altisonanti" le celle sono messe tutte in parallelo, infatti se se ne rompe una, la gente butta via tutto. Idem nei bei tablet samsung da 200 euro
Avevo messo una foto di uno qualche tempo fa, poi la cerco, ma il problema è ricorrente

Per saldarle, Ferro ha ragione di certo, io vorrei risparmiare, forse devo cercare un micro onde usato
Ma chiedo: non ri può regolare la corrente per usare un trasformatore qualsiasi ? Caspisco che ci sono cose che non conosco, comunque le saldature di prova mi erano venute bene, per le punte ho usato quelle usate del saldatore, però si sono consumate saldando e la sezione che conduce si è allargata, e dopo le prove quando ho fatto il primo pacco sono venuti i fori
Per il fatto di bucare il fondo della batteria non credo, contatti di un secondo, comunque il rischio che dici c'è, e non consiglio nessuno a provare come ho fatto io, il solvente è effettivamente infiammabile e potrebbe esplodere tutto. E' effettivamente pericoloso, non da provare

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Re: Le batterie 18650........

Messaggio da Ferrobattuto » 22 set 2017, 20:42

Mi spiace per la febbre..... Curati e cerca di fartela passare. Pensa alla salute. ;)
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Re: Le batterie 18650........

Messaggio da mastrovetraio » 23 set 2017, 17:16

Qui è spiegato per filo e per segno come saldare a stagno le 18650. Mi dispiace sia in inglese, ma con Google traduttore è chiaro come il sole. Ma sopratutto è GIUSTO. Chi lo ha scritto ha perfettamente ragione. Basta allenarsi un minimo, applicando la quantità di calore/energia necessaria e sufficiente a saldare il connettore alla batteria e non 1/100 in più. Ci si può allenare saldando un filo di rame su un dischetto di ferro posto su un pezzo di candela (spenta). Vi assicuro che ci si riesce senza danneggiarla minimamente. Leggete l'articolo, dice cose interessanti. https://xaeus.wordpress.com/2014/04/20/ ... damage-en/

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Re: Le batterie 18650........

Messaggio da Hal9000 » 23 set 2017, 20:19

Se vuoi abbassare la tensione avvolgi del comune filo nel trasformatore, 5/10 spire faranno quei 2V ad alta corrente di cui parlava Ferro, devi trovare un trasformatore che abbia ancora un pò di spazio sulla bobina interna del filo avvolto oppure i toroidali sono l'ideale.

Auguri di una rapida guarigione per la tua febbre!

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Re: Le batterie 18650........

Messaggio da Ferrobattuto » 23 set 2017, 20:20

In pratica dice di pulire bene le due parti da saldare, il polo della batteria e il filo o piattina da saldarci, spalmare una piccolissima quantità di pasta salda sulle due superfici, poi metterle a contatto e somministrare il calore per pochissimo tempo, quanto basta a far fondere lo stagno.
Spiega che serve un saldatore elettrico da almeno 100W (non un saldatore "rapido", ma uno di quelli a resistenza, da lasciar riscaldare) ben caldo, ossia che fonde il filo di stagno istantaneamente, in modo che il tempo di somministrazione del calore alle due parti da unire sia brevissimo, così che il calore non abbia il tempo di propagarsi all'interno della batteria.
Ovviamente la punta del saldatore deve essere oltre che ben calda, anche ben disossidata e pulita, e aggiungerei anche ben spianata, in modo da presentare la massima superficie riscaldante ai due pezzi da unire.
Poche semplici precauzioni, ma fondamentali. Per chi non ha pratica di saldatura a stagno di buone dimensioni (quelle sui circuiti elettronici sono tutt'altra cosa......) conviene che faccia prima un po' di pratica. ;)
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Re: Le batterie 18650........

Messaggio da luppy » 24 set 2017, 5:58

Grazie per i consigli,
però secondo me questo metodo non funziona molto. carteggiare ed usare il flussante è d'obbligo, ma funziona per la parte superiore delle 18650, che hanno delle alette forate che diminuiscono il contatto tra il cilindro di acciaio ed il punto in cui saldare. Sopra viene infatti bene, sotto mica tanto
Il fatto è che per raggiungere la temperatura necessaria (saremo tra 180 e 200 gradi con lo stagno al piombo, e comunque sotto 180 il flussante non si attiva) o hai una fonte di calore molto forte, oppure la dispersione data dal cilindro di acciaio rende tutto molto lento, con surriscaldamento della batteria e saldature poco affidabili. Almeno a mia esperienza
E' la stessa cosa che capita quando cerchi di dissaldare grossi condensatori smd da una pcb, se sotto c'è tanto rame fai fatica, ma li aspetti con pazienza e poi si stacca, senza tirare e fare danni
Il saldatore che uso per queste cose è regolabile, ed in questi casi imposto la temperatura anche a 430 gradi ed una punta grossa
L'ideale per saldare queste pile è proprio l'arco elettrico, energia enorme per un tempo brevissimo. Io cercando di risparmiare ho usato il trasformatore che dicevo, ma non ha spazi per altri avvolgimenti, andrebbe svolto, però il secondario ha un filo di rame pieno di almeno 4mm di sezione, per questo ho cercato di usarlo come era, ma troppi volt (8), così è pericoloso

Tutto quello che ho scritto è mia personale esperienza, per cui potrei sbagliare e di sicuro devo imparare ancora tante cose, comunque ci riproverò ;)

p.s. mi ero quasi convertito ad usare delle molle, ed ho trovato il modo di farle con un aggeggio costruito prendendo spunto dalle cose che fa Ferrobattuto :woot: :woot: un giorno metterò una foto, alla fine è solo un manico con un forellino e un chiodino in mezzo, ci faccio molle usando le graffette di ferro che si usano per tenere i fogli ;)
Ma una saldatura "vera" sarebbe meglio ;)

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Re: Le batterie 18650........

Messaggio da Dolomitico » 26 set 2017, 13:31

In effetti l'uso delle molle non sarebbe sbagliato.
Ovviamente non come si trovano classicamente,con un pò di filo di metallo che fa un contatto debole,ma una molla spessa magari in rame,con una piastrina stagnata che fa contatto con la pila.
Avevo visto un video che avvolgevano del filo con un tornio,su un tondino,poi raggiunta la lunghezza si liberava il filo e con la carta vetrata si spianavano i lati,in modo da appiattirli

https://www.youtube.com/watch?v=jAawhg6JtyY

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