Informazioni varie sulle batterie a ciclo profondo.

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Informazioni varie sulle batterie a ciclo profondo.

Messaggio da Dolomitico » 19 feb 2018, 17:58

Girando sul web quando ho tempo sono sempre alla ricerca di nuove informazioni riguardo alle batterie a ciclo profondo.
Lo giudico quasi un passatempo,per rilassare la mente vado in cerca di sito in sito,magari usando il ricerca foto con varie combinazioni di chiavi di lettura,e mi è uscito questo forum americano,ho provato a convertirlo in italiano e fare un pdf ma mi da solo il primo pezzo.
Comunque posto le versioni tradotte.

Qui la fonte originale:
http://www.pbase.com/mainecruising/deep_cycle_battery

Qui la prima pagina poi cliccate sui numeri delle pagine al centro per le altre due:
https://translate.google.it/translate?h ... le_battery

E' tradotto,quindi ovviamente qualche lacuna cè,ma è interessante come spiega quali batterie proprio non comprare,le apre,e mostra i dietro le quinte di come ci fregano soldi,batterie fatte male,con spazi notevoli non sfruttati,e piastre ridicole,cose che già si sapevano,ma anche le batterie del gruppo 24/27/31 anche della famosa trojan che sono adatte solo per la metà dei cicli,ovvero 600 scariche al 50% contro le 1200 scariche al 50% della serie T-XXX o J_XXX e L-16.

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Re: Informazioni varie sulle batterie a ciclo profondo.

Messaggio da Ferrobattuto » 19 feb 2018, 19:27

Gagliardo l'articolo! E coraggioso il tipo che l'ha scritto.
Chi conosce bene l'inglese sicuramente avrà molta più facilità a capirne il contenuto.
La versione tradotta con Google è un po' più "per gli addetti ai lavori", in quanto termini in apparenza "strani", come ad esempio "batterie allagate", che si deve tradurre come "batterie ad elettrolita liquido", per i non esperti può riuscire un po' meno comprensibile.
Però rende comunque molto bene quanto siano disonesti sia i produttori che i rivenditori. In pratica un po' tutta la catena di distribuzione.
Immagino (o almeno spero ardentemente) che gli americani siano un po' più "liberisti" e meno soggetti a controlli di quanto succede invece qui in Europa. Anche se pure qua le fregature viaggiano in carrozza........
Interessante anche questo articolo qui: http://www.pbase.com/mainecruising/batt ... _of_charge dello stesso autore.
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Re: Informazioni varie sulle batterie a ciclo profondo.

Messaggio da Dolomitico » 19 feb 2018, 19:57

Credo che qui sia uguale, ho visto un bel numero di batterie vendute come ciclo profondo, e sembravano comuni batterie da camion.
Lui specifica che le batterie medie, come le t xxx o le L16, hanno piastre spesse 3 mm, mentre quelle da avviamento erano su 1mm-1,5mm.
Il tipo è un riparatore professionista credo da come lo spiega, e è parecchio tempo che segue per lavoro il settore, sulle barche in genere.
Questo mi fa pensare se le piastre spesse 1,5mm ti danno 4-600 cicli di scarica al 50%, le varie t xxx arrivano a 1200, è coerente, le mie troian sono arrivate a 4 anni abbondanti, con gli strapazzi che hanno avuto.
La domanda che mi ponevo è.... Se ci faccio una Planté da 1,5mm al posto di una Fauré ho lo stesso stato di progressione dell'ossidazione?
Le Planté da 25 anni di durata le fanno con piastre da 1cm di piombo... Se non ricordo male.
Cmq sono dati interessanti, piastre da 1,5mm 300 cicli circa, piastre da 3mm 1200. (al 50%)
Bravo,hai trovato altro materiale, io l ho trovato col telefono, e ora che l ho letto tutto c'è voluto un po'..

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Re: Informazioni varie sulle batterie a ciclo profondo.

Messaggio da mastrovetraio » 19 feb 2018, 20:16

Una vera chicca. Interessante il fatto che il suo sistema per testare le batterie comprenda un sistema di controllo della temperatura in "bagnomaria" esattamente come fa l'industria durante la prima carica delle batterie. Il tizio che ha scritto l'articolo ha una pratica enorme in batterie per uso marino, ne ha viste di tutti i colori...e cita il fattore "temperatura" ad ogni piè sospinto. Da leggere con attenzione.

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Re: Informazioni varie sulle batterie a ciclo profondo.

Messaggio da Ferrobattuto » 19 feb 2018, 20:35

Dolomitico ha scritto:
19 feb 2018, 19:57
La domanda che mi ponevo è.... Se ci faccio una Planté da 1,5mm al posto di una Fauré ho lo stesso stato di progressione dell'ossidazione?
Non credo, le Fauré hanno la griglia impastata, ci sono già tutti gli ossidi necessari, ma di piombo metallico ce n'è poco, ed è quel poco che viene corroso ulteriormente. Fauré in questo caso è stato una sorta di "precursore del consumismo", anche se non ne aveva l'intenzione.
Chiarisco: pressando gli ossidi già pronti su una griglia si fa molto ma molto prima a realizzare una piastra pronta a funzionare, ma se ne accorcia la vita. Invece le Planté partono dal metallo e impiegano moltissimo per la formazione, almeno per arrivare ad una certa capacità adatta per l'uso. Per questo durano di più. Però resta da studiare bene il profilo delle piastre, piane non vanno bene, permettono agli ossidi di cadere e sfaldarsi, stessa cosa per le piastre alettate verticalmente, rugosità, bugnature, forature ecc ecc consentono agli ossidi di rimanere al loro posto. Lo dimostra la varietà di tipi di piastre provate descritta nel vecchio manuale che hai scovato tu in rete.
Secondo me uno spessore di 2 o 2,5mm dovrebbe essere un buon compromesso, e alettature orizzontali solcate verticalmente da rinforzi dovrebbero essere una buona soluzione per la solidità del materiale.
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Re: Informazioni varie sulle batterie a ciclo profondo.

Messaggio da unimatrixzero » 19 feb 2018, 20:38

Ferrobattuto ha scritto:
19 feb 2018, 19:27

La versione tradotta con Google è un po' più "per gli addetti ai lavori", in quanto termini in apparenza "strani", come ad esempio "batterie allagate", che si deve tradurre come "batterie ad elettrolita liquido" ....
le mie lo son state veramente !! :lol: :lol:
due anni fa con l'alluvione son rimaste sotto 1,5 metri d'acqua !!! :woot: :woot: :woot:
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Re: Informazioni varie sulle batterie a ciclo profondo.

Messaggio da Ferrobattuto » 19 feb 2018, 20:44

:woot:
E la densità dell'acido dopo com'era? :D
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Re: Informazioni varie sulle batterie a ciclo profondo.

Messaggio da Dolomitico » 19 feb 2018, 20:53

Oltre che a ciclo profondo erano pure in profondità...
Ferro,.... Si, so che una Planté dura per definizione di più, quello che non ricordo di preciso é lo spessore delle griglie, non sul quadro esterno che mediamente si trova ancora robusto, sono appunto la parte centrale che si corrode, fino a sparire.
Se ci mettiamo 30 cicli per formarle, stavo pensando per più avanti, di elementi da 200ah ne ho un po', se tirando via la griglia positiva e montandoci una Planté e lasciando le negative impastate non servono neanche i ciclaggi,si fanno direttamente con l uso.
Si il tipo ne sa un pacco, per quello che mi piace andare alla ricerca di smanettoni che stimolano le rotelline.

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Re: Informazioni varie sulle batterie a ciclo profondo.

Messaggio da unimatrixzero » 19 feb 2018, 20:56

Ferrobattuto ha scritto:
19 feb 2018, 20:44
:woot:
E la densità dell'acido dopo com'era? :D
vale anche la sabbietta ? :woot:
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Re: Informazioni varie sulle batterie a ciclo profondo.

Messaggio da Ferrobattuto » 19 feb 2018, 21:15

Dolomitico ha scritto:
19 feb 2018, 20:53
......mi piace andare alla ricerca di smanettoni che stimolano le rotelline.
Ottimo sistema. ;) le idee generano altre idee, un po' come il lievito nella farina. Il fatto è che qui di farina ne abbiamo a montagne..... E le idde si ammucchiano. :rolleyes:
unimatrixzero ha scritto:
19 feb 2018, 20:56
vale anche la sabbietta ? :woot:
:sick:
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Re: Informazioni varie sulle batterie a ciclo profondo.

Messaggio da Dolomitico » 20 feb 2018, 8:09

Correggo, le mie trojan sono durate 5 anni abbondanti, quasi 6,ho sbagliato a scrivere.
Sulla convenienza... Dipende, dal costo, e dalla possibilità che si ha di intervenire all interno.
Io ho un po' di batterie di vari tipi e sto valutando se rifare le positive Planté, le negative sono da avviamento, ma se sono a posto non c'è un gran problema. Devo ragionarci su, per bene prima di muovermi.
Sicuramente trovi buone batterie, anche tubolari a prezzi interessanti, si possono battere strade ignote, ovvero farsi, che ne so, il pane in casa, e si fa presto in 2 anni ammortizzare una bella cifra.
Io resto dell idea che con il portafogli in mano a comprare tutto si farà fatica ad ammortizzare la spesa, con le batterie in perenne deterioramento, riuscendo ad abbattere questa spesa le cose cambiano. In fin dei conti dentro una batteria c'è quello che serve per farne un altra... Con un po' di piombo metallico in aggiunta.

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Re: Informazioni varie sulle batterie a ciclo profondo.

Messaggio da mastrovetraio » 20 feb 2018, 8:25

Lui specifica (anche) che il peggior nemico di una batteria è il suo proprietario, con l'incuria e l'ignoranza. Poi enuncia una serie di problemi "ambientali " appartenenti al mondo della nautica da diporto. Fattori che ucciderebbero qualunque batteria, per quanto ben costruita. Il costo delle Plantè è direttamente proporzionale alla durata. Certo che questo vantaggio può essere cancellato da un propietario incompetente, che non sappia/voglia fare la manutenzione ordinaria e gestire gli imprevisti. Ma questo vale per qualunque tipo di batteria. Il "carefree" è una filosofia tesa a generare incompetenti da spolpare (secondo me, ovviamente)

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Re: Informazioni varie sulle batterie a ciclo profondo.

Messaggio da Dolomitico » 20 feb 2018, 17:53

mastrovetraio ha scritto:
20 feb 2018, 8:25
Lui specifica (anche) che il peggior nemico di una batteria è il suo proprietario, con l'incuria e l'ignoranza. ....... Ma questo vale per qualunque tipo di batteria. Il "carefree" è una filosofia tesa a generare incompetenti da spolpare (secondo me, ovviamente)
Ma come hai ragione.
E' da parecchio che affermo che il commercio fa si che si rovinino il prima possibile.
Non so quanti pacchi nicd che ho recuperato che sono gettati solo perchè caricati con i loro caricabatterie rapidi,che è come dire assassini,poi dopo una serie di ricariche lente e a bassa corrente riprendono vita.
Le piombo per contro soffrono la prolungata scarica,noi con i pannelli non abbiamo problemi con ricariche lunghe di ore,ma la maggior parte degli usi sono caricate a malapena.Trovatemi una batteria da auto che sia ben carica.

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Re: Informazioni varie sulle batterie a ciclo profondo.

Messaggio da unimatrixzero » 20 feb 2018, 22:50

concordo con mastrovetraio !
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Re: Informazioni varie sulle batterie a ciclo profondo.

Messaggio da unimatrixzero » 20 feb 2018, 22:55

Dolomitico ha scritto:
19 feb 2018, 19:57
Credo che qui sia uguale, ho visto un bel numero di batterie vendute come ciclo profondo, e sembravano comuni batterie da camion.
va a finire che i miei rumentoni "assemblati" e che costano una cifra bassissima son i cloni di qualche altro blasonato prodotto da 3 volte il prezzo :woot:
son rimasto stupido dalla Duracell , a parte il prezzo sicuramente piu elevato ma insomma non credevo rivendesse rimarchiandoli prodotti altrui sfalsandone anche le caratteristiche :cry:
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Re: Informazioni varie sulle batterie a ciclo profondo.

Messaggio da Dolomitico » 21 feb 2018, 15:37

Beh, le fabbriche di batterie di qualità non ce ne sono tante, anche le famose Opz mi sa che le fanno in Cina, sul tubo si trovano parecchi filmati di produttori orientali, credo che gli commissionano uno stock di batterie, con determinate caratteristiche, ormai non conta ne la marca, ne il luogo di produzione, contano la fascia di prezzo e le specifiche.
Ho trovato batterie da avviamento che avevano delle belle piastre spesse, e anche di fini, dipende il produttore. È che non si può sapere come sono fatte se non si aprono a guardare.
Anche le mie trojan sono sicuro che sono piene di ossidi sul fondo, basterebbe rimuoverli. Calibrate apposta per durare un tot.

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Re: Informazioni varie sulle batterie a ciclo profondo.

Messaggio da ITA815 » 21 feb 2018, 19:34

I miei test stanno dimostrando ottimi risultati sia come capacità e sia come tenuta in scarica profonda e sia come durata delle piastre Plantè.
Ho spezzato una piastra positiva da 3 millimetri di spessore proprio ieri ... ha raggiunto i 12 mAh/cm^2.
Ha ciclato per circa 6 mesi tra un test e l' altro.
Lo spessore misurato con il calibro non è cambiato e lo spessore del piombo compatto rispetto agli ossidi era pressoché totale.
La superficie degli ossidi è ridicola.
Una volta che le piastre in piombo raggiungono la formazione e le metti a regime sotto fotovoltaico durano una vita con ottima resa.
Da parte di quelle piastre ho costruito una batteria 12 volt ieri sera ... essendo ancora in formazione tengo una densità molto bassa.
Attualmente ha tensione di inizio scarica a 11,10 volt ... gli ho collegato il tester che misura lo spunto delle batterie auto e a 11,00 volt mi ha reso 170 Ampere di spunto su di una batteria che ha circa, al momento, 4 Ah.
Le Plantè non hanno rivali.

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Re: Informazioni varie sulle batterie a ciclo profondo.

Messaggio da Dolomitico » 24 feb 2018, 15:19

Su questo non credo che ci siano dubbi, ho trovato un manuale della exide:
plante range - Exide
PDFdocs.exideindustries.com › pdf › Plante-...
E dimostra che le Planté sono durature quanto pesanti, un elemento da 500ah 2v,pesa quasi 100 kg, e con ingombri notevoli, se non sbaglio 23x36x68 cm d ingombro.
Serve parecchio spazio per queste bambine.
Il bello che in fondo ci sono i grafici di ricarica e guarda caso quando sono robe professionali le istruzioni cambiano un tantino, arriva oltre i 2,7v/elemento.
Ovviamente durano una vita, ma il costo immagino sia improponibile per noi.
Ho riguardato il vecchio manuale del 1920 sulle batterie, e le stazionarie se si guarda bene sono appese per i pettini delle piastre, sotto non c'è nulla a sostenerle per eliminare il rischio di corti, mentre so o sicuro che molte delle batterie che gettiamo hanno questo come causa.

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