In tutti i miei test con le celle Plantè se la cella da scarica è a 1100 da carica è a 1120.Ferrobattuto ha scritto: ↑17 dic 2017, 11:20Tornando alle tue foto, in questa ultima le piastre hanno una colorazione molto più "sana" che nelle precedenti. mentre per quel che riguarda la sostanza grigia sulle positive che hai sfaldato col pennello ed è caduta subito sul fondo, a me viene da pensare che sia piombo metallico che non ha partecipato alla reazione. Il perché si formi da qui non posso dirtelo, immagino che dipenda dalle condizioni con cui fai i test.
Posso solo pensare che qualche valore non sia corretto, o nella tensione di fine carica o nella corrente impiegata o nella densità dell'acido.
In genere la tensione di fine carica per una prova del genere dovrebbe essere di 2,7V per elemento e 1,75V a fine scarica, la corrente sia di scarica che di carica intorno a C/10, meglio se C/20 protratta per 12 o per 24 ore, la densità dell'acido nell'elettrolita a fine carica di 1280 g/L e a fine scarica di 1100 g/l.
Non ho mai visto fine carica con densità 1280 ... neanche una volta ... a parte sulle batterie auto.
Ho scoperto il perché diventano grigie le positive a fine carica ... tutto regolare ... quando ho grattato con la parte metallica del pennello la materia attiva color grigio non era materia attiva inerte o che non partecipa alla reazione ... altrimenti non tornerebbe marrone a fine scarica se non partecipa.
E' il processo regolare di carica quando si usano le correnti giuste di carica ... a fine carica la corrente di carica deve essere irrisoria e la positiva ritorna con la superficie metallica.
Lo scoperto ora eseguendo una operazione ... che è poi la seguente.
Dal momento che io non carico le celle con uno stabilizzatore con voltaggio e amperaggio regolabile perché non lo mai acquistato ... io ricarico le celle con un trasformatore, ricavato da un piccolo UPS, con doppio secondario da 6 volt ed inserisco su un secondario una sfilza di diodi collegati in serie per raddrizzare la tensione e regolare la corrente di carica ponticellando più o meno diodi all' occorrenza.
In queste ricariche avevo messo tot diodi in serie per raggiungere i 2,15 volt che mi serviano per l' inizio carica.
Questo sistema generalmente ha gli amperaggi liberi ma sono vincolati dalla tensione e da quanto richiede la cella per iniziare a caricare stando dentro i 2,15 volt.
Questo mi porta spesso e volentieri ad arrivare a fine carica con pochi mA di corrente di carica con una tensione di fine carica che generalmente sta tra i 2,35 volt e i 2,43 volt.
Questo purtroppo dipende dalla rete Enel ... infatti la tensione della rete elettrica Enel non è stabile e la tensione di fine carica della cella oscilla tra i 2,35 volt e i 2,43 volt ... oggi ci sta la nebbia per cui non vado con il fotovoltaico altrimenti avrei una tensione stabile e non avrei questo problema.
Comunque ... a parte questo problema le positive diventano grigie quando arrivano a fine carica con pochi mA di carica e hanno una elettrolisi al quanto ridotta.
Però per sopperire alla carenza della rete elettrica Enel ho tolto un' altro diodo dalla serie di diodi con cui regolo la corrente di carica portando la ricarica dai 300 mA che vi erano in quel momento a 750 mA.
La tensione è risalita a 2,50 volt ed è aumenta sino a alla attuale tensione di 2,57 volt sempre con elettrolisi scarsa.
Con più precisione ... la tensione, con la rete elettrica scarsa, sta sui 2,53 volt con una corrente di carica sui 500 mA ... con la rete elettrica più alta sta sui 2,57 volt con una corrente di carica che risale a 700 mA.
Questo innalzamento di corrente di carica mi ha riportato le positive di colore marrone quasi nero sempre solido ... se alzo ancora di più la corrente di carica le positive diventano di marrone scuro e sulla superficie delle piastre, se passo con un pennello, inizia a togliersi della polverina finissima di materia attiva.
Ecco spiegato il perché del colore grigio delle positive.
Ora si tratta di vedere se queste scariche ottenute con una ricarica in inversione di polarità fruttano o meno ... e se magari si evita l' inversione di polarità ... staremo a vedere ... ora metto in scarica la cella.
Se la corrente di scarica si abbassa ancora di più dei 260 mA che aveva nell' ultima scarica tolgo un diodo e aumento la corrente di scarica.